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1 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Il sistema previdenziale italiano 7 A cura della CISL Lazio (la previdenza obbligatoria)

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1 1 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Il sistema previdenziale italiano 7 A cura della CISL Lazio (la previdenza obbligatoria)

2 2 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Si può affermare che in Italia vige per le pensioni un Sistema previdenziale misto  Previdenza Pubblica  Previdenza Complementare

3 3 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Previdenza Pubblica I PILASTRI DI TALE SISTEMA SONO:  Obbligo iscrizione presso ente previdenziale  Principio di solidarietà intergenerazionale  Sistema a ripartizione  Metodo di calcolo retributivo o contributivo

4 4 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Diversi Regimi e Gestioni  AGO-IVS Assicurazione generale obbligatoria per invalidità, vecchiaia, superstiti.  E’ gestita dall’Inps tramite il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (Fpld)  Sono iscritti la generalità dei lavoratori dipendenti privati e le gestioni di artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri. ESISTONO DIVERSE GESTIONI

5 5 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA  REGIMI esclusivi dell’AGO-IVS. In questi regimi esclusivi sono compresi i dipendenti dello Stato e delle ex aziende autonome (Poste e ferrovie dello Stato), e gli iscrtti alle ex quattro Casse pensioni del Tesoro (Cpdel, Cps, Cpi, Cpug) Gestiti da INPDAP, IPOST, INPS Diversi Regimi e Gestioni  REGIMI sostitutivi dell’AGO-IVS. I fondi trasporto, dazieri, elettrici, volo e telefonici (alcuni soppressi) Enpals (lavoratori dello spettacolo) Inpdai (dirigenti aziende industriali )

6 6 I LAVORI FLESSIBILI Diversi Regimi e Gestioni  REGIMI integrativi dell’AGO-IVS. I fondi gasisti, minatori, esattoriali, rappresentanti di commercio  Gestioni Varie presso l’Inps Clero Lavoratori autonomi gestione separata (parasubordinati,collaborazioni, liberi professionisti senza cassa previdenziale) Persone che svolgono lavori di cura non retribuite (casalinghe)

7 7 I LAVORI FLESSIBILI GLI ORGANI DI GESTIONE  PRESIDENZA  CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA (di emanazione delle forze sociali)  CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (di emanazione governativa)  DIRETTORE GENERALE  COLLEGIO DEI SINDACI

8 8 I LAVORI FLESSIBILI LE PRESTAZIONI  PENSIONE DI VECCHIAIA Spetta al raggiungimento dell’età pensionabile o per collocamento a riposo per raggiunti limiti di età e/o servizio  PENSIONE DI ANZIANITA’ (o Anticipata) E’ concessa prima del raggiungimento dell’età pensionabile o del limite massimo di anzianità di servizio in presenza di determinati requisiti anagrafici e assicurativi SONO DIVERSE LE PRESTAZIONI EROGATE

9 9 I LAVORI FLESSIBILI LE PRESTAZIONI E’ concessa con riferimento al grado di riduzione della capacità lavorativa. Assume denominazioni diverse in funzione del fondo,della gestione e del livello di invalidità (pensione d’invalidità, assegno di invalidità, pensione di inabilità ecc.)  PENSIONE AI SUPERSTITI E’ concessa ai superstiti di deceduti in attività o di pensionati ( reversibilità)  PENSIONE DI INVALIDITA’

10 10 I LAVORI FLESSIBILI LE PRESTAZIONI  PRESTAZIONI ASSISTENZIALI Pensioni e assegni sociali. Si concedono a determinate condizioni di reddito e di età (65 anni) qualora non sia stata raggiunta una anzianità contributiva minima Prestazioni indipendenti dai versamenti contributivi (invalidità civile ecc.)

