Gelsibachicoltura: non solo tessuti. Qualità o quantità? Silvia Cappellozza & Alessio Saviane Unità di Ricerca per l’Apicoltura e la Bachicoltura, sede.

Presentazione sul tema: "Gelsibachicoltura: non solo tessuti. Qualità o quantità? Silvia Cappellozza & Alessio Saviane Unità di Ricerca per l’Apicoltura e la Bachicoltura, sede."— Transcript della presentazione:

1 Gelsibachicoltura: non solo tessuti. Qualità o quantità? Silvia Cappellozza & Alessio Saviane Unità di Ricerca per l’Apicoltura e la Bachicoltura, sede di Padova

2 La seta oltre il tessile La seta non è solo un filato pregiato. Le sue straordinarie proprietà la rendono estremamente versatile ed impiegabile nei settori più disparati: LUSSO e MODA (orafo, tessile, abbigliamento, accessori) COSMESI e BENESSERE FARMACEUTICO e MEDICALE PROTESICO ALIMENTARE

3 Le proprietà della seta Minimo spessore: leggerezza e comodità. Tenacità: un filo di seta è più resistente di un filo di acciaio a parità di diametro. Lucentezza: la seta è dotata di raffinata lucentezza Igroscopicità: è traspirante ( mantiene la pelle asciutta e fresca). Scarsa elettricità statica.

4 Le proprietà della seta Minimo spessore: leggerezza e comodità. Tenacità: un filo di seta è più resistente di un filo di acciaio a parità di diametro. Lucentezza: la seta è dotata di raffinata lucentezza Igroscopicità: è traspirante ( mantiene la pelle asciutta e fresca). Scarsa elettricità statica.

5 Le proprietà della seta Buon isolante: caldo d'inverno e fresco d'estate. Resistenza al calore: non brucia facilmente e non libera sostanze tossiche nel caso prenda fuoco. Azione protettiva: assorbe i raggi ultravioletti e quindi protegge la pelle. È anallergica, quindi tollerata da tutti i tipi di pelle. La sericina è idratante e lenitiva.

6 La seta tratta, consumata in Italia, soprattutto nel distretto comasco, è di altissima qualità, attestandosi sullo standard del 5A- 6A

7 Classificazione seta nei diversi Paesi

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9 Resa durante il processo di trattura: 10 kg bozzolo fresco  1 kg di seta

10 Settore tessile Il bozzolo di 2^ scelta e gli scarti di lavorazione della trattura sono impiegati per la CARDATURA, processo industriale simile a quello della lana. La seta cardata è utilizzata in combinazione con altre fibre tessili per creare tessuti misti (es. seta + cachemire, seta + cotone). Inoltre, grazie all’alto potere traspirante ma allo stesso tempo isolante, è ottima come imbottitura per capi di abbigliamento o trapunte  NON è aggredibile dagli acari

11 Cosmesi e benessere Grazie al suo alto potere lenitivo e idratante, la SERICINA, che è una delle due proteine di cui è composta la seta, viene recuperata durante i processi di lavorazione ed utilizzata come elemento base per una serie di prodotti cosmetici (es. creme, pomate, shampoo). Ma non solo…

12 BOZZOLI DI SETA PURA PER UN TRATTAMENTO PROFONDO E DELICATO DEL VISO che aiuta a prevenire punti neri ed eruzioni cutanee e a rimuovere delicatamente l’eccesso di sebo Dispositivo medico CE Prima Classe 100% naturale e senza conservanti Prodotto in Italia con la collaborazione del CREA-API di Padova Sicuro, perché già usato da operatori medici ed estetici professionisti.

13 Farmaceutico e Medicale La seta è oggetto di innovativi progetti di ricerca, tra cui: nei settori della Micro Chirurgia e della biomedica, grazie alle sue doti di biocompatibilità e adattabilità, la seta viene impiegata sia come filo da sutura, che come scaffold (supporto) cellulare, essendo in grado di fornire un supporto alle cellule per la ricostruzione cellulare dei tessuti organici. Protesi vascolare Filo da sutura

14 Farmaceutico e Medicale Viene inoltre usata per realizzare garze antibatteriche naturali in fibroina, impiegate per la cura di ustioni e ferite croniche o post-operatorie. Nel settore dell’Electronic Textiles: componenti elettronici vengono integrati all’interno dei tessuti (ad esempio per la realizzazione di sistemi di monitoraggio dei parametri vitali e della postura corporea).

