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L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.

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Presentazione sul tema: "L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia."— Transcript della presentazione:

1 L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

2 FORMAZIONE IFS COMUNICAZIONE E MARKETING DI UN PRODOTTO/SERVIZIO

3 IFS : UNA START UP Per accedere a finanziamenti le Camere di Commercio o gli Enti pubblici richiedono un progetto :  L’idea imprenditoriale  Presentazione dell’imprenditore  Competenze professionali dell’imprenditore  Motivazione alla base dell’avvio dell’impresa  Caratteristiche che differenziano dalla concorrenza  Piano degli investimenti e bilanci prospettici

4 IFS : a scuola d’imprenditoria Business plan 1) Idea imprenditoriale 2) Studio di fattibilità dell’idea imprenditoriale in relazione all’ambiente Interno Esterno (organizzazione,risorse) (mercato)

5 IFS : a scuola d’imprenditoria business plan  Sviluppo concettuale dell’ Idea di Business - Identificare e definire l’opportunità  Analisi del territorio (raccolta e valutazione dati)  Definizione forma giuridica ed atto costitutivo  Mission, vision, Location  Sviluppo operativo dell’ Idea di Business : - analisi di mercato (consumatore, concorrenza) -definizione Prodotto, prezzo/distribuzione (Piano/strategie di Marketing) -definizione del Piano di Comunicazione (evento di apertura,…)

6 Business Idea FOCALIZZARE L’IDEA Identificare, valutare e scegliere la migliore opportunità per generare una business idea vincente:  definire i propri interessi  osservare imprese di successo  definire la differenziazione : innovazione o eccellenza

7 Analisi del territorio Studio del settore di interesse della business idea  Ricerca dati aziende del settore (CCAA)  Osservazione sul territorio  Somministrazione questionari per la rilevazione dei bisogni del mercato

8 Osservazione sul territorio  C’è spazio per IDEE NUOVE?  Cosa esiste già?  C’è spazio per differenziarsi?  Quali sono gli INSIGHT più interessanti e i BISOGNI ancora non soddisfatti?  Come posso svilupparli in un modo che sia RILEVANTE e DISTINTIVO

9 Costituzione dell’azienda  LOCATION  FORMA GIURIDICA  ATTO COSTITUTIVO

10 SVILUPPO STRATEGICO DELL’IDEA DI BUSINESS DEFINIRE L’IDENTITA’ DEL BUSINESS  VISION  MISSION  VALORI

11 Identità dell’azienda  Vision: indica la proiezione di uno scenario che un imprenditore vuole “vedere” nel futuro del suo prodotto e della sua azienda, rispecchia i suoi valori, i suoi ideali e le sue aspirazioni generali”  Mission: descrive in modo chiaro e conciso il perchè l’organizzazione esiste, la sua unicità (in cosa si distingue dalle altre aziende concorrenti), i valori che ne guidano l’azione, il target a cui si rivolge, gli strumenti che utilizza, i bisogni a cui risponde, le risorse su cui fa affidamento.  Valori: sistema di idee e attributi alla base dell’agire dell’imprenditore sui quali si orienta l’azione dell'impresa, o dell’organizzazione in genere.

12 Sviluppo operativo dell’idea di business: La politica del brand  NOME (identifica l’azienda, deve contenere la sua identità)  LOGO (simbolo identificativo coerente con l’attività dell’azienda)  SLOGAN, CLAIM (agisce sul ricordo, sull’emozione)

13 Analisi di mercato Analisi della Analisi della domanda concorrenza  BISOGNI dei CONSUMATORI  TENDENZE di MERCATO  ATTIVITA’ della CONCORRENZA

14 Analisi di mercato : analisi della domanda  Identificare bisogni, desideri, usi, attitudini, comportamenti del consumatore: - Cosa consuma/Cosa vorrebbe consumare - Come consuma/Come dovrebbe consumare - Quando consuma/Quando dovrebbe consumare - Dove consuma/Dove potrebbe consumare  Creare una mappa di POSIZIONAMENTO in cui definire le 4 aree concettuali più rilevanti nella categoria

15 CaratteristichePreferenze Modalità di acquisto Bisogni Comportamento Priorità

16 Analisi di mercato: analisi della concorrenza Ci chiediamo :  Chi sono i nostri concorrenti?  Quale tipo di prodotto offrono?  In che cosa i nostri prodotti possono essere migliori?  Quali idee possiamo prendere dai nostri concorrenti ?

