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BILANCIO DI PREVISIONE 2014
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Bilancio di previsione 2014 Entrate correnti – Titoli I – II – III (Totale €. 18.866.600)
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Bilancio di previsione 2014 Entrate correnti – Titoli I – II – III (Totale €. 18.866.600)
TRIBUTARIE TRASFERIMENTI ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE € € € IMPOSTE E TASSE IMU e ICI (arretrati): € Imp. pubblicità, diritti affissioni, tassa concorso: € TARI (tassa sui rifiuti): € TASI (tassa sui servizi indivisibili): € CONTRIB. DALLA PROVINCIA - In materia di Finanza Locale (compresi servizi per l’infanzia, biblioteca, trasporti) - Per altri servizi (Cultura, Biblioteca, scuola materna, Azione sociali) CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI - Stato, Regione, Comunità Alto Garda PROVENTI DA SERVIZI PROVENTI DA BENI INTERESSI ATTIVI DIVIDENDI SOCIETA’ PROVENTI DIVERSI (Rimborsi e compartecipazioni)
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Bilancio di previsione 2014 Spesa corrente (Titolo I + quota rimborso mutui): €. 18.860.300)
Polizia locale € Amministrazione, gestione e controllo € Istruzione pubblica € FUNZIONI - Organi istituzionali - Segreteria generale - Gestione finanziaria - Gestione dei tributi - Gestione dei beni - Ufficio tecnico - Servizi demografici Altri servizi generali Fondo di riserva Di cui: Trasferimento alla Comunità Alto Garda: € Servizio nonni vigile e altre spese del servizio: € Scuola materna: € Istruzione Elementare: € Istruzione media: € SERVIZI
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Bilancio di previsione 2014 Spesa corrente (Titolo I + quota rimborso mutui): €. 18.860.300)
Settore sportivo e ricreativo € Campo turistico € Cultura e beni culturali € FUNZIONI Biblioteche, musei e castello: € Teatri e attività culturali: € * Impianti sportivi: € - Manifestazioni sportive e sostegno allo sport: € - Manifestazioni turistiche e sostegno al turismo SERVIZI * Al lordo delle spese di euro di competenza del Comune di Riva del Garda nell’ambito della gestione associata. dei servizi culturali.
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Gestione del territorio
Bilancio di previsione Spesa corrente (Titolo I + quota rimborso mutui): € Viabilità e trasporti € Gestione del territorio e dell’ambiente € Settore sociale € FUNZIONI - Urbanistica: € - Edil. res. pubb.: €.6.000 - Protez. civile: € Servizio idrico: € - Nettezza urbana: € Verde pubb.e ambiente: € Asili nido e servizi per. infanzia: € Assistenza, beneficenza e ricoveri: € Servizi cimiteriali : € Viabilità: € Illuminazione pubblica: € Trasporti pubblici: € * SERVIZI * Il Servizio trasporto pubblico è gestito in forma associata con Riva del Garda e Nago Torbole
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Rimborso quota capitale
Bilancio di previsione Spesa corrente (Titolo I + quota rimborso mutui): € ) TOTALE SPESA CORRENTE Sviluppo economico € Servizi produttivi € FUNZIONI € + Commercio: € Servizi per l’agricoltura e foreste: € Altri servizi produttivi (spesa per manutenzione impianti fotovoltatici e concessione gas) Rimborso quota capitale mutui € SERVIZI = €
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Prestazioni di servizio
Bilancio di previsione 2014 Spesa corrente per tipologia (Totale € ) Personale € Retribuzioni e oneri riflessi Prestazioni di servizio € Energia elettrica, riscaldamento, acqua, telefono, pulizie. Spese postali, assicurazioni, Incarichi legali, tecnici e consulenze Manutenzioni dei beni comunali Spettacoli e iniziative culturali Spese connesse all’erogazione dei servizi Spese per gli organi istituzionali , ecc Trasferimenti € Quote associative Contributi in campo culturale, sportivo, turistico e sociale Altri contributi e trasferimenti Acquisto di beni € materiale di consumo, cancelleria, carburante, riviste, generi alimentari, ecc Fitti passivi € Affitto di immobili, Noleggi, Canoni di concessione, Imposte e tasse € IRAP, IVA, bollo automezzi, valori bollati, tasse di registrazione Oneri straordinari e fondo di riserva € Spese correnti di natura straordinaria (€ ) e Fondo di Riserva (€ ) Interessi passivi € Quota capitale mutui €
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Bilancio di previsione 2014
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Bilancio di previsione 2014 Entrate Straordinarie (Titolo IV e V) e Spese di investimento (Titolo II) : € ALIENAZIONE DI BENI E CONC. IDROELETTRICHE € CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE DALLA PROVINCIA € (di cui 3 milioni Fondo Investimenti) ONERI DI URBANIZZAZIONE € Spese conto capitale (€ ) Acquisizione e manutenzione beni immobili (opere pubbliche ecc.) Espropri e servitù Realizzazioni in economia Beni mobili, attrezzature, arredi, automezzi, macchinari Contributi in conto capitale Partecipazioni e conferimenti di capitale AVANZO ECONOMICO € TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI PUBBLICI € MUTUI €. 0,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE € NB. Escluse spese una tantum e investimenti finanziari
