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PubblicatoBernardo Renzi Modificato 8 anni fa
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è l’acronimo di destinazioni europee di eccellenza, un progetto che promuove modelli di sviluppo sostenibile nel settore turistico in tutta l’Unione europea. Il progetto si basa su concorsi nazionali che si svolgono ogni anno e sfociano nella selezione di una “destinazione turistica di eccellenza” per ciascun paese partecipante. Mediante la selezione delle destinazioni, EDEN raggiunge in modo efficace l’obiettivo di attirare l’attenzione sui valori della diversità e sulle caratteristiche comuni delle destinazioni turistiche europee. Migliora la visibilità delle destinazioni europee emergenti, crea una piattaforma per lo scambio di buone pratiche in tutta l’Europa promuovendo il collegamento tra le destinazioni premiate. La ricerca europea di eccellenza nel settore turistico è abbinata a un tema annuale, scelto dalla Commissione insieme agli enti turistici nazionali interessati. Il tema funge da filo conduttore: finora gli argomenti principali di EDEN erano imperniati sul turismo rurale, il patrimonio immateriale e le aree protette. Le destinazioni selezionate si distinguono principalmente per l’impegno verso la sostenibilità sociale, culturale e ambientale.
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Il premio viene assegnato alle destinazioni europee emergenti, poco note, ubicate nei 27 Stati membri e nei paesi candidati. Il progetto EDEN contribuisce a diffondere le pratiche di sostenibilità utilizzate nelle destinazioni selezionate in tutta l’Unione e di trasformare questi luoghi in località d’attrazione per tutto l’anno. L’iniziativa è pertanto volta a decongestionare le destinazioni turistiche troppo sfruttate. Lo sviluppo di questo progetto è sostenuto dalla Commissione europea che ha lanciato il progetto nel 2006 e svolge tuttora un ruolo cruciale di coordinamento. I suoi compiti consistono nello stimolare il dialogo tra le parti interessate, cofinanziare le procedure di selezione, organizzare la cerimonia di premiazione (nei primi due anni, e coordinare una campagna di comunicazione globale.
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Il principio della procedura EDEN è semplice: ogni anno, un tema è scelto dalla Commissione europea, in stretta collaborazione con gli enti turistici nazionali, e viene selezionata una destinazione per paese partecipante. Ciascuno degli argomenti scelti serve a mettere in luce i diversi aspetti delle risorse delle regioni europee ed è inerente in un modo o l’altro allo sviluppo sostenibile da un punto di vista culturale, economico e ambientale o per il coinvolgimento locale. Le destinazioni partecipanti devono dimostrare che è stato sviluppato un turismo economicamente redditizio correlato al tema di ogni edizione annuale di EDEN. Gli argomenti di EDEN danno l’opportunità di mostrare la ricchezza della diversità offerta dall’Europa, tra cui le risorse naturali, il patrimonio storico, le celebrazioni tradizionali, la gastronomia locale, ecc. Le destinazioni ammissibili, cioè quelle meno rinomate e meno affollate, potranno quindi esibire ciò che le rende uniche, dimostrando inoltre ai turisti che un’esperienza indimenticabile li attende. Le destinazioni vincitrici sono quelle che rispecchiano al meglio il tema scelto dell’anno e che offrono un’esperienza turistica unica, in conformità ai criteri della sostenibilità.
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Nei primi tre anni del progetto, il turismo rurale, il patrimonio immateriale e le aree protette sono stati il filo conduttore della ricerca europea di destinazioni eccellenti. La quarta edizione del progetto verte sul turismo acquatico. 2010 – Turismo acquatico 2009 – Turismo e aree protette 2008 – Turismo e patrimonio immateriale locale 2007 – Le migliori destinazioni europee emergenti rurali di eccellenza EDEN
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Tutti gli Stati membri possono partecipare all’iniziativa EDEN. Le destinazioni vincitrici sono quelle che meglio rispecchiano il tema scelto dell’anno, in sintonia con il turismo sostenibile. Tali destinazioni sono selezionate a livello nazionale nel primo semestre dell’anno, e sono premiate nel corso di una cerimonia organizzata dalla Commissione europea ogni anno in autunno.
