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PubblicatoInnocenzo Melis Modificato 10 anni fa
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Il controllo di gestione avanzato tramite prima nota
PERFORMANCE BASIC Il controllo di gestione avanzato tramite prima nota
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A chi è indirizzato Il sistema che abbiamo messo a punto è stato ideato per supportare tutte le aziende che non utilizzano un software complesso di contabilità ma tengono una primanota che poi inviano al commercialista; E’ stato pensato in modo da essere semplice e intuitivo nel suo utilizzo, per permettere anche ad utenti che hanno poca dimestichezza con gli strumenti informatici, di poterne trarre i massimi benefici; La creazione del sistema di controllo di gestione viene fatta al nostro fianco. Una volta impostata e fatta una semplice formazione non è più necessario il nostro intervento; Tutti coloro che necessitano di tenere sotto controllo i costi e banche troveranno in questo strumento un supporto ad alto valore pur nella sua apparente semplicità.
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Funzionalità Permette la configurazione centri di ricavo e di costo con relativi sottoconti; Prima nota tramite foglio excel automatizzato per velocizzare l’inserimento; Inserimento dei dati unico Interfacce inserimento dati banche, clienti, fornitori Cruscotto per analizzare l’andamento economico Report margini di contribuzione Grafici andamentali
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PRIMA NOTA AUTOMATIZZATA
Questa prima nota permette di inserire sia i movimenti monetari che quelli economici. Nelle causali basta aprire un menù a discesa e selezionare la causale desiderata. Automaticamente il programma associa il movimento al centro di costo o ricavo collegato . Con questa semplice operazione avete già aggiornato tutti i report di redditività che vedrete in seguito. I movimenti di incasso e pagamento verranno riportati nella colonna relativa alla banca utilizzata. In testa ad ogni colonna trovate lo stato del conto corrente (disponibilità fido e saldo)
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Report Margini Questo primo report presenta i ricavi raffrontati ai costi diretti e comuni. I costi diretti sono quelli necessari a produrre i prodotti della linea 1. Si tratta del nostro primo margine di contribuzione e ci da conto della nostra capacità di aggiungere valore nella trasformazione dei fattori produttivi. Mentre i costi comuni sono quelli generali che vengono ripartiti automaticamente per tutte le linee di prodotto.
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Report variabili fissi
Questo report invece ci suddivide i costi fissi dai variabili. Ci servirà per determinare il punto di pareggio ma anche per verificare l’incidenza dei costi fissi sui variabili. Tipicamente i primi sono quelli che non incidono in caso di mancanza di ordini, mentre i secondi vanno comunque sostenuti o almeno possono essere eliminati sono nel medio periodo.
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Grafici I report precedentemente analizzati vengono resi anche graficamente per una maggiore leggibilità delle informazioni.
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Koinè Il valore dell’informazione Conclusioni Molte altre funzionalità caratterizzano questo strumento e sono legate a specifiche necessità dei nostri clienti. Poiché non si tratta di un prodotto standard, la configurazione finale dipende dall’analisi svolta in azienda. Essendo noi prima di tutto consulenti, utilizziamo il software come mezzo per concretizzare quanto diciamo e dimostrare ai nostri clienti come si passa DALLE PAROLE AI FATTI. Dott. Carlo Tonietto Ing. Michele Vallerotonda
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