Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoNoelia Natale Modificato 10 anni fa
1
SERATA IN-FORMATIVA PER MEDICI E FARMACISTI Bellinzona, 27.11.2008 Ingrado sostanze illegaliAntenna Icaro Lorenzo Pezzoli Luigi Romeo
2
UNA REALTÀ COMPLESSA... The Forest Has Eyes di Bev Doolittle
3
LALBERO DELLA DIPENDENZA
4
Cure sostitutive in Ticino 1992-2004 Fonte: Ufficio medico cantonale, Bellinzona 1993 199519971998 Nuovo Regolamento Gestione & statistica Pausa di riflessione Nuovo MC Ricerca del finanzamento STOP statistica 1999 Binario formazione Determinazione delle priorità Clima di fiducia 20002002 Analisi dei bisogni Binario valu- tazione Studio di coorte Aiuto Uniba MeTiTox Registro pazienti 2 corsi annuali 2004 AMTiTox Ricerca ToxTi 2007
5
Livelli riconosciuti della problematicità Comorbilità psichiatrica Politossicomania Mancanza di una attività lavorativa Mancanza di risorse finanziarie
6
OBIETTIVO DEL PROGETTO Allargare le prestazioni sino ad oggi erogate comprendendo in aggiunta : la prescrizione e la somministrazione di metadone e di farmaci una presa in carico interdisciplinare fondata soprattutto sulla relazione daiuto (comprensiva di una completa valutazione della persona dal punto di vista psichiatrico, psicologico/personologico, sociale, motivazionale e delle risorse) al fine di rispondere adeguatamente a richieste complesse di trattamento
7
L'obbiettivo mirato è una reale capacità di offrire a pazienti tossicodipendenti programmi di cura articolati, rigorosi nei contenuti, rispettosi delle conoscenze scientifiche e fondati sulla disponibilità degli operatori sanitari e sociali a collaborare e a mettere in comune esperienze, conoscenze, competenze e visioni diverse.
8
Quadro delle prestazioni previste dal PCI 05/07 Presa a carico di persone attualmente non ancora e/o non più integrate nellofferta esistente La presa a carico di persone provenienti dallambulatorio del medico di famiglia senza miglioramento terapeutico Rappresentare il punto di riferimento per le domande e le attese dei medici e di altri componeneti della rete
9
TIPOLOGIA DI PAZIENTI CARE LEVEL II pazienti con importanti bisogni di cura CARE LEVEL III: pazienti con estremi bisogni di cura ossia tossicomani con diagnosi di comorbidità psichiatrica e notevoli difficoltà di integrazione sociale
10
STABILIZZARE PROTEGGERE TRASFORMARE CONSERVARE
11
STABILIZZARE PROTEGGERE TRASFORMARE CONSERVARE A iutare lutente a contenere il disagio sociale, ambientale, fisico ed economico determinato dalluso di droghe
12
STABILIZZARE PROTEGGERE TRASFORMARE CONSERVARE N ellambito di una possibile grave tossicodipendenza e in una ipotesi di cronicizzazione aiutare lutente nellaccettazione e nella gestione della stessa in modo da arginare unulteriore disgregazione socio-ambientale
13
STABILIZZARE PROTEGGERE TRASFORMARE CONSERVARE A ccogliere e sostenere lutente e la sua famiglia durante i possibili momenti di arresto e di ricaduta durante il percorso evolutivo con lobiettivo di riformulare la strategia di intervento
14
STABILIZZARE PROTEGGERE TRASFORMARE CONSERVARE A iutare lutente (tossicodipendente, familiari e vicini) ad individuare le motivazioni del disagio e permettere quindi la maturazione e la definizione del desiderio di cambiamento per poter intraprendere e realizzare un percorso evolutivo
15
AREE DI INTERVENTO EDUCATIVO MEDICO PSICOLOGICO SOCIALE INFERMIERISTICO
16
Centro di competenza SERVIZI SOCIALI MEDICO PRESCRITTORE E/O CURANTE OSPEDALI GIUSTIZIA FARMACIE TUTORIE MUNICIPI COMUNITÀ Rete comunicativa
17
VALUTAZIONE Valutazione MEDICA PSICOLOGICA SOCIALE Progetto terapeutico individualizzato Attribuzione di un case manager GESTIONE COMUNICAZIONE RETE
18
Utenza Centri di competenza – dati al 30.9.2008 -
19
Dettaglio di presa a carico
20
GENERE
21
Dati rilevati al 30.9.200 Antenna Icaro – Muralto - segnalazioni dettaglio rete
22
Dati rilevati al 30.9.200 Antenna Icaro – Muralto - Situazione sociale Situazione sanitaria
23
La rete: un tentativo di definizione ESSERE IN RETE LAVORARE IN RETE FARE LAVORO DI RETE
24
La rete: un tentativo di definizione ESSERE IN RETE LAVORARE IN RETE FARE LAVORO DI RETE vuol dire erogare prestazioni utili, ma non necessariamente cercare di connetterle o di elaborarle congiuntamente, essere nella soluzione, ma non nel confronto riflessivo
25
La rete: un tentativo di definizione ESSERE IN RETE LAVORARE IN RETE FARE LAVORO DI RETE vuol dire essere nel confronto riflessivo, essere disponibile alle interazioni di corto raggio e connettere le proprie prestazioni con altre attinenti
26
La rete: un tentativo di definizione ESSERE IN RETE LAVORARE IN RETE FARE LAVORO DI RETE vuol dire facilitare il confronto riflessivo nella sua interezza. Vuol dire non sentirsi unici detentori di un sapere. Vuol dire condividere la fatica. Vuol dire avere unintenzionalità attiva di un accompagnamento ed interazione con una rete preesistente, o potenziale, di persone, servizi ed enti migliorando in questo modo la reciproca capacità di azione, nellaffrontare un problema condiviso
27
Questioni aperte Gestione benzodiazepine: nello specifico gli ipnotici roypnol e dormicum (prescrizione medica e mercato nero) Gestione delle segnalazioni, come migliorare le modalità comunicative e delle segnalazioni Risorse - cassa malati - scoperti Gestione terapia gruppale Lavoro sui fronti della bassa soglia e integrazione delle prestazioni
28
Conclusione La fenomenologia degli stati di dipendenza richiede un impegno alla conoscenza ed un continuo sforzo per adeguare le conoscenze acquisite su modalità e aspetti fenomenologici in rapide trasformazioni. Ciò dovrebbe stimolare sempre più lutilizzo di un metodo che preveda strumenti teorici e operativi da utilizzare in modo dinamico e non statico.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.