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La competizione si svolge su scala nazionale, con il coinvolgimento delle Amministrazioni centrali degli Stati membri e candidati (Ministeri, Enti governativi, ecc.), i quali hanno il compito di individuare nel proprio territorio 5 destinazioni finaliste, tra le quali verrà poi scelta la vincitrice. La Commissione, insieme con gli Stati membri e i Paesi candidati, ha scelto di dedicare l’edizione 2010 al “Turismo acquatico”. La ricerca è indirizzata a quelle destinazioni turistiche costiere, lacustri, fluviali e termali che promuovono un approccio innovativo per la loro offerta di turismo acquatico, volto a sviluppare un ambiente di maggiore qualità, a far fronte alla stagionalità e a riequilibrare i flussi di domanda nelle destinazioni turistiche più rinomate e affollate. Ai fini della premiazione, ciascuna destinazione dovrà rispettare i seguenti criteri generali ed essere: - "non tradizionale", con una bassa densità di turisti; - costiera, lacuale, fluviale o comunque connessa al turismo acquatico (es. destinazione termale); - capace di gestire la propria offerta turistica in modo tale da assicurare la sostenibilità sociale, culturale e ambientale.
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Criteri più dettagliati, in grado di tenere conto anche delle specifiche caratteristiche locali, sono stabiliti dal Comitato Nazionale di Valutazione - istituito in ogni Paese partecipante-in Italia presieduto dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e supportato da un’apposita Segreteria tecnica. Del Comitato fanno parte anche i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, delle Regioni, attraverso il Coordinamento Regionale per il Turismo, dell’ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, dell’ ANCI Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e dell’UNCEM Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti montani. In Italia hanno vinto le precedenti edizioni: l’Area marina protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre in provincia di Oristano (ed. 2009, tema "Turismo e aree protette"); Corinaldo in provincia di Ancona (ed. 2008, tema "Turismo e patrimonio immateriale locale"); Specchia in provincia di Lecce (ed. 2007, tema "Migliori destinazioni rurali emergenti").ed. 2009, tema "Turismo e aree protette" Il Progetto rappresenta un’opportunità importante per far conoscere le destinazioni lontane dal turismo di massa, ma ugualmente ricche di risorse naturali e culturali di pregio.
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Ogni anno, la Commissione europea pubblica un invito a presentare proposte per offrire il suo sostegno alle amministrazioni nazionali pubbliche responsabili del settore turistico negli Stati membri (di norma i ministri nazionali o altri enti pubblici che abbiano le stesse competenze) ai fini della partecipazione al progetto e per l’organizzazione di una procedura di selezione nazionale. Anche i paesi candidati sono ammessi, ma senza usufruire di un sostegno finanziario. Tuttavia, beneficeranno delle stesse condizioni e delle attività promozionali EDEN allo stesso titolo degli altri Stati membri. Ciascun paese coinvolto nel progetto gestisce la propria procedura di selezione durante il primo semestre dell’anno. In primo luogo, essi organizzano una campagna di comunicazione per informare gli eventuali candidati del concorso e poi selezionano la destinazione vincitrice sulla scorta di una serie di criteri di assegnazione stabiliti a livello europeo e nazionale. I nomi dei vincitori di solito vengono comunicati alla Commissione prima dell’estate. La cerimonia di premiazione europea è organizzata dalla Commissione europea e si svolge nel secondo semestre dell’anno.
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Il Comune di Monte Isola in provincia di Brescia vince l’edizione 2010 del Progetto Eden, quest’anno dedicato al turismo acquatico.Al secondo posto il Sistema fluviale “Velino-Nera” e lacustre “Piediluco-Ventina-Lungo- Ripasottile” che coinvolge le regioni Umbria e Lazio. Terzo classificato il Comune di La Salle, in Valle d’Aosta. Al quarto posto l’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara (Sicilia), mentre al quinto posto ex-aequo si classificano il Comune di Contursi Terme (Campania) ed il Comune di Zoagli (Liguria).Il Progetto “Eden – destinazioni europee di eccellenza” è stato lanciato dalla Commissione Europea in collaborazione con gli Stati membri ed è finalizzato alla promozione, in tutta l’Unione, di modelli di sviluppo turistico sostenibile, attraverso la premiazione di località minori che perseguono obiettivi di crescita economica e sviluppo turistico, ispirandosi a principi di sostenibilità ambientale, culturale e socialeProgetto Eden
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In Italia, solo quest’anno, hanno partecipato all’iniziativa 48 destinazioni turistiche costiere, lacustri, fluviali e termali. Le candidature sono state sottoposte al vaglio del Comitato Nazionale di Valutazione, presieduto dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo. I principali criteri di valutazione sono stati la qualità dell’offerta turistica, la comunicazione e l’informazione, il coinvolgimento delle comunità locali e l’accessibilità delle destinazioni. La Commissione Europea premierà i vincitori in occasione del Forum Europeo del Turismo, in programma per fine settembre a Bruxelles, mentre le altre destinazioni selezionate saranno inserite sul portale dedicato al Progetto Eden.
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