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IPERPLASIA LINFOIDE FARINGEA DEL CAVALLO

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Presentazione sul tema: "IPERPLASIA LINFOIDE FARINGEA DEL CAVALLO"— Transcript della presentazione:

1 IPERPLASIA LINFOIDE FARINGEA DEL CAVALLO
definizione flogosi, tipica dei soggetti giovani, dell'abbondante tessuto linfoide naso- faringeo iperplasia dei follicoli linfoidi eziopatogenesi virale o batterica sintomatologia rumori respiratori, russanti, inspiratori ed espiratori, evidenti sotto sforzo; talvolta febbre, depressione del sensorio, scolo nasale, tosse

2 IPERPLASIA LINFOIDE FARINGEA DEL CAVALLO
diagnosi clinica ed endoscopica prognosi riservata terapia chirurgica: cauterizzazione dei follicoli per via laringotomica; farmacologica sistemica, applicazioni topiche con sonda rinoesofagea, aerosol-terapia

3 DISLOCAZIONE DELL'ARCO PALATOFARINGEO
definizione deformazione congenita della cartilagine tiroide associata ad assenza dei muscoli cricofaringei e dislocazione rostrale dell'arco palatofaringeo eziopatogenesi lesione congenita sintomatologia rumori respiratori inspiratori ed espiratori russanti disfagia diagnosi endoscopica terapia assente

4 DISLOCAZIONE DELLE PIEGHE ARIEPIGLOTTICHE
definizione dislocazione dorsale delle pieghe ariepiglottiche ricopertura e intrappolamento dell’epiglottide, talvolta si associata a dislocazione del palato molle eziopatogenesi sproporzione dei rapporti tra epiglottide e pliche: epiglottide ipoplasica e pliche normali; epiglottide normale e pliche abbondanti; In caso di concomitante dislocazione del palato molle si ipotizza la presenza di incoordinazione funzionale tra movimenti del palato e dell'epiglottide sintomatologia intolleranza all'esercizio rumore respiratorio - russante in fase inspiratoria - tendente al metallico in fase espiratoria

5 DISLOCAZIONE DELLE PIEGHE ARIEPIGLOTTICHE
diagnosi clinica ed endoscopica prognosi riservata o favorevole, in relazione alla conformazione dell'epiglottide terapia asportazione delle pliche per via laringotomica o faringotomica, divisione assiale delle pliche per via orale o nasale con elettrocauterio, o bisturi ad uncino

6 CISTI definizione comprendono le cisti della base della lingua, le cisti dell'epiglottide, e le cisti delle vestigia del canale tireoglosso eziopatogenesi ritenzione ghiandolare - cisti della base della lingua e dell'epiglottide formazioni teratoidi congenite - cisti delle vestigia del dotto tireoglosso sintomatologia disturbi della deglutizione; in caso di cisti voluminose o peduncolate possibili disturbi respiratori fino all'asfissia diagnosi clinica ed endoscopica

7 CISTI prognosi in genere riservata terapia
rimozione della cisti nei piccoli animali per via orale, nei grossi animali per via orale o laringotomica

8 CISTI

9 TASCHE GUTTURALI anatomia tra atlante e faringe
estensione delle tube faringo- timpaniche attraversate da strutture anatomiche vitali - nervi IX, X, XI, simpatico cervicale - vasi :carotide interna, art. e vena mascellare interna sbocchi - aperture a fessura nel faringe - secreto eliminato dalla narice omolaterale funzione incerta - fonte di muco faringeo? - modificazione della vocalizzazione? - raffreddamento del sangue carotideo.

10 TASCHE GUTTURALI comparto ventro-mediale

11 TASCHE GUTTURALI comparto laterale

12 TASCHE GUTTURALI comparto mediale

13 TASCHE GUTTURALI comparto dorsale

14 GUTTUROCISTITE DEGLI EQUIDI
definizione infiammazione catarrale o purulenta delle tasche gutturali dell'equino eziopatogenesi diffusione di flogosi faringea attraverso l'ostio tubarico l'essudato defluisce all'esterno (rinorrea cronica monolaterale) se l'ostio tubarico si occlude raccolta nelle tasche sintomatologia sintomi di faringite, laringite e/o rinite scolo nasale muco-purulento, mono- o bilaterale intermittente più evidente quando - l'animale abbassa la testa per assumere alimenti - dopo massaggio dall’ esterno della tasca (triangolo di Viborg) - tumefazione incalore, indolore e pastosa, a livello del triangolo di Viborg - interessamento dei linfonodi retrofaringei mediani

