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PubblicatoCorrado Natali Modificato 8 anni fa
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Inquinamento atmosferico: monitoraggio, salute e programmazione nell’ottica di uno Sviluppo Sostenibile Campobasso, 29 aprile 2016 Dipartimento Provinciale ARPA Molise – C.da Selvapiana CB Dott.ssa Emanuela Tolve ARPA Molise La Valutazione Ambientale Strategica del P.R.I.A.Mo.: uno strumento per la pianificazione sostenibile
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CONTENUTI PRESENTAZIONE LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori, obiettivi e fasi)LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori, obiettivi e fasi) LA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONELA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONE LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE – SCOPING (strumenti ed esiti)LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE – SCOPING (strumenti ed esiti) LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi)LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi)
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CONTENUTI PRESENTAZIONE LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori, obiettivi e fasi)LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori, obiettivi e fasi) LA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONELA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONE LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE – SCOPING (strumenti ed esiti)LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE – SCOPING (strumenti ed esiti) LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi)LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi)
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LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori) DGR n. 345 del 30/06/2015 affidamento ad ARPA Molise “… redazione dei Piani per la qualità dell’aria previsti dal D.Lgs. n. 155/2010”… “e tutti gli adempimenti tecnici necessari alla formale adozione e/o approvazione degli stessi, quali la Valutazione Ambientale Strategica (VAS)” Provvedimento del Commissario Straordinario (n. 372 del 23/11/2015), ARPA Molise ha costituito due Gruppi di Lavoro relativi, rispettivamente, alla elaborazione dei Piani ed all’espletamento delle connesse attività di VAS. Secondo lo spirito della VAS, i due Gruppi di Lavoro hanno lavorato in perfetta sinergia e stretta collaborazione, fra di loro e con il Soggetto Proponente il P.R.I.A.Mo. (Serv. Tutela Ambientale).
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La DGR n. 829 del 24/12/2015 stabilisce le Autorità del processo di VAS: Autorità Procedente il P.R.I.A.Mo. Regione Molise per il tramite della Giunta Regionale e del Consiglio Soggetto/Autorità Proponente il P.R.I.A.Mo. Servizio Tutela Ambientale in sinergia con ARPA Molise Direttore del Servizio: Ing. Luigi VECERE Autorità Competente per la VAS Servizio Valutazioni Ambientali Direttore del Servizio: Arch. Saverio MENANNO LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori)
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Il processo di VAS garantisce l’integrazione della componente ambientale nell’elaborazione, adozione e approvazione di piani e programmi che possono avere un impatto significativo sull’ambiente. Diversamente dalla VIA (che si colloca a valle del processo di progettazione), la VAS si colloca al fianco della pianificazione/programmazione e si svolge parallelamente ad essa accompagnando l’elaborazione del piano/programma per tutto il suo ciclo di vita (dalle fasi embrionali “strategiche” fino alla sua adozione e approvazione, nonché attuazione e gestione) orientandolo alla sostenibilità. Più che una metodologia di valutazione ex-post, il processo di VAS va interpretato come uno strumento di elaborazione in- itinere del piano/programma che, a conclusione del processo, risulta fortemente condiviso e realmente “sostenibile”. LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (obiettivi)
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Processo di pianificazione ed elaborazione del Piano Processo di Valutazione Ambientale Strategica Piano fortemente condiviso e realmente orientato alla sostenibilità LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (obiettivi)
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LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (fasi) 90 gg.!! 19 apr. Base di conoscenza condivisa Partecipazione e condivisione delle scelte
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LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (fasi)
