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ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Giovanni Beltrame.

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Presentazione sul tema: "ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Giovanni Beltrame."— Transcript della presentazione:

1 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Giovanni Beltrame

2 Presa in consegna della documentazione d’esame calendario definito per lo svolgimento delle prove scritte, con la proposta dei turni di vigilanza dei docenti; calendario definito per lo svolgimento delle prove scritte, con la proposta dei turni di vigilanza dei docenti; comunicazione del Dirigente scolastico alle famiglie dei candidati interni relativa all’assunzione di responsabilità dei genitori per la vigilanza sugli alunni, a partire dal termine delle varie prove scritte ed orali; comunicazione del Dirigente scolastico alle famiglie dei candidati interni relativa all’assunzione di responsabilità dei genitori per la vigilanza sugli alunni, a partire dal termine delle varie prove scritte ed orali; elenco dei membri della commissione, con l’indicazione delle materie e delle sottocommissioni di appartenenza; elenco dei membri della commissione, con l’indicazione delle materie e delle sottocommissioni di appartenenza; modulo con l’elenco dei membri della commissione per la dichiarazione personale circa la parentela e la preparazione privata dei candidati interni ed esterni; modulo con l’elenco dei membri della commissione per la dichiarazione personale circa la parentela e la preparazione privata dei candidati interni ed esterni;

3 Presa in consegna della documentazione d’esame elenchi dei candidati agli esami, suddivisi per classi elenchi dei candidati agli esami, suddivisi per classi ogni elenco di classe riporta: indicazione delle lingue comunitarie oggetto dell’esame; indicazione delle lingue comunitarie oggetto dell’esame; alunni interni ammessi all’esame in sede di scrutinio finale; alunni interni ammessi all’esame in sede di scrutinio finale; eventuali candidati esterni; eventuali candidati esterni; eventuale stato certificato di disabilità o disturbo specifico di apprendimento; eventuale stato certificato di disabilità o disturbo specifico di apprendimento; per ciascun candidato, il “codice studente”, desunto dalle schede risposta dell’INValSI. per ciascun candidato, il “codice studente”, desunto dalle schede risposta dell’INValSI.

4 Presa in consegna della documentazione d’esame relazioni finali approvate dai consigli di classe, contenenti i criteri essenziali per la conduzione del colloquio; relazioni finali approvate dai consigli di classe, contenenti i criteri essenziali per la conduzione del colloquio; per i candidati con certificazione di disabilità o di disturbo specifico di apprendimento: documentazione contenente l’indicazione della tipologia di disabilità o di disturbo, i nominativi degli eventuali operatori esterni indispensabili per l’effettuazione delle prove e la documentazione didattica fornita dai rispettivi consigli di classe; per i candidati con certificazione di disabilità o di disturbo specifico di apprendimento: documentazione contenente l’indicazione della tipologia di disabilità o di disturbo, i nominativi degli eventuali operatori esterni indispensabili per l’effettuazione delle prove e la documentazione didattica fornita dai rispettivi consigli di classe; per i candidati con disabilità certificata ammessi all’esame al solo fine del rilascio di un attestato di credito formativo: estratto del verbale della seduta di scrutinio finale del consiglio di classe con la relativa delibera, accompagnata dalla proposta di certificazione dei crediti; per i candidati con disabilità certificata ammessi all’esame al solo fine del rilascio di un attestato di credito formativo: estratto del verbale della seduta di scrutinio finale del consiglio di classe con la relativa delibera, accompagnata dalla proposta di certificazione dei crediti;

5 Presa in consegna della documentazione d’esame delibera del collegio dei docenti relativa alla modalità di svolgimento della prova scritta per le lingue comunitarie; delibera del collegio dei docenti relativa alla modalità di svolgimento della prova scritta per le lingue comunitarie; domande di ammissione agli esami dei candidati esterni, con la documentazione che attesti il possesso dei requisiti richiesti e i programmi svolti; domande di ammissione agli esami dei candidati esterni, con la documentazione che attesti il possesso dei requisiti richiesti e i programmi svolti;

6 Presa in consegna della documentazione d’esame per ciascun candidato ammesso a sostenere l’esame:  scheda-verbale, col giudizio di idoneità espresso con voto in decimi e il consiglio orientativo;  scheda risposta INValSI, già compilata nella prima parte con i dati dello studente, per la registrazione dell’esito della prova nazionale;  documentazione finalizzata al rilascio della certificazione delle competenze (modello di certificato.;