15 GUTTUROCISTITE DEGLI EQUIDI
diagnosi clinica (difficile nelle forme iniziali) endoscopica - tumefazione faringea in corrispondenza della tuba - scolo di materiale muco-purulento dall'ostio prognosi riservata, in relazione alla cronicità del processo terapia nelle forme iniziali - antibiotica e sulfamidica sistemica chirurgica nelle raccolte di maggiore entità: - svuotamento della tasca alla cieca, con catetere di Gunther - svuotamento della tasca con catetere metallico, sotto guida endoscopica - cistigutturotomia - cistigutturostomia (tecnica del Cinotti)

16 IDROPE definizione raccolta sierosa delle tasche gutturali
eziopatogenesi congenita sintomatologia tumefazione a livello del triangolo di Viborg disturbi respiratori e della deglutizione possibile presenza di scolo nasale a volte solo dopo massaggio esterno della tasca diagnosi clinica ed endoscopica prognosi riservata, in relazione alla natura della malformazione, causa della raccolta terapia cateterismo della tasca

17 TIMPANISMO definizione accumulo di aria nella tasca gutturale
eziopatogenesi malformazione congenita o acquisita sintomatologia ectasia della tasca, che scompare con la compressione, per riformarsi immediatamente dopo; suono timpanico alla percussione diagnosi clinica prognosi riservata terapia cistigutturostomia

18 GUTTUROMICOSI definizione rare forme miotiche eziopatogenesi
Gutturomyces equi ed Aspergillus fumigatus lesioni ulcerative della tasca con possibile coinvolgimento dI - art. carotide interna (emogutturocisti) - nervi IX, X ed XI (paralisi) sintomatologia rinorrea cronica, epistassi, disfagie paralitiche diagnosi clinica ed endoscopica prognosi riservata o infausta

19 GUTTUROMICOSI terapia antimicotica, nelle forme iniziali
allacciatura della carotide in caso di emogutturocisti

20 GUTTUROMICOSI

21 CISTI BRANCHIALI definizione piuttosto frequenti nel cane
sono anomalie dei solchi branchiali o delle tasche branchiali sottostanti il secondo arco branchiale eziopatogenesi mancata obliterazione, durante lo sviluppo fetale, del seno precervicale o dei solchi branchiali formazioni residue di endo e/o ectoderma, con secrezione mucosa propria sintomatologia possono essere presenti alla nascita; svilupparsi nei primi anni di vita, raramente in adulti; sono indolori , incalori, ben staccate dalla cute, aderenti al faringe; sede: faccia anterolaterale della regione della gola, connesse al faringe da un cordoncino di norma obliterato; contenuto: chiaro, filante, ricco di detriti epiteliali e colesterina, talvolta denso o con granuli di calcificazione

22 CISTI BRANCHIALI diagnosi
clinica; esame del contenuto per la diagnosi differenziale con le cisti salivari prognosi favorevole; possibili le recidive terapia asportazione chirurgica della cisti

23 TONSILLITE ACUTA definizione
relativamente frequente nel cane, può essere unilaterale o bilaterale eziopatogenesi infettiva, traumatica, da c.e. sintomatologia disturbi della deglutizione, tosse, scialorrea; depressione del sensorio e febbre; tonsille extracriptiche, con superficie a volte ulcerata, facilmente sanguinante diagnosi clinica prognosi favorevole terapia medica

24 TONSILLITE CRONICA definizione patologia frequente nel cane
eziopatogenesi impianto tonsillare di una flora microbica che sostiene la flogosi cronica localizzazioni metafocali in varie sedi osteomieliti ematogene, miositi, endocarditi, nefriti, ecc. sintomatologia tonsille aumentate di volume, iperemiche zoppie ed altri sintomi secondari alle localizzazioni metafocali

25 TONSILLITE CRONICA diagnosi
clinica; indagini collaterali (radiografie, in caso di osteomieliti ematogene, indagini ematologiche ecc.) prognosi in genere favorevole terapia tonsillectomia

26 TUMORI definizione sono stati descritti papillomi, epiteliomi, carcinomi, fibromi, sarcomi ecc. sintomatologia disturbi della deglutizione e/o respiratori; possibile interessamento dei linfonodi loco-regionali diagnosi clinica e faringoscopica prognosi correlata alla natura del tumore terapia chirurgica

27 TUMORI definizione relativamente frequenti nel cane, possono essere di varia natura (adenocarcinomi, linfosarcomi ecc), unilaterali o bilaterali sintomatologia disturbi della deglutizione e tosse; le tonsille colpite appaiono aumentate di volume e a superficie irregolare; frequente l’interessamento dei linfonodi loco-regionali diagnosi clinica ed istopatologica prognosi correlata alla natura del tumore terapia tonsillectomia, chemioterapia


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