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IL RUOLO DEL REFERENTE PER L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE Manuela Spaccini Referente per l’Educazione alla Salute U.O. Igiene e Sanità pubblica Centro Sud _Vallagarina.

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1 IL RUOLO DEL REFERENTE PER L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE Manuela Spaccini Referente per l’Educazione alla Salute U.O. Igiene e Sanità pubblica Centro Sud _Vallagarina APSS Trento Emanuela Antonelli insegnante e referente salute I. C. Brentonico Trento 16 /5/2015

2 IL RUOLO ATTUALE DEL REFERENTE SANITARIO (1) 0 È il tramite tra la Scuola e il Servizio Educazione alla Salute del Dipartimento di prevenzione 0 È l’interlocutore con i referenti scolastici 0 Cerca, facilita e mantiene collaborazioni con altri Servizi dell’Azienda, con gli esperti esterni, con le associazioni e i Comuni 0 Propone ai referenti scolastici i progetti aziendali 0 Propone i progetti distrettuali al Servizio Educazione alla salute

3 0 Partecipa a gruppi tecnici coordinati dal Servizio Educazione alla Salute 0 Predispone il programma di attività raccogliendo le adesioni delle scuole 0 Assicura lo svolgimento dell’attività programmata con la Scuola 0 Rende conto al servizio educazione alla salute dei progetti attuati 0 Coordina il gruppo di lavoro distrettuale IL RUOLO ATTUALE DEL REFERENTE SANITARIO (2)

4 Il gruppo di coordinamento Composizione Attività e ruolo

5 IL GRUPPO DI COORDINAMENTO composizione  i referenti scolastici di tutte le scuole presenti sul territorio  gli enti con i quali si è creata una collaborazione  gli esperti esterni che partecipano ai progetti  gli esperti interni all’Azienda Sanitaria che partecipano ai Progetti (Servizio di dietetica, Consultorio familiare, 118, SERT, Centro Alcologia….)

6 L’ATTIVITA’ DEL GRUPPO  Viene illustrata l’attività svolta nel corso dell’anno scolastico  I responsabili dei diversi progetti illustrano gli aspetti più significativi e fanno una prima valutazione  I referenti scolastici esprimono una valutazione sull’attività  Vengono raccolte le proposte per un eventuale revisione dei progetti in corso  Il referente illustra i progetti che l’APSS proporrà per l’anno scolastico successivo  Vengono consegnate ai referenti scolastici le schede per l’adesione ai progetti da consegnare al Distretto entro la fine di giugno Riunione fine anno scolastico

7 IL RUOLO DEL REFERENTE ALLA SALUTE ALL’ INIZIO … il referente cambiava quasi tutti gli anni, il mandato era portato avanti senza una progettualità interna per cui i docenti in modo disgregato aderivano alle proposte esterne di formazione e in classe entravano gli esperti con interventi spot Commissione Salute e Referente Salute Serate genitori (p.g.z.) Percorsi sulle classi proposti dall’Azienda con Esperto Sanitario Corsi di formazione offerti dall’Azienda Sanitaria

8 NEGLI ANNI REFERENTE SALUTE E COMMISSIONE SALUTE HANNO IMPOSTATO IL LAVORO PENSANDO E PROGETTANDO IN MODO VERTICALE CONGIUNTO E IN RETE CON L’APSS

9 Commissione salute e benessere e referente alla salute Organizzando i corsi di aggiornamento per i docenti Organizzando e gestendo gli sportelli di consulenza Individuando i bisogni della comunità scolastica Monitorando e valutando i progetti effettuando la rendicontazione Favorendo e organizzando proposte volte a implementare l'attività sportiva Organizzando serate informative e corsi per genitori docenti e adulti interessati Partecipando agli incontri di progettazione con gli enti con cui la scuola collabora: Azienda Sanitaria e Comune

10 Cosa è successo 0 Maggior coinvolgimento dei diversi attori 0 I docenti hanno preso più coscienza dei temi di salute ampliando la loro visione 0 La scuola ha investito maggiori risorse umane 0 La scuola ha iniziato un processo di identificazione 0 Il referente salute non è cambiato