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CONTENUTI PRESENTAZIONE LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori, obiettivi e fasi)LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori, obiettivi e fasi) LA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONELA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONE LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE – SCOPING (strumenti ed esiti)LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE – SCOPING (strumenti ed esiti) LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi)LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi)
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La VAS è un sistema di supporto alle decisioni. Elementi cruciali del processo di VAS: TRASPARENZARIPERCORRIBILITÀPARTECIPAZIONE attiva e consapevole di tutti i portatori di interesseCONDIVISIONE delle scelte pianificatorie ed ambientali LA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONE
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Consultazione “istituzionale” con i Soggetti con Competenze Ambientali Consultazione “pubblica” con gli Stakeholder (subiscono effetti Piano) Servizi Regionali Servizi Regionali Province Province Comuni Comuni ASREM ASREM MIBAC MIBAC ENEA ENEA INEA INEA Protezione Civile Protezione Civile CFS CFS NOE NOE etc.. etc.. ambito di influenza del Piano portata e livello delle informazioni da inserire nel Rapporto Ambientale Base di conoscenza condivisa cittadinanza cittadinanza classi sociali classi sociali associazioni di categoria associazioni di categoria associazioni ambientali associazioni ambientali movimenti politici movimenti politici sindacati sindacati etc.. etc.. P.R.I.A.Mo.P.R.I.A.Mo. (rev/def?) (rev/def?) RapportoRapporto Ambientale Ambientale effetti ambientali del Piano obiettivi di sostenibilità nel Piano Piano condiviso e sostenibile P.R.I.A.Mo. (bozza)P.R.I.A.Mo. (bozza) Rapporto Ambientale PreliminareRapporto Ambientale Preliminare LA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONE
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CONTENUTI PRESENTAZIONE LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori, obiettivi e fasi)LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori, obiettivi e fasi) LA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONELA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONE LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE – SCOPING (strumenti ed esiti)LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE – SCOPING (strumenti ed esiti) LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi)LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi)
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LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE (strumenti) Fase di SCOPING Rapporto Preliminare definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale Fase di SCOPING - D. Lgs. n. 152/2006, art. 13 “… sulla base di un Rapporto Preliminare sui possibili impatti ambientali significativi dell’attuazione del piano/programma, il Soggetto Proponente e/o l’Autorità Procedente entrano in consultazione, sin dai momenti preliminari dell’attività di elaborazione di piani e programmi, con l’Autorità Competente e con gli altri Soggetti Competenti in materia Ambientale, al fine di definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale”. SCOPING l’ambito d’influenza obiettivi di sostenibilità ambientaleeffetti ambientali SCOPING fase interlocutoria e partecipativa finalizzata a definire preliminarmente l’ambito d’influenza “ambientale” del Piano (obiettivi di sostenibilità ambientale ed effetti ambientali) ?? … definire l’ambito d’influenza del Piano??
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P.R.I.A.Mo. CONTESTO AMBIENTALE Aria Aria Acqua Acqua Suolo e Sottosuolo Suolo e Sottosuolo Rifiuti Rifiuti Ecosistemi naturali e biodiversità Ecosistemi naturali e biodiversità Agenti fisici Agenti fisici etc. etc. IMPATTI AMBIENTALI OBIETTIVI AMBIENTALI … ambito d’influenza del piano… LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE (strumenti) OBIETTIVI DELLA FASE DI SCOPING: definire i riferimenti concettuali e operativi attraverso i quali si svolgerà la valutazione ambientale; metodi metodologia di valutazione tematiche ambientali del contesto obiettivi di sostenibilità ambientale impatti attesi indicatori per obiettivi e impattistabilire indicazioni di carattere procedurale (autorità coinvolte, metodi per la partecipazione pubblica, ambito di influenza, metodologia di valutazione adottata, etc.) e indicazioni di carattere analitico (analisi preliminare delle tematiche ambientali del contesto di riferimento, definizione degli obiettivi di sostenibilità ambientale, individuazione dei presumibili impatti attesi dall'attuazione del Piano, definizione degli indicatori per obiettivi e impatti). Rapporto Preliminare AmbientaleLo strumento per realizzare gli obiettivi dello Scoping è il Rapporto Preliminare Ambientale.
