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DA CASA DI RIPOSO A CENTRO DI SERVIZI Intervento: LAFFIDAMENTO DEI SERVIZI.

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Presentazione sul tema: "DA CASA DI RIPOSO A CENTRO DI SERVIZI Intervento: LAFFIDAMENTO DEI SERVIZI."— Transcript della presentazione:

1 DA CASA DI RIPOSO A CENTRO DI SERVIZI Intervento: LAFFIDAMENTO DEI SERVIZI

2 Direttore Dott. Mauro Volpato

3 Esperienza aziendale privatistica Esperienza aziendale privatistica Da Privato a Pubblico: sindrome da Balena in piscina! Da Privato a Pubblico: sindrome da Balena in piscina! Complessità procedure vs necessità gestionali (specie per servizi alla persona) Complessità procedure vs necessità gestionali (specie per servizi alla persona) Pericolo assuefazione! Pericolo assuefazione! Maggior dispendio di risorse: è accettabile? Maggior dispendio di risorse: è accettabile? Antropologia negativa Antropologia negativa

4 Ente pubblico è inadatto a gestire servizi Ente pubblico è inadatto a gestire servizi Da soggetto erogatore a regolatore di servizi Da soggetto erogatore a regolatore di servizi Macchina intrinsecamente lenta Macchina intrinsecamente lenta Esempio: nascita delle Regioni Esempio: nascita delle Regioni –Programmazione: Regione –Gestione: Enti Locali minori lEnte Pubblico visto come strumento di Programmazione e non di Gestione! lEnte Pubblico visto come strumento di Programmazione e non di Gestione!

5 Nuovo verbo: efficacia ed efficienza gestionale, economicità, sostenibilità, ecc. Nuovo verbo: efficacia ed efficienza gestionale, economicità, sostenibilità, ecc. Dobbiamo diventare aziende (anzi imprese) Dobbiamo diventare aziende (anzi imprese) Cosa fanno le imprese: Cosa fanno le imprese: –Presidiano la (propria) risorsa scarsa! –Il resto: reperito sul mercato Qual è la risorsa scarsa: Qual è la risorsa scarsa: –un tempo: infermieri –oggi: strutture e titolarità nuovi servizi

6 Elementi strategici: Elementi strategici: –Strutture idonee e a norma –Nuovi servizi (assistenza domiciliare, hospice, riabilitazione, lungodegenza, ospedale di comunità, ecc.) Ogni Ente (e ogni tempo) ha la sua risorsa scarsa, sulla quale concentrare: Ogni Ente (e ogni tempo) ha la sua risorsa scarsa, sulla quale concentrare: –Tempo –Energie Il resto: servizi e prodotti da reperire sul mercato con giusto rapporto qualità/prezzo Il resto: servizi e prodotti da reperire sul mercato con giusto rapporto qualità/prezzo

7 Affidamento dei servizi: noi (per fortuna) stiamo in mezzo Affidamento dei servizi: noi (per fortuna) stiamo in mezzo ULSS e Comuni affidano servizi ai Centri di Servizio: ULSS e Comuni affidano servizi ai Centri di Servizio: –Per loro: servizi marginali (avulsi) –Per noi: Integrazione con nostri servizi Integrazione con nostri servizi Contributo al raggiungimento della massa critica Contributo al raggiungimento della massa critica Massa critica per: Massa critica per: –economie di scala nella gestione dei servizi (es. spese generali ed amministrative)

8 –sinergie gestionali (messa in comune di servizi per più tipologie di offerta) –dotarsi di un apparato amministrativo- gestionale specializzato e diversificato, capace di gestire strutture ed interventi complessi –migliore capacità gestionale coniugata ad un contenimento dei costi, visto il contesto che richiede il potenziamento dei servizi a fronte di risorse scarse e decrescenti

9 Delega delle funzioni non conferimento di titolarità Norme: –a–a–a–art. 45, Legge 833/1978 (convenzioni tra ULSS ed IPAB) –l–l–l–lart. 15, Legge n. 241/1990 (accordi tra pubbliche amministrazioni) –a–a–a–art. 30, comma 5, Codice dei Contratti (convenzioni tra Comune ed IPAB) –a–a–a–art. 118 della Carta Fondamentale (principio di sussidiarietà e di federalismo dal basso)

10 Altre problematiche: Altre problematiche: –resistenze degli enti –interessi degli amministratori –gelosie dei funzionari –ecc… –ma tutto questo non ha nulla a che fare con una corretta gestione economico aziendale E fin qui, tutti daccordo… Ma sullaffidamento dei nostri servizi?