11 L’alleanza trentina delle scuole che promuovono salute Il futuro

12 novità  Supporto e sostegno  progettazione congiunta

13 Supporto  Analisi dei bisogni  Ricerca di Evidenze e Buone pratiche  Definizione priorità  Formazione dei referenti, dirigenti, insegnanti (modelli di promozione della salute, stili di vita)  Lavoro di rete con altre istituzioni  Scelta dei modelli teorici

14 La progettazione congiunta  Tavoli di lavoro  Individuazione delle risorse umane e economiche  Pianificazione della comunicazione  Pianificazione della valutazione  Ricerca condivisa dei partner  Scelta dei metodi  Condivisione delle esperienze  Presentazione delle esperienze come buone pratiche

15 I n linea con i principi dell’ Alleanza la progettualità sul Benessere ha fatto un ulteriore passo avanti: e’ stata seguita direttamente dal Dirigente Scolastico con la collaborazione del referente alla salute

16 Il Dirigente Scolastico ha portato la progettualità sul Benessere al Consiglio dell’Istituzione Scolastica e in Collegio docenti e in sinergia col referente alla salute alla Consulta dei genitori e nei consigli di classe

17 Alleanza delle scuole che promuovono salute Dirigente scolastico Consiglio d’ Istituto Consulta dei genitori Referente alla salute Comunità scolastica Le azioni

18 DIRIGENTE E FUNZIONE STRUMENTALE PROGETTAZIONE E ATTIVAZIONE A LIVELLO DEI CONSIGLI DI CLASSE BACHECA DEL BENESSERE E SALUTE INSERIMENTO DEI PRINCIPO DI SALUTE NEL P. O.F. AGGIORNAMENTI SUL BENESSERE E ATTIVAZIONE DEI PERCORSI NELLE CLASSI COINVOLGIMENTO DELLA CONSULTA DEI GENITORI SERATE INFORMATIVE E CORSI PER GENITORI E DOCENTI CO-PROGETTAZIONE CON L ‘AZIENDA SANITARIA PARTECIPAZIONE AL TAVOLO TECNICO DELLE S. P.S. CONDIVISIONE DELLA PROGETTUALITA’ SUL BENESSERE COL CONSIGLIO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA APPROVAZIONE DELLA PROGETTUALITA’

19 Cosa è successo 0 La scuola ha risposto ai bisogni rilevati 0 I docenti hanno mostrato disponibilità a mettersi in gioco e ad integrare l’ azione didattica 0 Nella scuola c’è una solida progettazione sul Benessere 0 La progettualità è documentata 0 La scuola ha un’identità più chiara 0 Tutti i membri della Comunità Scolastica sono stati coinvolti 0 Tutti gli organi della scuola conoscono la progettualità sul Benessere 0 La co - progettazione si è concretizzata in percorsi su misura

20 COSA ABBIAMO CAPITO? LA SALUTE E’ TRASVERSALE A TUTTE LE PRINCIPALI AREE

21 I PROGETTI SALUTE E BENESSERE NON POSSONO ESSERE LEGATI ALLA PERSONA, MA ENTRARE NELLA ORDINARIA PROGETTUALITA’ DELLA SCUOLA

22 Proposte di miglioramento (1) o Banca dati dei curriculum dei referenti o Creazione di una rete di referenti a livello locale o Chiarezza dei ruoli rispetto alla promozione della salute dei referenti, dirigenti, commissione salute o Maggiore investimento formativo sui metodi e strumenti dell’alleanza

23 Proposte di miglioramento (2) o Migliorare la definizione di indicatori condivisi per la valutazione dei risultati o Maggiore padronanza dei moderni strumenti della comunicazione multimediale o Divulgazione e promozione delle nostre iniziative

24 Un esempio Quest’anno in Vallagarina proporremo alle scuole due progetti come alleanza: 1. “Muoversi per apprendere con Nordic Walking” 2. “La formazione e i modi dell’agire interculturale”

25 “Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso, lavorare insieme un successo” Henry Ford

26 Proposte e suggerimenti?


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