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PubblicatoCamilla Gilda Rizzo Modificato 8 anni fa
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Standard Ethics Ratings
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Rating di Sostenibilità Bilancio tra 3 componenti: AMBIENTE SOCIETA’ GOVERNANCE Strumenti che investitori e stakeholders possono utilizzare per: Acquistare titoli/prodotti/servizi di una società; Creare relazioni di Lungo Termine; Avere una visione più ampia in merito alla sostenibilità finanziaria e operativa di un’impresa (addizionale al Credit Rating) Strumenti che investitori e stakeholders possono utilizzare per: Acquistare titoli/prodotti/servizi di una società; Creare relazioni di Lungo Termine; Avere una visione più ampia in merito alla sostenibilità finanziaria e operativa di un’impresa (addizionale al Credit Rating)
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STANDARD ETHICS È un’Agenzia indipendente e consolidata in Europa di Rating sulla Sostenibilità, che negli ultimi anni si è focalizzata sul profilo di sostenibilità del mercato di borsa italiano È un’Agenzia indipendente e consolidata in Europa di Rating sulla Sostenibilità, che negli ultimi anni si è focalizzata sul profilo di sostenibilità del mercato di borsa italiano SEDE: Londra SEDE: Londra FONDAZIONE: 2001 FONDAZIONE: 2001 MERCATI ANALIZZATI: Italia Francia Belgio Svizzera MERCATI ANALIZZATI: Italia Francia Belgio Svizzera
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STANDARD DI RIFERIMENTO Principi sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dalle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948 Regolamenti sulla CSR emanati Da UN, OECD e EU, con un marcato focus sulla Corporate Governance Regolamenti sulla CSR emanati Da UN, OECD e EU, con un marcato focus sulla Corporate Governance Secondo gli standard dell’Agenzia, una società quotata dovrebbe osservare almeno alcune condizioni basilari: Non assumere posizioni di mercato monopolistiche Evitare restrizioni nella compravendita di azioni sul mercato (e.g. patti parasociali) Assicurare l’indipendenza dei membri del consiglio di amministrazione dalla proprietà del capitale azionario Adottare un codice di condotta per garantire la trasparenza del consiglio di amministrazione Possedere una procedura interna per la verifica dei requisiti previsti dagli standard sociali e ambientali Avere un dipartimento di comunicazione e relazioni esterne che lavori in linea con gli standard più recenti in merito a CSR e trasparenza Secondo gli standard dell’Agenzia, una società quotata dovrebbe osservare almeno alcune condizioni basilari: Non assumere posizioni di mercato monopolistiche Evitare restrizioni nella compravendita di azioni sul mercato (e.g. patti parasociali) Assicurare l’indipendenza dei membri del consiglio di amministrazione dalla proprietà del capitale azionario Adottare un codice di condotta per garantire la trasparenza del consiglio di amministrazione Possedere una procedura interna per la verifica dei requisiti previsti dagli standard sociali e ambientali Avere un dipartimento di comunicazione e relazioni esterne che lavori in linea con gli standard più recenti in merito a CSR e trasparenza
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METODOLOGIA QUESTIONNAIRE-DRIVEN RATINGS: L’Agenzia somministra alle entità target una serie di questionari per stilare un elenco attendibile di investimenti sostenibili QUESTIONNAIRE-DRIVEN RATINGS: L’Agenzia somministra alle entità target una serie di questionari per stilare un elenco attendibile di investimenti sostenibili ANALYST-DRIVEN RATINGS: L’Agenzia elabora delle valutazioni sulla base di documenti pubblici, interviste e incontri con gli Applicants (molto vicina alla metodologia adottata dalle Agenzie di Credit Rating) ANALYST-DRIVEN RATINGS: L’Agenzia elabora delle valutazioni sulla base di documenti pubblici, interviste e incontri con gli Applicants (molto vicina alla metodologia adottata dalle Agenzie di Credit Rating)
