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BOLOGNA Prin-STOA Report L. Rinaldi Bari – 12/11/2015
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Configurazione del sito 12/11/15L. Rinaldi - Prin STOA Bologna Report1 INFN-BOLOGNA-T3: farm locale connessa alla GRID “co-locato” al CNAF-Tier1 (collaborazione Unibo, INFN-BO, INFN CNAF) Utilizzo shared tra ATLAS,CMS,LHCB, (altri, minor) 42 Macchine: 39 WN e 3 HV per servizi (CE, SE, BDII, UI) 2 CE Cream per sottomissione grid LSF, stessa istanza del Tier-1; tre code dedicate: –analisi locale –coda “grid” –coda fast test ( usa nodi sulle UI) 150 TB Disco GPFS StoRM (1 SE con BE e FE, ARGUS) –area local con accesso posix –area storm lettura posix/scrittura srm
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XrootD @ BOT3 2 Server XrootD installati su Server GridFTP Configurazione multi-server INFN-BOLOGNA-T3 fa parte delle federazioni AAA (CMS) e FAX (ATLAS) 12/11/15L. Rinaldi - Prin STOA Bologna Report2
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Virtualizzazione e Cloud Gestione dinamica della farm: aggiunta dinamica di VM come UI o WN on–demand L’implementazione: VM create con Red Hat KickStart e OZ TDL tunnel VPN tra le VM remote e VPN server Generic Routing Encapsulation (GRE) tra il VPN server e le macchine della farm che devono essere necessariamente visibili alle VM (es: LSF server,...) Vantaggi: Nessun requisito sull’hypervisor: la VM può essere lanciata su provider Cloud qualunque Semplici requisiti sulla VM (un RPM) Efficienza: il traffico è rediretto verso la farm solo per il minimo necessario. Dinamicità: se servono più risorse basta far partire nuove VM, se non servono più basta spegnerle 12/11/15L. Rinaldi - Prin STOA Bologna Report3
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Cloud Bursting 12/11/15L. Rinaldi - Prin STOA Bologna Report4 Generic Routing Encapsulation G. Codispoti Workshop CCR Frascati, 25-29/5/2015 G. Codispoti Workshop CCR Frascati, 25-29/5/2015
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Cloud Bursting del Tier 3 Bologna WN istanziabili su richiesta su Cloud Non richiede accesso diretto allo storage ma sfrutta srm/XrootD Non usa utenti locali ma solo Grid Pool Account Cloud Bursting testato su Cloud CNAF-OpenStack È lo use case naturale per l’utilizzo di Cloud commerciali 12/11/15L. Rinaldi - Prin STOA Bologna Report5 Stato attuale: Sistema testato con successo sul Tier3 per CMS Meccanismo di Cloud Bursting su Cloud Aruba in produzione al Tier-1 per CMS Sistema in fase di test per ATLAS (manca test di accesso alla cloud e sottomissione jobs da PANDA)
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Osservazioni su Cloud bursting Estenzione dinamica perfettamente funzionante problema di infrastruttura: performance GPFS (area contenente le immagini delle VM) Il bottleneck di accesso utente a GPFS via NFS è chiaramente la maggiore limitazione Al momento SOLO accesso via XrootD No accesso per utenti locali (NO export delle home) Il progetto iniziale prevedeva WNoDeS, in corso d’opera si è deciso di utilizzare OpenStack 12/11/15L. Rinaldi - Prin STOA Bologna Report6
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Accesso Cloud diretto tramite glidein 12/11/15L. Rinaldi - Prin STOA Bologna Report7 Sottomissione diretta ad OpenStack dai WMS di esperimento Test di CMS con glidein-WMS Jobs di workflow di analisi sottomessi con CRAB-3 eseguiti con successo all’infrastruttura OpenStack del CNAF
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Prospettive future Il sito Tier-3 continuerà ad essere attivo per le esigenze di analisi degli utenti delle comunità locali per esperimenti LHC (ATLAS, CMS, LHCb) e altri. E’ già in progetto assieme al CNAF la migrazione del sito Grid di Bologna ad una infrastruttura totalmente Cloud, con l’implementazione anche di un Batch- System-as-a service per il supporto della comunità locale. Il lavoro di ricerca e sviluppo relativo al Cloud Bursting descritto in precedenza è già utilizzato da CMS per l’estensione dinamica del Tier-1 su risorse esterne (Aruba). 12/11/15L. Rinaldi - Prin STOA Bologna Report8
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Spese 12/11/15L. Rinaldi - Prin STOA Bologna Report9 Solamente spese personale Spese cofinanziamento contratto RTD-A (Rinaldi): 34424,00 € Finanziamento ore dipendenti (Bonacorsi, Fabbri, Zoccoli): 30575,00 €
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