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1
“LASCIA CHE…” “Lascia che la notte sia… Amore caro, dolce tenerezza mia…
2
Desta al primo mattino, al Signore di te ho parlato.
3
Nel silenzio di un Amore antico
e mai finito, anche al Mare, di te ho raccontato…
4
Tu dormivi ed io, dolce e piano, ho riposato fra le tue ciglia, poi, mentre sognavi ti ho preso per mano…
5
E ti ho portato nel luogo ove
L’alba e il tramonto s’incontrano.
6
Ti ho raccontato d’infinite cose,
ti ho posato una goccia di miele di rosa sulle labbra, mentre l’aria portava in noi un profumo di misteriosa ambra…
7
Al risveglio , So bene non ricorderai più nulla… Ma sentirai nell’anima una sconosciuta nostalgia che lieve canterà in te, ogni volta che vorrai, un canto d’Amore Infinito…
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Lascia che la notte sia…
Amore caro, dolce nostalgia mia…
9
Ti prego. Tienimi, nascondimi in te.”
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Copyright per il testo © 2004 Antynea Rutigliano
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