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“GLI ACCERTAMENTI FISCALI
DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE” ANTONIO SANGES Salerno Avellino Maggio 2016
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“Giusto” processo tributario?
Può dirsi “giusto” un processo squilibrato a vantaggio di una delle parti, in cui, ad esempio, sono rilevabili d’ufficio solo le decadenze in cui sia in corso il contribuente? In cui non è rilevabile d’ufficio alcuna illegittimità commessa dall’Amm.ne Finanziaria. FONTE: Mario Cicala, Fondazione Nazionale dei Commercialisti – sett. 2015
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Mercato di riferimento
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Mercato di riferimento 100 mila società sportive; 14 milioni di persone che praticano sport in maniera regolare; 34 milioni di persone che praticano sport in maniera occasionale; 9 milioni di persone che praticano sport nell’ambito delle federazioni Coni e 5 negli Enti di promozione sportiva; oltre 6 milioni di persone che frequentano palestre e fitness club; 17 milioni di spettatori per il calcio, 11 per la formula 1, 4 per le altre discipline; quasi 6 milioni di persone che seguono la stampa sportiva quotidiana; 30 milioni di euro di fatturato per tutto il settore, con un conseguete gettito fiscale di 3,5 milioni di euro; 800 mila persone occupate nel settore (154 milioni di ore lavoro stimate)
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MODULO 4-3-3 PER GIOCARE LA PARTITA CON IL “FISCO” !!!
D.Legs 460/97 Art. 19 D.Legs. 158/15 Circolare n. 9/E Art. 90 Legge 289/02 Contratti di sponsorizzazione Legge 398/91 Art D.P.R. 917/86 Risoluzione 102/E Art. 38 c.c. Art. 4 D.P.R. 633/72
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“Finalità” accertamenti A.S.D./S.S.D.
Disconoscimento qualifica ente no profit; Revoca benefici fiscali; Responsabilità illimitata dei membri degli organi direttivi.
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“Finalità” accertamenti A.S.D.
“Disconoscimento” della natura associativa e sportiva dell’ente e riqualificazione della stessa quale società commerciale.
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“Finalità” accertamenti S.S.D.
“Disconoscimento” delle spettanze delle agevolazioni fiscali sportive dilettantistiche e accertamento della natura commerciale dell’attività.
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“Normativa” di riferimento per gli accertamenti A.S.D.
D.P.R. 600/73 art. 32 – 33; D.P.R. 633/72 art. 51 – 52 e 74 quater; D.Legs. 460/97 (Riordino Tributario e.n.p.); Legge 289/02 art. 90 (disposizione attività sportiva dilettantistica).
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“Normativa” di riferimento per gli accertamenti A.S.D
D.P.R. 917/86 art. 143 – 150; D.P.R. 633/72 art. 4, comma 4; D.P.R. 917/86 art. 108 – 109 (sponsor);
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“Normativa” di riferimento per gli accertamenti A.S.D.
Legge 133/99 art. 25 (tracciabilità bancaria); Prospetto D.M. 11 febbraio 1997; Modello EAS – Legge 02/09; Art. 38 c.c. (Resp. Legale rapp.te A.S.D.).
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“Origine” delle verifiche “prevenzione e contrasto evasione”
Cir.Min. n. 13 del 9 aprile 2009; Cir.Min. n. 20 del 20 aprile 2010; Cir.Min. n. 21 del 18 maggio 2011; Cir.Min. n. 25/E del 6 agosto 2014;
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“Organi” accertatori Agenzia delle Entrate; Guardia di Finanza;
S.I.A.E.;
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Metodologia Controllo
A) Controlli formali; Iscrizione Registro Coni; Controllo statuto e corretta applicazione; Tenuta documenti contabili e societari; Redazione e approvazione rendiconto; Regolare comunicazione Agenzia Entrate; Regolare comunicazione S.I.A.E.
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Metodologia Controllo B) Controlli sostanziali;
Attività realmente svolta da A.S.D.; Modalità incassi e/o pagamenti; Compensi erogati agli organi di gestione; Attività svolta da A.S.D. e S.S.D. in aggiunta ad attività principale.
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Principali “rilievi” effettuati in sede di verifica fiscale (1)
Tipologia attività praticata; Versamento di quote ulteriori per svolgere attività sportiva; Esistenza di prestazioni sinallagmatiche; Versamento quote anche attraverso finanziamenti con società di credito al consumo
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Principali “rilievi” effettuati in sede di verifica fiscale (2)
Democraticità; Rendiconto; Orario apertura; Pagamenti superiori al limite euro 516,46 (oggi euro 1.000,00); Ripartizione utili in modo indiretto.
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“Pronunce” dell’Agenzia fondamentali per la difesa dell’A.S.D.
Risoluzione n. 38/E del 17 maggio 2010. Circolare n. 9/E del 24 aprile 2013; Risoluzione n. 102/E del 19 novembre 2014.
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RIORDINO DELLA DISCIPLINA TRIBUTARIA DEGLI ENTI NON COMMERCIALI
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE D. Lgs. 460/97 RIORDINO DELLA DISCIPLINA TRIBUTARIA DEGLI ENTI NON COMMERCIALI
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CLAUSOLE STATUTARIE (D.Lgs. 460/97) “divieto di distribuzione utili”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE CLAUSOLE STATUTARIE (D.Lgs. 460/97) “divieto di distribuzione utili” Divieto di distribuzione, sia in forma diretta che indiretta, degli utili o avanzi di gestione nonché delle riserve, del capitale e dei fondi durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Tale previsione normativa, esprime una caratteristica da sempre connaturata alla forma giuridica dell’associazione, che nasce appunto per perseguire finalità di natura non economica. Il rispetto di tale divieto permette l’attribuzione all’ente del carattere di non lucratività e garantisce l’effettività della sua natura. NB: da sottolineare che l’ulteriore inserimento della precisazione che gli utili non possono essere distribuiti, neanche in modo indiretto, rimarca la necessità di evitare l’utilizzo a scopo elusivo degli enti non commerciali (poiché non vengono individuate le fattispecie che costituiscono casi di distribuzione indiretta di utili per le associazioni non economiche si fa riferimento a quelle individuate per le ONLUS).
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
CLAUSOLE STATUTARIE (D.Lgs. 460/97) “obbligo di devoluzione del patrimonio” Obbligo della devoluzione del patrimonio dell’ente, nel caso di scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo e salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Anche questa clausola, nasce con l’intento di evitare il perseguimento di finalità lucrative, attraverso la distribuzione delle sopravvenienze attive in caso di scioglimento. E’ previsto che, sentito il collegio sindacale o dei revisori, beneficiario della devoluzione può essere solo un’altra associazione con finalità analoghe. Tale previsione è un valido metodo per evidenziare chiaramente la natura effettiva dell’associazione e le sue finalità.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
CLAUSOLE STATUTARIE (D.Lgs. 460/97) “rapporti tra associati e associazioni” Disciplina uniforme del rapporto associativo volta a garantire l’effettività dello stesso, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori di età il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione. Con questa clausola viene rafforzato il principio, già esistente, del riconoscimento del diritto di voto agli associati maggiorenni. Risulta, però, obbligatoria un’ulteriore equiparazione tra i soci, ai quali vengono riconosciuti gli stessi diritti, nell’ambito della vita associativa, senza discriminazioni e privilegi, come ad esempio, la delega di voto solo per alcune categorie NB: l’importanza di questa clausola è di notevole portata poiché, in assenza di questo presupposto, le quote associative versate dai soci all’associazione diventano imponibili ai fini delle imposte sui redditi e I.V.A.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
CLAUSOLE STATUTARIE (D.Lgs. 460/97) “obblighi contabili di rendicontazione” Obbligo della redazione ed approvazione annuale di un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie Il rendiconto economico e finanziario, deve far riferimento, sia all’attività istituzionale sia a quella commerciale eventualmente esercitata, indipendentemente dal regime contabile adottato. Riguardo alla struttura ed ai criteri di redazione non vengono stabilite regole, lasciate alla volontà associativa, fermo restando l’obbligo di inserire tutte le voci di entrata e di spesa, gli impegni assunti e ancora non pagati, i crediti non riscossi e la consistenza del patrimonio. NB: il rendiconto deve, quindi, riassumere le vicende economiche e finanziarie dell’associazione in modo da rispecchiare in maniera veritiera l’intera gestione e di costruire uno strumento di trasparenza e controllo.
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CLAUSOLE STATUTARIE (D.Lgs. 460/97) “democraticità dei rapporti”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE CLAUSOLE STATUTARIE (D.Lgs. 460/97) “democraticità dei rapporti” Eleggibilità libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all’art. 2532, co. 2 c.c., sovranità dell’assemblea dei soci, associati o partecipanti e criteri di loro ammissione ed esclusione, criteri ed idonee forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci o dei rendiconti. Vengono presi in considerazione vari criteri volti a garantire la “sovranità dell’assemblea”. Si va dal divieto della delega di voto, alla trasparenza dello statuto riguardo all’ammissione ed esclusione dei soci, alle forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, alla redazione ed approvazione del rendiconto ed alla conseguente comunicazione ai soci di detti atti. Tutto in funzione di un’ulteriore consolidamento del potere deliberativo che l’assemblea esercita su tutte le questioni inerenti la vita sociale. NB: da tale previsione ne deriva che le decisioni più significative della vita associativa devono essere di competenza dell’assemblea e che ai soci non partecipanti dovrà essere inviato un estratto delle decisioni prese in sede assembleare.
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CLAUSOLE STATUTARIE (D.Lgs. 460/97) “intrasmissibilità della quota”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE CLAUSOLE STATUTARIE (D.Lgs. 460/97) “intrasmissibilità della quota” Intrasmissibilità della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilità della stessa. Il rapporto associativo nasce, giuridicamente, dalla relazione che si instaura tra associazione e socio e non dal conferimento della quota di quest’ultimo. La riforma vieta la possibilità di trasmettere la qualità di socio o la rivalutazione della quota per evitare, ancora una volta, la possibilità che l’associazione o i soci perseguano finalità lucrative. NB: il mancato adeguamento dello statuto anche ad una sola di clausole sin qui riprodotte, comporta la presunzione, senza possibilità di prova contraria, di ente commerciale con il conseguente venir meno del beneficio tributario.
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DISPOSIZIONI ATTIVITA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Legge 289/02 Art. 90 DISPOSIZIONI ATTIVITA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE
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Associazioni Sportive Dilettantistiche: Atto Costitutivo e Statuto
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Associazioni Sportive Dilettantistiche: Atto Costitutivo e Statuto Scrittura privata autenticata Atto pubblico Scrittura privata registrata
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Art.90 legge 289/2002: “ragione sociale”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Art.90 legge 289/2002: “ragione sociale” Al comma 17 è previsto l’obbligo, per le società e le associazioni sportive dilettantistiche, di “indicare nella ragione o denominazione dilettantistica dell’attività svolta. Alla luce di tale disposizione, tutti i sodalizi sportivi, aderenti a una Federazione sportiva nazionale, hanno dovuto modificare la propria ragione sociale. Le associazioni che, all’atto dell’entrata in vigore della legge,avevano già, nella denominazione sociale, il riferimento allo sport in generale o alla disciplina praticata, hanno dovuto solo aggiungere l’indicazione di “associazione o società dilettantistica”, chi, invece, non aveva già una specifica denominazione collegata allo sport, ha dovuto anche aggiungere l’indicazione “sportiva”. NB: bisogna precisare che, il mancato adeguamento non prevede l’applicazione di alcuna sanzione, tuttavia essa costituisce causa di mancato rinnovo dell’affiliazione e del conseguente riconoscimento fiscale e giuridico ai fini sportivi.
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Art.90 legge 289/2002: “assenza di fine di lucro”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Art.90 legge 289/2002: “assenza di fine di lucro” Questo carattere è già tassativamente previsto dalle carte federali di ogni ente sportivo a carattere nazionale riconosciuto dal Coni. Ne consegue che, a fronte di detto principio, nessuna previsione specifica deve essere inserita negli statuti già in essere. Da inserire nello statuto dell’associazione sportiva L’Associazione è un’istituzione a carattere autonomo, libero, apolitico ed aconfessionale e non ha fine di lucro;l’Associazione inoltre si uniforma, nello svolgimento della propria attività, a principi di democraticità della struttura, di uguaglianza di diritti per tutti gli associati e di elettività delle cariche associative.
