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Neoplasie del Colon.

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Presentazione sul tema: "Neoplasie del Colon."— Transcript della presentazione:

1 Neoplasie del Colon

2 Classificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto
Classificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto* Tumori epiteliali Tumori non epiteliali - Adenomi: Tubulari Villosi Tubulo-villosi Serrati - Carcinomi Adenocarcinoma NOS Adenocarcinoma mucinoso Carcinoma “signet ring” Carcinoma a piccole cellule Carcinoma squamoso Carcinoma adenosquamoso Carcinoma midollare Carcinoma indifferenziato - Carcinoidi - Forme miste (adenocarcinomi/carcinoidi) - Lipomi - Tumori stromali gastrointestinali (GIST) - Leiomiosarcomi - Angiosarcomi - Sarcomi di Kaposi - Melanomi maligni - Linfomi Tumori metastatici Polipi Iperplastici Peutz Jeghers Giovanili * WHO Classification of tumors. Pathology & Genetics IARC Press 2000

3 Polipi giovanili I più comuni nei bambini e circa 1/3 di quelli degli adulti Sede: retto-sigma Clinica: sanguinamento rettale Possibilità di autoamputazione Poliposi giovanile multipla: rara sindrome con polipi multipli associati ad adenomi e carcinomi del colon, duodeno, stomaco e pancreas (mutazione inattivanti dei geni SMAD4 e BMPR1A)

4 Adenomi Neoplasie benigne costituite da epitelio displastico formante ghiandole Displasia: cripte ingrandite e ramificate con cellule grandi con nuclei ipercromici, stratificati e deplezione di muco; incremento delle mitosi (a volte atipiche) Gli adenomi non sono invasivi ma hanno le potenzialità per diventarlo Ghiandola displastica Ghiandola normale

5 Grading displasia Basso grado Alto grado Displasia lieve
Displasia moderata Displasia severa Carcinoma in situ

6 Adenomi Sono più frequenti tra i 50 e 70 anni nelle aree ad alta incidenza per carcinoma colon-rettale Circa il 60% è nel sigma-retto I pz portatori di un adenoma hanno una maggiore probabilità di svilupparne un secondo e il rischio è proporzionale alle dimensioni del primo Il rischio di sviluppare un carcinoma del colon aumenta con l’aumentare delle dimensioni e del grado di displasia degli adenomi presenti

7 Adenomi 2/3 degli adenomi hanno un diametro < 1 cm (90% tubulari)
Il 10% ha un diametro > 3 cm (50% tubulo-villosi) Sessili o peduncolati Superficie di aspetto liscio o lobulato Colore rosso brunastro (per riduzione del muco, incremento dei vasi ed emorragie) talora con erosioni o ulcerazioni

8 Adenoma tubulare Diametro < 1 cm
Singoli o multipli (spesso in cluster) Micro: incremento di ghiandole per unità di area Ridotta produzione di mucina Il 35% è aneuploide Quando il diametro > 1 cm può comparire una componente villosa (adenomi tubulo-villosi:50/50)

9 Adenoma villoso Massa unica nel retto-sigma di pazienti anziani
Consistenza friabile Sessile con larga base di impianto Peduncolo in meno del 10% dei casi Micro: proiezioni papillari rivestite da epitelio displastico Trasformazione maligna nel 30-70% dei casi (aumento di consistenza)

10 Adenoma tubulo-villoso

11 Poliposi familiare multipla
Eredità autosomica dominante con alta penetranza Gene APC Adenomi in seconda decade di vita (oltre 100) anche in altre sedi (stomaco) Insorgenza costante di uno o più carcinomi del colon (20 anni prima in media rispetto alla forma sporadica) Colectomia profilattica a anni

12 Progressione adenoma-carcinoma
La progressione avviene attraverso la mutazione di oncogeni e l’inattivazione di geni oncosoppressori Vogelstein “Genetic model for colorectal tumorigenesis Cell 1990,

13 Adenocarcinoma Nei paesi occidentali è il tumore più comune dell’apparato gast. Eziologia e patogenesi: fattori genetici ed ambientali Ruolo preneoplastico degli adenomi del colon Età media di insorgenza:62 anni Non predilizione di sesso Clinica:sanguinamento rettale, disturbi dell’alvo, perdita di peso, dolori addominali, perforazione intestinale Diagnosi: esami radiologici, endoscopici, ricerca del sangue occulto, valutazione del CEA (monitoraggio) Valutazione dei geni ras ed APC nelle feci (in futuro)

14 Adenocarcinoma Il 50% dei casi insorge nel sigma-retto
Il carcinoma del colon destro è più frequente nei pz anziani Forme multicentriche: 3-6% dei casi Aspetto macro: Forme polipoidi (massa rilevata a margini netti) Forme ulcerative/infiltranti (neoformazione escavata centralmente ulcerata) Superficie di taglio: grigio-biancastra a volte traslucida o francamente gelatinosa

