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Riunione informale del Comitato per l’Indirizzo Strategico e il Controllo Analogo di Piave Servizi Srl su minibond 25.02.16 Codogné.

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Presentazione sul tema: "Riunione informale del Comitato per l’Indirizzo Strategico e il Controllo Analogo di Piave Servizi Srl su minibond 25.02.16 Codogné."— Transcript della presentazione:

1 Riunione informale del Comitato per l’Indirizzo Strategico e il Controllo Analogo di Piave Servizi Srl su minibond 25.02.16 Codogné

2 Come si finanziano le aziende Attraverso: Capitale proprio Finanziamenti pubblici Indebitamento e ricorso al capitale di terzi Autofinanziamento (cash flow) Liquidazione asset

3 Come si finanziano le aziende in Europa

4 Incidenza delle obbligazioni sui debiti

5 Restrizione di accesso al credito

6 Dinieghi al credito

7 Perché emettere bond a)Perché è necessario differenziare il mix di approvvigionamento dei capitali necessari il finanziamento delle Opere da realizzare per l’erogazione del Servizio Idrico Integrato; b)Per contenere gli oneri finanziari dei mutui, perché con ricorsive emissioni di titoli di debito è consentibile, nel medio periodo, giungere a restringere la forbice dei tassi che l’azienda deve riconoscere sui capitali presi a prestito; c)Per prepararci al futuro. Infatti gli Istituti di credito ridurranno sempre più la capacità di erogare fondi a medio lungo, privilegiando gli orizzonti di corto periodo

8 Meglio bond o mutui bancari? Entrambi i canali di finanziamento rappresentano ottimi sistemi di approvvigionamento di capitali e non è possibile discriminare tra i due distinguendo il «migliore». Bisogna scegliere attentamente, periodo per periodo, la migliore composizione del debito, ottimizzando i costi e allungando le durate contenendo le commissioni. Per questo motivo non sarà mai possibile indicare una crescita che posa fare a meno di un canale piuttosto che dell’altro.

9 Gli attori Emittente Sottoscrittore Arranger Studio legale Agenzia di rating Monte titoli

10 Il processo di emissione Piave Servizi è una Srl, pertanto si provvede come indicato nell’articolo 2483 del codice civile, prevede la possibilità di emettere Titoli di debito solo se espressamente sancito nello Statuto. Sempre nello Statuto devono essere contenute le disposizioni cui si attiene l’Assemblea dei Soci nel processo deliberativo. Lo Statuto di Piave Servizi è stato appositamente modellato per consentire anche l’emissione dei Titoli di Debito

11 Le formalità Anche se non richiesto dalla normativa la deliberazione dell’Assemblea dei Soci si avvarrà della presenza di un Notaio. Serve infatti rammentare il connotato pubblicistico della società e in ossequio ai principi di trasparenza e pubblicità delle operazioni si opta per la presenza del pubblico funzionario al fine di proseguire nella via di massima conoscibilità dell’operato societario

12 I passi da compiere Test di fattibilità/sostenibilità Ricerca di un finanziatore, singolo o pool; Assegnazione incarico arranger Assegnazione incarico studio legale Deliberazione Assemblea dei Soci Sottoscrizione del titolo Quotazione al MOT Pro

13 La durata Il bond non può avere durata inferiore a tre anni. Nel caso di Piave Servizi, che si appresta alla sua prima emissione, si ipotizza un titolo a scadenza di medio periodo (7/10 anni) con un prezzo cedola che concorra coi prezzi dei mutui chirografari erogati dagli Istituti di credito. Garanzie richieste dagli investitori = nessuna Tempi di emissione assai ridotti

14 MINIBOND PIAVESERVIZI SRL Minibond = Prestito obbligazionario che può essere emesso da società anche non quotate che rispondono a determinati criteri di dimensione e crescita. Il Decreto Legge n. 83 del 22 Giugno 2012 (Decreto Crescita) convertito con modificazioni da parte della Legge del 7 Agosto 2012 n. 134, e il Decreto Legge del 18 Ottobre 2012 n.179, convertito con modificazioni dalla Legge n. 221 del 17 Dicembre 2012 (Decreto Crescita-bis) hanno introdotto nuove possibilità per le PMI di emettere prestiti obbligazionari, cambiali finanziarie e titoli similari per reperire liquidità in alternativa al canale bancario.

