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L’EPILESSIA GESTIONE A SCUOLA. OBIETTIVO: Informare il personale docente e non sull’applicazione del protocollo della Provincia di Pesaro Urbino per la.

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1 L’EPILESSIA GESTIONE A SCUOLA

2 OBIETTIVO: Informare il personale docente e non sull’applicazione del protocollo della Provincia di Pesaro Urbino per la somministrazione dei farmaci a scuola PROGRAMMA Protocollo sulla somministrazione Introduzione alle patologie Esercitazione pratica Discussione e confronto

3 … Gli studenti che frequentano ogni ordine e grado di scuola, a causa di patologie acute o croniche possono avere la necessità della somministrazione di farmaci in ambito scolastico durante l’orario di scuola. Tale necessità, soprattutto per quanto riguarda alcune patologie (diabete giovanile, allergie, convulsioni), non può costituire ostacolo alla frequenza scolastica dell’alunno; L’essere portatori di una patologia non deve costituire fattore di emarginazione per lo studente…

4 SICUREZZA e SALUTE È necessario permettere allo studente di frequentare la scuola in sicurezza e in salute. La SALUTE è data da più componenti: stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia Cit. OMS, 1948

5 Il mondo della scuola rappresenta un importante momento di aggregazione e di convivenza, in tale ambito si possono a volte manifestare eventi sanitari che richiedono un intervento di tutela da parte del personale della scuola. E’ sempre più frequente infatti la presenza di bambini / ragazzi che presentano particolari patologie (diabete insulino-dipendente, epilessia, allergie…) e che necessitano quindi di una particolare vigilanza, nonché in determinati momenti anche della somministrazione di farmaci. Nella scuola come nelle aziende in generale sono presenti gli addetti al pronto soccorso, designati ai sensi dell’art. 12, comma 1, lettera b, del D.L. n. 626 19/9/1994.

6 Costoro sono formati all’attuazione delle misura di primo intervento e primo soccorso. Ciò tuttavia non esaudisce la necessità di una più ampia informazione rivolta a tutto il personale della scuola su una serie di eventi sanitari che possono interessare gli alunni. Infatti l’Asur in collaborazione con l’Ufficio Provinciale Scolastico ha prodotto tre differenti guide informative utili a fornire a tutto il personale della scuola gli elementi basilari e specifici e programmando ove richiesto anche la formazione in sede con il personale infermieristico. Sito: http://www.asurzona3.marche.it/http://www.asurzona3.marche.it/ Click su link GUIDE INFORMATIVE per la SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA

7 Le patologie che richiedono la somministrazione di farmaci a scuola sono Diabete Allergie Epilessia

8 IL PROTOCOLLO Cosa prevede l’accordo tra Asur 1 e Ufficio Scolastico Provinciale Attori coinvolti Definizione dei ruoli Situazioni cliniche particolari Modulistica

9 ATTORI COINVOLTI Genitore/tutore Dirigente scolastico Personale docente e non MMG, PLS Alunno

10 IL GENITORE Segnala il caso Fornisce la documentazione sanitaria Fornisce un recapito telefonico Fornisce il farmaco Svolgerà un ruolo facilitatore nelle relazioni con il medico curante.

11 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Acquisisce la documentazione Autorizza la somministrazione del farmaco Individua il personale docente e non Garantisce la corretta conservazione del farmaco Garantisce un luogo idoneo per la somministrazione del farmaco Stila la procedura da attuare Organizza all’occorrenza momenti informativi/formativi per il personale con la collaborazione dell’ASUR

12 IL PERSONALE SCOLASTICO Partecipa ai momenti informativi/formativi Provvede alla somministrazione del farmaco Non viene richiesto il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario né l’esercizio di discrezionalità tecnica.

13 L’EPILESSIA La parola deriva del greco e si traduce in “essere colti di sorpresa” Disturbo neurologico cronico caratterizzato dalla ricorrenza di crisi epilettiche imprevedibili nella maggioranza dei casi. La crisi convulsiva è uno dei fenomeni che caratterizzano l’epilessia ed è legata ad una attivazione improvvisa di un gruppo di cellule nervose.

14 In genere un bambino con Epilessia che segue una terapia corretta è un bambino come tutti gli altri. Di solito la terapia controlla l’insorgenza di nuove crisi. Il fenomeno neurologico legato alla crisi epilettica non determina di per sé disturbo alle funzioni cognitive. All’alunno con epilessia serve solo un buon clima di accettazione e conoscenza dei fenomeni che manifesta occasionalmente. L’alunno con epilessia deve partecipare a tutte le attività scolastiche e ricreative senza che sia leso il suo pieno diritto all’istruzione. Alcuni bambini possono necessitare di assistenza per l’assunzione di farmaci in orario scolastico e per la gestione della crisi. Bisogni risolvibili con la formazione.