7 Presa in consegna della documentazione d’esame dichiarazione del Dirigente scolastico circa l’eventuale individuazione nella scuola, da parte dell’INValSI, di una classe campionata; dichiarazione del Dirigente scolastico circa l’eventuale individuazione nella scuola, da parte dell’INValSI, di una classe campionata; modello per la certificazione delle competenze e per la registrazione del giudizio che illustri il livello globale di maturazione raggiunto (qualora non siano stati già predisposti i singoli certificati per ciascun candidato con l’esito dell’istruttoria); modello per la certificazione delle competenze e per la registrazione del giudizio che illustri il livello globale di maturazione raggiunto (qualora non siano stati già predisposti i singoli certificati per ciascun candidato con l’esito dell’istruttoria);

8 Presa in consegna della documentazione d’esame verbali prestampati e buste occorrenti per lo svolgimento delle prove scritte; verbali prestampati e buste occorrenti per lo svolgimento delle prove scritte; tabelloni, uno per classe, per la trascrizione dei risultati dei singoli candidati, che saranno deliberati dalla Commissione nella riunione finale; tabelloni, uno per classe, per la trascrizione dei risultati dei singoli candidati, che saranno deliberati dalla Commissione nella riunione finale; registro generale degli esami, contenente l’elenco dei candidati, con le generalità di ciascuno; registro generale degli esami, contenente l’elenco dei candidati, con le generalità di ciascuno;

9 Presa in consegna della documentazione d’esame registro dei verbali delle riunioni e delle varie operazioni della Commissione registro dei verbali delle riunioni e delle varie operazioni della Commissione chiavi delle porte di accesso al locale adibito ad ufficio del Presidente della Commissione e degli armadi messi a disposizione per le operazioni d’esame; chiavi delle porte di accesso al locale adibito ad ufficio del Presidente della Commissione e degli armadi messi a disposizione per le operazioni d’esame; fogli timbrati per le prove e materiale di cancelleria necessario per gli adempimenti di competenza della Commissione. fogli timbrati per le prove e materiale di cancelleria necessario per gli adempimenti di competenza della Commissione. Idoneità dei locali ad assicurare la regolarità delle prove e il normale svolgimento degli atti della commissione; Idoneità dei locali ad assicurare la regolarità delle prove e il normale svolgimento degli atti della commissione;

10 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE La commissione(art 185 D. lgs. 297/94) E’ composta da tutti i docenti delle classi terze che insegnino le materie curricolari e dai docenti di sostegno Il Presidente provvede alla sostituzione dei commissari assenti Il Presidente provvede alla sostituzione dei commissari assenti Il Presidente attribuisce l’incarico di segretario della commissione Il Presidente attribuisce l’incarico di segretario della commissione Invita poi i commissari a dichiarare l’eventuale grado di parentela con i candidati e l’eventuale preparazione pri­va­ta di candidati interni o esterni (OM 90/2001, art. 11, c. 8), Invita poi i commissari a dichiarare l’eventuale grado di parentela con i candidati e l’eventuale preparazione pri­va­ta di candidati interni o esterni (OM 90/2001, art. 11, c. 8),

11 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE procede alla costituzione delle sottocommissioni indicando anche l’eventuale insegnante di sostegno, membro della commissione indipendentemente dall’ammissione dell’alunno disabile; procede alla costituzione delle sottocommissioni indicando anche l’eventuale insegnante di sostegno, membro della commissione indipendentemente dall’ammissione dell’alunno disabile; incarica un docente ad assumere la funzione di vice-Presidente con lo scopo di coordinare i lavori della sottocommissione incarica un docente ad assumere la funzione di vice-Presidente con lo scopo di coordinare i lavori della sottocommissione

12 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE La Commissione delibera le modalità per lo svolgimento delle verifiche e i criteri essenziali per la conduzione del colloquio a partire dalle proposte formulate dai consigli di classe; La Commissione delibera le modalità per lo svolgimento delle verifiche e i criteri essenziali per la conduzione del colloquio a partire dalle proposte formulate dai consigli di classe; esamina la documentazione relativa ai candidati esterni, per i quali si accerta preliminarmente il possesso dei requisiti richiesti, facendo riferimento a quanto previsto dalla C.M. n. 35 del 26 marzo 2010; esamina la documentazione relativa ai candidati esterni, per i quali si accerta preliminarmente il possesso dei requisiti richiesti, facendo riferimento a quanto previsto dalla C.M. n. 35 del 26 marzo 2010; In base alla specifica situazione dei candidati, le sottocommissioni chiedono di poter assegnare prove scritte diverse da quelle delle altre sottocommissioni per le materie e con le motivazioni DA SPECIFICARE In base alla specifica situazione dei candidati, le sottocommissioni chiedono di poter assegnare prove scritte diverse da quelle delle altre sottocommissioni per le materie e con le motivazioni DA SPECIFICARE

13 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Su richiesta delle rispettive sottocommissioni, la Commissione delibera di assegnare ai candidati disabili che abbiano seguito un percorso didattico particolare, prove differenziate specificandone eventualmente le modalità (… presenza di un operatore esterno con funzione di aiuto alla persona e per quali prove siano da predisporre strumentazioni particolari..) Su richiesta delle rispettive sottocommissioni, la Commissione delibera di assegnare ai candidati disabili che abbiano seguito un percorso didattico particolare, prove differenziate specificandone eventualmente le modalità (… presenza di un operatore esterno con funzione di aiuto alla persona e per quali prove siano da predisporre strumentazioni particolari..)