15 Classificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto
Classificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto* Tumori epiteliali Tumori non epiteliali - Adenomi: Tubulari Villosi Tubulo-villosi - Carcinomi Adenocarcinoma NAS Adenocarcinoma mucinoso Carcinoma “signet ring” Carcinoma a piccole cellule Carcinoma squamoso Carcinoma adenosquamoso Carcinoma midollare Carcinoma indifferenziato - Carcinoidi - Forme miste (adenocarcinomi/carcinoidi) - Lipomi - Tumori stromali gastrointestinali (GIST) - Leiomiosarcomi - Angiosarcomi - Sarcomi di Kaposi - Melanomi maligni - Linfomi Tumori metastatici Polipi Iperplastici Peutz Jeghers Giovanili * WHO Classification of tumors. Pathology & Genetics IARC Press 2000

16 Adenocarcinoma NAS Neoplasia formante ghiandole a vario grado di differenziazione (G1, G2 e G3) Produzione di mucina Cellule colonnari, goblet, endocrine e di Paneth (rare) Reazione infiammatoria variabile ai margini del tumore (linf. T) Infiltrazione della parete, degli spazi perineuralie e dei vasi La mucosa adiacente presente in genere iperplasia ghiandolare reattiva (mucosa transizionale)

17 Adenocarcinoma NAS

18 Adenocarcinoma mucinoso
Caratterizzato da raccolte di mucina extracellulare e da “nidi” di cellule neoplastiche La mucina deve costituire almeno il 50% della massa neoplastica 15% dei tumori colici (retto) Stadio avanzato

19 Adenocarcinoma signet ring
Forma rara in pazienti giovani Macro: diffuso irrigidimento della parete Isto: crescita diffusa senza formazione di ghiandole Muco intracellulare con dislocazione del nucleo alla periferia Disseminazione peritoneale Prognosi infausta

20 Stadiazione

21 Metastasi Le sedi più comuni di metastasi sono i linfonodi regionali e il fegato Altre sedi: polmoni, ovaie e peritoneo PTDs: noduli tumorali isolati situati oltre la tonaca muscolare Micrometastasi : valutabili con metodica immunoistochimica (Citocheratine) Le metastasi possono simulare un tumore primitivo: ovaio (adenocarcinoma/endometriode)

22 Prognosi Tasso di sopravvivenza a 5 anni post resezione: 40-60%
Fattori prognostici più significativi: Stadio b) Grado microscopico Altri: CEA, Età, Infiltrazione vascolare e nervosa, reazione infiammatoria, tipo istologico etc. Prospettive future: marcatori molecolari Alterazione dei meccanismi di “riparazione” del DNA: MSI (instabilità dei microsatelliti) Implicata nella genesi del 15% dei carcinomi colon-retto Neoplasie poco differenziate, del colon destro con evidente reazione immunologica dell’ospite

23 Ruolo del patologo Referto
Descrizione macroscopica (1) - Condizioni del materiale (es. aperto,sezionato, fissato etc.) - Segmenti inclusi nel pezzo operatorio (es. ileo, appendice) - Descrizione della neoplasia: Sede Distanza dal margine Aspetto macroscopico Dimensioni Livello macroscopico di infiltrazione Condizioni della sierosa adiacente *ritenuti di significato prognostico e/o richiesti per la terapia

24 Linee guida referto patologico (ADASP 2003) www.panix.com/adasp
Descrizione macroscopica (2) - Presenza di caratteri di ostruzione - Presenza di perforazione - Stato del colon residuo (es polipi, diverticoli, ulcere) - Linfonodi identificati

25 Linee guida referto patologico (ADASP 2003) www.panix.com/adasp
Diagnosi istopatologica (1) - Tipo istologico (WHO): Adenocarcinoma Carcinoma mucinoso Carcinoma signet ring Carcinoma adenosquamoso Carcinoma a piccole cellule Carcinoma indifferenziato Altri - Grado istologico Ben differenziato Moderatamente differenziato Scarsamente differenziato

26 Linee guida referto patologico (ADASP 2003) www.panix.com/adasp
Diagnosi istopatologica (2) - Livello di infiltrazione: Tonaca sottomucosa (T1) Tonaca muscolare (T2) Sottosierosa (T3) Sierosa o org. adiacenti (T4) - Metastasi linfonodali(N+/Ntot.) - Depositi mesenterici - Altre sedi di biopsia - Adeguatezza dell’escissione (colon: m.pross. e distale) (retto: m.radiale) - Altra patologia (es. polipi, diverticoli, pat. Infiammatoria)


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