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Programma generale delle opere pubbliche 2014 - 2016 Opere a bilancio nel triennio: €. 6.956.000
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* escluse spese per investimenti finanziari
Programma generale delle opere pubbliche Opere a bilancio nel triennio: € * escluse spese per investimenti finanziari
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Programma generale delle opere pubbliche Opere in area di inseribilità (attualmente senza finanziamento): € FUT: Fondo Unico Territoriale
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Andamento del debito nel periodo 2008-2014 e relativo onere a bilancio
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IUC Imposta unica comunale Legge 147 dd
IUC Imposta unica comunale Legge 147 dd (Legge di stabilità per il 2014) Art. 1 commi dal 639 Comprende: - IMU Imposta municipale propria - TARI Tassa sui rifiuti - TASI Tributo sui servizi indivisibili La legge prevede che il Comune adotti un regolamento per la disciplina della IUC 15 15
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IMU- Novità dal 2014 Come per il 2013 l’imposta non si applica all’abitazione principale e alle pertinenze (massimo una per ogni categoria) ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. L’imposta non si applica ai fabbricati rurali ad uso strumentale L’imposta non si applica agli immobili cosiddetti “beni merce” posseduti delle aziende di costruzione - Possibilità di assimilare all’abitazioni principale UNA abitazione data in uso a parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale. L’agevolazione (e quindi l’esenzione) può essere stabilita o per i per i primi 500 euro di rendita catastale o, in alternativa, per chi ha un reddito familiare non superiore ad un’ISEE di 15 mila euro. 16 16
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TARI Sostituisce la TARES istituita nel 2013 e la TIA in precedenza.
Rispetto alla TARES non presenta particolari novità. Il gettito serve per coprire i costi del servizio nettezza urbana come da piano finanziario. La tassa si articola in tariffe per le utenze domestiche e non domestiche. Le tariffe, sia per le utenze domestiche che per le non domestiche, sono a loro volta distinte in tariffe fisse (per coprire i costi fissi del servizio) e variabili (a copertura dei costi variabili del servizio). Il Consiglio comunale approva il piano finanziario del servizio e l’articolazione delle tariffe della tassa. NB: a differenza della TARES, non prevede più la maggiorazione di 0,30 euro a metro quadrato a favore dello Stato 17 17
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TASI Cos’è? E’ un nuovo tributo istituito a partire dal 2014.
E’ finalizzato a coprire i costi dei servizi indivisibili del Comune (anche parzialmente). I servizi indivisibili (es. manutenzione strade, illuminazione pubblica, verde pubblico, protezione civile, polizia locale, ecc.) devono essere indicati nel regolamento con i relativi costi analitici. Nella sostanza, il nuovo tributo, per il Comune sostituisce il gettito dell’IMU sull’abitazione principale del 2012 (assicurato dallo Stato nel 2013). 18 18
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TASI Cosa colpisce? Come l’IMU colpisce i fabbricati (comprese però le abitazioni principali), le aree fabbricabili e in più le aree scoperte a qualsiasi uso adibite, tranne le aree pertinenziali o accessorie non operative. 19 19
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TASI Chi colpisce? Come l’IMU, l’imposta è a carico dei possessori (proprietari o titolari di un diritto reale) degli immobili. Una parte però è a carico dell’eventuale utilizzatore dell’immobile (inquilino, locatario, comodatario, ecc.) nella misura dal 10 al 30%, stabilita dal comune nel regolamento. 20 20
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TASI Come si calcola? La base imponibile è la stessa usata per l’IMU: rendita catastale rivalutata del 5%, moltiplicata per il coefficiente di legge (es. 160 per le abitazioni). L’aliquota di base stabilita dalla legge è l’1 per mille. Il Consiglio comunale può diminuirla fino ad azzerarla o aumentarla fino al 2,5 per mille (la somma dell’aliquota IMU + quella della TASI non può superare il 10,6 per mille). Il Consiglio comunale può differenziarla per tipologie di immobili o settore di attività. 21 21
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TASI Come si paga? Come l’IMU, si paga in due rate; di norma la prima in acconto entro il 16 giugno e la seconda a saldo entro il 16 dicembre. Il Comune può stabilire scadenze diverse. Il contribuente può pagare in unica soluzione entro il 16 giugno. Come l’IMU, si paga mediante modello F24 bancario o postale. E’ previsto che il Comune predisponga dei modelli precompilati da inviare ai contribuenti. 22 22