14 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Il Presidente ricorda che i candidati con disturbi specifici di apprendimento, formalmente certificati, (vedi nota Miur 26 maggio 2011, Prot. MIURAOODGOS 3573) devono sostenere le stesse prove degli altri candidati; essi, tuttavia, dovranno essere posti nelle condizioni di comprendere le tracce proposte, con le stesse modalità adottate nel corso dell’anno; individuando le opportune misure compensative …… ad esempio: Il Presidente ricorda che i candidati con disturbi specifici di apprendimento, formalmente certificati, (vedi nota Miur 26 maggio 2011, Prot. MIURAOODGOS 3573) devono sostenere le stesse prove degli altri candidati; essi, tuttavia, dovranno essere posti nelle condizioni di comprendere le tracce proposte, con le stesse modalità adottate nel corso dell’anno; individuando le opportune misure compensative …… ad esempio:  assegnazione di tempi più lunghi per le prove  uso nelle prove di apparecchi informatici  uso nelle prove di altri ausili e strumentazioni

15 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Alunni con cittadinanza non italiana (CM 32/2008) “Indicazioni per le misure di accompagnamento utili agli alunni con cittadinanza non italiana per conseguire il titolo finale sono fornite dalle linee guida predisposte dal Ministero P.I.con circolare n. 24/2006.” “Pur nella inderogabilità della effettuazione di tutte le prove scritte e del colloquio pluridisciplinare previsti per l’esame di Stato, le sottocommissioni vorranno considerare la particolare situazione di tali alunni e procedere ad una opportuna valutazione dei livelli di apprendimento conseguiti, in particolare nella lingua italiana, delle potenzialità formative e della complessiva maturazione raggiunta.”

16 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Relativamente alle lingue comunitarie, il Presidente, visto la CM n. 46 - 26 maggio 2011: Relativamente alle lingue comunitarie, il Presidente, visto la CM n. 46 - 26 maggio 2011: opportunità che il collegio dei docenti preveda anche per la seconda lingua straniera un’autonoma valutazione all’interno dell’esame di Stato, al fine di garantire, come nelle originarie intenzioni del legislatore, pari dignità ai due insegnamenti. opportunità che il collegio dei docenti preveda anche per la seconda lingua straniera un’autonoma valutazione all’interno dell’esame di Stato, al fine di garantire, come nelle originarie intenzioni del legislatore, pari dignità ai due insegnamenti.

17 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Relativamente alle lingue comunitarie, il Presidente, legge la delibera del Collegio dei docenti della scuola, in base alla quale la commissione d’esame, nella sua funzione organizzativa, potrà stabilire se svolgere le due prove scritte per le lingue comunitarie in un unico giorno o in due giorni distinti. Relativamente alle lingue comunitarie, il Presidente, legge la delibera del Collegio dei docenti della scuola, in base alla quale la commissione d’esame, nella sua funzione organizzativa, potrà stabilire se svolgere le due prove scritte per le lingue comunitarie in un unico giorno o in due giorni distinti. N.B. tali prove devono svolgersi separatamente ed essere oggetto di autonoma valutazione. N.B. tali prove devono svolgersi separatamente ed essere oggetto di autonoma valutazione. autonoma valutazione autonoma valutazione

18 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE La commissione, delibera che nel colloquio dei candidati delle citate sottocommissioni possano essere previsti riferimenti specifici all’informatica, come precisato nella nota ministeriale 10 maggio 2007, prot. n. 4600. La commissione, delibera che nel colloquio dei candidati delle citate sottocommissioni possano essere previsti riferimenti specifici all’informatica, come precisato nella nota ministeriale 10 maggio 2007, prot. n. 4600.

19 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE DEFINIZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE DEFINIZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione delle prove scritte e del colloquio: La valutazione di tutte le prove avverrà con l’assegnazione di un voto espresso in decimi interi, partendo dal sintetico giudizio descrittivo, definito sulla base dei criteri di seguito indicati per ciascuna prova. La valutazione di tutte le prove avverrà con l’assegnazione di un voto espresso in decimi interi, partendo dal sintetico giudizio descrittivo, definito sulla base dei criteri di seguito indicati per ciascuna prova. Per la valutazione della prova nazionale, che si effettuerà il 20 giugno: Le griglie di correzione predisposte dall’INValSI consentiranno di misurare l’esito della prova e di attribuire ad essa la valutazione con voto in decimi Le griglie di correzione predisposte dall’INValSI consentiranno di misurare l’esito della prova e di attribuire ad essa la valutazione con voto in decimi