11 11 I LAVORI FLESSIBILI IL CALCOLO DELLA PENSIONE  METODO CONTRIBUTIVO Lavoratori che accedono per la prima volta ad un rapporto di lavoro e conseguentemente ad una posizione previdenziale  METODO RETRIBUTIVO Lavoratori che al 31/12/1995 hanno superato 18 anni di anzianità contributiva IL TRATTAMENTO PENSIONISTICO SI EFFETTUA CON DIVERSI METODI

12 12 I LAVORI FLESSIBILI  METODO MISTO (per chi al 31/12/1995 non aveva raggiunto 18 anni di contributi) con le seguenti specifiche: Retributivo per gli anni maturati fino al 31/12/1995 Contributivo per gli anni che decorrono dal 1° gennaio 1996 IL CALCOLO DELLA PENSIONE

13 13 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA RETRIBUTIVO  Per i lavoratori dipendenti 65 anni per gli uomini e 60 per le donne per la pensione di vecchiaia  Età più favorevole per forze armate, polizia, vigili del fuoco,personale viaggiante autoferrotranvieri e ferrovieri, fondo volo, settore marittimo, categorie dello spettacolo, giocatori e allenatori di calcio e sportivi professionisti  (Età pensionabile)

14 14 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA RETRIBUTIVO  (Requisiti contributivi e assicurativi) Il requisito contributivo e assicurativo richiesto per il pensionamento di vecchiaia è di 20 anni pari a 1040 settimane.  (Elementi che concorrono al calcolo della pensione) Retribuzione o reddito pensionabile Rendimenti

15 15 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA RETRIBUTIVO RETRIBUZIONE O REDDITO PENSIONABILE Lavoratori dipendenti con anzianità uguale o superiore ai 15 anni al 31/12/92 Quota A: media retribuzioni ultimi 5 anni ( per anzianità maturate sino al 31/12/92) Quota B:media retribuzione ultimi10 anni (per anzianità maturate successivamente al 31/12/92). Per chi non ha maturato 18 anni al 31/12/95 la quota B si ferma a tale data. Per i periodi successivi si applica il metodo contributivo.

16 16 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA RETRIBUTIVO RETRIBUZIONE O REDDITO PENSIONABILE Lavoratori dipendenti con anzianità inferiore ai 15 anni al 31/12/92 Quota A: media retribuzioni ultimi 5 anni ( per anzianità maturate sino al 31/12/92) Quota B:per anzianità maturate successivamente al 31/12/92). a) per il periodo1/1/93-31/12/95 media ultimi cinque anni b) per periodi successivi al 31/12/95 metodo contributivo

17 17 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA RETRIBUTIVO RETRIBUZIONE O REDDITO PENSIONABILE Lavoratori autonomi con anzianità inferiore ai 15 anni al 31/12/92 Quota A: media retribuzioni ultimi 10 anni ( per anzianità maturate sino al 31/12/92) Quota B:per anzianità maturate successivamente al 31/12/92). a) per il periodo1/1/93-31/12/95 media ultimi 10 anni b) per periodi successivi al 31/12/95 metodo contributivo

18 18 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA RETRIBUTIVO Lavoratori autonomi con anzianità uguale o superiore ai 15 anni al 31/12/92 Quota A: media retribuzioni ultimi 10 anni ( per anzianità maturate sino al 31/12/95) Quota B: media retribuzione ultimi 15 anni (per anzianità maturate successivamente al 31/12/95). Per chi non ha maturato 18 anni al 31/12/95 le anzianità maturate sucessivamente si applica il metodo contributivo.

19 19 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA RETRIBUTIVO  RENDIMENTI Rendimento del 2% annuo fino ad un massimo dell’80 % per 40 anni Il rendimento del 2% si applica fino ad un tetto pensionabile (per il 2007 è pari a 40.083 euro). Oltre è ridotto

20 20 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA RETRIBUTIVO Il calcolo della pensione con il sistema retributivo si ottiene moltiplicando la retribuzione annua pensionabile per la percentuale di rendimento corrispondente agli anni assicurati RIVALUTAZIONE IN BASE AL COSTO DELLA VITA La rivalutazione ha subito diverse modifiche negli ultimi anni. Si rimanda pertanto per un approfondimento a quanto concordato nell’accordo sottoscritto il 23/7/2007