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Da inserire nello statuto dell’associazione sportiva
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Art.90 legge 289/2002: “organizzazione di attività sportive dilettantistiche” E’ compresa l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento ed il perfezionamento nelle attività sportive. E’ l’oggetto di quasi tutti i sodalizi sportivi oggi operanti, ne consegue che le associazioni sportive dilettantistiche devono avere questo quale oggetto principale Da inserire nello statuto dell’associazione sportiva L’Associazione si propone quale scopo principale: La promozione, la diffusione, la tutela e lo sviluppo della scherma e delle discipline sportive collegate, favorendo la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sportiva e ricreativa; L’organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività dedicata per l’avvio. L’aggiornamento e il perfezionamento nelle attività sportive, allo scopo di divulgare la conoscenza della (indicare l’attività sportiva) e dello sport in generale, creando, altresì, in particolare per i giovani e le loro famiglie, momenti di ritrovo e di aggregazione.
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Art.90 legge 289/2002: “rispetto del principio di democrazia interna”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Art.90 legge 289/2002: “rispetto del principio di democrazia interna” Tale principio uniforma la disciplina sportiva a quella fiscale che già imponeva, agli enti associativi che intendessero beneficiare delle agevolazioni fiscali, previste per gli enti no-profit, di essere costituiti su base democratica. Da inserire nello statuto dell’associazione sportiva Tutti i soci dell’associazione devono essere soci anche della (federazione cui intendono affiliarsi);il tesseramento sportivo, così come le iscrizioni e i rinnovi alla (federazione cui intendono affiliarsi), devono essere richiesti per il tramite dell’Associazione. Fra gli aderenti all’Associazione esistono parità di diritti e di doveri. La disciplina del rapporto associativo e le modalità associative volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo sono uniformi per tutti gli associati. E’ esclusa espressamente ogni limitazione in funzione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto per l’approvazione e le modifiche dello statuto e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione. Ogni associato ha diritto ad un voto. II numero degli iscritti all’Associazione è illimitato. Tutti i soci sono vincolati all’Associazione per la durata di un anno sociale.
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Da inserire nello statuto dell’associazione sportiva
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Art.90 legge 289/2002: “divieto di altri incarichi per gli amministratori” In particolare, divieto a carico degli amministratori di ricoprire cariche sociali in altre società e associazioni sportive nell’ambito della medesima disciplina. Secondo tale disposizione si deve impedire che nell’ambito dilettantistico un soggetto anche se “non amministratore” possa esercitare il controllo di più società operanti nella medesima disciplina. Da inserire nello statuto dell’associazione sportiva E’ fatto divieto ai consiglieri di ricoprire cariche sociali in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciuta dal CONI, ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva. La carica di consigliere è gratuita, fatto salvo il rimborso delle spese sostenute in conseguenza della carica ricoperta.
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Da inserire nello statuto dell’associazione sportiva
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Art.90 legge 289/2002: “devoluzione ai fini sportivi del patrimonio residuo” In caso di scioglimento dell’associazione obbligo di devolvere il patrimonio a fini sportivi. Da inserire nello statuto dell’associazione sportiva In caso di scioglimento dell’Associazione sarà nominato uno o più liquidatori scelti anche tra i non soci;esperita la fase di liquidazione, il patrimonio residuo sarà devoluto, al fine di perseguire finalità sportive, ad Enti o ad Associazioni che perseguono la promozione e lo sviluppo dell’attività sportiva, salvo diversa destinazione imposta dalla legge, dalla (Federazione cui intende affiliarsi), o dal Coni.
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Art.90 legge 289/2002: “obbligo di conformarsi alle direttive Coni”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Obbligo di conformarsi alle norme ed alle direttive del Coni nonché agli statuti ed ai regolamenti delle federazioni sportive nazionali o dell’ente di promozione sportiva cui la società o l’associazione intende affiliarsi. Quindi nello statuto redatto in ossequio alla normativa di cui all’art. 90, si deve fare riferimento alle direttive del Coni ed agli statuti delle federazioni sportive a cui l’associazione si affida. Art.90 legge 289/2002: “obbligo di conformarsi alle direttive Coni” Da inserire nello statuto dell’associazione sportiva Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si applicano le disposizioni dello statuto e dei regolamenti del Coni e della Federazione sportiva Nazionale a cui l’associazione è affiliata ed in subordine le norme del C.C. Per quanto riguarda la regolamentazione delle associazioni sportive relativamente all’aspetto societario e fiscale si rinvia alla normativa di cui al D. Lgs 460/97 e art. 90 Legge 289/02.
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sullo statuto delle associazioni sportive dilettantistiche
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE CHECK LIST sullo statuto delle associazioni sportive dilettantistiche
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
1 E’ STATA INDICATA NELLA DENOMINAZIONE SOCIALE L’INDICAZIONE DILETTANTISTICA E LA FINALITA’ SPORTIVA SI NO 2 E’ STATA INDICATA LA SEDE LEGALE NELL’ATTO COSTITUTIVO O NEL VERBALE DI VARIAZIONE 3 E’ STATO PREVISTO NELL’OGGETTO SOCIALE IL FINE SPORTIVO NONCHE’ L’INDICAZIONE DI ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE COMPRESA L’ATTIVITA’ DIDATTICA PER L’AVVIO, L’AGGIORNAMENTO ED IL PERFEZIONAMENTO DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE 4 E’ INDICATO IL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI DEMOCRAZIA INTERNA ED IL DIRITTO DI VOTO A TUTTI I SOCI CON LA PREVISIONE DELL’ELETTIVITA’ DELLE CARICHE SOCIALI 5 E’ INDICATA A CHI APPARTIENE LA RAPPRESENTANZA LEGALE 6 E’ INDICATA L’ASSENZA DI FINE DI LUCRO DIRETTA E INDIRETTA 7 E’ INDICATA LA MODALITA’ DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DELL’ASSEMBLEA PER L’APPROVAZIONE DEL RENDICONTO ECONOMICO FINANZIARIO ED IL SUO OBBLIGO DI REDAZIONE (30 APRILE) 8 E’ INDICATA LA MODALITA’ DI RINNOVO DELLE CARICHE ISTITUZIONALI E LA LORO SCADENZA 9 E’ INDICATO L’OBBLIGO DI CONFORMARSI ED ACCETTARE LE NORME, STATUTI, REGOLAMENTI, DEL CONI, DELLA FEDERAZIONE O ENTE DI PROMOZIONE CUI SI E’ AFFILIATI 10 E’ INDICATA LA DEVOLUZIONE AI FINI SPORTIVI DEL PATRIMONIO RESIDUO DOPO LA FASE DI LIQUIDAZIONE IN CASO DI SCIOGLIMENTO DELL’ENTE SPORTIVO 11 E’ STATA PREVISTA LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA’ PER I DIRIGENTI SPORTIVI ED I TECNICI
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forme di convocazione di assemblea diverse da quelle tradizionali.
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Circolare n° 9/E del 24 aprile 2013 Violazioni formali obblighi statutari Non costituiscono “singolarmente considerati” elementi di riscontro che comportano decadenza Legge 398/91 forme di convocazione di assemblea diverse da quelle tradizionali. mancato inserimento dettagliato elenco nomi dei partecipanti nei verbali di assemblea e/o libro soci. Comportamenti associativi che garantiscono l’attività sociale.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Circolare n° 9/E del 24 aprile 2013 Violazioni formali obblighi statutari La “clausola della democraticità” prevista dall’articolo 90, comma 18 lettera e), della legge 289 del 2002 si intende violata quando la specifica azione od omissione da parte dell’associazione renda sistematicamente inapplicabile la predetta disposizione statutaria.
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Violazione “clausola democraticità”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Circolare n° 9/E del 24 aprile 2013 Violazioni formali obblighi statutari Violazione “clausola democraticità” Mancanza assoluta di forme di comunicazione idonee a informare gli associati delle convocazioni assembleari e delle decisioni degli organi sociali; Presenza di diverse quote associative alle quali corrisponda una differente posizione del socio in termini di diritti e prerogative, rispetto alla reale fruizione e godimento du determinati beni e servizi; L’esercizio limitato del diritto di voto – dovuto alla presenza, di fatto, di categorie di associati privilegiati – in relazione alle deliberazioni inerenti l’approvazione del bilancio, le modifiche statutarie, l’approvazione dei regolamenti, lo nomina di cariche direttive, ecc.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Circolare n° 9/E del 24 aprile 2013 Violazioni formali obblighi statutari Si ritiene che l’associazione sportiva dilettantistica “decade dai benefici recati dalla L. n. 398/91” per mancata osservanza della clausola della democraticità.
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Com. Trib. Prov.le Alessandria sent. 07/06
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE L’ASSENZA DI ATTIVITA’ AGONISTICA NON E’ SUFFICIENTE A FAR DECADERE LO STATUS DI ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA Com. Trib. Prov.le Alessandria sent. 07/06 L’assenza di attività agonistica non è sufficiente a far decadere lo status di associazione sportiva. In tale caso l’Agenzia deve basare il proprio convincimento sul altre presunzioni, che abbiano i requisiti di gravità, precisione e concordanza.
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Comm. Trib. Prov. Pisa sent. 08/11
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE NESSUNA AGEVOLAZIONE FISCALE ALL’ASSOCIAZIONE SPORTIVA CHE NON SVOLGE VITA ASSOCIATIVA Comm. Trib. Prov. Pisa sent. 08/11 Pur in presenza di statuto e atto costitutivo redatto in conformità della legge 289/02 la mancanza di vita associativa (assemblee, consigli direttivi) fa decadere l’associazione sportiva dal godimento delle agevolazioni fiscali di cui al DPR 917/86, DPR 633/72 e L. 398/91
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Com. Trib. Lazio del 03 Aprile 2013
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE FACOLTATIVO INDIRE ASSEMBLEA SOCIETARIA Com. Trib. Lazio del 03 Aprile 2013 sent. n. 205 Il mancato svolgimento di vita sociale dell’A.S.D. non è elemento di per sé idoneo a disconoscere la natura non commerciale all’ente.
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Comm. Trib. Prov. Firenze sent. 107/14
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE LA REGOLARITA’ DELLO STATUTO E ISCRIZIONE REGISTRO CONI NON RISULTANO SUFFICIENTI PER LA QUALIFICA “ENTE NOPROFIT” Comm. Trib. Prov. Firenze sent. 107/14 la rilevanza del rendiconto e documentazione da cui sia possibile appurare se l’organizzazione e la gestione dell’A.S.D., sono effettivamente improntati a criteri di natura non commerciali, non sono elementi sufficienti alla qualificazione “ente noprofit”. Bisogna dare “prova dell’effettiva vita e gestione” della A.S.D. da parte dei soci.
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: aspetti civilistici
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: aspetti civilistici
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Associazioni Sportive Dilettantistiche: libri sociali
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Associazioni Sportive Dilettantistiche: libri sociali Nessun obbligo, si consiglia l’attivazione del: libro soci libro assemblee libro consiglio direttivo libro inventario libro collegio revisori
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Convocazione assemblea per approvazione rendiconto
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Associazioni Sportive Dilettantistiche: adempimenti civilistici & fiscali Redazione rendiconto Convocazione assemblea per approvazione rendiconto Tenuta ed aggiornamento del libro soci Redazione modello unico (I.R.E.S., I.V.A., I.R.A.P.)
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Società Sportive Dilettantistiche: adempimenti civilistici & fiscali
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società Sportive Dilettantistiche: adempimenti civilistici & fiscali Redazione bilancio Convocazione assemblea per approvazione bilancio Obbligo di tenuta dei libri sociali Altri adempimenti di cui al c.c. Redazione modello unico (I.R.E.S., I.V.A., I.R.A.P.)
