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Peer review e strategie per il miglioramento Vito Infante V Forum - Stresa 2015.

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Presentazione sul tema: "Peer review e strategie per il miglioramento Vito Infante V Forum - Stresa 2015."— Transcript della presentazione:

1 Peer review e strategie per il miglioramento Vito Infante V Forum - Stresa 2015

2 Concetti di base sul miglioramento Cambiamento e miglioramento non coincidono Il miglioramento è definito in rapporto a una meta E’ essenziale avere mappa, strategia e strumenti per il viaggio L’ attenzione ai bisogni delle persone è il fattore centrale

3 Il PDCA metodo generale per il miglioramento continuo Sheward Deming

4 Le barriere al cambiamento …il punto di vista dei docenti CambiamentoResistenze Partecipo alla vita della scuola. Mi sento parte di un sistema Lavoro con i ragazzi, il resto non è importante. Mi occupo solo della mia classe Agisco sui fattori di non qualità che dipendono da meIl miglioramento non dipende da me Il miglioramento comincia con piccoli passiE’ sempre necessario un intervento esterno Fondamentale la collaborazione con tuttiCerte persone non cambiano mai Non bisogna cercare il capro espiatorio ma analizzare le cause e intervenire con interventi correttivi e preventivi Si deve intervenire sui docenti meno responsabili Metto a disposizione dei colleghi il materiale prodotto Ogni classe ha le proprie esigenze Si ascoltano e coinvolgono le famiglie e gli Stakeholder Si coinvolgono solo i genitori più affidabili

5 Le barriere al cambiamento …il punto di vista dei dirigenti e dello staff CambiamentoResistenze Il cambiamento è un processoCerta gente non cambierà mai I docenti vanno diretti. Le deleghe vannp limitate allo staff Agisco in modo da coinvolgere tuttiEscludo quelli che non collaborano Valorizzo i contributi di tuttiValorizzo i contributi dei migliori con esclusione degli altri Utilizzo la delega per formare e fare crescere le personeNon delego nulla di importante Attribuisco gli incarichi e valorizzo il merito con criteri oggettivi e condivisi Definisco io i criteri di merito e gli incentivi Valorizzo le competenze extrascolastiche del personaleNon interferisco con gli interessi privati del personale La didattica è il fine del sistema di gestione.La didattica è competenza dei docenti

6 Ma i percorsi devono tenere conto delle specificità. Anche le scuole hanno una storia e un ciclo di vita SAPERI: Indice generale di performance Variazione di flessibilità e controllo nel tempo

7 Si può andare oltre ? Logica del cliente e innovazione «Al tempo delle candele nessun cliente avrebbe chiesto la luce elettrica …E nessun cliente avrebbe sentito il bisogno di avere un’automobile: …abbiamo i cavalli» Deming

8 Ricerca Risorse Conoscenze Innovazione Itinerari per andare oltre

9 Le ricerche finalizzate con partecipazione SIRQ-Marchio SAPERI Edizione alfa Linee guida ISO 9004 per le scuole anno 2002 (AICQ scuola territoriali, SIRQ) Alice nel paese della qualità anno 2006 (SIRQ, CCIA Torino, AICQ scuola) Marchio SAPERI anno 2007 (USR PI, SIRQ, Stackeholder) Nell’aula La scuola anno 2008 (SIRQ, AICQ PI. ER,Toscana) i-SAPERI-l’autovalutaz dei docenti anno 2014 (SIRQ e singole scuole)

10 Le ricerche SIRQ-Marchio SAPERI da validare Edizione Beta Osservatorio sul cambiamento - Il ciclo di vita delle scuole App sugli Indicatori Il Manuale di autovalutazione dei docenti (peer review) Il Manuale qualità per le commissioni di autovalutazione

11 l’Osservatorio sul cambiamento Alcune storie – V. allegato a Notizie della scuola, ottobre 2014 Scuola come gestione dell’armonia (Urbinati) Monitorare «dichiarato e agito» (Ballesini, Caprani, Preti) Progettare le Competenze (Loti) L’Inclusione (Manfredi) L’Integrazione di scuole Consigli di classe virtuali Customer satisfaction analizzata con il principio di Pareto Allievi che valutano i docenti …