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TASI Le possibili detrazioni
Il Comune può prevedere detrazioni di imposta per le seguenti fattispecie: a) abitazioni principali e pertinenze; b) familiari dimoranti abitualmente e residenti anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale; c) cittadini italiani iscritti all’AIRE. 23 23
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TASI Le possibili agevolazioni
Il regolamento comunale può prevedere riduzioni e esenzioni per: a) abitazioni con unico occupante; b) abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo; c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; d) abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero; e) fabbricati rurali ad uso abitativo; f) superfici eccedenti il normale rapporto tra produzione di rifiuti e superficie stessa. 24 24
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Le proposte per il comune di Arco
IUC Le proposte per il comune di Arco 25 25
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IMU Le proposte per il comune di Arco
Assimilazione all’abitazioni principale dell’abitazione (massimo una) data in uso a parenti in linea retta entro il primo grado (figli o genitori) che la usano come abitazione principale. L’assimilazione (e quindi l’esenzione) vale per i primi 500 euro di rendita catastale. (costo stimato in termini di minor gettito: 100 mila euro). 26 26
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TASI Le proposte per il comune di Arco
Aliquota: Quella base di legge dell’1 per mille senza differenziazioni Ripartizione del tributo: 10% a carico dell’occupante (inquilino, locatario, comodatario ecc.). Il restante 90% a carico del possessore (proprietario o titolare di altro diritto reale). 27 27
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TASI Le proposte per il comune di Arco
Detrazioni: abitazione principale e pertinenze: 30 euro (costo stimato in termini di minor gettito: 210 mila euro); b) cittadini italiani iscritti all’AIRE: 30 euro (per una sola abitazione purchè non locata) (costo stimato in termini di minor gettito: 5 mila euro); 28 28
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TASI Le proposte per il comune di Arco
Riduzioni dell’aliquota: a) dello 0,2 per mille per i locali, diversi dalle abitazioni, e aree scoperte ove il periodo di chiusura temporanea risultante da autorizzazione o da altra documentazione equipollente sia superiore a 180 giorni (costo stimato in termini di minor gettito: minimo); b) dello 0,3 per mille per le abitazioni possedute a titolo di proprietà o altro diritto reale, tenute a disposizione, libere e non occupate, dai residenti nel Comune, comprese quelle possedute in proprietà o altro diritto reale, da soggetti del medesimo nucleo familiare (costo stimato in termini di minor gettito: minimo); c) del 40% qualora l’indicatore ICEF (domanda unica) del nucleo familiare del soggetto passivo, risulti inferiore o uguale a 0,20. (costo stimato in termini di minor gettito: 30 mila euro). 29 29
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TASI Le proposte per il comune di Arco
Esenzioni: Le superfici scoperte a qualsiasi uso adibite che non siano suscettibili di produrre rifiuti urbani, o la cui produzione sia da considerarsi sporadica, ad eccezione di quelle edificabili. Pagamento del tributo: Il pagamento viene previsto in due rate: la prima scadente il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre (come per l’IMU). 30 30
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TARI Le proposte per il comune di Arco
Agevolazioni: Vengono confermate tutte le riduzioni e esenzioni che già erano previste nella TARES. Versamento della tassa: Il pagamento viene previsto in due rate: la prima scadente il 30 settembre dell’anno di competenza e la seconda il 31 marzo dell’anno successivo. 31 31
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IMU-TASI Gettito previsto per il 2014
Tasi (aliquota 1 per mille) - gettito lordo: € - Minor gettito per importi minimi sotto 6 euro: € Minor gettito per detrazioni: € - Minor gettito per agevolazioni (ICEF, ecc.): € Gettito netto TASI: € Gettito netto IMU (con aliquota 7,75 per mille e assimilazione abitazione figli/genitori): € Totale gettito IMU-TASI: Previsione di bilancio € 32 32
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Tributi e tariffe locali Onere per il 2014 a carico dei cittadini
IMU a favore del Comune: € IMU a favore dello Stato (cat. D): € TASI a favore del Comune: € TARI a favore del Comune (per i rifiuti): € TOTALE TRIBUTI € Tariffe acquedotto a favore del Comune: € Tariffe fognatura a favore del Comune: € Tariffe depurazione a favore della PAT: € TOTALE COMPLESSIVO € 33 33
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