Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoFaustino Crippa Modificato 8 anni fa
1
Disuguaglianza del reddito e povertà Ciò che un soggetto guadagna dipende dall’offerta e dalla domanda del suo lavoro, che a sua volta dipende dalla sua naturale capacità, dal capitale umano, dalla discriminazione ecc.
2
La misurazione della disuguaglianza Quanta disuguaglianza c’è nella nostra società? quali probelmi sorgono nel misurare la disuguaglianza? Quanto frequentemente le persone passano da una classe di reddito ad un’altra?
3
Problemi nella misurazione della disuguaglianza I dati sulla distribuzione del reddito e sulla povertà danno spesso un quadro incompleto della disuguaglianza negli standards di vita a causa: – del ciclo di vita economico – del reddito transitorio e del reddito permanente – mobilità economica
4
Problemi nella misurazione della disuguaglianza Il ciclo di vita economico – La variazione regolare del reddito durante la vita di una persona è definita ciclo vitale. – Un giovane lavoratore ha un basso reddito all’inizio della carriera. Il reddito aumenta man mano che egli acquisisce esperienza e maturità. Il reddito raggiunge il massimo intorno ai 50 anni. Il reddito crolla bruscamente al pensionamento intorno ai 65 anni.
5
Problemi nella misurazione della disuguaglianza Reddito transitorio e reddito permanente – I reddito variano a cusa di forze casuali e transitorie. Eventi naturali Situazioni causate da malattie o condizioni economiche, etc. La capacità di una famigli di acquistare beni e servizi dipende largamente dal suo reddito permanente che è il suo normale, medio, reddito. Il reddito permanente esclude cambiamenti transitori nel reddito.
6
Mobilità economica Gli spostamenti dei soggetti tra le varie classi di reddito sono definiti mobilità economica. Tali spostamenti possono essere dovuti a: – Buona o avversa fortuna. – Duro lavoro o pigrizia. – Persistente successo economico di generazione in generazione.
7
Tasso di povertà Il tasso di povertà è la percentuale della popolazione il cui reddito familiare è al di sotto di un livello assoluto chiamato linea di povertà. In Europa la linea di povertà è fissata al 60% del reddito medio. – Se il reddito medio è €20,000 ogni famiglia con un reddito inferiore a €12,000 sarà classificata come povera.
8
Redistribuzione del reddito Cosa può fare il governo per ridurre la disuguaglianza economica? La questione è normativa e riguarda quindi i policy makers e le politiche da adottare.
9
POLITICHE PER RIDURRE LA POVERTA’ Leggi sul salario minimo Sicurezza Sociale Basse o nulle tasse sul reddito Trasferimenti in natura
10
Leggi sul salario minimo L’ampiezza dell’effetto del salario minimo dipende dall’elasticità rispetto al prezzo della domanda di lavoro.
11
Leggi sul salario minimo I sostenitori ritengono che la domanda di lavoro non specializzato sia relativamente anelastica rispetto al prezzo cosicchè un elevato salario mimino riduce solo leggermente l’occupazione. I critici ritengono che la domanda di lavoro sia più elastica rispetto al prezzo specialmente nel lungo periodo.
12
Sicurezza sociale Il governo cerca di innalzare lo standard di vita dei poveri attraverso il sistema di sicurezza sociale. Sicurezza sociale indica i benefici governativi che sostengono il reddito dei poveri. Es. – Sostegno al reddito
13
Imposta negativa sul reddito una imposta negativa sul reddito utilizza le tasse raccolte dalle famiglie ad alto reddito per trasferirle a quelle povere attraverso un sussidio.
14
Programmi anti povertà Molte politiche mirate ad aiutare i poveri possono avere l’effetto di scoraggiarli dall’uscire dalla loro condizione.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.