12 Ricerche: nuove proposte dalle scuole: 1 Un Marchio europeo per l’ ecosostenibilità (ECOSAPERI) 2 Lean Thinking (La Scuola del pensare leggero») 3 Progetto SDA BOCCONI (Supportare la buona scuola) 4 Osservatorio nazionale sulla formazione del personale (AICQ nazionale) 5 Peer review (SIRQ, i-SAPERI, Marchio SAPERI) Formazione La partecipazione diretta alle ricerche SIRQ da parte dei dirigenti e dei docenti è una delle modalità preferite dai dirigenti e dai docenti per la formazione e l’autoformazione. Sono previste anche attività di diffusione presso le singole scuole e le reti. SIRQ è ente accreditato MIUR per la formazione

13 Sviluppo del progetto Obiettivo: definizione di uno standard internazionale riconosciuto. Creazione di un partenariato europeo (omologhi di AICQ, SIRQ, università, associazioni impegnati sul terreno della sostenibilità) e presentazione di una domanda di finanziamento. Durata prevista: tre anni. 1. ECOSAPERI Un Marchio Europeo per l’ecosostenibilità

14 Marchio Ecosostenibile Approccio integrato Adeguamento dei programmi curricolari per la comprensione della complessità delle interconnessioni società-ambiente e per un apprendimento sociale e trasformativo Grado di multi- inter- e transdisciplinarità Metodi didattici, stili di insegnamento e apprendimento Qualità ambientale delle strutture Metabolismo, comportamenti e stili di vita: consumi, approvvigionamenti verdi, … Governance e parametri organizzativi e relazionali Rapporto con il contesto sociale e territoriale Mobilità sostenibile di personale e studenti

15 2. La scuola «snella» o del pensiero leggero [Lean Think] Identificare cio' che vale individuare ciò che è veramente importante per i destinatari del servizio Identificare il flusso del valore allineare le attività che creano valore nella giusta sequenza Far scorrere il flusso del valore mettere in atto le attività a valore senza interruzioni Fare in modo che il flusso sia tirato, cioè fare scorrere il flusso in base alle richieste importanti Puntare alla «perfezione», assumere la perfezione come riferimento per programmi di miglioramento continuo Estendere alle famiglie, agli Stakeholder e alla catena dei fornitori l’ottica lean think

16 Esempi di caratteristiche delle “scuole snelle” studenti e insegnanti si possono concentrare sull'andamento scolastico di ogni singolo allievo (massima efficacia) si punta al minimo impegno di risorse e di tempo non finalizzate alla didattica (massima efficienza) il capo d'istituto lavora per migliorare i risultati alleggerendo i processi non finalizzati alla didattica si presta attenzione rigorosa ai risultati e al monitoraggio dei progressi attraverso dati/misure si lavora insieme con tutte le componenti (WIN WIN) ………

17 4. Sviluppare la Peer review in rete Il problema degli auditor e degli audit, Il ruolo delle parti interessate La Formazione, L’albo I protocolli La peer review è centrale nel Marchio SAPERI Parole chiave: Stakeholder, Mappa di requisiti e di evidenze «snelli», Peer review,Indicatori, punteggi e Indice generale di performance,Miglioramento continuo, Audit biennali, Corsi per auditor Reti

18 La rete delle reti – Proposta di un protocollo d’intesa tra Reti, Università, MIUR, Indire, Formez, Associazioni, scuole… Obiettivi da raggiungere (coinvolgendo le parti interessate): Contribuire al miglioramento del sistema Diffondere all’interno delle reti e delle scuole la Cultura della Qualità, nell’ottica dell’Ecosostenibilità e della rendicontazione sociale Promuovere ricerche finalizzate e attività di (auto)formazione comuni Organizzare manifestazioni, convegni, pubblicazioni per la diffusione IMPEGNI COMUNI: favorire la costituzione di un Gruppo di Lavoro per coordinare le attività favorire e diffondere le iniziative previste dall’intesa; facilitare la partecipazione delle Istituzioni Scolastiche alle iniziative

19 Grazie per l’ascolto Rete SIRQ RETE-MARCHIOSAPERI www.sirq.it www.marchiosaperi.it retesirq@gmail.com marchiosaperi@gmail.com


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