21 21 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA CONTRIBUTIVO QUESTO SISTEMA SI APPLICA A:  Gli assunti dall’ 1/1/1966  Per i periodi successivi all’ 1/1/96 per chi non aveva 18 anni di anzianità contributiva al 31/12/95 e per chi avendo meno di 18 anni di anzianità al 31/12/95 opta per il sistema contributivo

22 22 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA CONTRIBUTIVO IN QUESTO SISTEMA SI INTRODUCE IL CONCETTO DI UNA SOLA PENSIONE DI VECCHIAIA Con il sistema contributivo l’accesso alla pensione non è subordinato ad un’età pensionabile rigida Età pensionabile flessibile dai 57 ai 65 anni Si istituisce una prestazione unica : Pensione di vecchiaia Requisito minimo 5 anni contribuzione effettiva La base di calcolo è data dalla contribuzione accreditata rivalutata in base all’indice Istat riferito al Pil

23 23 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA CONTRIBUTIVO I CONTRIBUTI FIGURATIVI SONO COSI’ CONSIDERATI Assenze dal lavoro per periodi di educazione e assistenza ciascun figlio (160 giorni sino al sesto anno di età) 25 giorni complessivi all’anno (max 24 mesi) per figli superiori ai 6 anni, coniuge e genitori conviventi

24 24 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CALCOLO DELLA PENSIONE IL SISTEMA CONTRIBUTIVO Coefficiente di trasformazione per il calcolo è quello dei 57 anni PER LE PENSIONI AI SUPERSTITI IL

25 25 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CUMULO DELLA PENSIONE CON IL REDDITO IL SISTEMA RETRIBUTIVO Pensioni vecchiaia: dal 1/1/2001 anche se liquidata in data anteriore è interamente cumulabile con lavoro dipendente ed autonomo Pensioni di anzianità: per i lavoratori dipendenti la cumulabilità è totale con redddito da lavoro autonomo e dipendente nei seguenti casi:

26 26 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL SISTEMA RETRIBUTIVO IL CUMULO DELLA PENSIONE CON IL REDDITO Pensioni liquidate con anzianità contributiva = > 40 anni pensioni liquidate con anzianità contributiva = > 37 anni in presenza di età anagrafica pari o superiore a 58 anni Se il titolare di pensione ha raggiunto l’età richiesta per il pensionamento di vecchiaia

27 27 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Pensioni di anzianità liquidate con requisiti assicurativi ed anagrafici inferiori a quelli visti in precedenza incumulabilità totale con reddito da lavoro dipendente; incumulabilità parziale con reddito da lavoro autonomo nella misura del 30% la quota eccedente il trattamento minimo ( per il 2007 è pari a 436,14 €), ed entro i limiti del 30% del reddito. per i trattamenti pensionistici liquidati in data precedente il 1 gennaio 2001 si applica la previgente disciplina se più favorevole. Ciò significa che sono cumulabili pienamente con redditi da lavoro autonomo: IL CUMULO DELLA PENSIONE CON IL REDDITO

28 28 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Per i Lavoratori autonomi Cumulabilità totale con redditi da lavoro autonomo e dipendente Pensioni liquidate con anzianità contributiva = > 40 anni pensioni liquidate con anzianità contributiva = > 37 anni in presenza di età anagrafica pari o superiore a 58 anni IL CUMULO DELLA PENSIONE CON IL REDDITO

29 29 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CUMULO DELLA PENSIONE CON IL REDDITO L’ASSEGNO DI INVALIDITA’ Per gli invalidi la legge prevede un doppio taglio della pensione se dopo il pensionamento continuano a lavorare: La pensione si riduce del 25% se il reddito supera 4 volte il minimo (nel 2007 è € 22.679), si riduce del 50% se il reddito è oltre 5 volte ( nel 2007 € 28.349). L’assegno così ridotto se supera il minimo ( € 436,14 nel 2007) può essere ulteriormente ridotto sulla base dei contributi versati ( se inferiori a 40 anni). Nel caso di lavoro dipendente è ridotto del 50% la quota eccedente il minimo. Nel caso di lavoro autonomo del 30% il minimo

