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PubblicatoMaddalena Giorgi Modificato 8 anni fa
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ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “D. BERTOLINI” Scuola Primaria Secondaria di 1 ° GRADO FEBBRAIO - MARZO 2013 RELATORE Maria Giovanna Cutugno
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Questo corso di aggiornamento cercher à di proporre una formazione strutturata in percorsi di accompagnamento e/o di approfondimento, ma sempre di tipo “ laboratoriale ”. Si cercherà di trasmettere la passione, caratteristiche molto importanti che vanno al di l à dei titoli e delle competenze: è certo che solo chi condivide realmente e pienamente la realt à scolastica può mettersi a servizio di chi chiede aiuto o sostegno attraverso un percorso di formazione. Per questo motivo tutti i tutor sono docenti o formatori in servizio attivo all ’ interno della scuola. Si cercherà di promuovere quindi una formazione di docenti per docenti all ’ interno di un percorso di aggiornamento permanente dove nessuno insegna nulla a nessuno, mentre tutti possono imparare. Si cercherà quindi di costruire percorsi strettamente connessi al contesto dell ’ istituzione, in modo da attivare una ricaduta interna immediata, sia per quanto riguarda nuovi contenuti, conoscenze e competenze acquisite, sia per quanto riguarda attivit à e progettualit à da realizzare. Si cercherà infine di favorire la condivisione e la documentazione generata da esperienze didattiche significative e quindi s’intenderà trasformare le proposte formative anche in percorsi e strumenti didattici da condividere con altri docenti per implementare la comunit à di pratica e di confronto. Le proposte che seguiranno quindi sono solo idee progettuali, stimoli, ma anche modelli gi à sperimentati che però sono ampiamente personalizzabili e contestualizzabili. Solo nella progettualit à condivisa si arriva ad ipotizzare una proposta formativa adeguata e che cerchi di rispondere, al di l à delle tematiche di volta in volta trattate, alle reali esigenze dei corsisti.
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La LIM offre la possibilità di incorporare contenuti digitali con la didattica frontale, rendendo la lezione più dinamica e interattiva, così da trasformare la classe in un ambiente in cui digitale, virtuale e reale, convivono a dialogano fra loro. L’utilizzo della LIM ha trasformato non solo le modalità di progettazione e presentazione delle lezioni, ma anche le dinamiche di interazione fra gli studenti facendo emergere la necessità per i docenti di conoscere e approfondirne le potenzialità comunicative e formative.
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La prima lavagna interattiva SMART Board è stata introdotta nel 1991 Nel 2006 il ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni annuncia l'introduzione nelle scuole delle LIM Si diffonde maggiormente in Gran Bretagna e poi negli U.S.A. Ripresa nell'ottobre 2008 dal ministro Maria Stella Gelmini che ha rilanciato il piano per dotare le scuole italiane di 10.000 lavagne multimediali All’estero: predisposizione e condivisione in Rete di contenuti didattici (Repository) Verifica / valutazione dei processi di apprendimento “condizionati “ dalla LIM Iniziative in Italia per la diffusione: Innovascuola, Piano Scuola Digitale
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LA LIM E’ GRADITA AGLI ALUNNI PERCHE’ Parla il linguaggio della nuova generazione (ICONE) Favorisce la partecipazione attiva degli alunni Alza la soglia di attenzione Stimola differenti stili cognitivi visivo tattile uditivo Favorisce l’integrazione di tutti gli alunni, anche di quelli in condizione di svantaggio GLI ALUNNI: Si appropriano con rapidità e naturalezza del mezzo e delle sue funzioni Non hanno paura di “sbagliare”
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NON è solo uno schermo di proiezione NON è un evento scolastico straordinario NON è lo strumento per trasformare la lezione in uno spettacolo L’acquisto della LIM non coincide con l’innovazione didattica tout court Da sola non è la soluzione dei problemi di apprendimento Da sola, non migliora la motivazione, il successo formativo, però … LE PROBABILITA’ DI SUCCESSO, RELATIVAMENTE A QUANTO LE INSEGNANTI DIVENTANO ESPERTE NELL’INTERAGIRE NELLA LORO AZIONE DIDATTICA. AUMENTA
