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PubblicatoGiustina Donati Modificato 8 anni fa
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 A lternanza S cuola L avoro in I mpresa F ormativa S imulata
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Laureato in MATEMATICA – Università di Pisa Specializzato in CALCOLO AUTOMATICO – CNR Docente di Matematica e Fisica (dal 1974) Dirigente scolastico (dal 1992) Formatore PNI – USR Toscana – USR Veneto – USR Lombardia Consulente Università di Pisa - CINECA Bologna – MIUR Incarichi MIUR FSE e PON – Delivery Unit - revisione classi di concorso - progetto PPS – SMART ERASMUS+ - ASL – direttore SimuCenter (dal 2005) - Comitato Olimpico Informatica Docente Banche Dati SST UNITO (dal 2014) Sviluppo Protocollo informatico - Banche Dati di Matematica e Fisica - Sistemi gestionali per la scuola - Sistemi informativi per la Valutazione CLAUDIO PARDINI
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Definizione di IFS Una IFS è un’azienda virtuale che opera in rete telematica come un’azienda reale facendo riferimento ad un contesto in cui sono presenti Lo Stato Una banca Un Mercato
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 L'Azienda virtuale Ogni azienda virtuale è costituita da un gruppo di studenti tutorati da un docente interno e supportati in tutto e per tutto da un’azienda reale: il tutor formativo e il tutor aziendale guidano gli studenti in questo percorso didattico che insegna loro nel modo più semplice e diretto ad imparare facendo (learning by doing)
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 anni ottanta L’Impresa Formativa Simulata nasce come esperienza degli Istituti Commerciali per migliorare l’insegnamento delle discipline giuridico economiche Una classe si costituisce come azienda virtuale con un partner reale e opera on line in maniera assolutamente analoga al mondo reale
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 anni novanta Le IFS crescono e si diffondono anche all’estero Si scoprono gli elementi formativi trasversali Si costituiscono IFS anche negli Istituti Industriali
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 il duemila Si diffonde la cultura dello stage Si intensificano i rapporti con le Aziende Nasce l’alternanza scuola lavoro Si comincia a pensare ad un modello regionale
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 1990 Le IFS operano in rete attraverso due centrali nazionali Lo Stato e la Banca presso l'IPC “Datini” di Prato Il Simulatore presso l'IPC di Vibo Valenzia 2005 Nascono i primi SimuCenter Regionali Il simulatore viene sviluppato dall'INDIRE 2010 L'INDIRE termina la sua attività Le IFS continuano il proprio lavoro in maniera autonoma 2012 CONFAO sviluppa il nuovo simulatore L'evoluzione
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Le attività del SimuCenter interventi di formazione/informazione relativi alla metodologia e all’utilizzo del sistema nazionale di simulazione attività di supporto e assistenza tecnica e operativa attività legate al ruolo di Agenzia delle Entrate, banca, servizi ecc, per le IFS della Regione controllo, verifica e validazione dei documenti aziendali realizzati dagli studenti nei percorsi di ASL in IFS hosting dei siti web delle IFS sui propri server partecipazione a seminari di aggiornamento
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Le attività del SimuCenter collabora con l’USR per la realizzazione di piattaforme web di aggregazione e condivisione di metodi, strumenti e risultati nell’ambito di progetti di ASL (Piazza ASL) delle attività di formazione previste per i docenti coinvolti in progetti di ASL in IFS di questionari di valutazione dei progetti di ASL messi in atto dalle scuole di una “vetrina digitale“ per la condivisione dei risultati raggiunti nell’ambito dei lavori della Rete Veneta per le Competenze (Piazza delle Competenze) di attività di formazione relativamente ad aspetti metodologici, didattici e operativi per i docenti delle scuole impegnati nei progetti di ASL in IFS, anche in un’ottica di didattica delle competenze
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Il Simucenter Veneto si prefigge di: fornire supporto metodologico, didattico e tecnico-operativo alle scuole che effettuano progetti di ASL in IFS accompagnare le scuole nel percorso di realizzazione e gestione delle IFS, attraverso le funzioni assimilabili a organismi quali Banche, Agenzia delle Entrate, ecc, per la produzione di documenti e atti necessari nel ciclo di vita aziendale (dalla costituzione alla gestione dell’impresa) collaborare con l’USR e con le scuole del territorio per fornire strumenti e risorse per il repository e la divulgazione dei materiali realizzati nell’ambito di progetti di ASL, per la raccolta di dati per realizzare report, pubblicazioni, ecc. organizzare manifestazioni fieristiche locali con partecipazione locale, nazionale ed internazionale relativamente a contesti di simulazione d’impresa e business games favorire la partecipazione delle IFS a manifestazioni fieristiche locali, nazionali ed internazionali Le attività del SimuCenter
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 L'ASL in IFS Negli Istituti ad indirizzo Economico (Professionali e Tecnici) si darà maggior enfasi a tutti gli aspetti di carattere amministrativo. Negli altri sarà dato più spazio ad altri temi come l'imprenditività giovanile. E' così possibile strutturare tre tipologie di percorsi: Istituti Tecnici e Professionali ad indirizzo Economico Istituti Tecnici e Professionali NON economici Licei
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Fasi In tutti e tre i percorsi si affronteranno le sei fasi di seguito descritte ma con rapporti di tematiche e tempi differenziati, tenendo anche conto che Nei Tecnici e Professionali sono previste 400 ore Nei Licei 200.
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Prima Fase Finalizzata a: sensibilizzare e orientare lo studente, nel contesto della cittadinanza attiva, fornendogli strumenti per esplorare il territorio analizzarne le risorse rapportarsi ad esso nel modo più adeguato alle proprie aspettative ed attitudini. esplorazione, ascolto, analisi e confronto
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Seconda Fase La Seconda fase ha il compito di sensibilizzare il giovane ad una visione sistemica della società civile attraverso la cultura d'impresa in modo da sviluppare il senso etico dell'interagire con l'ambiente economico circostante nel rispetto dei valori fondamentali. Azienda Impresa Etica aziendale
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Terza Fase La Terza fase mette il giovane "in situazione" consentendogli di utilizzare gli apprendimenti teorici acquisiti in contesti formali e di dare spazio alla propria creatività scegliendo un modello di riferimento sul territorio e definendo la propria Business Idea. Impresa madrina Mission aziendale Scelta del soggetto sociale
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Quarta Fase La Quarta fase consente di diversificare ed approfondire la conoscenza del sistema economico territoriale nell'interazione con i soggetti. Il Business Plan è un documento strutturato che sintetizza i contenuti e le caratteristiche del progetto imprenditoriale (business idea). Formula imprenditoriale Organizzazione gestionale Piano finanziario Business Plan
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Quinta Fase La Quinta fase è relativa alla costituzione e start- up dell’’impresa simulata nel rispetto della normativa vigente e con il supporto dell’’infrastruttura digitale di simulazione nazionale e dei simucenter regionali (se istituiti) Atto costitutivo e statuto Documentazione e start up Impianto contabile
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Sesta Fase La Sesta fase si riferisce alla gestione operativa dell'impresa simulata, con particolare attenzione alla gestione commerciale, infatti il simulatore supporta l'attività di e-commerce e consente la connessione e l'operatività tra le imprese formative presenti nella rete nazionale e internazionale. produzione e commercio adempimenti fiscali e contributivi gestione aziendale
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Claudio PARDINI - Torino 7 aprile 2016 Un primo sviluppo dal SimuCenter Veneto
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