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TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,

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Presentazione sul tema: "TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,"— Transcript della presentazione:

1 TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA, 4 dicembre 2014

2 GLI ESITI DELLA BANCA DATI 285/97: COMPARAZIONE 2010-2013

3 In Evidenza: - si consolida la tendenza alla diminuzione del numero di progetti; - diminuzione particolarmente evidente nel Sud e Isole.

4 In Evidenza: - nonostante la riduzione del fondo il finanziamento della 285/97 resta centrale; - centralità ancor più marcata nel Sud e Isole.

5 In Evidenza: - le tipologie prevalenti restano sostanzialmente invariate; - sostegno alla genitorialità, tempo libero e gioco, integrazione scolastica.

6 In Evidenza: - aumenta la durata dei progetti attivati; - oltre il 10% dei progetti ha una durata superiore ai due anni.

7 In Evidenza: - la continuità è un tratto distintivo della progettazione 285/97; - nell’ultima annualità è particolarmente evidente nel Centro Nord.

8 In Evidenza: - la compartecipazione alla progettazione è un elemento in grande crescita; - è un tratto condiviso al Centro Nord quanto al Sud e Isole.

9 GLI ESITI DELLA RACCOLTA DEI DATI ELEMENTARI PER LA COSTRUZIONE DEGLI INDICATORI DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI

10 In Evidenza: - considerando che si tratta della prima rilevazione e di un impegno oneroso, 8/15 città rispondenti è un risultato non trascurabile; - in prospettiva è necessario puntare a raccogliere le schede mancanti e migliorare l’informazione raccolta.

11 Figura 1 - Variabili richieste secondo il numero di dati effettivamente forniti dalle 8 città rispondenti (a). (composizione % sulle 374 variabili)

12 Figura 2 - Aree del nomenclatore degli interventi e servizi dell'infanzia e l'adolescenza secondo il numero medio di dati forniti

13 Una proposta di visualizzazione dei principali risultati Indicatori: una o più scale… Dati mancanti

14 Figura 3 - Interventi e servizi educativo-assistenziali e per il supporto all'inserimento lavorativo: indicatori e visualizzazione (Sezione F)

15 Figura 4 - Interventi e servizi educativo-assistenziali e per il supporto all'inserimento lavorativo: indicatori e visualizzazione (Sezione F) (Le sole città riservatarie rispondenti)

16 GLI ESITI DELLA RACCOLTA DEI DATI SUI BAMBINI E I RAGAZZI FUORI DALLA FAMIGLIA DI ORIGINE NELLE CITTA’ RISERVATARIE

17 In Evidenza: - così come lo scorso anno si rileva un alto livello di adesione alla rilevazione e una buona qualità della compilazione; - stante la rilevazione dello scorso anno le città mancanti pesano per il 48% del fenomeno MFFO complessivo.

18 In Evidenza: - le stime confermano che l’aggregato delle 15 città rappresenta il 25% del fenomeno complessivo dei fuori famiglia di origine – il 15% della popolazione residente di 0-17 anni; - sebbene sia alto anche il ricorso all’affidamento familiare, la forte concentrazione territoriale di servizi residenziali nelle città fa sì che il rapporto tra le due forme di accoglienza sia pari a 0,5 – in Italia è pari a 1.


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