TORNA. IL PETROLIO CARATTERISTICHE FORMAZIONE RECUPERO PRIMARIO E SECONDARIO TRIVELLAZIONI IN MARE APERTO RAFFINAZIONE IL PETROLIO NEL MONDO.

Presentazione sul tema: "TORNA. IL PETROLIO CARATTERISTICHE FORMAZIONE RECUPERO PRIMARIO E SECONDARIO TRIVELLAZIONI IN MARE APERTO RAFFINAZIONE IL PETROLIO NEL MONDO."— Transcript della presentazione:

1 TORNA

2 IL PETROLIO CARATTERISTICHE FORMAZIONE RECUPERO PRIMARIO E SECONDARIO TRIVELLAZIONI IN MARE APERTO RAFFINAZIONE IL PETROLIO NEL MONDO

3 CARATTERISTICHE COS’È? Liquido oleoso più o meno denso, infiammabile, di colore variabile dal giallastro al nero, costituito da una miscela di IDROCARBURI FOSSILI. COME VIENE USATO? - COMBUSTIBILE - MEDICINALI - FERTILIZZANTI - MATERIE PLASTICHE - ENERGIA ELETTRICA COME VIENE CLASSIFICATO? A seconda del tipo di idrocarburo prevalente si distinguono: Petroli a base PARAFFINICA Petroli a base NAFTENICA Petroli a base MISTA Petroli a base AROMATICA Torna menùTorna menù

4 Formazione Precipitazione Carbonio Decomposizione organismi marini o terrestri Aumento Temperatura Petrolio greggio e gas naturale Giacimento o “Trappola” Trasformazione conchiglie in calcare A causa della pressione Torna menùTorna menù

5 RECUPERO PRIMARIO: Il petrolio è bloccato da uno strato di ROCCIA IMPERMEABILE e quando la trivella penetra nel bacino petrolifero, essendo “pressurizzato”, il petrolio sale in superficie. Il pozzo esercita una CONTROPRESSIONE sul bacino petrolifero e l’afflusso di altro liquido nel pozzo è permesso dall’entrata in gioco di altri fattori. Ad esempio i GAS in soluzione, che si liberano e spingono il liquido verso l’alto. In alcuni pozzi è la pressione dell’ ACQUA FREATICA a spingere il petrolio.trivella RECUPERO SECONDARIO: Con il passare del tempo per continuare l’estrazione è necessario ricorrere all’azione di una POMPA ASPIRANTE. Si fa ricorso a tecniche diverse dette di recupero secondario. I sistemi più usati sono: l’INIEZIONE DI ACQUA, GAS o VAPORE. Torna menùTorna menù

6 I pozzi petroliferi vengono trivellati con il metodo “A ROTAZIONE”. L’elemento fondamentale di un impianto di perforazione è la TORRE DI TRIVELLAZIONE, che sostiene una piattaforma sulla quale vi sono la TAVOLA ROTANTE e il MOTORE. Entro un foro scorrono delle ASTE TUBOLARI, che perforano il terreno. IMPIANTO DI PERFORAZIONE

7 Profondità di oltre 6500 metri sotto la superficie oceanica DERRICK Sostiene e fa ruotare la batteria di perforazione POGGIANTI SU PILONI GALLEGGIANTI PIATTAFORME TRIVELLAZIONE Torna menùTorna menù

8 DISTILLAZIONE Primo materiale Parte inferiore Parte superiore Benzina Cere e asfalto Oli combustibili e lubrificanti PIROSCISSIONE ALCHILAZIONE Scissione molecole Ricombinazion e molecole Molecole più leggere RAFFINAZIONE Torna menùTorna menù

9 IL PETROLIO NEL MONDO Torna menùTorna menù

10