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PubblicatoOttavia Ricci Modificato 10 anni fa
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Molecola zuccherina e genina liberata per idrolisi enzimatica
PRINCIPI ATTIVI ETEROSIDI Molecola zuccherina e genina liberata per idrolisi enzimatica
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ETEROSIDI SALICILICI SALIX ALBA (salice)
GAULTHERIA PROCUMBENS (wintergreen) BETULA ALBA (betulla) SPIREA ULMARIA (regina dei prati).
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AZIONE Avviene una idrolisi e poi una successiva ossidazione a livello epatico con liberazione acido salicilico Azione: ANTIINFIAMMATORIA ANTIREUMATICA ANTIPIRETICA DIURETICA E SUDORIFERA
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MECCANISMO D’AZIONE INIBIZIONE DI: CICLOSSIGENASI 5-LIPOSSIGENASI
ATTIVI SU ACIDO ARACHIDONICO PROSTAGLANDINE 2 TROMBOXANO LEUCOTRIENI (pelle, mucose, articolazioni)
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CONTROINDICAZIONI Allergie ai salicilati
Assunzione di farmaci antiaggreganti, anticoagulanti Ulcera gastro-duodenale
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ETEROSIDI IDROCHINONICI
ARCTOSTAPHYLOS UVA URSI (uva ursina) ARBUTUS UNEDO (corbezzolo) LEDUM PALUSTRE (rosmarino selvatico e di palude) VACCINIUM VITIS IDAEA (mirtillo rosso) VACCINIUM MYRTILLUS (mirtillo nero) CALLUNA VULGARIS (erica).
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MECCANISMO D’AZIONE Idrolisi di ARBUTINA e METILARBUTINA a livello intestinale successiva coniugazione epatica (glucurone e solfato) deconiugazione batteri vescicali con liberazione di IDROCHINONE
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ETEROSIDI CARDIOTONICI
Piante: DIGITALIS PURPUREA, STROPHANTUS AZIONE FARMACODINAMICA Influenzano l’attività CARDIACA modificandone i parametri. INOTROPISMO – aumentano l’energia di concentrazione delle sistole. CRONOTROPISMO – diminuiscono la frequenza cardiaca. BATMOTROPISMO – regolarizzano l’impulso. (Piante medicinali da cui si ricavano molecole di sintesi e quindi farmaci).
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ETEROSIDI SAPONOSIDI SAPONARIA OFFICINALIS (saponaria)
AESCULUS HIPPOCASTANUM (ippocastano) HEDERA HELIX (edera) VIOLA TRICOLOR e VIOLA ODORATA VERBASCUM THAPSUS (tasso barbasso) SCROFULARIA NODOSA (scrofularia)
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MECCANISMO D’AZIONE Azione irritante sulla lingua
stimolazione nervo vago aumento secrezioni e peristalsi
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RUSCOGENINE (Saponine steroidee)
RUSCUS ACULEATUS (pungitopo), hanno una azione: ANTIEDEMIGENA ANTIINFIAMMATORIA VASOCOSTRITTICE sulla microcircolazione periferica modulatrici della resistenza e permeabilità capillare (Vitamina P).