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Il rendiconto delle Associazioni Sportive Dilettantistiche - art. 90 legge 289/02-
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Rendiconto (ipotesi 1) Entrate Attività istituzionale commerciale Totale Quote associative X Corrispettivi specifici per scopi istituzionali Y X + Y Proventi art. 25, comma 2 L. 133/99 Proventi da sponsorizzazioni Altri proventi (erog. liberali) Totale entrate A1 A2 A3
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Uscite Attività istituzionale commerciale Totale Personale dipendente X Y X + Y Collaboratori Compensi art. 25, comma 1 L. 133/99 Spese utilizzo impianti Spese viaggi e trasferte Acquisto attrezzatura sportiva Altri costi di gestione Totale uscite B1 B2 B3 Saldo - Risultato di gestione A1 - B1 A2 - B2 A3 - B3
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Rendiconto (ipotesi 2) Entrate Attività istituzionale commerciale Totale Quote associative Contributi enti Erogazioni liberali Sponsorizzazioni Pubblicità Altre entrate (erog. Liberali) Totale entrate
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Uscite Attività istituzionale commerciale Totale Locazioni Utenze telefoniche Utenze energetiche Utenze varie Vitto e alloggio Viaggi Abbigliamento sportivo Attrezzature sportive Articoli e materiale sportivo Affiliazione federazione Tesseramenti Iscrizione gare/campionati Rimborsi forf. L. 342/00 Compensi L. 342/00 Totale uscite
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MANCATA ESIBIZIONE DEL RENDICONTO: “Attività Profit”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE MANCATA ESIBIZIONE DEL RENDICONTO: “Attività Profit” Comm. Trib. Prov.le Treviso Sent. 70/10 Comm. Trib. Prov.le Macerata Sent. 247/11 La mancata esibizione del rendiconto associativo, determina che l’attività sportiva posta in essere risulta essere commerciale.
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Circolare n° 9/E del 24 aprile 2013
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Circolare n° 9/E del 24 aprile 2013 Effetti delle mancata tenuta del rendiconto La “mancata redazione del rendiconto” non determina, di per sé, l’inapplicabilità della disposizione di esclusione dall’IRES per i proventi realizzati (v. art. 25, comma 2, della legge 133 del 1999) e non rilevati nel più volte citato rendiconto, sempre che in sede di controllo, sia comunque possibile fornire una documentazione idonea ad attestare la realizzazione dei proventi esclusi dal reddito imponibile.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Circolare n° 9/E del 24 aprile 2013 Effetti delle mancata tenuta del rendiconto La sanzione per la mancata osservanza degli obblighi relativi alla tenuta dei documenti contabili risulta comunque applicabile.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
I Principi Contabili Tavolo Tecnico per elaborazione Principi Contabili maggio 2011: - Agenzia Organizzazioni non Lucrative - Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti - Organismo Italiano Contabilità
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I Principi Contabili CONTINUITA’ AZIENDALE FINALITA’ E CARATTERISTICHE
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE I Principi Contabili CONTINUITA’ AZIENDALE COMPETENZA ECONOMICA FINALITA’ E CARATTERISTICHE GENERALI
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I Principi Contabili ESPOSIZIONE CHIARA VERIDICITA’ CORRETTEZZA
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE I Principi Contabili ESPOSIZIONE CHIARA VERIDICITA’ CORRETTEZZA ACCOUNTABILITY CLAUSOLE GENERALI
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I Principi Contabili PRINCIPI GENERALI DI BILANCIO
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE I Principi Contabili COMPRENSIBILITA’ IMPARZIALITA’ SIGNIFICATIVITA’ PRUDENZA PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA COMPARABILITA’ E COERENZA VERIFICABILITA’ DELL’INFORMAZIONE ANNUALITA’ PRINCIPIO DEL COSTO EVENTUALI CONFLITTI TRA CLAUSOLE GENERALI, CARATTERISTICHE QUALITATIVE E METODI APPLICATIVI PRINCIPI GENERALI DI BILANCIO
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Attività di controllo e vigilanza - documento CNDCEC del 16 febbraio 2011-
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Il controllo “legale e statutario” si articola nei seguenti ambiti o aree di indagine: rispetto della pertinente disciplina codicistica e speciale, prevista sia a livello nazionale che locale; Coerenza tra disposizioni statutarie e disposizioni di legge e verifica del perseguimento delle finalità statutarie; Adeguatezza e coerente destinazione del patrimonio rispetto allo scopo e alla tenuta dei terzi affidatari; Salvaguardia del patrimonio dell’ente; Assenza di lucro soggettivo in via diretta e indiretta; Rispetto delle regole sull’ordinamento interno e sull’amministrazione nonché verifica dell’effettività e del funzionamento degli organi di governo; Chiara identificabilità dei soggetti ai quali è delegato il potere di agire in nome e per conto dell’ente con particolare riferimento al potere di rappresentanza; Verifica delle corrette ed efficienti modalità di reperimento ed erogazione delle risorse.
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CONTROLLO FISCALE Il “controllo fiscale” include tutte le verifiche che devono essere poste in essere dall’organo di controllo per il rispetto della normativa fiscale, con particolare riferimento alle disposizioni sull’imposizione diretta e indiretta. l’oggetto esclusivo o principale dell’ente sia di natura non commerciale il reddito prodotto sia destinato ai fini istituzionali i redditi non provengono da un’attività commerciale svolta in misura prevalente sia rispettata la pertinente disciplina per gli enti non commerciali di tipo associativo L’organo di controllo deve accertare che siano state effettuate correttamente: la determinazione delle imposte dirette ed indirette gli adempimenti in materia di scritture contabili e di rendicontazione (anche con riferimento alle raccolte fondi) e in materia di comunicazioni alla Agenzia delle Entrate (ad esempio, il modello EAS)
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Regimi Contabili delle ASD
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Regimi Contabili delle ASD
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: regimi contabili
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: regimi contabili regime ordinario regime semplificato (art. 18 D.P.R. 600/73) regime forfetario (art. 145 D.P.R. 917/86)
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: regimi ordinario
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: regimi ordinario Ricavi attivita’ servizi > ,00 € e ricavi altre attivita’ > ,00 € registro fatture emesse (art. 23 D.P.R. 633/72) registro corrispettivi (art. 24 D.P.R. 633/72) registro acquisti (art. 25 D.P.R. 633/72) libro giornale (art. 14 D.P.R. 600/73) libro inventari (art. 14 D.P.R. 600/73) libro beni ammortizzabili (art. 14 D.P.R. 600/73)
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: regimi semplificato
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: regimi semplificato Ricavi attività servizi < ,00 € e ricavi altre attività < ,00 € registro fatture emesse registro corrispettivi registro acquisti
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Regime Forfettario Tale regime a differenza di quello previsto dalla legge 398/91, si applica solo ai fini delle imposte sul reddito, mentre l’iva deve essere determinata nel modo ordinario. Per la determinazione del reddito si applicano i coefficienti di redditività: per i servizi: - fino a € ,71 coefficiente di redditività del 15% - oltre e fino a € ,00 coefficiente di redditività del 25% Altre attività: - fino a € ,84 coefficiente di redditività del 10% - oltre e fino a € ,00 coefficiente di redditività del 15%
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Regimi Fiscali – Iva (art. 4 DPR 633/72)
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Non costituiscono operazioni rilevanti ai fini IVA:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: IVA art. 4 comma 1 DPR 633/72 modificato art. 5 comma 2 D.legge 460/97 Non costituiscono operazioni rilevanti ai fini IVA: le cessioni di beni e prestazioni di servizi (corrispettivo specifico) effettuate in conformità alle finalità istituzionali nei confronti: propri associati partecipanti e di associazioni che svolgono la medesima attività.
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Non costituiscono operazioni rilevanti ai fini IVA:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: IVA art. 4 comma 1 DPR 633/72 modificato art. 5 comma 2 D.legge 460/97 Non costituiscono operazioni rilevanti ai fini IVA: Le cessioni di pubblicazioni delle Associazioni Sportive Dilettantistiche effettuate dai propri associati
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Non costituiscono operazioni rilevanti ai fini iva
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: IVA art. 4 comma 4 e 6 DPR 633/72 modificato D.legge 460/97 Non costituiscono operazioni rilevanti ai fini iva Statuto A.S.D. redatto in ossequio alla normativa di riferimento prevede le seguenti clausole: divieto di distribuzione anche indiretta di utili o avanzi di gestione obbligo di devoluzione del patrimonio ad altra associazione con analoghe finalita’ in caso di scioglimento disciplina uniforme del rapporto associativo obbligo di redigere e approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario intrasmissibilità della qualità di socio
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: IVA art. 19 comma 1 DPR 633/72 Per coloro che “non hanno optato per la L. 398/91”, l’art. 19, comma 1 del D.P.R. 633/72 dispone che: i soggetti passivi possono portare in “detrazione”, dall’ammontare dell’imposta relativa alle operazioni effettuate, l’imposta da loro assolta o dovuta o a loro addebitata a titolo di rivalsa “in relazione ai beni e ai servizi importati o acquistati nell’esercizio dell’attività di impresa, arte o professione”
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Regimi Fiscali – Ires (art. 73, 143 e DPR 917/86)
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: definizione di Ente No-Profit (art. 73 D.P.R. 917/86) La nozione generale di Ente No-Profit si individua negli enti pubblici e privati diversi dalle società che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciale
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: art. 148 comma 1 DPR 917/86 Non è considerata commerciale l’attività svolta dalle associazioni sportive dilettantistiche - nei confronti degli associati o partecipanti - in conformità alle finalità istituzionali Non concorrono a formare il reddito complessivo - le somme versate dagli associati o partecipanti a titolo di quote o contributi associativi
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: art. 148 comma 2 DPR 917/86 Sono considerate commerciali salvo quanto stabilito dall’art. 143 comma 1: le cessioni di beni e le prestazioni di servizi agli associati o partecipanti verso pagamento di corrispettivi specifici, compresi i contributi e le quote supplementari in funzione delle maggiori o diverse prestazioni cui hanno diritto. Questi corrispettivi concorrono alla formazione del reddito complessivo: come componenti del reddito d’impresa (se le operazioni hanno carattere di abitualità) come redditi diversi (se le operazioni sono occasionali)
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: art. 148 comma 3 DPR 917/86 Non si considerano “commerciali” determinate attività svolte dalle associazioni in diretta attivazione degli scopi sociali
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: art. 148 comma 3 DPR 917/86 Per le associazioni “agevolate” non si considerano commerciali le attività svolte: verso pagamento di corrispettivi specifici, nei confronti: degli iscritti, associati o partecipanti di altre associazioni che svolgono la medesima attività e che fanno parte, per legge, regolamento, atto costitutivo o statuto, di un’unica organizzazione dei rispettivi associati o partecipanti e dei tesserati dalle organizzazioni nazionali la cessione anche a terzi di proprie pubblicazioni cedute prevalentemente agli associati
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: art. 148 comma 8 DPR 917/86 Le disposizioni agevolative di cui ai commi precedenti, si applicano a “condizione” che l’atto costitutivo e lo statuto: siano redatti nella forma di: atto pubblico scrittura privata autenticata scrittura privata registrata contengano le clausole previste dall’art. 148 comma 8 del Tuir
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Non si considerano attività commerciali se lo statuto prevede:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: art. 148 comma 8 DPR 917/86 Non si considerano attività commerciali se lo statuto prevede: Divieto di distribuzione utili e/o avanzi di gestione; In caso di scioglimento obbligo di devolvere il patrimonio Ente a associazioni analoghe; Disciplina uniforme rapporti associativi; Obbligo rendiconto; Libera eleggibilità organi amministrativi; Intrasmissibilà della quota.
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: art. 149 DPR 917/86
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: art. 149 DPR 917/86 Indipendentemente dalle previsioni statutarie, l’ente “perde la qualifica” di ente non commerciale qualora eserciti prevalentemente attività commerciale per un intero periodo d’imposta
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Perdita agevolazioni art. 148 DPR 917/86 art. 4 DPR 633/72 Corte Cassazione sent del 26/10/10 La vendita anche sporadica di servizi a terzi da parte di un’associazione sportiva fa perdere alla stessa i benefici fiscali
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Quando l’attività è conforme alle finalità istituzioneli di una A.S.D. Corte Cassazione sent del 25/03/11 Per beneficiare delle agevolazioni fiscali DPR 917/86 e DPR 633/72, le prestazioni rese da una A.S.D. ai soci devono rientrare nelle finalità istituzionali
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: A.S.D. lo statuto non vincola, il “fisco deve provare” la natura commericiale Comm. Trib. Puglia sent. 997/06 Lo statuto di un’associazione sportiva dilettantistica produce come effetto la sola presunzione della qualificazione soggettiva della stessa tra gli enti non commerciali, ma non impedisce all’amministrazione finanziaria di poter provare che, al contrario, l’attività commerciale sia preponderante anziché accessoria rispetto ai fini che persegue lo statuto. Ai fini tributari, infatti, è necessario che l’amministrazione finanziaria valuti la reale natura dell’ente al fine di evitare che le singole associazioni possano essere arbitri della loro tassabilità.