20 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Per la determinazione del voto finale: Per media dei voti deve intendersi la media aritmetica, in quanto la volontà del legislatore è stata quella di attribuire a tutte le prove d’esame uguale peso. Si esclude pertanto ogni possibilità di ricorrere alla media ponderata. Per media dei voti deve intendersi la media aritmetica, in quanto la volontà del legislatore è stata quella di attribuire a tutte le prove d’esame uguale peso. Si esclude pertanto ogni possibilità di ricorrere alla media ponderata. N.B. «Al riguardo, è quasi inutile ricordare che tutti gli allievi ammessi all’esame di Stato hanno già conseguito nello scrutinio finale almeno un voto di sufficienza nelle diverse discipline. Sarà perciò cura precipua della Commissione e delle Sottocommissioni d’esame, e della professionalità dei loro componenti, far sì che il voto conclusivo sia il frutto meditato di una valutazione collegiale delle diverse prove e del complessivo percorso scolastico dei giovani candidati. Si cercherà così di evitare possibili appiattimenti, che rischierebbero di penalizzare potenziali “eccellenze”». N.B. «Al riguardo, è quasi inutile ricordare che tutti gli allievi ammessi all’esame di Stato hanno già conseguito nello scrutinio finale almeno un voto di sufficienza nelle diverse discipline. Sarà perciò cura precipua della Commissione e delle Sottocommissioni d’esame, e della professionalità dei loro componenti, far sì che il voto conclusivo sia il frutto meditato di una valutazione collegiale delle diverse prove e del complessivo percorso scolastico dei giovani candidati. Si cercherà così di evitare possibili appiattimenti, che rischierebbero di penalizzare potenziali “eccellenze”».

21 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Per la determinazione del voto finale: Evidenziare i punti di forza nella preparazione dei candidati anche in funzione orientativa rispetto al proseguimento degli studi. Evidenziare i punti di forza nella preparazione dei candidati anche in funzione orientativa rispetto al proseguimento degli studi. Si esclude l’applicazione di un “bonus” in analogia all’esame di Stato conclusivo del II ciclo d’istruzione. Si esclude l’applicazione di un “bonus” in analogia all’esame di Stato conclusivo del II ciclo d’istruzione. L’esito finale dell’esame sarà definito con voto in decimi interi, ottenuto calcolando la media aritmetica – arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5 – dei voti attribuiti a: giudizio di idoneità, valutazioni delle singole prove scritte, valutazione della prova nazionale, valutazione del colloquio pluridisciplinare. Tale esito, se negativo, a causa di un voto medio finale inferiore a 6, darà luogo, nel tabellone e nel registro degli alunni, alla sola indicazione “non licenziato”. L’esito finale dell’esame sarà definito con voto in decimi interi, ottenuto calcolando la media aritmetica – arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5 – dei voti attribuiti a: giudizio di idoneità, valutazioni delle singole prove scritte, valutazione della prova nazionale, valutazione del colloquio pluridisciplinare. Tale esito, se negativo, a causa di un voto medio finale inferiore a 6, darà luogo, nel tabellone e nel registro degli alunni, alla sola indicazione “non licenziato”.

22 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Per l’assegnazione della lode: Ai candidati che conseguiranno il punteggio finale di dieci decimi potrà essere assegnata la lode, con decisione assunta all’unanimità da parte della Commissione soltanto se ricorreranno le seguenti condizioni: ………. Ai candidati che conseguiranno il punteggio finale di dieci decimi potrà essere assegnata la lode, con decisione assunta all’unanimità da parte della Commissione soltanto se ricorreranno le seguenti condizioni: ……….

23 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE CALENDARIO DELLE PROVE SCRITTE E CRITERI ORGANIZZATIVI CALENDARIO DELLE PROVE SCRITTE E CRITERI ORGANIZZATIVI  per la proposta e la scelta delle prove tradizionali i commissari docenti della materia interessata e gli insegnanti di sostegno si recheranno tutti alla sede centrale della scuola;  per la scelta, che sarà effettuata dal Presidente, della terna di prove per il sorteggio da parte dei candidati, i commissari proporranno al Presidente stesso almeno n. tre tracce, assemblate secondo le tipologie definite  la seduta della prova va verbalizzata per ogni sottocommissione con l’apposito modulo prestampato, recapitato in ogni classe insieme con i fogli timbrati da consegnare ai candidati;  al termine di ogni prova, tutti gli elaborati delle prove tradizionali e i fascicoli della prova nazionale saranno consegnati al Presidente o al vice Presidente presso la sede centrale della scuola, in plico sigillato classe per classe.  Il Presidente ricorda che occorre comunicare agli alunni, con avviso scritto nelle sedi, da leggere prima della prova di italiano, che (non) sarà consentito l’uso di strumenti di calcolo.