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ATTIVITA’ E MECCANISMO D’AZIONE
Saponine steroidee attivano i recettori alfa-adrenergici vasocostrizione L’aculeoside A inibisce l’Adenil-ciclasi limita la vasodilatazione
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ESCINA Saponina Triterpenica
AESCULUS HIPPOCASTANUM (ippocastano) hanno un’azione: ANTIEDEMIGENE ANTIINFIAMMATORIE VASOCOSTRITTRICI CAPILLAROTROPE (600 volte più attive del RUTOSIDE
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ATTIVITA’ E MECCANISMO D’AZIONE
Inibisce le sostanze infiammatorie impedendone il contatto con la parete del vaso (serotonina, bradichinina), inibisce elastasi e jaluronidasi
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GLICIRRIZINA (Saponoside triterpenico)
estratto dalla GLYCYRHIZA GLABRA LIQUIRIZIA con attività ANTIINFIAMMATORIE Aumenta la produzione di interferoni, macrofagi, NK Inibizione di replicazione virale (Herpes, epatite)
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AZIONE E MECCANISMO D’AZIONE
La Glicirrizina e Acido Glicirretico inibizione l’enzima 11 idrossisteroideidrogenasi, deputato al catabolismo dei Corticosteroidi Attenzione soggetti ipertesi mg al dì
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ETEROSIDI CIANOGENETICI
Semi mandorlo amaro (PRUNUS AMIGDALUS) Semi albicocca, pesco, susino, ciliegio, Azione Antiossidante su OH Radicale Idrossilico
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ETEROSIDI ANTRACHINONICI
ALOE FEROX (aloe) RHAMNUS FRANGULA (frangola) RHAMNUS CATHARTICUS (spino cervino) RHAMNUS PURSHIANA (cascara sagrada) RHEUM OFFICINALIS (rabarbaro cinese)
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ATTIVITA’ E MECCANISMO D’AZIONE
Azione LASSATIVA o PURGANTE per irritazione terminazioni nervose intestinali Controindicata per colon irritabile, gravidanza, allattamento, emorroidi. Rheum Officinalis da 20 a 50 mg di reina effetto stimolante digestione e peristalsi Da 50 a 100mg lassativo Da 100 mg in poi purgante Contiene Diacereina Antinfiammatorio e condroprotettore
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POLIFENOLI FENOLI SEMPLICI Acido caffeico (clorogenico), Cumarine, acidi fenolici FLAVONOIDI flavonoli, flavoni, isoflavoni, antocianine TANNINI condensati: Proantocianidine TANNINI idrolizzati: acido gallico, acido ellagico
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ETEROSIDI FLAVONOIDICI
FLAVONOIDI (diosmina, esperidina) FLAVONI (apigenina, luteolina) FLAVANI (catechine,epicatechine, leucoantociani) ISOFLAVONI CITRUS DIV. RUTA GRAVEOLENS ruta (rutina) CRATAEGUS OXYACANTHA biancospino (vitexina) EQUISETUM ARVENSE equiseto (luteolina) MATRICARIA CHAMOMILLA camomilla (apigenina)
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ATTIVITA’ E MECCANISMO D’AZIONE
RIDUCONO LA PERMEABILITÀ E LA FRAGILITÀ delle pareti dei capillari mentre ne aumentano la RESISTENZA (effetto CAPILLARO TROPO). RALLENTA LA DEGRADAZIONE dell’ADRENALINA INIBISCE JALURONIDASI ELASTASI,COLLAGENASI RISPARMIO DELLA VIT. C INIBISCE L’ISTAMINA INIBISCE ADESIONE E ATTIVAZIONE LEUCOCITI Controindicati in gravidanza
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ALTRE AZIONI AZIONE DIURETICA HIERACIUM PILOSELLA (pilosella).
ANTIINFIAMMATORIA, DIAFORETICA SAMBUCUS NIGRA (sambuco) TILIA TOMENTOSA (tiglio) ONONIS SPINOSA (ononide) GLYCYRRHIZA GLABRA (liquirizia) AZIONE ANTISPASMODICA (melissa) ANTIDEPRESSIVA (iperico) ANSIOLITICA (passiflora).
