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PubblicatoBerta Brescia Modificato 8 anni fa
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Cittadinanza e costituzione la formazione degli insegnanti nel curricolo verticale Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea “Piero Fornara” Sezione didattica Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara” Corso Cavour 15, 28100 Novara Tel. O321 392743; fax 0321 399021 www.isrn.itwww.isrn.it; fornara@fausernet.novara.it ; didattica@isrn.itfornara@fausernet.novara.it didattica@isrn.it
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Questa presentazione raccoglie l’esperienza svolta nell’anno 2011/2012 con una classe V della scuola Primaria Bollini di Novara e che è stata alla base della nascita del laboratorio didattico che dal 2012/2013 viene condotto nelle scuole di Novara città “Costituzione di classe”
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Che cos’è la costituzione? La COSTITUZIONE è la legge più importante di uno Stato.
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I principi fondamentali Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
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Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
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Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
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Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
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Art. 5 La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
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Art. 6 La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche. Art. 7 Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
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Art. 8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze
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Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
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Art. 10 L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. (*) NOTE: (*) La legge costituzionale 21 giugno 1967, n. 1, ha disposto che l'ultimo comma dell'art. 10 e l'ultimo comma dell'art. 26 della Costituzione non si applicano ai delitti di genocidio.
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Art. 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
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Art. 12 La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
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Diritti e doveri dei cittadini Questa parte della Costituzione dice quali sono i diritti e i doveri dei cittadini. Ci sono tanti diritti importanti : - diritto alla libertà personale, per esempio non essere messo in prigione senza motivo; - diritto alla religione, per esempio una persona può avere la religione che vuole - diritto di espressione; per esempio una persona può dire cosa pensa, con parole o con scritti
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Ci sono dei diritti che sono anche doveri : - diritto/dovere di istruirsi, cioè di andare a scuola - diritto/dovere di lavorare - diritto/dovere di votare
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Ci sono anche dei doveri : - dovere di rispettare le leggi e la Costituzione - dovere di pagare le tasse - dovere di difendere la patria, cioè il proprio Stato
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Alcuni esempi L’ articolo 13 dice che: Tutte le persone sono libere. La legge dice quando una persona non è più libera e deve andare in prigione. L’ articolo 14 dice che: Nessuno può entrare nella casa di un’altra persona se questa persona non vuole. La legge dice quando la polizia può entrare nella casa di una persona (per esempio a cercare una cosa).
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L’ articolo 15 dice che: Nessuno può leggere le lettere che ha scritto un’altra persona se questa persona non vuole La legge dice quando la polizia può leggere le lettere che ha scritto una persona (per esempio per capire se quella persona ha rubato o ha fatto un’altra cosa che non va bene).
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L’ articolo 16 dice che: Una persona può andare dove vuole. Solo la legge dice se una persona non può più andare dove vuole (per esempio un ladro non può andare in un altro Paese).
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Perché è importante conoscere la costituzione? Perché per vivere in società servono delle regole: nessuno può ignorarle se vuole vivere bene, rispettando gli altri, ma anche vedendo rispettato sé stesso
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A scuola di democrazia ESEMPIO DI UN PERCORSO QUINQUENNALE SVOLTO IN UNA SCUOLA PRIMARIA Scuola primaria Bollini, Novara, Insegnante Laura Crescimbeni Collaboratori Nucleo didattica Ambientale- sezione storico artistica comune di Novara, sezione didattica ISRN, Comandante Bellini, Regista Enrico Omodeo Salè
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percorso Conoscenza della città- elaborazione del gioco dell’oca cittadino Lettura e analisi del documento dei diritti dei bambini Elezioni del sindaco in classe (programmi elettorali – comizi – votazioni – spoglio dei voti – nomina del sindaco – festa) Visita alla sala consiliare del Comune di Novara (con Patrizia) Analisi della Costituzione Italiana (soprattutto principi fondamentali): insieme abbiamo ricavato i fondamenti della nostra Costituzione e li abbiamo riassunti in un cartellone Visione del film su “Anna Frank”: la negazione dei diritti inviolabili individuati nella Costituzione La libertà è………. (pensieri e disegni -> cartellone) Incontro con Elena Mastretta che introduce i regimi totalitari (cartellone fascismo) Incontro con Giovanni Cerutti che racconta gli eventi fondamentali della II guerra mondiale (cartellone eventi) Incontro con il Comandante Bellini testimonianza della lotta partigiana Lettura del libro di Petter “Ci chiamavano banditi” Incontro con Mauro Begozzi che ci parla di alcuni personaggi novaresi che si sono particolarmente distinti nel periodo della Resistenza (cartellone) Visita ai luoghi della memoria del 1920-1950 in città (con Patrizia) e realizzazione cartellone Incontro con Patrizia: l’arte nel periodo fascista e della Resistenza (i bambini hanno riprodotto le opere degli artisti e ne hanno fatto un cartellone) Incontro con il Comandante Bellini Partecipazione alla cerimonia del 25 aprile al Broletto (raccolta articoli dei giornali e cartellone) Incontro con Elena Mastretta che ci insegna a stendere gli articoli della Costituzione della nostra classe. Individuazione dei principi fondamentali e scrittura cooperativa di tutti gli articoli. Preparazione della nostra Costituzione. Visita alla casa della Resistenza di Verbania. Tutto il percorso è stato sottolineato con la stesura di testi, disegni, con la realizzazione di cartelloni, la lettura di documenti.