24 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE PROVA NAZIONALE DI ITALIANO E MATEMATICA PROVA NAZIONALE DI ITALIANO E MATEMATICA giorno 20 giugno. giorno 20 giugno. Per gli alunni disabili con certificazione i rispettivi insegnanti di sostegno insieme con quelli di italiano e di matematica concorderanno e predisporranno eventualmente due apposite prove, prendendo a modello quelle disponibili sul sito dell’INValSI. Per gli alunni disabili con certificazione i rispettivi insegnanti di sostegno insieme con quelli di italiano e di matematica concorderanno e predisporranno eventualmente due apposite prove, prendendo a modello quelle disponibili sul sito dell’INValSI. Alle ore 8,00, nella sede centrale il Presidente riceverà dal Dirigente (o dal docente formalmente delegato) i pacchi pervenuti dall’INValSI contenenti i materiali per la prova. I pacchi saranno aperti alla presenza dei commissari, delegati per ciascuna sottocommissione al recapito, nelle rispettive sedi e classi, dei plichi con i fascicoli per lo svolgimento della prova. Alle ore 8,00, nella sede centrale il Presidente riceverà dal Dirigente (o dal docente formalmente delegato) i pacchi pervenuti dall’INValSI contenenti i materiali per la prova. I pacchi saranno aperti alla presenza dei commissari, delegati per ciascuna sottocommissione al recapito, nelle rispettive sedi e classi, dei plichi con i fascicoli per lo svolgimento della prova. Di tutte le operazioni riguardanti la consegna, la verifica dell’integrità, il recapito e l’apertura dei contenitori con i materiali della prova nazionale saranno redatti appositi verbali. Di tutte le operazioni riguardanti la consegna, la verifica dell’integrità, il recapito e l’apertura dei contenitori con i materiali della prova nazionale saranno redatti appositi verbali.

25 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento si adotteranno le modalità compensative ritenute necessarie, in base a quanto già definito in precedenza. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento si adotteranno le modalità compensative ritenute necessarie, in base a quanto già definito in precedenza. I commissari (e gli insegnanti) impegnati nella vigilanza nelle varie classi saranno: possibilmente docenti non della classe e comunque non delle materie oggetto della prova (per matematica, escludere anche il docente di tecnologia), indicando per ciascuna prova a quale dei due viene assegnato il compito di somministratore I commissari (e gli insegnanti) impegnati nella vigilanza nelle varie classi saranno: possibilmente docenti non della classe e comunque non delle materie oggetto della prova (per matematica, escludere anche il docente di tecnologia), indicando per ciascuna prova a quale dei due viene assegnato il compito di somministratore Se nella scuola è stata individuata dall’INValSI una classe campione, il Presidente sarà presente nella suddetta classe per tutta la durata della prova. Se nella scuola è stata individuata dall’INValSI una classe campione, il Presidente sarà presente nella suddetta classe per tutta la durata della prova.

26 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE è fatto divieto ai docenti incaricati della vigilanza di aiutare i candidati nell’esecuzione di qualsiasi prova scritta, in quanto tale comportamento potrebbe – tra l’altro – creare anche problemi in un eventuale contenzioso; è fatto divieto ai docenti incaricati della vigilanza di aiutare i candidati nell’esecuzione di qualsiasi prova scritta, in quanto tale comportamento potrebbe – tra l’altro – creare anche problemi in un eventuale contenzioso; l’uso dei cellulari è vietato sia ai candidati sia ai commissari durante tutte le prove, scritte e orali; l’uso dei cellulari è vietato sia ai candidati sia ai commissari durante tutte le prove, scritte e orali; ai sensi dell’art. 96 del R.D. n. 653/1925, ogni singolo componente della commissione d’esame ha l’obbligo di segnalare al Ministero ogni irregolarità di cui sia venuto a conoscenza; ai sensi dell’art. 96 del R.D. n. 653/1925, ogni singolo componente della commissione d’esame ha l’obbligo di segnalare al Ministero ogni irregolarità di cui sia venuto a conoscenza; verrà garantito un adeguato servizio di vigilanza affinché nella scuola non entrino e non siano presenti estranei (genitori, addetti al servizio ristorazione, ecc.) durante l’espletamento degli esami. verrà garantito un adeguato servizio di vigilanza affinché nella scuola non entrino e non siano presenti estranei (genitori, addetti al servizio ristorazione, ecc.) durante l’espletamento degli esami.