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Corte di Cassazione, sentenza n. 4147/2013 Indice di commercialità La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 4147/2013, ha elencato una serie di indici di commercialità che possono legittimare il disconoscimento della natura istituzionale e l’assoggettamento a tassazione dei corrispettivi percepiti dalle associazioni sportive dilettantistiche: Pubblicità effettuata mediante biglietti e stampati; Corrispettivi degli associati specifici, variabili e commisurati al tipo di prestazione richiesta; Entità rilevante e progressivamente crescente delle entrate per “quote associative”; Ampiezza dei locali utilizzati; Composizione del fondo associativo e distribuzione delle cariche sociali in capo a soggetti specifici; Omessa annotazione delle generalità degli associati e anche dei nominativi; Automatica rinomina degli organi direttivi nell’ambito ristretto dei soci fondatori.
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Discostamento A.S.D.: In assenza di precisi indizi circa l’esistenza di soggetti profit Comm. Trib. Pisa sent. N. 293 del 21 marzo 2014 Comm. Trib. Pisa sent. N. 118 del 28 agosto 2013 L’Agenzia delle Entrate non può disconoscere la qualifica di A.S.D. e riconsiderare l’ente come società commerciale (S.r.l.) in assenza di precisi indizi riguardo l’esistenza di un soggetto profit.
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: La verifica delle condizioni di cui all’art. 148 D.P.R. 917/86 legittimano le agevolazioni fiscali Comm. Trib. Reg.le Lombardia sent. N. 9312/14 L’ A.S.D. iscritta nel registro del Coni ed affiliata ad una propria federazione sportiva, verificate le condizioni previste dell’art. 148 D.P.R. 917/86, mantiene tutte le agevolazioni fiscali in tema di IRES, IRAP e IVA.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Regime Forfetario (legge 398/91)
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: regime forfetario (L.398/91) Requisito soggettivo Associazioni Sportive Dilettantistiche Associazioni senza scopo di lucro e pro loco Società Sportive Dilettantistiche costituite in società di capitali senza scopo di lucro (art. 90 comma 1, Finanziaria 2003) Requisito oggettivo Limite dei proventi derivanti da attività commerciali non superiori a ,00 € (art. 90 comma 2, Finanziaria 2003)
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: regime forfetario (L.398/91) Il diritto ad usufruire del regime, legge 398/91 si ottiene mediante opzione: alla SIAE prima dell’anno solare nel quale si intende usufruire del trattamento di favore All’Agenzia delle Entrate secondo le disposizioni del D.P.R. 442/97 L’opzione ha effetto fino a quando non è revocata ed è comunque vincolante per un quinquennio Dal 2002 l’opzione puo’ essere espressa allegando al modello Unico il quadro VO della dichiarazione IVA (D.P.R. 404/01)
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obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi e IRAP
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: regime forfetario (L.398/91) Conseguenze: esonero dall’obbligo di tenuta dei registri contabili, dalla certificazione dei corrispettivi e dalla presentazione della dichiarazione IVA obbligo di conservare e numerare progressivamente le fatture di acquisto obbligo di annotare i corrispettivi ed i proventi commerciali, una volta al mese, entro il 15 del mese successivo a quello di riferimento nel modello di cui al D.M. 11 febbraio 1997 obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi e IRAP assoggettamento a tutte le altre imposte indirette
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Art. 25,comma 2, legge 13 maggio 1999 n. 133
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: regime forfetario (L.398/91) Art. 25,comma 2, legge 13 maggio 1999 n. 133 Non concorrono alla formazione del reddito imponibile: i proventi derivanti dallo svolgimento di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali i proventi realizzati a seguito di raccolte di fondi effettuate in conformità all’art. 143, comma 3, lett. a) del Tuir Per non più di due eventi all’anno e per un importo non superiore a ,69 €
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Determinazione reddito imponibile Ires
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Ires e Iva: regime forfetario (L. 398/91) Determinazione reddito imponibile Ires Reddito imponibile ai fini IRES è determinato applicando all’ammontare dei proventi commerciali il coefficiente di redditività del 3% e aggiungendo le plusvalenze patrimoniali
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Iva 50% => contratto di sponsorizzazione sportiva e pubblicità
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Ires e Iva: regime forfetario (L. 398/91) Determinazione dell’Iva Iva 50% => contratto di sponsorizzazione sportiva e pubblicità Iva 33% => cessione diritti ripresa Rai
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IRAP: regime forfetario (L. 398/91)
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: IRAP: regime forfetario (L. 398/91) Determinazione reddito imponibile Irap La base imponibile IRAP viene determinata in base a criteri differenziati in relazione al tipo di attività esercitata. In particolare occorre distinguere tra: enti che svolgono unicamente attività istituzionale enti che svolgono anche attività commerciale
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IRAP: regime forfetario (L. 398/91)
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: IRAP: regime forfetario (L. 398/91) Il valore della produzione dell’attività istituzionale è costituito: dalle retribuzioni del personale dipendente dai compensi erogati per collaborazioni coordinate e continuative dai compensi erogati per le attività di lavoro autonomo non esercitato abitualmente
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IRAP: regime forfetario (L. 398/91)
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: IRAP: regime forfetario (L. 398/91) Il valore della produzione dell’attività commerciale è costituito: dal reddito tassabile ai fini IRES calcolato nella misura del 3% dei proventi commerciali dalle retribuzioni del personale dipendente dai compensi erogati per collaborazioni coordinate e continuative dagli interessi passivi relativi all’attività commerciale
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Corte Cassazione sent. 1719/2003 Legge 398/91 agevolazioni anche ad A.S.D. non affiliate L’A.S.D. anche non affiliata ad ente di promozione sportiva può comunque usufruire delle agevolazioni della Legge 398/91
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: L’Agenzia delle Entrate deve provare i fatti contestati alle A.S.D. Corte Cassazione sent del 26 gennaio 2007 Nell’accertamento ai danni dell’A.S.D. è necessario che l’Agenzia fornisca le prove che stanno alla base delle proprie contestazioni.Non è possibile affermare che poiché l’A.S.D. decade dalle agevolazioni di cui alla Legge 398/91, la stessa automaticamente diviene attività commerciale.
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: La linea sottile tra attività agevolata “vs” commerciale Corte Cassazione Ordinanza n del 24 giugno 2010 Com. Trib. Prov. Treviso sent. n. 70 del 4 maggio 2010 Per accedere al regime fiscale Legge 398/91 le A.S.D. devono essere enti non lucrativi. Tale condizione, tuttavia, va non solo dichiarata nello Statuto, ma dimostrata nell’attività concreta. Diversamente se le attività risultano gestite secondo criteri di economicità e logiche di mercato rientrano tra quelle fiscalmente commerciali.
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Legge 398/91 : agevolazioni fiscali anche per le associazioni sportive non iscritte al CONI Com. Trib. Prov. Macerata n. 173 del 30 maggio 2011 La condizione principale affinché le associazioni sportive possono accedere a quanto previsto dalla legge 398/91, riguarda il reale svolgimento di attività sportiva. Tale “concetto” vale anche per le associazioni che non risultano affiliate a federazioni ed enti sportive.
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Contano i requisiti Com. Trib. Prov.le Lecco sent. n. 41/13 Le Associazione Sportiva Dilettantistica non affiliate CONI possono comunque godere delle agevolazioni della Legge 398/91 in quanto bastano i requisiti sostanziali per l’affiliazione alla stessa.
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NIENTE BENEFICI LEGGE 398/91 SENZA CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE NIENTE BENEFICI LEGGE 398/91 SENZA CONVOCAZIONE ASSEMBLEA Com. Trib. Reg.le Milano 21 maggio 2013 sent. n. 82 Una delle condizioni essenziali per il riconoscimento dei benefici fiscali delle A.S.D. è quello della democraticità. Nel senso che deve essere documentata l’effettiva partecipazione alla vita associativa con obbligo di redazione e approvazione del rendiconto finanziario.
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Tracciabilità bancaria e Legge 398/91 Com. Trib. Prov. Modena sent. n. 143 e 144 del 11 maggio 2013 L’Agenzia delle Entrate non può contestare la natura di Associazione Sportiva Dilettantistica ad un sodalizio che ha ottenuto il riconoscimento dal CONI e non può affermare la decadenza di cui al regime 398/91 per versamenti in banca di valore superiore a 516,46 euro.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LEGGE 398/91 Prospetto riepilogativo corrispettivi – acquisti contribuenti “minori” art. 3 Legge 662/96 D.M. 11 febbraio 1997
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Prospetto riepilogativo
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Prospetto riepilogativo D.M. 11 febbraio 1997 FRONTESPIZIO Denominazione A.S.D. Codice fiscale/partita Iva
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Prospetto riepilogativo
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Prospetto riepilogativo D.M. 11 febbraio 1997 QUADRO A dati relativi al valore totale mensile delle operazioni poste in essere; dichiarazioni periodiche
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Prospetto riepilogativo
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Prospetto riepilogativo D.M. 11 febbraio 1997 QUADRO B Dati relativi al valore delle rimanenze dell’anno di riferimento; Volume d’affari => diviso per colonne; Beni ammortizzabili; Calcolo di determinazione del reddito ai fini II.DD.
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Prospetto riepilogativo
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Prospetto riepilogativo D.M. 11 febbraio 1997 VOLUME D’AFFARI Ammontare per ricavi da sponsor e relativa iva al 22%, detrazione 10% iva forfettaria; Ammontare dei ricavi da gare e ralativa iva 10% e 22%; Ammontare dei ricavi da pubblicità e relativa iva 22% e detrazione iva 50% forfettaria; Ammontare ricavi da radio e tv e detrazione forfettaria iva 33,33%; Liquidazione iva.
