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PubblicatoMichelina Colucci Modificato 10 anni fa
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Fondazione Bruno Kessler Centro materiali e microsistemi dott
Fondazione Bruno Kessler Centro materiali e microsistemi dott. Massimo Bersani Micro and Nano Analytical Laboratory (MiNALab) Michele Moltrer Daniela Michelatti
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Il Laboratorio MiNaLab si dedica principalmente all’analisi delle superfici organiche ed inorganiche nell’ambito della microelettronica e della nanotecnologia, al fine di dare supporto sia alle industrie ed ai laboratori di ricerca di tutto il mondo, sia alle attività di ricerca proprie del gruppo.
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OBIETTIVI: Osservare il tipico procedimento di ricerca scientifica eseguito in un laboratorio; Capire il percorso di collaborazione lavorativa nell’ambito della ricerca; Approfondire le nostre conoscenze in chimica, fisica e biologia.
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SEM Microscopio Elettronico a Scansione: Informazioni morfologiche
Gennaro Salvatore
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PROFILOMETRO Profilometro: grazie ad una punta che segue il profilo del campione, si possono ottenere informazioni morfologiche Barozzi Mario
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XPS Spettroscopio fotoelettronico a raggi-X: informazioni chimiche
C 1s O 1s Zn 2p O-Auger O-Auger N 1s Ca 2p Si, Zn S, Si, Zn S Vanzetti Lia Emanuela
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XRD Diffrattrometro a Raggi X: sfruttando il fenomeno della diffrazione, si riescono ad ottenere informazioni riguardo al reticolo cristallino del campione. Bortolotti Mauro
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L'esame della superficie mediante SEM con un basso ingrandimento rivela che la matrice sembra sia costituita da 3 fasi principali: a) La matrice vera e propria, di natura amorfa b) Fibre flessibili presumibilmente in cellulosa c) Fibre a maggior rigidità Lo spettro eseguito mediando su un’area contenente tutte e tre le fasi ha mostrato la presenza di, principalmente: C, N, O, S, Na, Ca, Cr, Zn, Si, Al e (in alcuni casi) Fe. Grazie all’utilizzo del Profilometro infine, abbiamo potuto constatare che il campione è di uno spessore di circa 373 µm, nonostante i problemi derivati dalla grande rugosità dello stesso. Con l’analisi XRD invece, anche se i dati sperimentali sono abbastanza problematici, abbiamo attribuito alle fibre di maggior rigidità una composizione in kevlar, ed alla matrice ed alle fibre più flessibili una natura amorfa di cellulosa.
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SIMS (Damiano Giubertoni) Spettrometro di massa dinamico: informazioni di composizioni chimiche di superficie e in profondità (few nm – 10 μm) TOF (Salvatore Gennaro) Spettrometro di massa a tempo di volo: informazioni chimiche di superficie COMPUTAZIONE (Rossana Dell’Anna): riunire informazioni ricavate con gli strumenti per ottenere nuove conoscenze sul materiale analizzato
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