27 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE La seduta per la revisione collegiale delle prove scritte avrà inizio il giorno 20 giugno alle ore XXXX con la riunione presso la sede centrale di tutte le sottocommissioni. Per la prova nazionale saranno utilizzate l’apposita griglia di correzione, che sarà resa disponibile, e le schede di registrazione delle risposte di ciascun candidato, già intestate dalla segreteria, nelle quali le risposte degli studenti saranno riportate seguendo le indicazioni fornite dall’INValSI nel documento contenente le istruzioni per la compilazione delle schede risposta. Gli elaborati delle altre prove saranno esaminati individuando gli elementi che, in base ai criteri stabiliti, permetteranno di formulare il giudizio valutativo e – sulla base di questo – di assegnare il voto intero in decimi; giudizio e voto saranno trascritti sia sull’elaborato sia sulla scheda- verbale di ciascun candidato, sulla quale sarà riportato anche il voto unico attribuito in decimi alla prova nazionale. La seduta per la revisione collegiale delle prove scritte avrà inizio il giorno 20 giugno alle ore XXXX con la riunione presso la sede centrale di tutte le sottocommissioni. Per la prova nazionale saranno utilizzate l’apposita griglia di correzione, che sarà resa disponibile, e le schede di registrazione delle risposte di ciascun candidato, già intestate dalla segreteria, nelle quali le risposte degli studenti saranno riportate seguendo le indicazioni fornite dall’INValSI nel documento contenente le istruzioni per la compilazione delle schede risposta. Gli elaborati delle altre prove saranno esaminati individuando gli elementi che, in base ai criteri stabiliti, permetteranno di formulare il giudizio valutativo e – sulla base di questo – di assegnare il voto intero in decimi; giudizio e voto saranno trascritti sia sull’elaborato sia sulla scheda- verbale di ciascun candidato, sulla quale sarà riportato anche il voto unico attribuito in decimi alla prova nazionale. La definizione e la ratifica collegiale delle valutazioni avverrà il giorno 20 giugno alle ore xxxx nella sede centrale della scuola. La definizione e la ratifica collegiale delle valutazioni avverrà il giorno 20 giugno alle ore xxxx nella sede centrale della scuola.

28 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE calendario dei colloqui calendario dei colloqui Il Presidente ricorda che i colloqui si dovranno effettuare sempre alla presenza attiva e partecipe di tutti i membri della sottocommissione e si svolgeranno secondo le modalità e i criteri essenziali precedentemente approvati. Del contenuto di ogni colloquio si trascriverà la traccia nella scheda-verbale di ciascun candidato, il quale firmerà nello spazio apposito. Il Presidente ricorda che i colloqui si dovranno effettuare sempre alla presenza attiva e partecipe di tutti i membri della sottocommissione e si svolgeranno secondo le modalità e i criteri essenziali precedentemente approvati. Del contenuto di ogni colloquio si trascriverà la traccia nella scheda-verbale di ciascun candidato, il quale firmerà nello spazio apposito. A conclusione di ogni colloquio, ne sarà definita la valutazione, in base ai criteri deliberati, che verrà trascritta a penna nella stessa scheda-verbale. A conclusione di ogni colloquio, ne sarà definita la valutazione, in base ai criteri deliberati, che verrà trascritta a penna nella stessa scheda-verbale.

29 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Per le sole classi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio pluridisciplinare, viene verificata, come espressamente previsto dal decreto ministeriale 6 agosto 1999, n. 201, anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello della conoscenza teorica.

30 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE Calendario Scrutini Ogni sottocommissione provvederà, per ciascun candidato: Ogni sottocommissione provvederà, per ciascun candidato: alla definizione del voto finale in decimi e dell’eventuale proposta di lode, sulla base degli elementi e dei criteri individuati dalla Commissione alla definizione del voto finale in decimi e dell’eventuale proposta di lode, sulla base degli elementi e dei criteri individuati dalla Commissione alla certificazione analitica dei traguardi di competenza mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, tenendo presenti anche le risultanze dell’istruttoria predisposta dal Consiglio di classe; alla certificazione analitica dei traguardi di competenza mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, tenendo presenti anche le risultanze dell’istruttoria predisposta dal Consiglio di classe; alla definizione del giudizio che illustri il livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, da riportare nel medesimo documento di certificazione; alla definizione del giudizio che illustri il livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, da riportare nel medesimo documento di certificazione; alla conferma, modifica o integrazione del consiglio orientativo precedentemente formulato dal Consiglio di classe. alla conferma, modifica o integrazione del consiglio orientativo precedentemente formulato dal Consiglio di classe.

31 SEDUTA PRELIMINARE DELLA COMMISSIONE RIUNIONE PLENARIA FINALE RIUNIONE PLENARIA FINALE  Tutte le deliberazioni saranno puntualmente verbalizzate e dovranno essere sottoposte alla ratifica della Commissione plenaria finale.  Il Presidente fissa la riunione plenaria conclusiva della Commissione, per la ratifica di tutte le decisioni assunte dalle sottocommissioni,  Il calendario complessivo delle operazioni d’esame, come definito nella presente seduta, viene immediatamente inviato al servizio di vigilanza ispettiva presso l’Ufficio Scolastico Territoriale.