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LEGGE 398/91 D.M. 11 febbraio 1997 reddito imponibile
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE LEGGE 398/91 D.M. 11 febbraio reddito imponibile
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Prospetto riepilogativo
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Prospetto riepilogativo D.M. 11 febbraio 1997 REDDITO IMPONIBILE Ricavi da attività commerciale € Ricavi da pubblicità e sponsorizzazione € Totale ricavi € applicazione coefficiente 3% (su €47.500) => € Plusvalenza => € Reddito imponibile € IRES 27,50% €
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Circolare n° 9/E del 24 aprile 2013 Effetti della mancata tenuta modello D.M. 11/02/1997 L’ente sportivo dilettantistico, pur non avendo provveduto ad annotare i corrispettivi nel modello di cui al D.M. 11 febbraio 1997, in presenza di tutti i requisiti previsti dalla legge, potrà continuare a fruire delle agevolazioni di cui alla legge n. 398 del 1991, sempre che sia in grado di fornire all’Amministrazione finanziaria i “riscontri contabili”, quali fatture, ricevute, scontrini fiscali ovvero altra documentazione utile ai fini della corretta determinazione del reddito e dell’Iva.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Circolare n° 9/E del 24 aprile 2013 effetti della mancata tenuta modello D.M. 11/02/1997 Qualora l’ASD/SSD non sia in grado di produrre alcuna documentazione idonea a provare la sussistenza dei requisiti sostanziali per l’applicazione delle disposizioni di cui alla L. 398/91, la stessa decadrà dal predetto regime di favore.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Circolare n° 9/E del 24 aprile 2013 effetti della mancata tenuta modello D.M. 11/02/1997 La mancata osservanza dell’adempimento comporta, comunque, l’applicazione della sanzione amministrativa prevista in materia di violazione degli obblighi relativi alla contabilità dell’art. 9, comma 1, del D.L. 18 dicembre 1997, n. 471 (sanzione da euro a euro 7.746)
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Associazione Sportiva Dilettantistica Modello Unico Enti non Commerciali quadro RG (in regime forfettario) quadro RN (calcolo imposte)
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Modello Unico - Enti non Commerciali
1) Associazione Sportiva Dilettantistica Non titolare di partita IVA; Con esercizio sociale non coincidente con l’anno solare (dal 01/07 al 30/06); Svolge solo attività Istituzionale; Senza personale dipendente; Non eroga alcun compenso per sportivi dilettanti1 (Art. 67 Lettera m) D.P.R. 917/1986) dichiarazione dei Redditi Enti non Commerciali Dichiarazione IRAP Dichiarazione IVA Dichiarazione sostituto di imposta (modello 770 semplificato) Presentazione NO
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Modello Unico - Enti non Commerciali
2) Associazione Sportiva Dilettantistica Non titolare di partita IVA; Con esercizio sociale non coincidente con l’anno solare (dal 01/07 al 30/06); Svolge solo attività Istituzionale; Senza personale dipendente; Eroga compensi per sportivi dilettanti (Art. 67 Lettera m) D.P.R. 917/1986) anche inferiori al limite di euro 7.500,00 dichiarazione dei Redditi Enti non Commerciali Dichiarazione IRAP Dichiarazione IVA Dichiarazione sostituto di imposta (modello 770 semplificato) Presentazione NO SI
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Modello Unico - Enti non Commerciali
3) Associazione o Società Sportiva Dilettantistica Titolare di partita IVA; Con esercizio sociale non coincidente con l’anno solare (dal 01/07 al 30/06); Svolge attività Istituzionale; Svolge attività commerciale come disposto dal regime forfetario L. 398/91 Senza personale dipendente; Eroga compensi per sportivi dilettanti (Art. 67 Lettera m) D.P.R. 917/1986) dichiarazione dei Redditi Enti non Commerciali Dichiarazione IRAP Dichiarazione IVA Dichiarazione sostituto di imposta (modello 770 semplificato) Presentazione SI NO
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Modello Unico - Enti non Commerciali
4) Associazione o Società Sportiva Dilettantistica Titolare di partita IVA; Con esercizio sociale non coincidente con l’anno solare (dal 01/07 al 30/06); Svolge attività Istituzionale; Svolge attività commerciale Senza personale dipendente; Eroga compensi per sportivi dilettanti (Art. 67 Lettera m) D.P.R. 917/1986) dichiarazione dei Redditi Enti non Commerciali Dichiarazione IRAP Dichiarazione IVA Dichiarazione sostituto di imposta (modello 770 semplificato) Presentazione SI
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RG23 => tot. corrispe. negat. € 46.075 (97% di 47.500)
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Associazione Sportiva Dilettantistica Modello Unico Enti non Commerciali QUADRO RG RG2 => ricavi € RG6 => plusvalenza € RG11 => tot. corrispe. € RG23 => tot. corrispe. negat. € (97% di ) RG23 => differenza => – => € 2.425 RG27 => reddito d’impresa => € 2.425 RG32 => reddito => € 2.425
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RN7 => reddito di cui al RG 32 € 2.425
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Associazione Sportiva Dilettantistica Modello Unico Enti non Commerciali QUADRO RN RN7 => reddito di cui al RG 32 € RN13 => reddito complessivo € RN16 => reddito imponibile € RN17 => aliquota 27,5 di € RN21 => imposta netta € RN34 => imposta dovuta €
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: “tracciabilità bancaria” art. 37 legge 342/00 art. 25 legge 133 – modif. legge 342/00 D.M. 473/99
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Art. 25 legge 133/99 modif. legge 342/00
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Tracciabilità bancaria (art. 37 L. 342/00) Art. 25 legge 133/99 modif. legge 342/00 Obbligo di tracciabilità dei pagamenti superiori a €1.000,00 effettuati da società, enti o associazioni sportive dilettantistiche e dei versamenti superiori a €1.000,00 effettuati in favore delle stesse. Tali operazioni devono dunque essere eseguite tramite conti correnti bancari, conti correnti postali, o altre modalità idonee a consentire all’amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Tracciabilità bancaria (art. 37 L. 342/00) D.M. 473/99 - versamenti I versamenti non inferiori a € 1.000,00 effettuati a favore di società e associazioni sportive dilettantistiche, comprese le erogazioni liberali, i contributi a qualsiasi titolo corrisposti, le quote associative, i proventi derivanti dallo svolgimenti di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali e quelli realizzati a seguito di raccolta fondi di carattere occasionale e saltuaria, devono essere eseguiti tramite conti correnti bancari o conti correnti postali intestati all’entità sportiva e mediante carte di credito o bancomat;
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Tracciabilità bancaria (art. 37 L. 342/00) D.M. 473/99 - prelevamenti Allo stesso modo i pagamenti di importo non inferiore a € 1.000,00 effettuati dalle predette società e associazioni sportive per le operazioni inerenti all’attività istituzionale, comprendendo anche i compensi, le indennità di trasferta ed i rimborsi forfetari per prestazioni inerenti sempre all’attività istituzionale (più semplicemente quei compensi di cui all’art. 67 comma 1. lett. m) del DPR 917/86), devono essere ugualmente eseguiti tramite conti correnti bancari o conti correnti postali intestati all’entità sportiva e mediante carte di credito o bancomat.
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Inosservanza legge 133/99, 342/00 e D.M. 473/99
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Tracciabilità bancaria (art. 37 L. 342/00) Inosservanza legge 133/99, 342/00 e D.M. 473/99 la decadenza in capo alla società o associazione sportiva dilettantistica delle agevolazioni previste dalla L. 398/1991 l’applicazione delle sanzioni di cui all’art.11 del DLgs 471/1997 (da € 258,23 a € 2.065,83).
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Conseguenze per i rappresentanti legali di
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Tracciabilità bancaria (art. 37 L. 342/00) Conseguenze per i rappresentanti legali di Associazioni Sportive Dilettantistiche evitare l’uso promiscuo, ed in alcuni casi indistinto, che i Presidenti fanno dei conti bancari personali e dell’Associazione. adottare meccanismi che informano i processi con cui si operano all’interno delle Associazioni i rimborsi verso il Presidente e/o i Consiglieri che compongono il Consiglio Direttivo. regolare in modo trasparente i rapporti con i fornitori.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Tracciabilità bancaria (art. 37 L. 342/00) Regole da osservare tenere una prima nota incassi e pagamenti dettagliata e giornalmente aggiornata avere sempre a disposizione ed in corretto ordine cronologico tutta la documentazione contabile relativa ai pagamenti ed alle riscossioni avere cura che ogni versamento bancario eseguito derivi da incassi regolarmente documentati e che gli incassi di importo superiore a € 1.000,00, siano effettuati a mezzo di assegno bancario non trasferibile o comunque attraverso altre forme di pagamento rintracciabili (bancomat, bonifico, ecc.)
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Tracciabilità bancaria (art. 37 L. 342/00) Regole da osservare per gli incassi effettuati tramite carta di credito o bancomat allegare alle ricevute degli stessi il relativo documento contabile (ricevuta o fattura) per i prelevamenti effettuati dal c/c bancario il cui danaro viene poi versato nelle casse sociali per essere utilizzato in momenti successivi e per pagamenti diversi tutti inferiori a € 1.000,00, trattenere a disposizione tutti documenti contabili di riferimento che possano giustificare con precisione l’utilizzo dell’importo complessivamente prelevato per le eventuali spese superiori a € 1.000,00 che vengono pagate in più rate, in contanti e per importo inferiore al suddetto limite, fare attenzione a non eseguire il pagamento in giorni consecutivi o in periodi ravvicinati; i verificatori avrebbero infatti titolo per presumere un unico pagamento (in questi casi è bene sottoscrivere poche righe di accordo del pagamento con il fornitore).
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: “contratti di sponsorizzazione e pubblicità” art. 90 legge 289/02 art. 108 DPR 917/86
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“sponsorizzazione e pubblicità”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “sponsorizzazione e pubblicità” art. 90 legge 289/02 - art. 108 DPR 917/86 Spese di rappresentanza (art. 108 – 2° comma D.P.R. 917/86) Contratti di sponsorizzazione Spese di pubblicità (art. 108 – 2° comma D.P.R. 917/86)
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“sponsorizzazione e pubblicità”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “sponsorizzazione e pubblicità” art. 90 legge 289/02 - art. 108 DPR 917/86 Spese di rappresentanza Art. 108 – 2° comma in vigore dal al 01/01/2008 Il secondo periodo dell’art Comma 2° D.P.R. 917/86 allo stato risulta essere il seguente: “le spese di rappresentanza sono deducibili nel periodo d’imposta di sostenimento se rispondenti ai requisiti di inerenza e congruità stabiliti con decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche in funzione della destinazione delle stesse, del volume dei ricavi dell’attività caratteristica dell’impresa e dell’attività internazionale dell’imprese. Sono comunque deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a € 50,00. Tale articolo è stato oggetto delle seguenti integrazioni normative: art. 1 – comma 33 lett. g, legge 244/08 Dec. Min. Economia del 19 novembre 2008 => requisiti di inerenza e congruità, definizione e deducibilità delle spese di rappresentanza.
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“sponsorizzazione e pubblicità”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “sponsorizzazione e pubblicità” art. 90 legge 289/02 - art. 108 DPR 917/86 Spese di pubblicità Art. 108 – 2° comma D.P.R. 917/86: le spese di pubblicità sono deducibili nell’esercizio in cui sono state sostenute o in quote costanti nell’esercizio stesso o nei quattro successivi. Risoluzione Ministeriale 09/204 del 17 giugno 1992 Risoluzione Ministeriale n.148 del 17 settembre 1998 Circolare Agenzia Entrate n. 34 del 31 luglio 2009 Contratti di sponsorizzazione Spese di pubblicità
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“sponsorizzazione e pubblicità”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “sponsorizzazione e pubblicità” art. 90 legge 289/02 - art. 108 DPR 917/86 Il comma 8 dell’art. 90 della legge n. 289 del 2002 prevede che: - i corrispettivi in denaro o in natura erogati in favore di società, associazioni sportive dilettantistiche, nonché di associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attività nei settori giovanili riconosciute dalla Federazioni sportive nazionali o da Enti di promozione sportiva, non superiori all’importo annuo di euro, costituiscono per il soggetto erogante, per presunzione assoluta, “spese di pubblicità” (Comm. Trib. Lazio – sent. 139/06). Si evidenzia che la fruizione delle’agevolazione in esame è subordinata alla sussistenza delle seguenti condizioni: 1. i corrispettivi erogati devono essere necessariamente destinati alla promozione dell’immagine o dei prodotti del soggetto erogante 2. deve essere riscontrata, a fronte dell’erogazione, una specifica attività del beneficiario della medesima.
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“sponsorizzazione e pubblicità”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “sponsorizzazione e pubblicità” art. 90 legge 289/02 - art. 108 DPR 917/86 Contratto di sponsorizzazione sportiva “criteri di deducibilità” Corte di Cassazione sent. N del 23 marzo 2016 La Corte di Cassazione in riferimento all’art. 90 comma 8 della Legge 289/02 qualifica i criteri di deducibilità delle spese pubblicitarie, e/o di sponsorizzazione, da parte delle aziende sponsor su contratti attivati nei confronti delle ASD. Soggetto sponsorizzato sia una compagine sportiva dilettantistica; Sia rispettato il limite quantitativo di spesa; La sponsorizzazione miri a promuovere l’immagine ed i prodotti dello sponsor; Il soggetto sponsorizzato abbia effettivamente posto in essere una specifica attività promozionale (apposizione del marchio sulle divise e abbigliamento sportivo, esibizione di striscioni, tabelloni sul campo di gioco).
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“sponsorizzazione e pubblicità”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “sponsorizzazione e pubblicità” art. 90 legge 289/02 - art. 108 DPR 917/86 Contratto di sponsorizzazione quale “spesa di rappresentanza” (fino alla data del 31 dicembre 2007) Corte di Cassazione sent. N del 05 marzo 2012 I giudici di legittimità con la sentenza “de quo” stabiliscono (con riferimento alla normativa fiscale di cui all’art. 108 – 2° comma d.P.R. 917/86 in vigore fino al 31 dicembre 2007) che le spese di sponsorizzazione devono essere annoverate tra quelle di rappresentanza. Corte di Cassazione sent. N. 8679del 13 aprile 2012 I costi di sponsoriozzazione di cui ai relativi contratti erogati dalle società sponsor alle società sportive vengono qualificati quali spese di rappresentanza allorquando pur garantendo un accrescimento del prestigio dell’azienda sponsor, non qualificano un immediato e tangibile incremento delle vendite dei propri beni o servizi.