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ETEROSIDI ANTOCIANOSIDI
VACCINIUM MIRTILLUS (mirtillo nero) VACCINIUM VITIS IDAEA (mirtillo rosso) HIBISCUS SABDARIFFA (carcadè) RUBUS IDAEUS (lampone)
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ATTIVITA’ E MECCANISMO D’AZIONE
ATTIVITA’ ANTIINFIAMMATORIA e ANTIAGGREGANTE, ANTIPAF e ANTI ACIDO ARACHIDONICO ANTIOSSIDANTE RIGENERAZIONE PORPORA RETINICA
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RIGENERAZIONE RODOPSINA
Luce RETINENE OPSINA Antocianosidi Buio RODOPSINA
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ETEROSIDI SOLFORATI BRASSICA NIGRA (senape nera)
RAPHANUS SATIVUS (ravanello) RAPHANUS SATIVUS NIGER (rafano nero) NASTURTIUM OFFICINALE (crescione) ALLIUM SATIVUM (aglio) ALLIUM CEPA (cipolla)
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ATTIVITA’ E MECCANISMO D’AZIONE
DETOSSIFICANTE EPATICO (Fase II) Solfossidazione (molibdeno dipendente) Solfatazione ESPETTORANTE
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ETEROSIDI IRIDOIDI PLANTAGO LANCEOLATA (piantaggine)
HARPAGOPHYTUM PROCUMBENS (artiglio del diavolo) VERBASCUM THAPSUS (tasso barbasso) VALERIANA OFFICINALIS (valeriana) OLEA EUROPEA (olivo)
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ATTIVITA’ E MECCANISMO D’AZIONE
Azione analgesica e antiinfiammatoria Azione sedativa e ipnotica Dislipidemie e ipotensiva Inibizione sintesi Eicosanoidi (PgE2 Ciclossigenasi Lipossigenasi Contiene principi amari attenzione Gastrite Ulcera, simili avvertenze dei salicilati
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MUCILLAGINI MALVA SILVESTRIS (malva) ALTHAEA OFFICINALIS (altea)
PLANTAGO PSILLIUM (psillio) PLANTAGO MAJOR (piantaggine) LINUM USITATISSIMUM (lino) GELIDIUM GRACILARIA (agar-agar)
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AZIONE E MECCANISMO D’AZIONE
Richiamano acqua e formano una massa gelatinosa Azione antiinfiammatoria meccanica (reflusso gastroesofageo, gastriti, coliti, tosse) Azione stimolazione peristalsi (con molta acqua) Azione assorbente liquidi (con poca acqua)
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POLISACCARIDI Eleuterococco senticosus Aloe vera gel
IMMUNOSTIMOLANTI Eleuterococco senticosus Echinacea angustifolia Astragalus membranaceus Panax ginseng Diatesi II IV Azione immunostimolante Proinfiammatoria IMMUNOMODULANTI Aloe vera gel Diatesi I III Azione immunostimolante e antiinfiammatoria
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PRINCIPI ATTIVI AMARI ARTEMISIA ABSINTHIUM (assenzio)
CYNARA SCOLYMUS (carciofo) CICHORIUM INTYBUS (cicoria) GENTIANA LUTEA (genziana) ERYTHRAEA CENTAURIUM (centaurea) HUMULUS LUPULUS (luppolo).
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AZIONE E MECCANISMO D’AZIONE
Attivazione papille gustative Attivazione nervo vago Aumento peristalsi e secrezioni
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TANNINI (polifenoli) VACCINIUM MYRTILLUS (mirtillo nero)
VACCINIUM VITIS IDAEA (mirtillo rosso) ARBUTUS UNEDO (corbezzolo) CALLUNA VULGARIS (erica) RUBUS FRUCTICOSUS (rovo) AGRIMONIA EUPATORIA (agrimonia) POTENTILLA ERECTA (potentilla) QUERCUS ROBUR (quercia) HAMAMELIS VIRGINIANA (amamelide) JUGLANS REGIA (noce)
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AZIONE E MECCANISMO D’AZIONE
Tannini idrolizzabili Gallotannini Eligitannini Si legano alle proteine astringenti, emostatici, antidiarroici, antisettici Irritanti, epatotossici Tannini condensati o flavonali o catechinici Proantocianidine simili ai flavonoidi Antiossidanti, capillarotropi
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ALCALOIDI CAFFEINA, ATROPINA, SCOPOLAMINA, JOSCIAMINA, NICOTINA
Sostanze attive sul sistema nervoso e sul sistema neurovegetativo Generalmente usate come molecole per farmaci
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ALCALOIDI PIRROLIZZIDINICI
TUSSILAGO FARFARA farfara TUSSILAGO PETASITES farfaraccio SYMPHITUM OFFICINALIS consolida BORRAGO OFFICINALIS borragine (l’olio è ATOSSICO).