15 Quali possono essere i vantaggi per l' emittente? Introduzione di una nuova finanza in merito agli investimenti e al finanziamento del capitale circolante; Strumenti innovativi che aiutano a superare il problema del “credit crunch”; Eliminazione dei limiti previsti dall' articolo 2412 del codice civile per le emissioni obbligazionarie quotate; Deducibilità degli interessi passivi entro il 30% del ROL; Deducibilità delle spese di emissione dei titoli, nell' esercizio in cui sono sostenute; Tempistiche ragionevoli per l'emissione (circa 5-10 settimane in media) Quotazione del titolo su ExtraMOT PRO, mercato regolato da borsa italiana; In quanto settore innovativo la quotazione all' azienda di godere di ampi benefici dal punto di vista della visibilità nel mercato e della pubblicazione indiretta del brand nel settore di appartenenza;

16 E per gli investitori? Nuova Asset Class caratterizzata da interessanti profili di rischio e rendimento; Esenzione dall' applicazione della ritenuta alla fonte sugli interessi ed altri proventi per gli investitori esteri residenti in paesi white list; Erogazione dei proventi al lordo dell' imposta, per I soggeti lordisti residenti in Italia; Rating e monitoraggio degli emittenti da parte di società di rating accreditate ESMA; Il finanziamento è utilizzato per finanziare il settore produttivo italiano; Gli investitori istituzionali che possono sottoscrivere I titoli sono: Assicurazioni, Bache, Fondi pensione, Fondazioni, Casse previdenziali, Grandi imprese, Family office, Mondo cooperativo, Fondi PE, Asset manager, Imprenditori e fornitori.

17 ExtraMOT PRO è il mercato nato per i nuovi strumenti di debito delle PMI italiane tra cui i Minibond. Dall’11 febbraio 2013 è attivo il nuovo Segmento Professionale del mercato ExtraMOT ExtraMOT PRO) dedicato alla quotazione di obbligazioni, cambiali finanziarie, strumenti partecipativi e project bond. Il nuovo segmento è nato per offrire alle PMI un mercato nazionale flessibile, economico ed efficiente in cui cogliere le opportunità e i benefici fiscali derivanti dal nuovo quadro normativo (decreto legge n. 83/2012, cosidetto Decreto Sviluppo).

18 Perché quotarsi su ExtraMOT PRO? 1) ECONOMICITA’: ExtraMOT è un mercato regolamentato da Borsa Italiana riconosciuto dall’ESMA, gestito da un team di professionisti italiani che consente alle PMI di beneficiare dei vantaggi fiscali del nuovo quadro normativo con costi bassi e competitivi. 2) FLESSIBILITA’: Borsa Italiana adotta un approccio regolamentare flessibile e snello per permettere alle PMI di modellare il proprio accesso al mercato in maniera “tailor made”. 3) VISIBILITA’: Brand internazionale ed ampia rete di intermediari domestici ed internazionali connessi rendono Borsa Italiana il palcoscenico ideale per le PMI per acquisire visibilità presso i potenziali investitori.

19 Cosa serve? a) Aver pubblicato gli ultimi due bilanci d’esercizio; b) l’ultimo bilancio deve essere stato sottoposto a revisione legale; c) Aver redatto il documento di emissione secondo le linee guida previste dal regolamento Extra Mot (emissioni al di sotto dei 30 milioni di €); d) Memorandum d’offerta; e) Sequenza di informazioni relative alla situazione dell’emittente


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