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SCHERMO PC TASTIERA MOUSE CASSE ACUSTICHE VIDEO PROIETTORE PENNE O BACCHETTE WEB CAM MICROFONO DIGITAL CAMERA FOTOCAMERA DIGITALE
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PER UNA DIDATTICA FRONTALE PER LEZIONI DIMOSTRATIVE PER LEZIONI DIMOSTRATIVE PER LEZIONI INTERATTIVE PER SCRIVERE PER VISUALIZZARE IN GRANDE PER SENTIRE MUSICA PER DISEGNARE PER VEDERE FILMATI PER CONSULTARE RISORSE WEB PER RISOLVERE QUIZ PER COMPLETARE TABELLE
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SALVA LA LEZIONE PERMETTE IL RIUTILIZZO DELLE LEZIONI I CONTENUTI SI POSSONO PREPARARE A CASA I CONTENUTI SI POSSONO INVIARE VIA MAIL I CONTENUTI SI POSSONO ESPORTARE IN PDF, HTML I CONTENUTI SI POSSONO PUBBLICARE SUL WEB
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L’esperienza della realtà lascia in noi una memoria, un bagaglio che ci aiuta a interagire meglio con l’ambiente in cui siamo immersi. Il ricordo di un’esperienza resta vivo tanto più a lungo quanto più siamo rimasti impressionati dal vissuto che l’ha determinato. L’apprendimento cognitivo è più profondo quando l’esperienza è multisensoriale: insieme alla logica reazione di cause ed effetti, raccogliamo dati riguardanti l’odore, i colori e i sapori, le sensazioni tattili di caldo e freddo che abbiamo provato nel mentre ci trovavamo a vivere una determinata situazione. Un racconto ben scritto, l’interpretazione di un bravo attore, le immagini di grande film, le note commoventi di una canzone sono tanti i canali attraverso cui far breccia nella testa e nel cuore delle persone e quindi nella loro memoria. Tutti trasmettono riproduzioni frammentarie della realtà che partecipano all’apprendimento cognitivo. La televisione e il cinema sono media potenti proprio perché riescono a portarci al centro di mondi anche lontani, emozionandoci con immagini e suoni che, uniti al contesto narrativo, ci rendono partecipi di un concetto non solo razionalmente, ma anche emotivamente. Raccontare la realtà con un testo, per emozionare, implica grandi doti di scrittura da parte dell’autore e uno sforzo d’immaginazione e d’immedesimazione da parte del lettore che rende l’apprendimento cognitivo meno incisivo. Esporre i messaggi che si vogliono trasmettere attraverso immagini e suoni agevola questi meccanismi e coinvolge le persone rendendole partecipi dell’esperienza narrata. Le persone si emozionano e s’immedesimano, PARTECIPANO. In altre parole vivono un’esperienza mediata come farebbero con una reale. Questa partecipazione è tanto più attiva quanto più alto è il livello d’interazione tra la persona e il media che trasmette l’esperienza.
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Uno degli aspetti più interessanti della LIM è la documentazione che è utile a stabilizzare l'esperienza didattica. L'insegnante mentre spiega produce delle lavagnate e non ha bisogno di CANCELLARE la lavagna, bensì potrà riutilizzare tutte le lavagnate, specialmente a ritroso, con gli alunni per rivedere il percorso IMMEDIATAMENTE, e consentire così un feedback con gli alunni. La LIM dà la possibilità di creare immediatamente uno STORYBOARD di facile consultazione, e quindi può risultare utile alla documentazione per la valutazione del docente ma può essere interessante anche per la valutazione dell'alunno.
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L’ERRORE E’ PENSARE DI NON DOVERLA USARE SE NON AL MASSIMO DELLE POTENZIALITA’ NON AGGIUNGERE COMPLESSIVITA’ AD UNO STRUMENTO GIA’ COMPLESSO DI PER SE’
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Interactive Whiteboard Resources Geografia interattiva I Minisiti di Mosaico I kit didattici di Pianetascuola Math is Fun Sussidi didattici interattivi Esplorando l’arte Clipart di scienze e di Geografia…… Siti interessanti: http://www.istruzionevenezia.it/public/wp_ustve/?page_id=489 www.ivana.it www.lauraproperzi.it www.lannaronca.it www.maestrorobertosconocchini www.vbscuola.it
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