15 LA CRISI CONVULSIVA …è solo un sintomo! Si tratta di contrazioni involontarie e rapide dovute ad un aumento dell’attività muscolare. Solitamente si manifesta con perdita di coscienza unita a scosse ai quattro arti, oppure ad uno stato di irrigidimento generale. Questi fenomeni possono durare alcuni minuti, dopo di che il bambino può manifestare una profonda sonnolenza. Quindi la crisi convulsiva può essere caratterizzata da rigidità (ipertono) di una parte o di tutto il corpo e/o da scosse (clonie) dei quattro arti con perdita di coscienza. La rigidità può interessare la muscolatura della bocca e provocarne la chiusura serrata (trisma). La crisi convulsiva è un evento transitorio con tendenza a ripetersi con le stesse caratteristiche. La ricorrenza è imprevedibile nella maggior parte dei casi.

16 Cosa accade… LA CRISI CONVULSIVA Le caratteristiche delle crisi sono tali da esporre l’alunno a pericoli ambientali (cadute a terra, ferite accidentali, contusioni, rischio di annegamento) e quindi a limitarne l’autonomia. -Generalmente la risoluzione della crisi è spontanea in un tempo inferiore ai 5 minuti. -La crisi può essere accompagnata da perdita di urine e seguita da uno stato di sonno di durata variabile. -Altro fenomeno epilettico è l’assenza di durata dai 4 ai 20 secondi, l’alunno sembra diventare assente e insensibile, può essere accompagnato da scosse delle palpebre e fissità dello sguardo, senza perdita del tono posturale.

17 La perdita di coscienza durante una crisi e la manifestazione di “grande impatto emotivo” determinano nei compagni e, a volte, anche negli adulti di riferimento, paura e ansia che necessitano di capacità di gestione della situazione.

18 COSA FARE ?

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20 ASSISTENZA ALL’ALUNNO E SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO. Condotta da tenere in caso di crisi convulsiva Se assisti ad una crisi chiedi aiuto ad altre persone e mantieni la calma Contatti telefonici: chiamare il 118 e prende nota delle eventuali indicazioni ricevute chiamare i genitori Assistenza all’alunno: COSA NON FARE non tentare di aprire la bocca e di inserire oggetti o dita tra i denti non bloccare le braccia e le gambe non attuare manovre respiratorie non schiaffeggiare per favorire il ritorno della coscienza non tentare di somministrare liquidi durante la crisi questi interventi oltre a essere inutili possono essere pericolosi per l’alunno e per il soccorritore: all’alunno in crisi potrebbero provocare lussazioni mandibolari, fratture dentarie e dolori muscolari intensi; al soccorritore potrebbero provocare lesioni alle dita.

21 ASSISTENZA ALL’ALUNNO E SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO. Condotta da tenere in caso di crisi convulsiva COSA FARE prevenire la caduta a terra sdraiare l’alunno mettere qualcosa di morbido sotto la testa per evitare traumi allontanare gli oggetti pericolosi (banco, sedia, righello…) e togliere gli occhiali terminata la crisi posizionare l’alunno sul fianco per aiutare la respirazione e facilitare la fuoriuscita di saliva (posizione laterale di sicurezza) e slacciare i capi di vestiario se troppo stretti evitare raggruppamenti di persone intorno all’alunno. Controllare il tempo di durata della crisi Se la crisi dura più di 5 minuti procedere alla somministrazione del microclistere (diazepam) come da prescrizione medica e autorizzazione del genitore/tutore. Il microclistere agisce in breve tempo. Se la crisi non regredisce dopo 3 minuti dalla somministrazione del microclistere somministrarne un altro.

22 Come somministrare il farmaco

23 Curiosità Favola: Sara e le sbiruline di Emily Progetto: Se all’improvviso Libro: A volte non abito qui www.lice.it www.fondazioneepilessialice.it http://www.fondazionelice.it www.facebook.com/FondazioneEpilessiaLICE http://www.aice-epilessia.it Alessandro Magno, Giulio Cesare, Pietro il Grande, Richelieu, Giovanna d’Arco, Napoleone, Lord Byron, Flaubert, Dostoevskij…. Soffrivano di epilessia!

24 L’EPILESSIA GESTIONE A SCUOLA GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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