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LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE (strumenti)
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QUESTIONARIO PER LO SCOPING: Elenco Soggetti Con Competenze Ambientali Elenco Soggetti Con Competenze AmbientaliP.R.I.A.Mo. Quadro programmatico e pianificatorio Quadro programmatico e pianificatorio Strategia del P.R.I.A.Mo. Strategia del P.R.I.A.Mo. Rapporto Preliminare Ambientale Portata delle informazioni del Rapporto Ambientale Portata delle informazioni del Rapporto Ambientale Obiettivi di sostenibilità ambientale Obiettivi di sostenibilità ambientale Effetti/impatti ambientali Effetti/impatti ambientali Tabella degli indicatori utilizzati Tabella degli indicatori utilizzati Indice del Rapporto Ambientale Indice del Rapporto Ambientale Modalità di consultazione del pubblico Modalità di consultazione del pubblico LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE (strumenti)
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LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE (esiti) Livello Nazionale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del MareMinistero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Livello Regionale Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale e PaesaggisticaServizio Pianificazione e Gestione Territoriale e Paesaggistica Livello Provinciale Provincia di CampobassoProvincia di Campobasso Provincia di IserniaProvincia di Isernia Livello Comunale Comune di MonteroduniComune di Monteroduni Comune di VenafroComune di Venafro SOGGETTI CON COMPETENZE AMBIENTALI CHE HANNO FORNITO IL PROPRIO CONTRIBUTO IN FASE DI SCOPING (a mezzo questionario):
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CONTENUTI PRESENTAZIONE LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori, obiettivi e fasi)LA VAS DEL P.R.I.A.Mo. (attori, obiettivi e fasi) LA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONELA CONDIVISIONE E LA COMPARTECIPAZIONE LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE – SCOPING (strumenti ed esiti)LA CONSULTAZIONE ISTITUZIONALE – SCOPING (strumenti ed esiti) LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi)LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi)
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LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi) Uno degli elementi basilari per garantire la sostenibilità della pianificazione, promossa dalla VAS, è la coerenza esterna che ciascun piano/programma (p/p) deve avere con gli altri p/p già attivi sul territorio o in via di definizione. In particolare, per i piani/programmi in via di definizione, risulta fondamentale la reale collaborazione fra le Autorità Procedenti dei p/p con azioni “sovrapponibili” (per ambito di influenza spaziale e temporale, tipologia di azioni, etc.), al fine di condividere e concertare gli obiettivi dei vari piani e definire azioni e misure che contemperino le esigenze di sviluppo socio-economico del territorio con quelle di protezione/risanamento dell’ambiente e di tutela della salute. Oltre che irrinunciabile ai fini della sostenibilità degli interventi, la coerenza esterna garantisce altresì l’efficacia e l’efficienza dei procedimenti di pianificazione, in quanto evita la definizione di interventi confliggenti e la conseguente necessità di procedere a successivi ri-orientamenti dei Piani.
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LA COERENZA ESTERNA (con altri piani/programmi) PIANI E PROGRAMMI DI RIFERIMENTO PER L’ANALISI DI COERENZA DEL P.R.I.A.Mo.: Piano Energetico Ambientale Regionale – PEAR in via di definizionePiano Energetico Ambientale Regionale – PEAR in via di definizione Programma Operativo Regionale FESR (approvato)Programma Operativo Regionale FESR (approvato) Piano Regionale dei Trasporti (approvato)Piano Regionale dei Trasporti (approvato) Piano Agri-EnergeticoPiano Agri-Energetico Programma Operativo Regionale FEASR - PSRProgramma Operativo Regionale FEASR - PSR Piano Regionale NitratiPiano Regionale Nitrati Piano Regionale Gestione dei Rifiuti - PRGRPiano Regionale Gestione dei Rifiuti - PRGR etc..etc..
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per informazioni: 0874/492626emanuela.tolve@arpamolise.it emanuela.tolve@arpamolise.it per invio osservazioni:arpamolise@legalmail.it; emanuela.tolve@arpamolise.it; arpamolise@legalmail.it emanuela.tolve@arpamolise.itarpamolise@legalmail.it emanuela.tolve@arpamolise.it air.quality@arpamolise.it
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… grazie per l’attenzione!
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