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“sponsorizzazione e pubblicità”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “sponsorizzazione e pubblicità” art. 90 legge 289/02 - art. 108 DPR 917/86 Contratto di sponsorizzazione quale “spesa di pubblicità” (a partire alla data del 01 gennaio 2008) Corte di Cassazione sent. N del 23 aprile 2012 In relazione al regime tributario dei costi di sponsorizzazione, gli stessi di regola pubblicizzano il marchio della società sponsorizzata e quindi sono riconducibili alle spese di pubblicità integralmente deducibili dal reddito d’impresa secondo le modalità previste dall’art. 108 – 2° comma D.P.R. 917/86. Comm. Trib. Prov.le Lecce n. 53 del 12 febbraio 2012 Considerato che i costi di sponsorizzazione si determinano in presenza di un’azienda sponsor che garantisce sostegno economico – finanziario alla società sponsorizzata, tale costo diviene spesa di pubblicità deducibile dal reddito d’imposta.
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“sponsorizzazione e pubblicità”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “sponsorizzazione e pubblicità” art. 90 legge 289/02 - art. 108 DPR 917/86 “Spesa di sponsorizzazione” sempre deducibili reddito d’impresa C.T. Prov. Mantova 30/04/2013 n. 114 A conferma di quanto dispone l’art. 90 legge 289/02 e l’art. 108 D.P.R. 917/86, le spese di sponsorizzazione sono sempre deducibili dal reddito d’impresa, anche in assenza di risultati tangibili in tema di incremento del fatturato. Deve quindi ritenersi illegittimo giudicare ex post l’effetto della sponsorizzazione e concludere che, ove l’aumento delle vendite non sia sensibile, allora il costo è antieconomico e come tale non deducibile.
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“sponsorizzazione e pubblicità”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “sponsorizzazione e pubblicità” art. 90 legge 289/02 - art. 108 DPR 917/86 Spese pubblicitarie Art. 108 – 2° comma D.P.R. 917/86 I costi integralmente deducibili dal reddito d’impresa delle società sponsor: esercizio di sostentamento; in quote costanti divise nell’esercizio di sostentamento e nei quattro successivi.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: “Collaborazioni sportive dilettantistiche” (art. 67 DPR 917/86)
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: “collaborazioni sportive dilettantistiche” (art. 67 DPR 917/86) i compensi, le indennità, i premi, erogati dagli enti sportivi dilettantistici riconosciuti dal Coni in virtù dell’iscrizione al registro telematico nazionale e corrisposti nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche compreso la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza sportiva dilettantistica sono considerati redditi diversi per specifica previsione dell’art. 67 comma 1 lettera m) del Testo Unico delle Imposte sui Redditi ed attratti dall’imposizione del principio – favor rei – previsto dall’art.69 del Tuir. Non concorrono a formare il reddito imponibile del percepente fino a euro per periodo d’imposta, ovvero dal primo gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Per la parte eccedente tali importi sono assoggettate a ritenuta così stabilita: a titolo d’imposta fino a euro ,28 a titolo di acconto per la parte eccedente
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: “collaborazioni sportive dilettantistiche” (art. 67 DPR 917/86) I soggetti che possono ricevere compensi, indennità e premi sono generalmente: - l’arbitro - l’atleta dilettante - l’allenatore - il cronometrista - il dirigente addetto agli arbitri - il giudice di gara - addetti di segreteria (circ. Ag. Ent. N. 21/03)
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: “collaborazioni sportive dilettantistiche” (art. 67 DPR 917/86) Obblighi dell’ente sportivo dilettantistico Tipologia di erogazione da a Aliquota Irpef Aliquota regionale Indennità – premi – compensi - rimborsi 0,1 7.500 Indennità – premi – compensi – rimborsi 7.500,01 28.158,28 23% 0,9 28.158,29
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: “collaborazioni sportive dilettantistiche” (art. 67 DPR 917/86) Obblighi dei “percepienti” Tipologia di erogazione da a OBBLIGHI Indennità – premi – compensi - rimborsi 0,1 7.500 Nessun obbligo di presentazione dichiarazione dei redditi Indennità – premi – compensi – rimborsi 7.500,01 28.158,28 28.158,29 Obbligo di presentazione dichiarazione dei redditi
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Riconoscimento provvisorio Coni e mancata tassazione compensi erogati Comm. Trib. Prov. Reggio Emilia n. 144/11 Il riconoscimento provvisorio Coni di una A.S.D. è sufficiente a non far scattare la tassazione su compensi erogati ad atleti e collaboratori sportivi
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: “erogazione liberale” art. 15 DPR 917/86 CNDCEC dic. 18 maggio 2011 art. 14 legge 156/05
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“Erogazione liberale”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “Erogazione liberale” art. 15 DPR 917/86 - CNDCEC doc. 18 maggio Art. 14 legge 156/05 Una significativa fonte di finanziamento per gli enti sportivi dilettantistici è rappresentata dalle erogazioni liberali, che possono essere effettuate sia da persone fisiche o società commerciali. Il limite massimo dell’erogazione ammesso in “detrazione è di 1.500,00” euro che deve avvenire attraverso prova bancaria o postale. Il venir meno di questa modalità comporta la non detraibilità fiscale dell’erogazione. La detrazione che i soggetti beneficiano è del “19 per cento”.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: “Cinque per mille” art. 3 legge 244/07 art. 7 legge 186/04 Ag. Ent. circ. 27/E marzo 2008
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Cinque per mille - art. 3 legge 244/07 - art. 7 legge 186/04 - Ag. Ent. Circ. 27/E marzo 2008 Cinque per mille Art. 3 comma 5 legge 244/07 La determinazione del “cinque per mille” si può attivare a sostegno delle “associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a morma di legge”.
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Procedura per iscrizione elenco beneficiari
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Cinque per mille - art. 3 legge 244/07 - art. 7 legge 186/04 - Ag. Ent. Circ. 27/E marzo 2008 Procedura per iscrizione elenco beneficiari “cinque per mille” La procedura è molto semplice basta iscriversi nell’elenco dei beneficiari attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate ed inviare all’ufficio competente del Comitato Provinciale del Coni l’autocertificazione nella quale è necessario indicare preliminarmente che: - l’associazione è costituita ai sensi dell’art. 90 legge n. 289 del 27 dicembre 2002; - il numero d’iscrizione al registro Coni; - la federazione, la disciplina sportiva associata o l’ente di promozione sportiva cui si è affiliati; - la presenza nell’organizzazione del settore giovanile; - che viene svolta in via prevalente la seguente attività: “avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni, avviamento alla pratica sportiva a favore di persone di età non inferire a 60 anni, avviamento alla pratica sportiva di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari”.
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Il rendiconto del “cinque per mille”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Cinque per mille - art. 3 legge 244/07 - art. 7 legge 186/04 - Ag. Ent. Circ. 27/E marzo 2008 Il rendiconto del “cinque per mille” Art. 3 legge 244/07 I soggetti ammessi al riparto del “cinque per mille” devono redigere entro un anno dalla ricezione delle somme ad essi destinati, apposito separato rendiconto dal quale risulti memoria illustrativa che in modo chiaro e trasparente, indichi la destinazione delle somme esse attribuite
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: “agevolazioni art. 90 legge 289/02” - ritenute del 4% art. 28 DPR 600/73 - imposta registro - imposta di bollo
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
“AGEVOLAZIONI ART. 90 LEGGE 289/02” - ritenute del 4% art. 28 DPR 600/73 - Imposta di registro - imposta di bollo Ritenuta del 4% Il Coni, le Federazioni Sportive Nazionali e gli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal Coni non sono obbligati ad operare la ritenuta del 4% di cui all’art. 28 del D.P.R. 600/73 a titolo di acconto sui contributi erogati alle Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche (comma 4) Imposta di bollo Si applica l’imposta di registro in misura fissa sugli atti costitutivi e di trasformazione delle Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche, nonché delle Federazioni Sportive e degli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal Coni direttamente connessi allo svolgimento dell’attività sportiva (comma 5)
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Tassa concessione governativa
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “AGEVOLAZIONI ART. 90 LEGGE 289/02” - ritenute del 4% art. 28 DPR 600/73 - Imposta di registro - imposta di bollo Imposta di bollo Sono esenti in modo assoluto dall’imposta di bollo gli atti posti in essere o richiesti dalle Federazioni Sportive ed Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal Coni (comma 6) Tassa concessione governativa Sono esenti dalle tasse sulle concessioni governative gli atti ed i provvedimenti concernenti le Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche (comma 7)
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MANOVRA ANTICRISI Art. 30 D.L. 185/08 Legge 02/09
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Art. 30 D.L. 185/08 Legge 02/09 MANOVRA ANTICRISI
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Legge 02/09 Art. 30 D.L. 189/08 MODELLO EAS Circ. 45/E
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Art. 30 D.L. 189/08 MODELLO EAS Legge 02/09 Circ. 12/E del 09 Aprile 2009 Circ. 45/E del 29 Ottobre 2009 Circ. 51/E del 01 Dicembre 2009
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Lo scopo della dichiarazione EAS
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE MODELLO EAS Lo scopo della dichiarazione EAS La dichiarazione EAS impone alle associazioni l’onere di comunicare preventivamente all’AE una serie piuttosto ampia di notizie e di informazioni di carattere fiscale qualora intendano detassare le quote associative e i corrispettivi pagati dai soci per i servizi istituzionali (es. prezzi per la partecipazione a gare e campionati, per l’iscrizione alle scuole sportive, abbonamenti a piscine, palestre, ecc. oltre l’eventuale quota di iscrizione al sodalizio). Fin qui le associazioni avevano la possibilità di applicare automaticamente tale detassazione, a condizione che i loro statuti e il loro funzionamento fossero rispettosi dei vari vincoli posti dal D.Lgs 460/1997 (statuto e atto costitutivo registrato, assenza di scopo di lucro, democraticità della struttura, obbligo di redazione dei rendiconti, devoluzione del patrimonio ad associazioni similari in caso di scioglimento ecc).
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Lo scopo della dichiarazione EAS
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE MODELLO EAS Lo scopo della dichiarazione EAS Con l’approvazione dell’art.30 del Decreto 185 del istitutivo dell’EAS - questo automatismo viene interrotto e sostituito da una sorta di scambio tra associazioni e amministrazione finanziaria: agevolazioni sì ma solo se in cambio vengono fornite le informazioni rilevanti sul comportamento del soggetto richiedente. La dichiarazione EAS costituisce quindi un ulteriore requisito- oltre quelli già previsti dagli art. 148 del TUIR e art. 4 del DPR 633/1972- per godere della detassazione: chi la fa può accedervi, chi non ottempera ne perde, invece, il diritto, a meno di non rientrare, ovviamente, tra i soggetti esentati.
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Le associazione obbligate al modello EAS
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE MODELLO EAS Le associazione obbligate al modello EAS modello completo modello light solo punti 4,5,6,25 e 26
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modello EAS completo circ.45/E del 29 ottobre 2009
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE modello EAS completo circ.45/E del 29 ottobre 2009 enti privati non commerciali di tipo associativo (regime dell’articolo 148 del Tuir)
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modello EAS light circ.45/E del 29 ottobre 2009
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE modello EAS light solo punti 4,5,6,25 e 26 circ.45/E del 29 ottobre 2009 associazioni e società sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni diverse da quelle esonerate; associazioni di promozione sociale iscritte nei registri(legge 383/2000); organizzazioni di volontariato iscritte nel registro delle persone giuridiche di prefetture, ragioni o province autonome; associazioni riconosciute iscritte nel registro delle persone giuridiche di prefetture, regioni o province autonome; onlus “parziali” (comma 9 dell’art. 10 del D.Lgs 460/97) se hanno natura di enti associativi e fruiscono, per le attività diverse da quelle istituzionali, delle agevolazioni degli artt. 148 del Tuir e art. 4 del Dpr 633/72.