17 Analisi del mercato: analisi della concorrenza Identificare le tipologie di aziende concorrenti (visitare su Internet queste aziende, verificare l’OFFERTA di…, ) :  Location  Tipo di clientela  Tipo di attività  Formula di servizio  Prodotti  Punti di forza e punti di debolezza

18 Sviluppo operativo dell’idea di business: Definizione del prodotto : ANALISI DEL PRODOTTO/SERVIZIO: - Caratteristiche tecniche - Servizi collegati (assistenza post-vendita, nel punto vendita…) - Packaging - Caratteristiche di innovazione che lo differenziano dai concorrenti

19 Sviluppo operativo dell’idea di business Swot Analysis punti di forza punti di debolezza (Strengths) (Weaknesses) opportunità minacce (Opportunities) (Threats)

20 Sviluppo operativo dell’idea di business Marketing strategico Perché il cliente deve rivolgersi a noi? Il nostro Brand ha fatto dei punti di debolezza della concorrenza il proprio punto di forza

21 Sviluppo operativo dell’idea di Business : Politica di prezzo  Fattori interni : - posizionamento sul mercato - compatibilità con i costi  Fattori esterni : - concorrenza - tipologia di mercato - domanda - percezione da parte del consumatore

22 Sviluppo operativo dell’idea di business: Distribuzione  La politica di distribuzione dipende dalla tipologia di azienda  L’azienda sceglie i canali di distribuzione preferibili, deve poi concentrare le proprie attenzioni sulla distribuzione fisica dei prodotti attraverso i canali prescelti.  Elementi da considerare : trasporto, magazzino

23 Sviluppo operativo dell’idea di business : Piano di comunicazione  IDEA CREATIVA per il lancio del prodotto (organizzazione di un evento:quando,chi,dove; pubblicità video e/o cartacea, coinvolgimento influenzer, inserimento in un evento…)  IMMAGINE del prodotto (Made in Italy, prodotto artigianale, filiera responsabile,…)  BUDGET  CANALI comunicativi utilizzati  CATALOGO  SITO AZIENDALE

24 Comunicare l’azienda business to business sviluppo sinergie aumento di fatturato Sul territorio enti locali sviluppo di sinergie aderenza al territorio, visibilità popolazione locale opportunità di lavoro sviluppo senso appartenenza passaparola vantaggio dipendenti azienda vantaggio popolazione locale popolazione locale azienda

25 Comunicare l’azienda Immagine del brand: logo, colori, forme, testimonial Sul mercato Eventi: fiere, manifestazioni, meeeting Pubblicità: cartacea, radiofonica, video, web Test prodotto: assaggi, prova, utilizzo

26 L’IMPORTANZA DEL SITO WEB Raggiunge clienti in tutto il mondo Rappresenta l’azienda Diffonde l’immagine dell’azienda

27 Come realizzare un sito web Inserire tutte le informazioni necessarie al cliente Organizzare il sito in modo chiaro e semplice

28 La costruzione del business Plan L’organizzazione dell’attività Cosa e come produciamo? In quale contesto organizzativo interno?  Il processo lavorativo e le sue fasi ( come si acquista, come si produce, come si commercializza)  La struttura organizzativa ( quali dimensioni, dove si opera, quale modello organizzativo e quali ruoli)  La forma giuridica (quale forma si è scelta e perché)

29 Analisi economico finanziaria previsionale  PIANO DEGLI INVESTIMENTI  PIANO DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO  RICAVI E COSTI PREVISIONALI (FACOLTATIVO) Obiettivi: specifici, misurabili, accessibili, realistici, tracciabili

30 Analisi economico finanziaria previsionale PIANO DEGLI INVESTIMENTI: - COSA MI SERVE PER AVVIARE LA MIA ATTIVITA’? - CHE COSTO HA CIASCUN ELEMENTO CHE RITENGOIMPORTANTE PER LA MIA ATTIVITA’?

31 Analisi economico finanziaria previsionale PIANO DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO: - QUANTO CAPITALE METTONO I SOCI? - QUANTO CAPITALE METTONO I TERZI (BANCHE - NUOVI SOCI - FINANZIAMENTI PUBBLICI)?

32 Analisi economico finanziaria previsionale RICAVI E COSTI PREVISIONALI: - QUANTO PENSO DI VENDERE E A QUALE PREZZO UNITARIO? - QUANTI COSTI DOVRO’ SOSTENERE E PER QUALI PRODOTTI/SERVIZI?

33 Grazie per l’attenzione IMPRESA FORMATIVA SIMULATA


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