11 Capacità dellEnte pubblico di rispondere con efficacia ed efficienza alle necessità della gestione di un servizio (specie se direttamente rivolto alla persona) Capacità dellEnte pubblico di rispondere con efficacia ed efficienza alle necessità della gestione di un servizio (specie se direttamente rivolto alla persona) Considerato che, sempre di più, ci dovremo confrontare con: Considerato che, sempre di più, ci dovremo confrontare con: –Concorrenza –Competizione –Mercato Perché il mondo è cambiato: Perché il mondo è cambiato: –scarsità di risorse

12 –Indirizzi regionali –Necessità di nuova allocazione di capitali privati fuori dai settori tradizionali –Fine dei mercati protetti Rischio di andare a piedi contro chi va in motocicletta, perché: Rischio di andare a piedi contro chi va in motocicletta, perché: –Procedure più onerose (energie, tempo, risorse): non più accettabile e sostenibile in regime di risorse scarse –Regime fiscale più sfavorevole (e che non cambierà per mancanza di risorse)

13 Quindi: in un mercato meno ricco e più competitivo si rischia di soccombere Quindi: in un mercato meno ricco e più competitivo si rischia di soccombere Urgono riforme a costo zero verso una gestione più imprenditoriale! Urgono riforme a costo zero verso una gestione più imprenditoriale! Dovremo diventare tutti privati? Anche, oppure: –Presidio risorsa scarse –Reperimento allesterno di servizi non strategici e già disponibili sul mercato Make or buy: Make or buy: –allinterno: funzioni e competenze chiave

14 Dallesterno: tutto il resto, per Dallesterno: tutto il resto, per –cogliere tutti i vantaggi e tutte le flessibilità della gestione privatistica –riappropriarsi del proprio vero ruolo (mano pubblica), ossia la pianificazione dei servizi (spesso soccombente) –quindi concentrare le risorse sugli aspetti strategici del servizio (vantaggio competitivo di lungo periodo)! Chi già chi offrire un prodotto con rapporto qualità/prezzo superiore non può essere un concorrente, ma deve diventare fornitore, partner Chi già chi offrire un prodotto con rapporto qualità/prezzo superiore non può essere un concorrente, ma deve diventare fornitore, partner

15 Norme di supporto: Norme di supporto: –art. 13 Decreto Bersani (servizi strumentali) da raccordare con lart. 29, comma 1, Legge 448/2001 (deroga ad evidenza pubblica, con limiti di cui art. 1, comma 2, Codice dei Contratti –art. 6, comma 3, D.Lgs. n. 207/2001 –art. 23 bis D.L. 112/2008 (servizi pubblici locali) –art. 4 L.R. 45/1993 e Legge n. 23/2006 (promozione cooperazione sociale) –art. 6, comma 3 dei Progetti di legge regionale n. 114 e 60 (esternalizzazione dei servizi delle APSP)

16 Cosa, quanto, in che termini, per quanto tempo esternalizzare: Cosa, quanto, in che termini, per quanto tempo esternalizzare: –frutto di valutazioni fondate su varietà di elementi Non è scritto nei libri e non può essere scritto in una legge! Opinioni diversificate: Opinioni diversificate: –Consenso (sostanzialmente) su servizi generali –Diffidenza sui servizi istituzionali Scelta economico aziendale, non ideologica né legislativa!

17 Arch. Giuseppe Davanzo: per realizzare unopera occorre: Arch. Giuseppe Davanzo: per realizzare unopera occorre: –un committente –un progettista –un esecutore ciascuno allaltezza del proprio compito! Solo in questo caso si potrà arrivare ad unopera! Basta che uno dei tre non lo sia e non si otterrà quello per cui si è lavorato Solo in questo caso si potrà arrivare ad unopera! Basta che uno dei tre non lo sia e non si otterrà quello per cui si è lavorato

18 Modello Davanzo (applicato al sociale): Modello Davanzo (applicato al sociale): –il Committente: Comune –il Progettista: Noi –lEsecutore: il Privato (possibilmente no profit) Committente: visione strategica dei bisogni Committente: visione strategica dei bisogni Progettista: capacità di interpretare i bisogni ed immaginarne una risposta Progettista: capacità di interpretare i bisogni ed immaginarne una risposta Esecutore: capacità di rendere concreta la risposta e darle forma Esecutore: capacità di rendere concreta la risposta e darle forma

19 Tre soggetti: Tre soggetti: –integrati –ciascuno per la propria parte –senza inopportune invasioni di campo Solo la sinergia di questi tre soggetti potrà garantire un sistema di servizi sociali efficace ed efficiente in un contesto di bisogni crescenti e diversificati

20 GRAZIE PER LATTENZIONE


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