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ALCALOIDI OSSINDOLICI PENTACICLICI
Atossici, antiinfiammatori e immunostimolanti Uncaria Tomentosa Att. Alcaloidi ossindolici tetraciclici inibitori assorbimento pentaciclici, ipotensivi
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ACIDI ORGANICI Acido citrico si combinano con Ossigeno
Acido malico Acido carbonico Acido tartarico Acido ossalico Na K Mg Ca Riserve alcaline Carbonati Bicarbonati Fluidificazione Anidride Carbonica
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ENZIMI Bromelina azione proteolitica Papaina azione proteolitica
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SALI MINERALI EQUISETUM ARVENSE equiseto BAMBOO TAPASHIR bamboo
URTICA DIOICA ortica
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BALSAMI BALSAMO DEL PERÚ BALSAMO DEL TOLÚ Azione balsamica
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FORME GALENICHE TISANE Estrazioni acquose
INFUSO Fiori foglie. Far bollire l’acqua, spegnere e mettere la droga e lasciare in infusione per 5-10 minuti DECOTTO Corteccia, alburno, radici, rizomi, rami. Portare ad ebollizione l’acqua con la droga all’interno e far bollire per 10 minuti circa, lasciare in infusione per 5-10 minuti MACERATO A FREDDO Mettere la droga in una tazza d’acqua e lasciar macerare per 6-8 ore filtrare e bere (mucillagini)
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VANTAGGI DELLA TISANA Trattamenti di drenaggio emuntoriale
3 settimane di trattamento una di pausa (finestra terapeutica) altre 3 settimane Dosaggio crescente 1 settimana due tazze al dì 2 settimana tre tazze al dì 3 settimana due tazze al dì 5 grammi di droga (parte della pianta contenente principi attivi) per tazza oppure tisana al 3% su 150 cc di acqua
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ALTRI UTILIZZI Principi attivi “forti” antrachinoni, alcaloidi
Soggetti Diatesi I Iperreattivi Bambini, anziani, sovraccarico epatico Obbliga a bere
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LIMITI DELLA TISANA Forma estrattiva debole
Non è titolabile ne standardizzabile in principi attivi Estrae solo principi attivi idrosolubili
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TERMINOLOGIA DOSAGGI 1 pizzico 3 grammi
1 cucchiaio da caffè (c.d.c.) 5grammi 1 cucchiaio da minestra (c.d.m.) 10 grammi 1 manciata= 30/40grammi CARCIOFO aa o ana = parti uguali dei prodotti TARASSACO qsp= quantità sufficiente per Esempio: 1 c.d.c. x tazza di ROSMARINUS OFFICINALIS in infusione per 10 minuti - 3 tazze al dì oppure 3 c.d.m. x litro di ALBURNO di TIGLIO nelle 24 ore per 3 settimane.
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TINTURE MADRI (Estratti idroalcolici)
PIANTA FRESCA MACERAZIONE ALCOLICA (45° - 60°) 1 parte di droga 9 di solvente rapporto 1:10 Macerazione per 21 giorni CAUTELA CON BAMBINI, GRAVIDANZA, PATOL. EPATICHE GRAVI (Epatite Virale) e nell’ALLATTAMENTO.
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MACERATI GLICERICI MERISTEMI PARTI IN CRESCITA DELLA PIANTA
AUXINE GIBERELLINE POL HENRY
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MERISTEMOTERAPICI Macerazione a freddo per 3 settimane di 1 parte di meristemi su 19 parti di un solvente con 50 parti di GLICERINA, 30 parti di ALCOOL, 20 parti di ACQUA Filtrazione e ulteriore diluizione 1:9 del macerato glicerico su un solvente con le stesse proporzioni di acqua alcool glicerina MG 1DH
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POSOLOGIA TM MG ADULTO dose intera (100-150 gocce) ADOLESCENTI 2/3
3° INFANZIA ½ LATTANTI 1/5 ├ ATT. NEONATI 1/10 ├ ATT. ANZIANI 2/3 Oppure ½ goccia x Kg ad ogni assunzione (3 ASSUNZIONI AL DÍ).