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le associazioni non obbligate al modello EAS
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE MODELLO EAS: le associazioni non obbligate al modello EAS soggetti esonerati soggetti esclusi
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soggetti esonerati -Associazioni pro-loco (legge 398/91);
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE -Associazioni pro-loco (legge 398/91); -Associazioni e società sportive e dilettantistiche iscritte nel registro del Coni che non svolgono attività commerciale; -Organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali che non svolgono attività commerciali (eccetto le marginali, DM 25 maggio 1995); soggetti esonerati
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IL FISCO CONTESTA LO SPORT
- RENDICONTO: omissione e/o irregolare tenuta libri sociali, bilanci e conti societari; - ASSEMBLEE: mancato rispetto principi di democraticità, mancata convocazione assemblea; - FATTURE: sforamento limite Euro; - CONTANTI: pagamenti in contanti superiori ad Euro 1.000,00: - SPONSOR: detrazioni contratti di sponsorizzazione al 50% assimilati a quelli relativi alla pubblicità Fonte: La Gazzetta Dello Sport – 6 Novembre 2014
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
“attività di controllo e verifica degli enti no profit” - Agenzia Entrate circ. 20/E del 16 aprile GG.FF. circ. n. 1del 29 dicembre 2008
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Le 11 domande fatte ai Presidenti delle Associazioni durante le ispezioni fiscali Come si diventa soci della vostra Associazione? Come viene versata la quota sociale, può essere rateizzata? È in grado di produrre le schede di iscrizione? È in grado di produrre le ricevute emesse delle quote sociali versate? In che modo viene pubblicizzata l’attività dell’Associazione? Chi partecipa alla vita sociale?
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Le 11 domande fatte ai Presidenti delle Associazioni durante le ispezioni fiscali Quali sono i motivi di decadenza dalla qualifica di socio? Ci descrive le modalità di convocazione dell’Assemblea Soci? Di cosa si occupa l'Associazione? In base a quali criteri sono inseriti gli associati ai corsi? Dal Rendiconto del 20XX si rileva un avanzo di gestione di Euro X.XXX,XX; tenuto conto che nei verbali delle Assemblee nulla si delibera sulle modalità dell'utilizzo, ci può riferire come è stato utilizzato?
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Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013 Violazioni formali obblighi statutari; Effetti della mancata tenuta del rendiconto.
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Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013 Violazioni formali obblighi statutari Non costituiscono “singolarmente considerati” elementi di riscontro che comportano decadenza Legge 398/91 Forme di convocazione di assemblea diverse da quelle tradizionali; Mancato inserimento dettagliato elenco nomi dei partecipanti nei verbali di assemblea e/o libro soci; Comportamenti associativi che garantiscono l’attività sociale.
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Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013 Violazioni formali obblighi statutari La “clausola della democraticità” prevista dall’art. 90, comma 18 lettera e), della legge 289/2002 si intende violata quando la specifica azione od omissione da parte dell’associazione renda sistematicamente inapplicabile la predetta disposizione statutaria.
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Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013 Violazioni formali obblighi statutari Violazione “clausola democraticità” Mancanza assoluta di forme di comunicazione idonee a informare gli associati delle convocazioni assembleari e delle decisioni degli organi sociali; Presenza di diverse quote associative alle quali corrisponda una differente posizione del socio in termini di diritti e prerogative, rispetto alla reale fruizione e godimento di determinati beni e servizi; L’esercizio limitato del diritto di voto – dovuto alla presenza, di fatto, di categorie di associati privilegiati – in relazione alle deliberazioni inerenti l’approvazione del bilancio, le modifiche statutarie, l’approvazione dei regolamenti, la nomina di cariche direttive, ecc.
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Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013 Violazioni formali obblighi statutari Si ritiene che l’associazione sportiva dilettantistica “decade dai benefici recati dalla L. n. 398/91” per mancata osservanza della clausola della democraticità.
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Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013 Effetti della mancata tenuta del rendiconto La “mancata redazione del rendiconto” non determina, di per sé, l’inapplicabilità della disposizione di esclusione dall’IRES per i proventi realizzati (v. art. 25, comma 2, della legge 133/1999) e non rilevati nel più volte citato rendiconto, sempre che in sede di controllo, sia comunque possibile fornire una documentazione idonea ad attestare la realizzazione dei proventi esclusi dal reddito imponibile.
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Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Ag. Entrate – Circolare 9/E del 24 aprile 2013 Effetti della mancata tenuta del rendiconto La sanzione per la mancata osservanza degli obblighi relativi alla tenuta dei documenti contabili risulta comunque applicabile.
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“Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.” Indicazioni operative: “Controllo della reale natura dell’ente” a) il controllo sulla reale natura dell’ente sottoposto a verifica deve partire dall’esame approfondito delle previsioni inserite nello statuto, sempre che questo sia dotato di data certa, mentre se lo stesso non risulta quanto meno registrato, le clausole ivi inserite saranno esaminate quali mere previsioni indicative, non vincolando in alcun modo le determinazioni degli operanti… ; b) il contenuto dello statuto sarà poi riscontrato con l’effettivo funzionamento dell’ente …. In tale contesto andrà verificato anche il possesso dei requisiti formali previsti, quali l’iscrizione in particolari elenchi o registri nazionali o regionali, ovvero ad organizzazioni sovraordinate di carattere nazionale ecc.;
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“Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.” c) qualora l’ente, in base a tali preliminari riscontri, possa legittimamente considerarsi “non commerciale”, in sede di esame documentale dovrà essere eseguito, per ogni periodo d’imposta oggetto di controllo, il confronto tra il volume delle operazioni riconducibili all’area istituzionale e quello relativo all’area commerciale, anche tenendo in considerazione i parametri previsti dall’art. 149, comma 2 del TUIR ….; d) una volta definita, almeno in linea teorica, la natura “non commerciale” dell’ente, si passerà al riscontro contabile, avendo cura, preliminarmente, di verificare se l’apparato contabile posto in essere dall’ente …… sia regolarmente tenuto e presenti, in sostanza, i necessari requisiti di chiarezza ed attendibilità; e) il controllo vero e proprio verterà, quindi, sul puntuale rispetto delle norme dettate per la determinazione del reddito, ….., nonché di quelle previste in generale dalla normativa IVA e dalle eventuali normative di settore;
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“Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.” f) in presenza di un ente di natura associativa, che abbia beneficiato delle norme di favore previste dall’art. 148 TUIR e dall’art. 4 del DPR 633/1972, in aggiunta ai controlli dianzi elencati, dovranno essere svolti opportuni approfondimenti anche in relazione all’attività rendicontata come “interna” e, come tale, detassata ai fini fiscali: a tale fine può essere utile analizzare il contenuto dei libri sociali previsti dallo statuto (identificazione degli associati nel libro soci, deliberazioni riportate nel libro assemblee e nel libro dei verbali del consiglio direttivo, ecc.) nonché acquisire specifiche informazioni dalle persone che risultano (o risultavano) associati dell’ente, circa il reale funzionamento dell’associazione e le dinamiche che caratterizzano l’attività effettivamente esercitata;
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“Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.” g) qualora l’ente associativo abbia svolto attività agevolate dietro pagamento di corrispettivi specifici, ai sensi dei commi 3, 5, 6 e 7 del medesimo art. 148, dovrà essere riscontrato il regolare rispetto delle clausole statutarie previste dalla medesima norma (che dovranno risultare inserite nello statuto dotato di data certa); in tale caso dovrà essere anche esaminato, con cura, il rendiconto economico e finanziario inerente la gestione dell’ente che, si ricorda, dovrà riportare l’intero volume delle attività svolte dallo stesso, indipendentemente dal fatto che rivestano o meno natura commerciale”.
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“attività di controllo degli enti no profit”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “attività di controllo degli enti no profit” L’attività di verifica fiscale nei “confronti delle associazioni sportive dilettantistiche” sarà indirizzata ad analizzare la regolare applicazione delle normative di riferimento di cui appresso: statuto sociale, redatto in ossequio alla normativa D.Legs. 460/97 e art. 90; adempimenti fiscali di cui alla normativa agevolata di cui agli art. 148 D.P.R.917/86 e art. 4 D.P.R. 633/72: corretta applicazione della normativa di cui alla Legge 398/91 e tracciabilità; redazione e approvazione del rendiconto annuale; registro Coni e modello EAS; contratti di sponsorizzazioni .
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“attività di controllo degli enti no profit”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “attività di controllo degli enti no profit” Al termine della verifica fiscale, in caso di violazioni alla normativa sulla fiscalità di vantaggio, sarà emesso e notificato da parte degli organi di controllo al legale rappresentante dell' associazione sportiva dilettantistica, prima processo verbale di constatazione e successivamente avviso di accertamento di cui all’art ° comma lett.d) Dpr 600/73 che determinerà: per le "associazioni sportive dilettantistiche"il disconoscimento della natura associativa e sportiva dilettantistica dell'ente e riqualificazione della stessa quale società commerciale; per le "società sportive di capitali" il disconoscimento della spettanza delle agevolazioni fiscali sportive dilettantistiche e accertamento delle natura commerciale delle attività.
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“Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.” Responsabilità personale degli amministratori di ASD per le violazioni di carattere tributario • Art. 38 c.c. sancisce che, per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione, i terzi possono far valere i propri diritti : - sul fondo comune; - sulle persone che hanno agito in nome e per conto dell'ente (responsabilità personale e solidale). Ci si chiede se l'operatività della responsabilità personale e solidale sia limitata ai rapporti negoziali o si estenda anche ai rapporti extracontrattuali, quali quelli di carattere tributario.
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“Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.” Responsabilità personale degli amministratori di ASD per le violazioni di carattere tributario • Corte di Cassazione sent. N del 17 giugno 2015 Responsabilità fiscale dei rappresentanti delle ASD collegate all’attività negoziale “concretamente svolta per suo conto”.
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“Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “Attività di verifica fiscale nei confronti delle A.S.D.” Responsabilità personale degli amministratori di ASD per le violazioni di carattere tributario • Commissione Tributaria Provinciale Vicenza N. 32 del 16 gennaio 2015 In sede di verifica fiscale, i presupposti e la prova della responsabilità personale dei legali rappresentanti delle ASD per debiti tributari, devono essere provati dall’Agenzia delle Entrate. - Individuazione dell’esatta attività posta in essere dal dirigente sportivo nei confronti del quale si invoca la responsabilità. - Individuazione esatta della violazione che da tale attività deriverebbe ai fini dell’assolvimento degli obblighi tributari.
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“attività di controllo degli enti no profit”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “attività di controllo degli enti no profit” Per la verifica fiscale nei confronti dell'ASD è importante esibire agli organi verificatori la seguente documentazione: atto costitutivo; statuto aggiornato; codice fiscale; affiliazione a federazione o ente di promozione e relativo codice; Iscrizione nel registro delle SSD e ASD del Coni e relativo codice; (segue)
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“attività di controllo degli enti no profit”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “attività di controllo degli enti no profit” libro dei verbali delle riunioni delle Assemblee e del Consiglio direttivo aggiornato elenco degli associati e tesserati iscritti (tutte le figure, dirigenti, atleti, tecnici, tutti i collaboratori) rendiconto economico annuale giustificativi delle uscite (ricevute, quietanze altro) documentazione di iscrizione e partecipazione ad attività federali – promozionali – giovanili - agonistiche
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“attività di controllo degli enti no profit”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “attività di controllo degli enti no profit” A) Contestazione di violazioni civilistiche irregolarità/omessa registrazione statuto adeguato alla normativa D.Legs. 460/97 e art. 90 Legge 289/02; omessa/tardiva iscrizione registro Coni; omessa/irregolarità convocazione assemblea e pubblicità dei verbali assembleari; omessa/irregolarità procedura adesione soci; omessa/irregolarità verbalizzazione riunioni Consiglio Direttivo e relativa pubblicità delle stesse.
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“attività di controllo degli enti no profit”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “attività di controllo degli enti no profit” B) Contestazione di violazioni fiscali omesso/tardivo invio Modello EAS; mancato rapporto tra concetto di pubblicità e concetto di sponsorizzazione; superamento plafond euro per le associazioni sportive dilettantistiche in regime di 398/91 ed omesso modello Unico, IVA; pagamento in contanti di importi uguali e superiori ad euro 516,46; omessa numerazione fiscale d'acquisto;
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“attività di controllo degli enti no profit”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “attività di controllo degli enti no profit” B) Contestazione di violazioni fiscali omessa/irregolare tenuta della contabilità; omessa redazione del rendiconto; superamento delle soglie di esenzione di euro per indennità sportive e mancato assoggettamento a ritenuta; omesso/irregolare invio modello 770, compensi erogati agli sportivi dilettanti; anomalia dati dichiarati ed obblighi dichiarativi
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“attività di controllo degli enti no profit”
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “attività di controllo degli enti no profit” C) Le sanzioni per utilizzo illecito delle agevolazioni fiscali Per l'utilizzo illecito da parte delle associazioni sportive dilettantistiche delle agevolazioni fiscali vengono applicate le seguenti sanzioni: omessa tenuta scritture contabili; omessa/insufficiente versamento Iva e Ires; omessa emissione scontrini/ricevuta fiscale omessa/irregolare presentazione dichiarazioni fiscali annuali; rapporto di lavoro irregolare;
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
CASE STUDY Avviso di accertamento notificato ad una ASD, partecipante al Campionato Nazionale Serie A2 di Basket a seguito di verifica SIAE, non seguita da notifica di PVC da parte dell’Agenzia delle Entrate.
