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Il Sistema Extrapiramidale I Gangli della Base
I Gangli della Base fanno parte di un complesso sistema “rientrante” (“feedback”) che: elabora le informazioni ricevute da parti diffuse della corteccia cerebrale riverbera i risultati di questo “processo” principalmente alle aree pre-motorie del lobo frontale. Alexander 1997
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STRIATO: PUTAMEN e CAUDATO
I Gangli Basali STRIATO: PUTAMEN e CAUDATO GLOBO PALLIDO NUCLEO SUBTALAMICO SOSTANZA NERA
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Gangli della Base La suddivisione funzionale è basata sulle proprietà fisiologiche e sulle interconnessioni con i rispettivi territori talamici e corticali. Circuiti riverberanti PARALLELI e SEGREGATI che originano da specifici campi corticali: SCHELETOMOTORIO OCULOMOTORIO ASSOCIATIVO LIMBICO ORBITO-FRONTALE
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Ruolo dei Gangli della Base
Ruolo nell’apprendimento (learning) di nuove capacità motorie Ruolo nella PROGRAMMAZIONE ed ESECUZIONE del movimento Influenzare le caratteristiche del movimento: scaling di ampiezza/velocità Confrontare le ‘copie efferenti’ (corollary discharges) delle risposte motorie con il feedback propriocettivo Generare segnali interni (internal cues) Focalizzare (focusing) la selezione corticale del movimento
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Malattie dei Gangli della Base
Sindromi rigido-acinetiche Sindromi ipercinetiche
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VIA DIRETTA: output pallidale output talamico feedback + VIA INDIRETTA: output pallidale output talamico feedback -
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Schematic Models of Basal Ganglia Dysfunction
NORMALE PARKINSON IPERCINESIE Obeso et al. 2000
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Rigidità Aumento del tono muscolare
Interessa in eguale misura sia i muscoli agonisti che antagonisti (ad es. flessori/estensori) La resistenza opposta alla mobilizzazione passiva è sempre eguale dall’inizio alla fine del movimento passivo Il muscolo conserva la posizione assunta passivamente “rigidità plastica” - “flexibilitas cerea” - “rigidità a tubo di piombo” Fenomeno della ruota dentata dovuto alla sovrapposizione di scariche di attività di un tremore d’azione subclinico (6-8 Hz) sul tono muscolare aumentato.
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Bradi-Acinesia Bradicinesia Acinesia Ipocinesia
lentezza nell’esecuzione dei movimenti volontari Acinesia riduzione o povertà di movimenti spontanei o automatici Ipocinesia riduzione dell’ampiezza del movimento
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Movimenti Involontari Patologici
Gruppo eterogeneo di disturbi del movimento, caratterizzati da contrazioni muscolari involontarie (cioè non sopprimibili dalla volontà) con distribuzione topografica variabile, che generano movimenti semplici o complessi, inadeguati e apparentemente afinalistici.
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Movimenti Involontari Patologici
Movimenti Atetosici Movimenti Ballici Movimenti Coreici Distonie Tremori Tics Mioclonie Discinesie
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Movimenti Involontari Patologici
Atetosi: lenti e protratti, d’ampiezza limitata, prevalenti all’estremità degli arti superiori. lesioni sintomatiche putamen/pallido Ballismo: improvvisi, rapidi, violenti ed ampi, localizzati ad un emilato (emiballismo), muscoli prossimali AS lesioni vascolari del nucleo subtalamico di Luys Corea e Distonia Tremori, Tics, Mioclonie
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Movimenti Involontari Patologici
Criteri semeiologici: parametri spazio-temporali del movimento Ampiezza - Durata Velocità - Ritmo distribuzione topografica prossimale-distale focale-diffusa muscoli coinvolti (agonisti, antagonisti, sinergisti) influenza di fattori esterni (riposo, sonno, emozioni, motilità volontaria, atteggiamento posturale).
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Tremore Consiste in oscillazioni ritmiche (più o meno continue e regolari) di un segmento corporeo attorno al proprio piano di equilibrio, prodotte dalla contrazione di tipo alternante o sincrono di muscoli antagonisti ad innervazione reciproca Si manifesta in conseguenza della sincronizzazione di più unità motorie in rapporto a: l’attività autonoma di “oscillatori” nel SNC (talamo, cervelletto) l’influenza dei fenomeni di risonanza in circuiti periferici a feedback
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Classificazione del Tremore
Tremore a riposo Regolare Frequenza 4-6 Hz Alternante Localizzazione distale Malattia di Parkinson idiopatica
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Classificazione del Tremore
Tremore d’azione: 1. Posturale < regolare Frequenza 5-20 Hz Disto-prossimale (anche capo) Sincrono posizione-specifico o indipendente 2. Cinetico - Irregolare - Frequenza 4-5 Hz - Disto-prossimale - Alternante
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Tremore Posturale Tremore Cinetico Encefalop. Epatica e metaboliche
malattia di Wilson Tremore Essenziale Tremore Cinetico Sindromi cerebellari SM Neuropatie periferiche
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Tics Sindrome di Gilles de la Tourette
Movimenti improvvisi, rapidi che si ripetono in modo stereotipato (ad intervalli variabili) e determinano, con modalità compulsive, gesti o posture forzate. Spesso preceduti da una sensazione di impulso irresistibile sensazione di sollievo (riduzione dell’ansia) Parzialmente sovrapponibili controllo volontario Motori – Vocali (Semplici e/o Complessi) Sindrome di Gilles de la Tourette
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Mioclonie Movimento involontario, rapido ed improvviso, espressione di una breve contrazione muscolare analoga a quella ottenibile mediante stimolazione elettrica di un tronco nervoso periferico Marsden et al. 1981 Ritmiche o aritmiche Focali - Segmentali (multifocali) - Generalizzate (o massive) Spontanee - Riflesse (stimolo-dipendenti) - Di azione
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Classificazione delle Mioclonie
Fisiologiche Essenziali Epilettiche Sintomatiche Corticali Sottocorticali Cortico/sottocorticali Spinali e periferiche
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