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PubblicatoBenvenuto Belli Modificato 8 anni fa
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Ammortizzatori sociali e misure anticrisi Simona Montagnana Milano 21 Ottobre 2013
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Obiettivi della ricerca PRESENTARE le principali caratteristiche degli ammortizzatori sociali pre e post riforma Fornero QUANTIFICARE gli interventi attuati per far fronte agli impatti della crisi sul mercato del lavoro in Lombardia INVESTIGARE i cambiamenti del sistema di protezione contro la disoccupazione attraverso il confronto pre- e post- riforma dei principali indicatori di equità ed efficienza CONFRONTARE il nuovo assetto di ammortizzatori sociali con gli strumenti in uso in alcuni paesi europei
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Il mercato del lavoro | In Lombardia - 2013 La situazione del mercato del lavoro appare ancora molto critica. Il tasso di occupazione si assesta al 65% in leggero aumento rispetto all’anno precedente, con una riduzione del gap di genere, per il decremento del tasso di occupazione maschile e l’incremento di quello femminile. Rispetto al periodo pre-crisi di inizio 2008, il numero di disoccupati è più che raddoppiato, facendo salire il tasso di disoccupazione al 7,6%. I tassi di disoccupazione sono minori al crescere del titolo di studio. Le prospettive occupazionali mostrano segni negativi, si prevede un aumento della disoccupazione che si stima continuerà fino al 2014, con il crescente ricorso alla CIG; A deteriorarsi sono soprattutto le prospettive dei più giovani, sebbene rispetto alla media nazionale l’inserimento dei giovani lombardi nel mercato del lavoro appaia meno critico.
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Evoluzione del tasso di occupazione | In Lombardia Note: Serie ricostruite Fonte: Rilevazione continua sulle Forze di Lavoro, ISTAT Tasso di occupazione per genere
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Fonte: elaborazioni IRS su microdati RCFL, ISTAT Tasso di disoccupazione | In Lombardia Tasso di disoccupazione giovanile (15-24) e di inattività Distribuzione per genere
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Riforma Fornero e ammortizzatori sociali (Art. 2) | Finalità della riforma La legge n.92/2012 di riforma del mercato del lavoro – cosiddetta Riforma Fornero ha razionalizzato il frammentato e disomogeneo sistema pre-esistente, adottando un approccio orientato in senso “universalistico” - estendendo il sostegno del reddito durante la disoccupazione a soggetti prima esclusi o coperti dagli ammortizzatori solo attraverso deroghe temporanee - e “condizionato” all’impegno effettivo dei lavoratori disoccupati nella ricerca attiva di un posto di lavoro e all’offerta di adeguate politiche attive del lavoro. In via sperimentale la riforma promuove inoltre l’auto-impiego.
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Quadro normativo degli ammortizzatori sociali | Cosa cambia con la Riforma Fornero Pre Riforma Cassa integrazione ordinaria Cassa integrazione straordinaria Cassa in deroga Mobilità Mobilità in deroga Indennità di disoccupazione con requisiti normali e ridotti Post Riforma Legge N. 92 / 2012 - Art. 2 Cassa integrazione ordinaria Cassa integrazione straordinaria Assicurazione Sociale per l’impiego contro la disoccupazione involontaria (ASpI) Mini – ASpI trattamenti brevi Indennità una tantum
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Estensione a settori esclusi e quindi ampliamento della platea dei potenziali beneficiari della CIGO e CIGs attraverso la costituzione di Fondi di solidarietà Cassa integrazione ordinaria, Cassa integrazione straordinaria Estensione a tutti i lavoratori dipendenti che abbiano perso il lavoro (apprendisti, lavoratori a domicilio, soci di cooperativa con contratto di lavoro subordinato, personale artistico, teatrale e cinematografico, impiegati del settore agricolo, dipendenti con contratto a termine della PA) Assicurazione Sociale per l’impiego contro la disoccupazione involontaria (ASpI) Estensione delle tutele ai lavoratori precari con 13 settimane di contribuzione Mini – ASpI trattamenti brevi Estensione delle tutele ai collaboratori coordinati e continuativi disoccupati, iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inps Indennità una tantum Quadro normativo degli ammortizzatori sociali | Cosa cambia con la Riforma Fornero
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Ammortizzatori sociali | Beneficiari in Lombardia 20072008200920102011Totale CIG ordinaria66.648119.717310.274204.05790.147790.843 CIG straordinaria 16.74128.336116.720144.85371.182377.832 Indennità di mobilità 28.05226.99031.02639.55040.750166.368 Indennità di disoccupazione ordinaria 59.47079.160134.335148.827149.298571.090 Indennità di disoccupazione requisiti ridotti 35.90137.70239.28331.81333.490178.189 Tot. 206.812291.905631.638569.100384.8672.084.322 Fonte: elaborazioni Éupolis Lombardia su dati INPS
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Cassa Integrazione guadagni | Ore autorizzate in Lombardia Fonte: elaborazioni IRS su dati INPS Nel 2012 la Lombardia ha assorbito circa il 22% delle ore CIG autorizzate da INPS.