30 30 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CUMULO DELLA PENSIONE CON IL REDDITO Pensioni di invalidità Inabilità : totalmente incompatibili con redditi da lavoro, sia dipendente che autonomo Invalidità : decurtazioni in presenza di redditi da lavoro dipendente autonomo o di impresa Pensione ai superstiti : decurtazioni qualora si è in possesso di altri redditi

31 31 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA IL CUMULO DELLA PENSIONE CON IL REDDITO IL SISTEMA CONTRIBUTIVO Pensioni vecchiaia: età inferiore ai 63 anni l’incumulabilità totale con i redditi da lavoro dipendente e l’incumulabilità parziale nella misura del 50 per cento della quota di pensione eccedente il trattamento minimo con i redditi da lavoro autonomo; età pari o superiore ai 63 anni l’incumulabilità parziale nella misura del 50 per cento della quota di pensione che eccede il trattamento minimo di pensione sia con redditi da lavoro dipendente che da lavoro autonomo.

32 32 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA LA PENSIONE DI ANZIANITA’ LAVORATORI DIPENDENTI Con il protocollo sottoscritto il 23 luglio 2007

33 33 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Decorrenza delle pensioni di anzianità Con la riforma Maroni le 4 finestre di uscita precedentemente previste sono state ridotte a due. Con il Protocollo sottoscritto con il Governo attuale si è invece stabilito : LA PENSIONE DI ANZIANITA’

34 34 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA LA PENSIONE DI ANZIANITA’ Decorrenza delle pensioni Una Commissione Governo – Parti sociali esaminerà la possibilità di: Estendere da due a quattro le cosiddette “finestre” per l’accesso alla pensione di anzianità con 40 anni di contributi ; Inserire finestre di uscita anche per il pensionamento di vecchiaia (4 miliardi di euro). I due interventi dovranno essere predisposti in modo di avere un saldo finanziario complessivamente nullo N.B.: fra le misure previste rientra anche la salvaguardia dall’applicazione delle modifiche di circa 5.000 lavoratori in mobilità (oltre i 16.000 già autorizzati dalle norme precedenti) e i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria entro il 20 luglio 2007 (costo delle due misure pari a circa 300 milioni di euro)

35 35 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA LA CONTRIBUZIONE VI SONO DIVERSE TIPOLOGIE DI CONTRIBUTI. NELLE PAGINE SEGUENTI VEDREMO BREVEMENTE I CONCETTI DI OGNI FORMA CONTRIBUTIVA ED A SEGUIRE DIVERSE TABELLE

36 36 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA LA CONTRIBUZIONE  obbligatoria - aliquote contributive versate dai datori di lavoro in percentuale sulla retribuzione, con onere ripartito a carico del datore di lavoro e dei lavoratori. I lavoratori autonomi versano la contribuzione sul reddito definito ai fini previdenziali; figurativa - periodi riconosciuti validi ai fini della pensione per cui non sono stati versati contributi né dal lavoratore né dal datore di lavoro (es. malattia, maternità, disoccupazione, cassa integrazione, mobilità, servizio militare, ecc.). E’ una contribuzione a carico della solidarietà;

37 37 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA LA CONTRIBUZIONE  volontaria - facoltà di poter versare contributi, con onere a proprio carico, al fine di raggiungere quanto meno i requisiti contributivi minimi che danno diritto a pensione;  da riscatto - facoltà per il lavoratore di poter coprire, a proprio carico, ai fini pensionistici, periodi per i quali non è riconosciuta la copertura assicurativa ( es.: corso legale di laurea);  ricongiunzione di periodi - non si tratta di una forma di contribuzione, ma della possibilità di ricongiungere, a titolo gratuito o oneroso, periodi coperti già da contribuzione ;  totalizzazione periodi - facoltà di poter cumulare i periodi assicurativi non coincidenti posseduti presso le diverse gestioni pensionistiche ai fini del conseguimento della pensione di vecchiaia e dei trattamenti pensionistici di inabilità.