15 Settore mangimistico Dalla crisalide contenuta nel bozzolo si possono ottenere: olio dalle proprietà curative ed emollienti per utilizzo farmaceutico e cosmetico; mangime per acquacoltura e avicoltura. L’Unione Europea si è recentemente interrogata sulla possibilità di usare gli insetti e le farine derivate ad uso alimentare (animale ed umano). Le industrie mangimistiche europee si stanno già organizzando per essere le prime in un settore non ancora perfettamente regolamentato in Europa, ma nel quale già molti studi sperimentali dimostrano esserci ampie potenzialità di mercato.

16 Economia circolare La filiera della seta ha, quindi, i requisiti di un’economia circolare, perché crea sottoprodotti di lavorazione che costituiscono la materia prima di altri processi produttivi, ad alto valore aggiunto. La ricerca di soluzioni innovative per smaltire gli scarti delle lavorazioni è uno dei trend più rilevanti nel panorama internazionale, sia per ragioni ambientali che economiche.

17 Ma in tutta la filiera, se vogliamo differenziarci dalle produzioni a basso costo dei Paesi asiatici è necessario improntare la nostra produzione alla qualità e tracciabilità Il prezzo della seta è direttamente proporzionale alla sua qualità Se vogliamo remunerare gli agricoltori dobbiamo fare loro produrre seta di altissima qualità E’ necessaria la nascita di una Rete d’impresa agricola che abbia un Disciplinare di produzione che fissi le regole base che devono essere rispettate dagli agricoltori

18 PROCESSO AGRICOLO: UOVA, ALLEVAMENTO, QUALITA’ FOGLIA DI GELSO PRIMA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE: ESSICCAZIONE TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE: MACERO, TRATTURA Quali sono i punti critici del processo produttivo che possono determinare la qualità della seta?

19 Punti critici Disciplinare produzione agricola “Seta-etica” Le uova debbono essere di buona qualità, italiane e biologiche e prodotte secondo le indicazioni del Disciplinare La foglia di gelso deve provenire da cultivar di gelso adatte per l’allevamento del baco da seta, prodotte in Italia, biologiche e raccomandate dal Disciplinare Le strutture d’allevamento devono seguire le linee guida raccomandate dal Disciplinare Gli agricoltori devono ricevere formazione dal CREA-API o da tecnici da loro preparati e autorizzati L’allevamento deve essere svolto in regime biologico, secondo le indicazioni del Disciplinare e così pure la consegna al centro essiccazione e cernita devono seguire linee guida I bozzoli debbono essere consegnati alle imprese della Rete “Seta etica”, il prezzo viene pattuito anticipatamente in base alla qualità e tutto il prodotto concordato viene ritirato

20 Seme-bachi (UOVA)

21 Seme-bachi (uova) Le uova sono potenziali vettori di malattie ereditarie I riproduttori (femmine) debbono essere esaminati per l’assenza di malattie ereditarie Le uova devono essere sottoposte ad idoneo processo di conservazione invernale e di incubazione

22 Cultivar di gelso (variazione valore nutritivo nelle stagione primaverile) Padova (terreno non irriguo ) 22.05.99Kokusoò 207.872.5816.12 Florio9.373.5722.31 Kairio10.303.3520.94 Morettiano8.083.2220.16 05.06.99Kokusoò 208.492.7116.94 Florio14.714.3527.22 Kairio10.052.9718.59 Morettiano11.662.8417.75 19.06.99Kokusoò 2012.653.0018.75 Florio13.853.6823.03 Kairio9.031.9912.47 Morettiano8.883.1519.69 Luogo del prelievoData del prelievoVarietàCeneri (% s.s.) Azoto totale (% s.s.) Proteine gg (%.s.s.)

23 Difficoltà di riconoscere le varietà di gelso dalla fenologia fogliare

24 Cernita del bozzolo

25 Grazie per l’attenzione