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PubblicatoEleonora Berardino Modificato 8 anni fa
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PDTA Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale Finalizzato alla realizzazione del Servizio Valutazione, Tutoraggio e Monitoraggio per l ’ appropriatezza prescrittiva degli ausili per la comunicazione - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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PDTA "percorso diagnostico terapeutico assistenziale“: la terminologia PDTA "percorso diagnostico terapeutico assistenziale“: la terminologia "percorso” 1.Il termine "percorso” per definire: l’iter per il paziente l’iter organizzativo nella realtà aziendale "diagnostico", "terapeutico" e "assistenziale" 2.I termini "diagnostico", "terapeutico" e "assistenziale" per definire: la presa in carico totale gli interventi multi professionali e multidisciplinari - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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PDTA: perchè adottarli? Si deve identificare uno strumento metodologicamente standardizzato che migliori l’operatività di tutte le strutture definendo: gli obiettivi singoli e quelli comuni i ruoli di ciascuno i tempi di intervento gli ambiti di intervento e i compiti degli operatori ( ARESS: raccomandazioni per la costruzione di PDTA e PIC nelle Aziende sanitarie della Regione Piemonte-2007) - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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Linguaggio comune e una fitta rete di collaborazione tra i vari operatori; Correlazione tra disabilità e ambiente; Visione globale della persona e non della malattia - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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Il percorso si propone di: -essere espressione di un raccordo multidisciplinare e multidimensionale - Indicare l’iter assistenziale che un utente deve seguire - Stabilire un linguaggio comune - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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Modello bio-psico- sociale - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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IL MODELLO ICF International Classification of functioning Condizioni fisiche (input biologico) Fattori contestuali (input contestuale) Ambientali Personali Strutture corporee Funzioni corporee Attività personali Partecipazione sociale corpocapacità performance integrazioni - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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N° 3 INCONTRI Paziente con care giver di riferimento Personale tecnico ausili tecnologici Pedagogista ASL Logopedista ASL Dirigente medico ASL L’ESPERIENZA DELLA VALUTAZIONE DEL COMUNICATORE - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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REQUISITI RICHIESTI Certificato di invalidità civile con riconoscimento legge 104/92 in situazione di gravità; PAI PEI PRI L’ESPERIENZA DELLA VALUTAZIONE DEL COMUNICATORE - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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OBIETTIVI Valutazione sulla “situazione” del paziente: autonomie vita quotidiana competenze comunicative e linguistiche competenze relazionali trattamenti riabilitativi trattamenti farmacologici attività in contesti extrafamiliari e/o extrascolastici L’ESPERIENZA DEL TUTORAGGIO DEL COMUNICATORE - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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MODELLO OPERATIVO verificare l’incapacità all’uso di abilità linguistiche stabilire il tipo di hardware e software utile Verificare l’abilità e/o il possibile addestramento Verificare l’appropriatezza degli ausili indicati ; Acquisire la disponibilità del care giver e/o dell’educatore alla comunicazione Compilazione del protocollo Restituzione alla famiglia Tutoraggio/monitoraggio a distanza di 6 mesi e 1 anno L’ESPERIENZA DEL TUTORAGGIO DEL COMUNICATORE - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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CARATTERISTICHE TECNICHE: Aspetto di un computer standard (tablet PC) compatto con monitor di ampiezza tra gli 8 e gli 11 pollici ( trasportabilità) Touch screen (schermo tattile) integrato Facilità di ancoraggio alla carrozzina Presenza di ingressi per sensori esterni per l'utilizzo a scansione Durata delle batterie Audio regolabile Robustezza Display visibile in diverse condizioni di luminosità, specialmente all'esterno - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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2) Software di comunicazione Clicker Comunica BoardMaker The Grid “Il ruolo dell’ICF nella prescrizione del comunicatore “Il ruolo dell’ICF nella prescrizione del comunicatore” - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - ASL BA – Monopoli
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1. Track-ball e joystick Sistemi di puntamento alternativi al comune mouse - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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2. Tastiere speciali Tastiere facilitate Tasti di grandi dimensioni Utilizzabili parallelamente alla normale tastiera Collegabili al PC attraverso la connessione USB - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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L’assistente all’autonomia e alla comunicazione è quindi un operatore che media la comunicazione e l’autonomia dello studente disabile con le persone che interagiscono con lui nell’ambiente scolastico e ciò può compiersi anche mediante strategie e ausili necessari per garantire un’interazione efficace. - Dott.ssa Mariagrazia Montanaro Pedagogista - Neuropsichiatria Infantile ASL BA – Monopoli
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Il principio di cui all’articolo 34 della Carta Costituzionale – «La scuola è aperta a tutti» – non significa banalmente che la scuola è obbligata ad accogliere tutti, ma più efficacemente ad accoglierli e fornire loro l’istruzione, l’educazione e la socializzazione adeguata e proporzionata non solo alle condizioni psicofisiche, ma alla “dignità” dello studente quale essere umano e portatore di diritti e di doveri. Grazie
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