38 38 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA LA CONTRIBUZIONE Soggetti e fondiAliquota contributiva sulla retribuzione (%) LavoratoreDatore di lavoro Totale Aliquota generale Dipendenti del settore privato (FPLD-INPS) Elettrici (INPS) Trasporti (INPS) Telefonici (INPS) Ferrovie dello Stato (INPS) Dirigenti di azienda (INPS) 9,19 23,81 33,00 LAVORATORI DIPENDENTI

39 39 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA LA CONTRIBUZIONE LAVORATORI DIPENDENTI Soggetti e fondiAliquota contributiva sulla retribuzione (%) LavoratoreDatore di lavoro Totale Dipendenti della amministrazione dello Stato (INPDAP) 9,19 23,20 32,35 Dipendenti degli enti locali e del servizio sanitario nazionale (INPDAP) Sanitari (INPDAP) Ufficiali giudiziari (INPDAP) Insegnanti di asilo (INPDAP) Dipendenti imposte di consumo (INPS) 9,19 23,20 32,35

40 40 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA LA CONTRIBUZIONE Soggetti e fondiAliquota contributiva sulla retribuzione (%) LavoratoreDatore di lavoro Totale Dipendenti aziende agricole non industriali (operai) Il riallineamento alla aliquota generale FPLD dovuto dai datori di lavoro avverrà nella misura annua dello 0,20% 8,84 24,10 32,94 Dipendenti aziende agricole di tipo industriale (operai) Dal 1 gennaio 2007 8,84 24,10 32,94 LAVORATORI DIPENDENTI

41 41 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Soggetti e fondiAliquota contributiva sulla retribuzione (%) LavoratoreDatore di lavoro Totale Industria Pesca costiera (registro navi minori e galleggianti) – legge 413/84 8,89 18,01 26,90 Apprendisti Settori non agricoli Settori agricoli Contributo settimanale base (cifra fissa euro) Contributo settimanale adeguamento (cifra fissa euro) 5,54 0,0816 2,59 5,54 0,0816 2,59 LA CONTRIBUZIONE LAVORATORI DIPENDENTI

42 42 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA Soggetti e fondiAliquota contributiva (%)Aliquota di computo (%) Lavorator e Dator e di lavoro Totale Soggetti non iscritti ad altre gestioni previdenziali 7,8315,6723,50 Soggetti non iscritti ad altre gestioni previdenziali 7,8315,6723,50  Soggetti già iscritti ad altre gestioni previdenziali  Soggetti titolari di pensione ai superstiti 5,333 10,667 16,00 16,00 LA CONTRIBUZIONE LAVORATORI PARASUBORDINATI

43 44 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA LA CONTRIBUZIONE Soggetti e fondi Aliquota contributiva sul reddito (%) Artigiani (*) (**) Contributo ordinario Contributo ridotto per collaboratori di età non superiore a 21 anni Minimale contributivo Massimale contributivo 16,80 (****) 13,80 (****) Euro 12.590,00 Euro 61.598,00 Comercianti (*) (**) Contributo ordinario Contributo ridotto per collaboratori di età non superiore a 21 anni Minimale contributivo Massimale contributivo 17,19 (****) 14,19 (****) Euro 12.590,00 Euro 61.598,00 AUTONOMI

44 45 LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA LA CONTRIBUZIONE Soggetti e fondi Aliquota contributiva sul reddito (%) Coltivatori diretti, coloni e mezzadri (**) (***) a. territori non agevolati Contributo ordinario generalità delle imprese (18,30%) + contributo addizionale (2%) Contributo ridotto per giovani di età inferiore ai 21 anni (15,80%) + contributo addizionale (2%) b. territori montani e zone svantaggiate Contributo ordinario generalità delle imprese (15,30%) + contributo addizionale (2%) Contributo ridotto per giovani di età inferiore ai 21 anni (10,80%) + contributo addizionale (2%) 20,30 17,80 17,30 12,80 ALTRI LAVORATORI AUTONOMI


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