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PubblicatoElena Giusti Modificato 8 anni fa
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Giuseppe Nicoletti e Stefano Scarpetta (OECD and World Bank)
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Avellino Patrizia 1352368 Francesca Barbieri 1338102 Marina Francesca Gorla 1353358 Alessandro Onori 1334119 Giacomo Pesce 1575182
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Obiettivo della ricerca Dati Approccio empirico utilizzato Risultati Conclusioni
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1) Verificare se la competizione nel mercato dei prodotti porta ad un più alto tasso d’occupazione 2) In funzione di ciò, stabilire se la ‘’deregulation’’ è alternativa o complementare alle riforme del mercato del lavoro
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L’approccio utilizzato presenta due principali innovazioni rispetto agli studi precedenti sul tema: considera 20 Paesi OECD nel periodo 1980- 2002 analizza lo sviluppo nella regolamentazione di 7 settori industriali non manifatturiere Attraverso un approccio cross-country l’analisi si sofferma su alcune variabili: - del mercato dei prodotti - del mercato del lavoro
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Si analizza la regolamentazione del mercato dei prodotti lungo tre assi principali: controllo diretto dello stato sulle attività economiche barriere legali all’attività imprenditoriale barriere all’entrata Vengono utilizzati dati riguardanti i mercati gas, elettricità, poste, telecomunicazione fisse e mobili, trasporto aereo, ferroviario e su strada
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Si analizzano le politiche del mercato del lavoro attraverso lo studio di tre variabili principali: Cuneo fiscale: all’aumentare della tassazione aumenta la disoccupazione di lungo periodo Sussidi di disoccupazione: se alti, disincentivano la ricerca di lavoro Legislazione a protezione dell’impiego: migliora la condizione degli occupati e peggiora quella dei disoccupati
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La ricerca tiene inoltre conto dell’interazione tra le politiche e le istituzioni del mercato del lavoro. Queste ultime vengono rappresentate da: - Tasso di sindacalizzazione: come proxy del potere contrattuale dei lavoratori - Forma della contrattazione: distinguendo tra centralizzata e decentrata
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A. Analisi bivariata: studio di come la regolamentazione dei mercati può essere collegata all’occupazione. B. Analisi multivariata: approfondisce l’analisi precedente attraverso lo studio dell’effetto simultaneo delle due variabili. (Si assume che il tasso di occupazione dipenda anche da domanda e offerta di lavoro.)
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1. Relazione tra regolamentazione del mercato dei prodotti e tasso di occupazione
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2. Relazione tra regolamentazione nel mercato dei prodotti e politiche del mercato del lavoro
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Variabile dipendente: - ebr: non- agricultural employment rate Variabili indipendenti: - lmr: labour market policies - inst: labour market institution - pmr: product market regulation B. ANALISI MULTIVARIATA
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Passo I L’analisi multivariata analizza per prima cosa l’effetto sull’occupazione delle variabili che rappresentano il mercato del lavoro : - Tax wedges ⇑ 10% ⇨ Occupazione ⇓ 2.5 % - U benefits ⇑ 10% ⇨ Occupazione ⇓ 1.14 % - EPL ⇑ ⇨ Occupazione ? - Unionization ⇑ ⇨ Occupazione ⇓
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Passo II In secondo luogo la regressione studia l’effetto sull’occupazione delle variabili che spiegano il mercato dei prodotti. L’analisi si avvale dell’indicatore sintetico (pmr) che è crescente rispetto al controllo dello stato e alle barriere all’entrata: - Pmr ⇑ 5% ⇨ Occupazione ⇓ 2.5/5%
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Passo III Infine si analizza il rapporto tra mercato del lavoro e dei prodotti andando più a fondo rispetto all’analisi bivariata. ⇩ Abbiamo visto che le politiche nei due mercati si muovono insieme ma possiamo realmente dire che dipendono le une dalle altre? ⇩ Gli indicatori delle politiche nei due mercati vengono quindi divisi in tre sotto-indicatori per avere un dettaglio maggiore del grado di regolamentazione.
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Effetto sull’occupazione di una deregolamentazione del mercato dei prodotti Rendite garantite dalla regolamentazione del mercato dei prodotti Abilità dei lavoratori di appropriarsi delle rendite tramite il loro potere contrattuale Effetto sull’occupazione di una deregolamentazione del mercato del lavoro La stima dimostra che : ⇐ ⇏ (le riforme del mercato del lavoro sono benefiche per l’occupazione indipendentemente dal grado di competizione nel mercato dei prodotti)
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1) Verificare se la competizione nel mercato dei prodotti porta ad un più alto tasso d’occupazione La risposta è positiva ed è evidente sia dall’analisi bivariata che da quella multivariata. 2) In funzione di ciò, stabilire se la ‘’deregulation’’ è alternativa o complementare alle riforme del mercato del lavoro si è dimostrato che il guadagno in termini di occupazione portato dalla ‘’deregulation’’ del mercato dei prodotti dipende da ciò che accade nel mercato del lavoro (potere contrattuale), mentre non è valido il viceversa
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Ricerca Nicoletti, Scarpetta: La competizione sul mercato dei prodotti porta a maggior occupazione ⇑Tax wedges ⇨ Occupazione⇓ Le nostre lezioni: I risultati della ricerca hanno un collegamento con quanto visto in classe:
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⇑Tax wedges ⇨ Occupazione⇓
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La caratteristica prettamente cross-country non permette di apprezzare con cura le differenze dei singoli paesi nell’utilizzo di una particolare combinazione di politiche L’analisi si limita a 7 settori industriali non-manifatturieri rendendo lo studio molto preciso ma ristretto ad uno specifico ambito. Questo non permette di analizzare eventuali differenze riscontrabili in ambiti più ampi
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