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STANDARD ETHICS ESG MODEL APPROCCIO ISTITUZIONALE Nessuna interpretazione arbitraria alla definizione di CSR e di Corporate Governance Non è Stakeholder- Oriented, ma ispirato ai principi e linee guida di EU, UN e OECD Non hanno una valenza predittiva, pertanto la valutazione non è prospettica bensì corrente Standardizzato su indicatori di sostenibilità riconosciuti sul piano internazionale
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STANDARD ETHICS ESG MODEL Le linee guida volte alla misurazione del grado di sostenibilità tengono conto di 3 componenti per verificare l’adozione dei principi di CSR 21 punti da monitorare per un totale di 200 quesiti, ognuno corredato con dettagli, brevi commenti e descrizione delle fonti
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STANDARD ETHICS ESG MODEL La formulazione di un modello è finalizzata a giudicare in via preliminare l’incidenza di ognuno dei punti sul management di un’organizzazione
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CLASSI DI RATING SOLICITED UNSOLICITED L’istanza parte da un Applicant ed è regolata da un rapporto contrattuale bilaterale Vale la stessa metodologia dei rating SOLICITED, ma senza la sottoscrizione di un contratto ed esclusivamente sulla base di documenti pubblici RATING DISCLOSURE Su richiesta dell’Applicant (SOLICITED) Su richiesta dell’Applicant (SOLICITED) Attraverso comunicati stampa (Luglio di ogni anno) se le società oggetto di analisi compongono l’indice di STANDARD ETHICS (SOLICITED & UNSOLICITED) Attraverso comunicati stampa (Luglio di ogni anno) se le società oggetto di analisi compongono l’indice di STANDARD ETHICS (SOLICITED & UNSOLICITED)
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SCALA DEI RATING STANDARD ETHICS adotta una scala letterale come benchmark per valutare il rischio e il grado di compliance di una organizzazione. Le società che rientrano negli indici ufficiali dell’Agenzia e che non divulgano alcuna informazione utile alla procedura di assegnazione di un Rating, sono etichettate come “pending”. STANDARD ETHICS adotta una scala letterale come benchmark per valutare il rischio e il grado di compliance di una organizzazione. Le società che rientrano negli indici ufficiali dell’Agenzia e che non divulgano alcuna informazione utile alla procedura di assegnazione di un Rating, sono etichettate come “pending”.
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CHI USA I RATING DI SOSTENIBILITA’? Investitori: Valutare il rischio reputazionale Ottimizzare la gestione di un portafoglio titoli Investitori: Valutare il rischio reputazionale Ottimizzare la gestione di un portafoglio titoli Istituzioni Finanziarie: Migliorare la valutazione del rischio di insolvenza della controparte nelle transazioni creditizie Istituzioni Finanziarie: Migliorare la valutazione del rischio di insolvenza della controparte nelle transazioni creditizie Stakeholders: Cooperazione Identificazione nella MISSION aziendale Stakeholders: Cooperazione Identificazione nella MISSION aziendale Applicants (inclusi Governi, Città, Municipalità, etc.): Ricevere una visione esterna e indipendente del proprio rischio reputazionale e operativo Incrementare l’universo degli investitori Applicants (inclusi Governi, Città, Municipalità, etc.): Ricevere una visione esterna e indipendente del proprio rischio reputazionale e operativo Incrementare l’universo degli investitori
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POTENZIALI CONFLITTI DI INTERESSE L’indipendenza dell’Agenzia è garantita dal divieto di: Erogare consulenze Rendere disponibili i dati raccolti a terze parti Intrattenere ogni tipologia di relazione che esula dalla formulazione di un Rating L’indipendenza dell’Agenzia è garantita dal divieto di: Erogare consulenze Rendere disponibili i dati raccolti a terze parti Intrattenere ogni tipologia di relazione che esula dalla formulazione di un Rating L’estraneità ad ogni potenziale conflitto di interesse è ulteriormente supportata dall’organizzazione interna di STANDARD ETHICS RATING COMMITTEE INTERNATIONAL BOARD OF DIRECTORS COMPLIANCE OFFICER
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