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Cassa Integrazione guadagni | Ore autorizzate in Lombardia Fonte: elaborazioni IRS su dati INPS
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Ammortizzatori in deroga | 2009-2012 Fonte: elaborazioni Éupolis Lombardia su dati DG OPL Distribuzione imprese richiedenti la cassa integrazione in deroga per attività economica 317.406 lavoratori beneficiari di cassa integrazione in deroga di cui il 59% sono uomini e 41% donne. 79.114 Unità Locali richiedenti la cassa integrazione in deroga. 2011-2012
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Indennità di mobilità | 2007-2011 Nel periodo considerato: 166.368 percettori di indennità di mobilità, di cui 55% uomini e 45% donne. +45,3% l’incremento dell’uso della mobilità; + 65% per gli uomini (da 14.270 nel 2007 a 25.528 nel 2011), +25% per le donne (da 13.782 a 17.222). La fascia di età dai 35 ai 54 anni è quella più interessata, con valori decrescenti nel corso degli anni a favore della fascia oltre i 55 anni. Fonte: elaborazioni Éupolis Lombardia su dati DG OPL
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Indennità di disoccupazione | 2007-2011 Crescita costante dei lavoratori percettori di indennità di disoccupazione ordinaria, mentre andamento altalenante dei beneficiari di indennità di disoccupazione ridotta. La categoria più interessata è la fascia dai 35 ai 54, a cui segue quella dai 15 ai 34 anni sia per l’indennità di disoccupazione ordinaria che quella ridotta. Il 54 % dei beneficiari di indennità di disoccupazione ordinaria sono donne e il 45,9% sono uomini, maggiore è l’incidenza delle donne per l’indennità di disoccupazione ridotta (65%). Fonte: elaborazioni Éupolis Lombardia su dati DG OPL 571.090 percettori indennità ordinaria 178.189 percettori indennità ridotta
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Domande di presentazione ASpI, Mini ASpI e Mini ASpI2012 | Gennaio – agosto 2013 Note: Dati provvisori definiti sulla base dei dati di archivio al 2/10/2013 Fonte: Report mensile settembre 2013, INPS.
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Esempi di misure anticrisi | In Lombardia Ammortizzatori sociali in deroga: estensione di tali strumenti imprese che non possono ricorrere alla Cassa Integrazione e tutte le categorie di lavoratori subordinati, inclusi interinali, apprendisti e lavoratori a domicilio. Sistema dote: promozione di politiche attive per i lavoratori destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga. Le doti attivate dal 2009 al 2012 sono state dote lavoro, dote ricollocazione e dote riqualificazione. Tali doti consentono di fruire di servizi personalizzati finalizzati al reinserimento lavorativo e all'accrescimento professionale all'interno dell'azienda. Contributo straordinario una tantum per il mantenimento della casa in locazione: misure a favore dei cittadini colpiti dalla perdita del posto di lavoro, messi in mobilità, colpiti dalla riduzione del reddito familiare, o sottoposti a procedura di sfratto esecutivo.
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Il sistema dote per i percettori di ammortizzatori sociali | In Lombardia Dote Ammortizzatori sociali (gennaio 2009 – marzo 2011) ha interessato 74.202 lavoratori, che hanno attivato 132.733 percorsi di politica attiva per un valore complessivo pari a 81.332.348 euro. Dote Ricollocazione (marzo 2011 – maggio 2012) ha interessato 15.524 lavoratori, che hanno attivato 19.370 percorsi di politica attiva per un valore complessivo pari a 38.689.166 euro. Dote Riqualificazione (marzo 2011 – maggio 2012) ha interessato 9.494 lavoratori, che hanno attivato 11.868 percorsi di politica attiva per un valore complessivo pari a 5.453.482 euro
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Concludendo Il sistema economico in Lombardia ha dimostrato una elevata resilienza durante la crisi. Il tasso di disoccupazione in Lombardia è inferiore al valore nazionale, sia in generale, che per le categorie “femminile” e “giovanile” (nel 2012 in Lombardia il tasso di disoccupazione giovanile nella fascia 15-24 anni è il 26,6%, in Italia il 35,3%). Gli ammortizzatori sociali hanno svolto un ruolo rilevante per attenuare gli effetti della crisi sul mercato del lavoro. L’intervento di Regione Lombardia si è tradotto nella creazione dello strumento dote: un insieme di risorse in capo all’individuo, utilizzabile presso operatori accreditati per la fruizione di uno o più servizi (formazione, orientamento, accompagnamento al lavoro, etc…) finalizzati all’inserimento occupazionale; che ben si inserisce nel quadro degli orientamenti di indirizzo delle politiche europee.
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Grazie dell’attenzione 19 Riferimenti bibliografici Cnel, (2013), Rapporto sul mercato del lavoro. Èupolis Lombardia, (2012), Ammortizzatori sociali e misure anticrisi. Èupolis Lombardia, (2013), Rapporto sul mercato del lavoro in Lombardia. IRS, (2013), Il mercato del lavoro in Lombardia - Nota congiunturale trimestrale Settembre 2013, Unioncamere Lombardia.
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