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ESTRATTI Droga secca a contatto con un solvente (acqua, alcool ecc.) e successiva eliminazione del solvente ESTRATTO FLUIDO 1:1 ESTRATTO MOLLE 1:0,3 (70% droga secca) ESTRATTO SECCO 1:O ESTRATTO SECCO STANDARDIZZATO TITOLATO Determinazione e standardizzazione dei principi attivi
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POLVERI Polveri parti di vegetale (radici, fiori, foglie frutti, etc.) finemente polverizzate MA NON C’E’ ESTRAZIONE CON SOLVENTE NEBULIZZATI Polveri o Estratti secchi essiccati con correnti di vapore alta temperatura e breve durata
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AROMATERAPIA ESSENZA premitura diretta a freddo su organi produttori
OLIO ESSENZIALE distillazione a vapore
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AROMATERAPIA RENE MAURICE GATEFOSSE ( ) termine aromaterapia
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I PADRI DELL’AROMATERAPIA
JEAN VALNET ( ) Aromathérapie, Traitement des maladies par les essences des plantes, 1964
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PIERRE FRANCHOMME Pierre Franchomme nozione di chemiotipo
Daniel Penoel coautore L’aromatherapie exactement
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CRITERI DI QUALITA’ TEMPI DI ESTRAZIONE sempre superiori ad 1 ora
1,15 lavanda 3 ore pinus silvestris +100 ore santalum album
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TEMPI DI RIPOSO 1 mese per la lavanda 3 mesi per il rosmarino
1 anno l’alloro
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OLI ESSENZIALI CHEMIOTIPIZZATI
I TRE REQUISITI CHE IDENTIFICANO UN OLIO ESSENZIALE SPECIE BOTANICA ORGANO PRODUTTORE SPECIFICITÀ BIOCHIMICA O CHEMIOTIPO.
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SPECIE BOTANICA GENERE o NOME GENERICO es. LAVANDA
EPITETO SPECIFICO o SPECIE es. ANGUSTIFOLIA
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ORGANO PRODUTTORE Se da parti diverse di una stessa pianta si ricavano oli essenziali diversi bisogna dichiararlo esempio CINNAMOMUM ZEYLANICUM (Specie botanica) O.P. (foglie) (corteccia) (radici)
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SPECIE BIOCHIMICA (S.B.)o CHEMIOTIPO (C.T.)
I chemiotipi possono essere anche più di cento, molto spesso vengono indicati i maggiori e possono variare a seconda di dove vive la pianta esempio Rosmarinus officinalis Marocco S.B. o CT 1,8 cineolo Provenza borneone (canfora) Corsica Acetato di bornile Verbenone
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FENOLI SATUREJA MONTANA (santoreggia)s. b. carvacrolo
ORIGANUM COMPACTUM(origano)s. b. carvacrolo timolo THYMUS VULGARIS s. b. (carvacrolo e timolo) CORYDOTHYMUS CAPITATUS (origano di spagna) s. b. timolo
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FENOLI CINNAMOMUM ZEILANICUM (VERUM) (cannella) o. p. FOGLIE s. b. eugenolo (70%) EUGENYA CARYOPHILLATA (chiodi di garofano) o. p. Somm. Fiorita s. b. eugenolo (82-90%) CARUM COPTICUM TRACHYSPERMUM AMMI (ajowan) s.b. timolo (40-48%) OCIMUM GRATISSIMUM (basilico eugenolifero) eugenolifero s.b. eugenolo 63-85%
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INDICAZIONI CONTROINDICAZIONI
Fortemente antiinfettivi (batteri, virus, parassiti) ++++ Immunostimolanti Ipertensivi Dermocaustici Epatotossici
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CHETONI HISSOPUS OFFICINALIS THUYA OFFICINALIS SALVIA OFFICINALIS
MENTHA PIPERITA EUCALIPTUS DIVES PIPERITONE LAVANDA STOECHAS
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INDICAZIONI CONTROINDICAZIONI
Mucolitici Lipolitici Abortivi (dosi superiori a 9 gocce al dì) Neurotossici
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DOSAGGI PER VIA INTERNA FENOLI 3% in T.M. Altri OLII 6% IN T.M.
VIA ESTERNA 10%-20% in T.M., GEL, O.V. (Olio vegetale) 1 GR= gocce= 1ml.
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