32 PROVE SCRITTE Italiano (coerenza, organicità, capacità di espressione, correttezza e proprietà) Esposizione di esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto …) Trattazione di argomento di interesse culturale e sociale con riflessioni personali Relazione su argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina

33 PROVE SCRITTE Matematica (capacità e abilità indicate nei programmi, con riferimento ad un certo numero di argomenti, riferiti a più aree tematiche e diversi tipi di conoscenze) Tre o quattro quesiti [che non comportino soluzioni dipendenti l'uno dall'altro per evitare che la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova stessa] con eventuali strumenti di calcolo consentiti

34 PROVE SCRITTE Lingue Comunitarie (due tracce su cui operare la scelta)   Riassunto di un brano basato su una sequenza di eventi   Composizione di una lettera su traccia data   Composizione di un dialogo su traccia data   Completamento di un dialogo   Questionario relativo ad un brano proposto

35 PROVE SCRITTE Prova Nazionale Il giorno 20 giugno 2011 si svolgerà la prova scritta a carattere nazionale introdotta dalla legge del 25 ottobre 2007 n. 176. (Il giorno 20 giugno 2011 si svolgerà la prova scritta a carattere nazionale introdotta dalla legge del 25 ottobre 2007 n. 176. Obiettivo: accertamento dei livelli generali e specifici di apprendimento in italiano e in matematica. Obiettivo: accertamento dei livelli generali e specifici di apprendimento in italiano e in matematica. Prove suppletive: Prove suppletive: 27 giugno 2011 27 giugno 2011 2 settembre 2011 2 settembre 2011

36 Prova nazionale Prova nazionale Pur essendo articolata al suo interno in test di italiano e test di matematica, va considerata come unica prova il cui esito dà luogo ad un unico voto Pur essendo articolata al suo interno in test di italiano e test di matematica, va considerata come unica prova il cui esito dà luogo ad un unico voto

37 PRIMA DELLA PROVA BANCHI DISTANZIATI BANCHI DISTANZIATI NON DUE STUDENTI NELLO STESSO BANCO NON DUE STUDENTI NELLO STESSO BANCO FARSI CONSEGNARE CELLULARI, PALMARI, LIBRI, APPUNTI FARSI CONSEGNARE CELLULARI, PALMARI, LIBRI, APPUNTI AVVERTIRE GLI STUDENTI CHE POTRANNO ESSERE ESCLUSI DAGLI ESAMI IN CASO DI NON RISPETTO DELLE REGOLE AVVERTIRE GLI STUDENTI CHE POTRANNO ESSERE ESCLUSI DAGLI ESAMI IN CASO DI NON RISPETTO DELLE REGOLE

38 PROCEDURA SOMMINISTRAZIONE La prova, su tutto il territorio nazionale, ha inizio, come sopra detto, nelle sedi centrali, con l’apertura dei plichi, alle ore 8.30 e nelle sezioni staccate e nelle succursali non appena siano pervenuti, dalla sede centrale, gli appositi plichi contenenti i fascicoli. La prova, su tutto il territorio nazionale, ha inizio, come sopra detto, nelle sedi centrali, con l’apertura dei plichi, alle ore 8.30 e nelle sezioni staccate e nelle succursali non appena siano pervenuti, dalla sede centrale, gli appositi plichi contenenti i fascicoli. tutti i candidati, in tutte le sedi d’esame, devono, comunque, essere presenti in classe non più tardi delle ore 8.30. tutti i candidati, in tutte le sedi d’esame, devono, comunque, essere presenti in classe non più tardi delle ore 8.30. La prova si svolge secondo le modalità indicate nel “Protocollo di somministrazione”. La prova si svolge secondo le modalità indicate nel “Protocollo di somministrazione”.

39 Correzione e Valutazione PROVE SCRITTE Per rendere più agevole ed efficace il lavoro di ciascuna sottocommissione è opportuno distinguere la fase della “Correzione Tecnica” degli elaborati da quella della “Revisione e Valutazione Collegiale” delle prove. Per rendere più agevole ed efficace il lavoro di ciascuna sottocommissione è opportuno distinguere la fase della “Correzione Tecnica” degli elaborati da quella della “Revisione e Valutazione Collegiale” delle prove. N.b. il 20 pomeriggio prova nazionale ….. N.b. il 20 pomeriggio prova nazionale …..

40 CORREZIONE DEGLI ELABORATI DEVE ESSERE COLLEGIALE DEVE ESSERE COLLEGIALE COME GARANTIRE LA COLLEGIALITÀ? COME GARANTIRE LA COLLEGIALITÀ?