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CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE La Costituzione Italiana attuale, nata dalle idee di democrazia e di libertà degli antifascisti, fu elaborata negli anni successivi proprio da quegli uomini che avevano lottato contro il fascismo. Si dice, infatti, che la nostra Costituzione è figlia della Resistenza antifascista Un lavoro sul calendario civile può quindi partire dall’approfondimento della figura di un Costituente o di un Partigiano locale
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Primo passo: la conoscenza della città
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Secondo passo Studio della dichiarazione dei diritti dei bambini Elezione del sindaco
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Conoscenza dei luoghi della memoria del ‘900
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COLLOCARE I LUOGHI NELLA MAPPA CITTADINA
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Incontro con il direttore Giovanni e Cerutti e introduzione storica al periodo fascista
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incontro con Mauro Begozzi per conoscere i PERSONAGGI della Resistenza
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Percorso arte e resistenza
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Intervista a un testimone
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Il calendario civile. 25 aprile
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Partecipazione a una cerimonia pubblica
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Scrittura della costituzione di classe
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Adottiamo un diritto Ogni gruppo di lavoro sceglie un diritto/articolo della Costituzione Ricerca su: -quale finalità si propone? -perché i costituenti lo hanno inserito? -come è applicato oggi in Italia? -chi e che cosa difende questo diritto? -come è osservato in altri paesi del mondo? -quanto mi interessa e mi riguarda? Realizzazione di un prodotto collettivo per socializzare il lavoro svolto
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Esempi di diritti su cui lavorare Art. 3: uguaglianza davanti alla legge, rimozione degli ostacoli economici e sociali Art. 8: libertà religiosa Art.10: condizione giuridica dello straniero Art. 11:ripudio della guerra Art. 15: libertà e segretezza della comunicazione Art. 31: agevolazione alle famiglie Art. 32: diritto alla salute Art. 34: diritto allo studio Art. 35: diritto al lavoro Art. 36: diritto a retribuzione equa e al riposo Art. 37: tutela del lavoro di donne e minori Art. 48: diritto di voto
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PERCORSI SUL CALENDARIO CIVILE 25 aprile: cosa si festeggia? La "Festa della Liberazione" ricorda la fine del periodo nazi-fascista e la liberazione dell'Italia dalla dittatura di Mussolini (alleato di Hitler) e la vittoria degli antifascisti che organizzarono la Resistenza per riconquistare la libertà e la democrazia.
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Problema della memoria
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2 giugno: cosa si festeggia? Il 2 Giugno è la Festa della Repubblica Italiana La Repubblica Italiana nacque il 18 giugno 1946 a seguito dei risultati del referendum svoltosi il 2 giugno dello stesso anno, data in cui le donne italiane furono ammesse al voto attivo e passivo, indetto per determinare la forma dello Stato dopo il termine del secondo conflitto bellico.
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ISRN-sezione didattica 2011/2012 Bibliografia Ballini P.L, Ridolfi M., Storia delle campagne elettorali in Italia, Paravia, Milano, 2002 Bompiani E., a cura di, Il Parlamento e la legge, Bompiani Candeloro G., Storia dell'Italia Moderna, VI, 1871-1896, Feltrinelli, Milano, 1970 Dizionario della lingua italiana, Hoepli Traniello-Cracco-Prandi, corso di storia 3, Sei, 1984 Sabbatucci G., "Il 'suicidio' della classe dirigente liberale. La legge Acerbo 1923-1924", in: Italia Contemporanea, n. 174, marzo 1989, pp. 57-80 Visani A., La conquista della maggioranza. Mussolini, il Pnf e le elezioni del 1924, 2004, Fratelli Frilli Editori torna
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Sala Gallini Mario, W le feste, le feste nazionali spiegate ai bambini, Mondadori Sassolini Sala Gallini Mario, W le feste di tutto il mondo, Mondadori Sassolini Bertarini Mariagrazia, 150 candeline, La spiga Italia, che storia! Franco Cosimo Panini
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Gherardo Colombo, Anna Sarfatti, Sei Stato tu? La costituzione attraverso le domande dei bambini, Salani editore Delzoppo Silvia, Nonna Luciana…e la costituzione italiana, lineadaria editore Sarfatti Anna, la costituzione raccontata ai bambini, Mondadori, ( i sassolini) Scrittori e illustratori per bambini, non calpestate i nostri diritti, Il battello a vapore Emanuele Luzzati, Valerio Onida, La costituzione è ancora nostra, Casale Monferrato, Edizioni Sonda, 2012 Corte Mario, io e le istituzioni, Emme edizioni Anna Sarfatti, Chiama il diritto, risponde il dovere, Milano, Mondadori, 2009 Gherardo Colombo, Anna Sarfatti, Educare alla legalità. Suggerimenti pratici e non per genitori e insegnanti, Milano, Adriano Salani editore, 2011 Antonio Nicaso, Marco Pignotti, L'Italia spiegata ai ragazzi, Milano, Mondadori, 2011
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