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VIOLAZIONI CONTESTATE ALLA ASD
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE CASE STUDY VIOLAZIONI CONTESTATE ALLA ASD 1) Perdita dei requisiti di cui alla legge 398/91; 2) Mancata istituzione dei libri sociali; 3) Violazione della normativa sulla tracciabilità bancaria; 4) Superamento della soglia del valore di Euro di cui alla legge 398/91; 5) Recupero a tassazione ordinaria Ires – Irap – Iva delle attività commerciali derivanti dalle sponsorizzazioni.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA DIFESA TECNICA
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA DIFESA TECNICA 1) ILLEGITTIMITA’ ED INFONDATEZZA dell’avviso di accertamento in oggetto fondato su Incarico di Vigilanza e Controllo emesso dalla SIAE di Salerno in violazione dell’art. 12 – 2° comma Legge 212/00.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA DIFESA TECNICA 2) ILLEGITTIMITA’ ED INFONDATEZZA della motivazione dell’Avviso di Accertamento in oggetto fondato su atti e rilievi attivati dal PVC della SIAE del 5 febbraio 2013 senza che l’Agenzia delle Entrate di Salerno redigesse e notificasse alla ricorrente apposito Processo Verbale di Costatazione anno con relativa violazione dell’art. 24 Legge 04/29 e art. 12 – 7° comma Legge 212/00
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA DIFESA TECNICA 3) ILLEGITTIMITA’ ED INFONDATEZZA dell’Avviso di Accertamento in oggetto basato su Processo Verbale della SIAE del 5 febbraio 2013 emesso in violazione dell’art. 33 D.P.R. 600/73 e art /72 e art. 42 D.P.R. 600/73
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA DIFESA TECNICA 4) ILLEGITTIMITA’ ED INFONDATEZZA dell’Avviso di Accertamento in oggetto emesso sulla base del Processo Verbale di Costatazione della SIAE del 5 febbraio 2013 e relativa violazione dell’art. 39 D.P.R. 600/73
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA DIFESA TECNICA 5) ILLEGITTIMITA’ ED INFONDATEZZA dell’Avviso di Accertamento in oggetto emesso in violazione della normativa di cui alla Legge 398/91 e art. 25 Legge 133/99 con recupero a tassazione dei presunti ricavi Ires, Irap ed Iva.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA DIFESA TECNICA 6) ILLEGITTIMITA’ ED INFONDATEZZA della motivazione dell’Avviso di Accertamento in oggetto emesso in violazione dell’art. 148 D.P.R. 917/86 ed errata e falsa applicazione dell’art. 145 e 4 del D.P.R. 633/72 con recupero a tassazione dei ricavi Ires, Irap ed Iva.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA DIFESA TECNICA 7) ILLEGITTIMITA’ ED INFONDATEZZA della motivazione dell’Avviso di Accertamento in oggetto emesso con errata applicazione della normativa di cui al D.Lgs. 446/97 art. 3-5 e mancata applicazione Legge 398/91, relativamente alla determinazione della base imponibile Irap.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA DIFESA TECNICA 8) ILLEGITTIMITA’ ED INFONDATEZZA della motivazione dell’Avviso di Accertamento in oggetto relativamente alla violazione della normativa di cui all’art. 56 D.P.R. 633/72, art. 3 L. 241/90° art. 42 D.P.R. 600/73, per difetto di competenza funzionale.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA DIFESA TECNICA 9) ILLEGITTIMITA’ ED INFONDATEZZA della notifica dell’Avviso di Accertamento in oggetto (di cui all’art. 29 D.Legge 70/2010 convertito in Legge 122/10) emesso in violazione dell’art. 24 e 111 della Costituzione, del D.P.R. 602/73 (Riscossione Imposte Dirette), D.P.R. 633/72 (Riscossione Imposta Iva) D.Lgs. 472/97 (Sanzioni Amm.ve per violaioni leggi tributarie), art 68 D.Lgs. 546/92 (Riscossione Frazionata
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
LA GIURISPRUDENZA
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Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche:
GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Società & Associazioni Sportive Dilettantistiche: Corte di Cassazione, sentenza n. 4147/2013 Indice di commercialità La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 4147/2013, ha elencato una serie di indici di commercialità che possono legittimare il disconoscimento della natura istituzionale e l’assoggettamento a tassazione dei corrispettivi percepiti dalle associazioni sportive dilettantistiche: Pubblicità effettuata mediante biglietti e stampati; Corrispettivi degli associati specifici, variabili e commisurati al tipo di prestazione richiesta; Entità rilevante e progressivamente crescente delle entrate per “quote associative”; Ampiezza dei locali utilizzati; Composizione del fondo associativo e distribuzione delle cariche sociali in capo a soggetti specifici; Omessa annotazione delle generalità degli associati e anche dei nominativi; Automatica rinomina degli organi direttivi nell’ambito ristretto dei soci fondatori.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
DETRAZIONE IVA ACQUISTI IN CASO DI DECADENZA DEL REGIME DI CUI ALLA LEGGE 398/91 Comm. Trib. Prov. le Alessandria Sent. n.181 del 18 giugno 2014 In caso di accertamento induttivo nei confronti di un’Associazione Sportiva Dilettantistica decaduta dal regime di cui alla Legge 398/91, deve essere riconosciuta la detraibilità dell’Iva pagata sugli acquisti, se l’Agenzia non ha contestato l’attendibilità delle fatture passive esibite dall’ente.
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GLI ACCERTAMENTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
REATI TRIBUTARI
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LA “REVISIONE” DELLE SANZIONI
PENALI-TRIBUTARIE Art d.Legs. 158/2015 D.legs. 74/2000 In vigore dal 22 ottobre 2015
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Art. 1: NUOVE DEFINIZIONI
Componenti espressi in cifre che concorrono in senso positivo e negativo a determinare reddito o valore aggiunto; Componenti che incidono sulla determinazione imposta dovuta Elementi attivi e/o passivi
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REATI FISCALI: “STOP PER FAVOR-REI”
Le nuove soglie di punibilità per i reati tributari sono retroattive e si applicano quindi anche per i giudizi in corso. annullamento delle condanne già pronunciate , anche se concordate. Corte di Cass. Sent. n. 891 del 13 gennaio 2016
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Art. 1: NUOVE DEFINIZIONI
riguardano anche le dichiarazioni presentate in qualità di amministratore, liquidatore, rappresentanti di società, persone fisiche, sostituti d’imposta. Dichiarazioni
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Art. 1: NUOVE DEFINIZIONI
differenza tra quella effettivamente dovuta e quella indicata in dichiarazione, ovvero l’intera imposta dovuta nel caso di omessa dichiarazione. Imposta evasa
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Art. 1: NUOVE DEFINIZIONI
operazioni apparenti poste in essere con la volontà di non realizzare in tutto e/o in parte ovvero le operazioni riferite a soggetti fittiziamente interposti. Operazione simulata
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Art. 1: NUOVE DEFINIZIONI
Condotte artificiose attive e/o omissione realizzate in violazione di specifico obbligo giuridico, che determinano falsa rappresentazione della realtà. Mezzi fraudolenti
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Art. 2: dichiarazione fraudolenta mediante fatture e altri documenti
indicazione in una delle dichiarazioni relative ad imposte sui redditi-Iva di elementi passivi fittizi, mediante uso di fatture e/o documenti inesistenti. Pena=> reclusione da 1 anno e 6 mesi, a 6 anni
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Art. 3: dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici
Risponde del reato chi commette operazioni simulate oggettivamente e/o soggettivamente ovvero avvalendosi di documenti falsi e/o altri mezi fraudolenti idonei a ostacolare l’accertamento. Congiuntamente si deve verificare quanto segue: Singola imposta evasa superiore ad euro ,00, Ammontare complessivo elementi attivi sottratti ad imposizione superiore al 5% degli elementi attivi dichiarati o comunque superiore ad euro ,00; Ammontare dei crediti e ritenute fittizie in diminuzione dell’imposta è superiore al 5% imposta e/o comunque superiore a d euro ,00 . Pena=> reclusione da 1 anno e 6 mesi, a 6 anni.
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Art. 4: dichiarazione infedele
indicazione nella dichiarazione annuale dei redditi-Iva di elementi attivi inferiori a quelli effettivi e/o elementi passivi inesistenti. Congiuntamente si deve verificare quanto segue: Ciascuna imposta evasa superiore ad euro ,00, Elementi attivi sottratti ad imposizione mediante indicazione di elementi passivi inesistenti sono complessivamente superiori al 10% degli elementi attivi dichiarati superiori ad euro ,00. Pena=> reclusione da 1 anno, a 3 anni.
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Art. 4: dichiarazione infedele
Il reato non si configura nei casi di: Non corretta classificazione, valutazione elementi attivi e/o passivi oggettivamente esistenti rispetto ai quali i criteri concretamente applicati sono stati indicati in bilancio e/o altra documentazione rilevante ai fini fiscali. Violazione dei criteri di determinazione esercizio di competenza, non inerenza, non deducibilità elementi passivi reali.
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Art. 5: omessa dichiarazione
Omessa presentazione dichiarazione annuale redditi-Iva sostituto imposta se ciascuna imposta evasa e/o ritenute non versate è superiore ad euro ,00. Pena=> reclusione da 1 anno e 6 mesi , a 4 anni.
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Art. 10: occultamento e/o distruzione dei documenti contabili
Occultamento-distruzione scritture contabili obbligatorie in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi e/o volume d’affari al fine di evadere le imposte per consentire l’evasione a terzi. Pena=> reclusione da 1 anno e 6 mesi , a 6 anni.
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Art. 10-bis: omesso versamento ritenute dovute
omesso versamento ritenute certificate dovute su base dichiarativa ammontare superiore ad euro ,00 Pena=> reclusione da 6 mese , a 2 anni.
220
Art. 10-ter: versamento Iva
Omesso versamento Iva docuta in base a dichiarazione annuale se ammontare duperiore ad euro ,00 Pena=> reclusione da 6 mesi , a 2 anni.
221
Art. 10-quater: indebita compensazione
Omesso versamento somme dovute utilizzazione compensazione “crediti non spettanti” per importo superiore ad euro ,00 Pena=> reclusione da 6 mesi , a 2 anni.
222
Art. 10-quater: indebita compensazione
Omesso versamento somme dovute utilizzando in compensazione “crediti inesistenti” per importo superiore ad euro ,00 Pena=> reclusione da 1 anno 6 mesi , a 6 anni.
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Art. 12-bis: confisca Risultano essere interessati alla “confisca” i beni che ne costituiscono il “profitto e/o il prezzo” salvo che detti beni non appartengono a persona terza al reato, ovvero quando la stessa “confisca” non sia possibile sui beni in cui il “reo” ha disponibilità con forma per equivalente. La confisca non opera per la parte che il contribuente si impegna a versare all’erario in presenza di sequestro.
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Art. 13: cuase di “non punibilità”
Omesso versamento ritenute Omesso versamento Iva Compensazione crediti non spettanti Integrale pagamento debito tributario prima dichiarazione apertura dibattimento di primo grado. Pagamento attraverso: Procedura conciliazione e/o adesione; Ravvedimento operoso.
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Art. 13: cause di “non punibilità”
Dichiarazione infedele-omessa dichiarazione Integrale pagamento degli importi dovuti entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo; Autore della violazione non abbia avuto conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o attività di accertamento amministrativo e/o penale.
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Art. 13-bis: “circostanze di reato”
Circostanze attenuate la pena per i delitti è diminuita fino alla metà; Non si applicano pene accessorie di cui all’art. 12 D.Legs. 74/00 se i debiti tributari siano estinti- Circostanza aggravante Le pene stabilita dal D.Legs. 74/00 sono aumentate della metà se il reato è commesso: dal concorrente nell’esercizio di consulenza fiscale svolta da professionista. Elaborazione di “modelli fiscali” di evasione.
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