41 QUINDI: 1. IL DOCENTE COMPETENTE EVIDENZIA PRELIMINARMENTE SUGLI ELABORATI GLI ERRORI, LE INCONGRUENZE, TUTTI GLI ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI DELL’ELABORATO 2. L’INTERA SOTTOCOMMISSIONE, RIUNITA COLLEGIALMENTE IN APPOSITA SEDUTA, DELIBERA IL VOTO SULLA PROVA 3. IL VOTO (E IL GIUDIZIO) VENGONO TRASCRITTI SULL’ELABORATO E SULLA SCHEDA DI OGNI CANDIDATO. CORREZIONE DEGLI ELABORATI

42 COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE VERTE SULLE DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO DELL’ULTIMO ANNO VERTE SULLE DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO DELL’ULTIMO ANNO NON DEVE ESSERE UN REPERTORIO DI DOMANDE E RISPOSTE SULLE SINGOLE DISCIPLINE; NON DEVE ESSERE UN REPERTORIO DI DOMANDE E RISPOSTE SULLE SINGOLE DISCIPLINE; NON È LA SOMMA DI COLLOQUI DISTINTI NON È LA SOMMA DI COLLOQUI DISTINTI VA ESCLUSA OGNI ARTIFICIOSA CONNESSIONE TRA LE MATERIE VA ESCLUSA OGNI ARTIFICIOSA CONNESSIONE TRA LE MATERIE

43 COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE PER SCIENZE MOTORIE, MUSICA, ARTE E IMMAGINE E TECNOLOGIA: IL COLLOQUIO PRENDERÀ SPUNTO DA QUANTO PRODOTTO IN ESERCITAZIONI PRATICHE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO, EVITANDO CHE SI RISOLVA IN ACCERTAMENTI DI CARATTERE ESCLUSIVAMENTE TEORICO PER SCIENZE MOTORIE, MUSICA, ARTE E IMMAGINE E TECNOLOGIA: IL COLLOQUIO PRENDERÀ SPUNTO DA QUANTO PRODOTTO IN ESERCITAZIONI PRATICHE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO, EVITANDO CHE SI RISOLVA IN ACCERTAMENTI DI CARATTERE ESCLUSIVAMENTE TEORICO

44 COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE: ALCUNE CONSIDERAZIONI DURATA 20 – 30 MINUTI PER ALUNNO; DURATA 20 – 30 MINUTI PER ALUNNO; RISPETTARE LA COLLEGIALITÀ; RISPETTARE LA COLLEGIALITÀ; INTERVENIRE CON ATTENZIONE E CORRETTEZZA PER CHIEDERE APPROFONDIMENTI O PASSAGGI DA UNA MATERIA ALL’ALTRA; INTERVENIRE CON ATTENZIONE E CORRETTEZZA PER CHIEDERE APPROFONDIMENTI O PASSAGGI DA UNA MATERIA ALL’ALTRA; NON FARE COMMENTI NEGATIVI; NON FARE COMMENTI NEGATIVI; NON ASSUMERE ATTEGGIAMENTI DISINTERESSATI; NON ASSUMERE ATTEGGIAMENTI DISINTERESSATI; NON INSISTERE A FAR DIRE AL CANDIDATO QUALCOSA CHE LO STESSO NON È IN GRADO DI DIRE NON INSISTERE A FAR DIRE AL CANDIDATO QUALCOSA CHE LO STESSO NON È IN GRADO DI DIRE

45 COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE: ALCUNE CONSIDERAZIONI AL TERMINE DELLA PROVA ORALE COMUNICARE AL CANDIDATO L’ESITO DELLE PROVE SCRITTE. AL TERMINE DELLA PROVA ORALE COMUNICARE AL CANDIDATO L’ESITO DELLE PROVE SCRITTE. FAR FIRMARE LA SCHEDA AL CANDIDATO. FAR FIRMARE LA SCHEDA AL CANDIDATO. AL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE È ATTRIBUITO UN VOTO ESPRESSO IN DECIMI AL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE È ATTRIBUITO UN VOTO ESPRESSO IN DECIMI

46 PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI L’ESITO POSITIVO DELL’ESAME SI CONCLUDE CON L’INDICAZIONE DELLA VOTAZIONE COMPLESSIVA RIPORTATA. L’ESITO POSITIVO DELL’ESAME SI CONCLUDE CON L’INDICAZIONE DELLA VOTAZIONE COMPLESSIVA RIPORTATA. È PUBBLICATO ALL’ALBO DELLA SCUOLA. È PUBBLICATO ALL’ALBO DELLA SCUOLA. IN CASO DI MANCATO SUPERAMENTO:L’ESITO È PUBBLICATO CON LA SOLA INDICAZIONE “NON LICENZIATO” IN CASO DI MANCATO SUPERAMENTO:L’ESITO È PUBBLICATO CON LA SOLA INDICAZIONE “NON LICENZIATO”

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