Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoEvelina Sassi Modificato 8 anni fa
1
IL RUOLO DEL CFS Centro Formazione e Sicurezza Napoli Ing. Paola Marone Presidente CFS Napoli Vice Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
2
CFS Napoli – Centro Formazione e Sicurezza Via Leonardo Bianchi 36/40 Palazzina Cosenza Palazzina Marsiglia Napoli Tel. 081/7705749 Fax. 081/5452780 mail: info@cfsnapoli.it CFS Napoli – Centro Formazione e Sicurezza Via Leonardo Bianchi 36/40 Palazzina Cosenza Palazzina Marsiglia Napoli Tel. 081/7705749 Fax. 081/5452780 mail: info@cfsnapoli.it
3
Formazione e sicurezza: intesa vincente per l'edilizia innovativa A Napoli entra in funzione da aprile 2015 una nuova struttura tecnico-operativa Formazione e sicurezza: intesa vincente per l'edilizia innovativa A Napoli entra in funzione da aprile 2015 una nuova struttura tecnico-operativa
4
Si chiama CFS Napoli (Centro Formazione e Sicurezza Napoli): è la nuova struttura nata a Napoli della unificazione del Centro formazione maestranze edili (CFME) e del Comitato paritetico Territoriale (CPT)
5
E’ un organismo paritetico bilaterale previsto dal C.C.N.L. in edilizia costituito ACEN) dai rappresentanti dei datori di Lavoro (ACEN) e dai rappresentanti delle tre organizzazioni sindacaliFENEAL-UILFILCA-CISLFILLEA-CGIL E’ un organismo paritetico bilaterale previsto dal C.C.N.L. in edilizia costituito ACEN) dai rappresentanti dei datori di Lavoro (ACEN) e dai rappresentanti delle tre organizzazioni sindacaliFENEAL-UILFILCA-CISLFILLEA-CGIL CFS NAPOLI Il CFS NAPOLI
6
Consulenza sui luoghi di lavoro per favorire l’attuazione delle norme di sicurezza e delle misure prevenzionali da adottare nei cantieri edili Conferenze di cantiere (artt. 36 – 37 d. lgs. 81/2008) Formazione delle Figure Preposte alla gestione della Sicurezza in cantiere Attività corsuale Studi e ricerche Pubblicazione di testi sui temi della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Consulenza sui luoghi di lavoro per favorire l’attuazione delle norme di sicurezza e delle misure prevenzionali da adottare nei cantieri edili Conferenze di cantiere (artt. 36 – 37 d. lgs. 81/2008) Formazione delle Figure Preposte alla gestione della Sicurezza in cantiere Attività corsuale Studi e ricerche Pubblicazione di testi sui temi della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro CFS Napoli la mission CFS Napoli la mission
7
Demolizioni Coordinatore per la Sicurezza Smaltimento Rifiuti in Edilizia Certificazione Energetica degli Edifici Realizzazione di Impianti Fotovoltaici Integrati in Edilizia
8
RIEPILOGO ATTIVITA’ 2010/2012 Riepilogo sintetico confronto attività anni 2012 - 2013 - 2014 ATTIVITA’ FORMATIVA 201220132014 CORSI REALIZZATI 141198156 LAVORATORI FORMATI 147620211957 ATTIVITA’ di CONSULENZA 201220132014 VISITE ESEGUITE145315921652 CANTIERI VISITATI993978951 INFRAZIONI RILEVATE1070392726587 INFRAZIONE/VISITA7,375,823,98
10
L'adeguamento ai requisiti antincendio delle strutture sanitarie pubbliche e private (D.M. 18/09/2002 e D.M. 19/03/2015 comunicato del 29/05/15) Martedì 16 Giugno 2015 CAMERA DI COMMERCIO NAPOLI
11
Negli ospedali campani negli ultimi cinque anni si sono registrati 126 incendi Napoli 47% Avellino 9% Benevento 5% Caserta 15% Salerno 24%
12
il D.M. 19 marzo 2015 ed il Comunicato riportato in Gazzetta n.123 del 29-5-2015 aggiornano la regola tecnica di PREVENZIONE INCENDI per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE (sia esistenti che di nuova costruzione)di cui al D.M.18 settembre 2002Gazzetta n.123 del 29-5-2015
13
il Comunicato riportato in Gazzetta n.123 del 29-5-2015con cui il Ministero dell'Interno apporta una correzione al decreto del 19 marzo 2015Gazzetta n.123 del 29-5-2015
14
Interventi di adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa antincendio L'aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi introdotto con il decreto 19 marzo 2015 sostituisce i titoli III e IV della regola tecnica di prevenzione incendi allegata al decreto del Ministro dell'interno 18 settembre 2002 e introduce un titolo V
15
Interventi di adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa antincendio a) articolazione della normativa per tipologia di struttura sanitaria e sociosanitaria b) Allegato I: riporta le indicazioni per le strutture sanitarie in regime di ricovero ospedaliero o residenziale con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del decreto 2002, che non abbiano completato l’adeguamento alle disposizioni previste
16
c) Allegato II: contiene le disposizioni per l’adeguamento di strutture di assistenza specialistica in regime ambulatoriale con superficie tra 500 m2 e a 1.000 m2 e delle strutture superiori ai 1000m2 esistenti alla data di entrata in vigore del nuovo decreto d) Allegato III: contiene la regolamentazione del Sistema di gestione della sicurezza finalizzato all’adeguamento antincendio. A tal fine è stata prevista una nuova figura, quella del Responsabile tecnico della sicurezza antincendio per la predisposizione e attuazione del sistema di gestione, che dovrà avere un ruolo centrale nel processo di adeguamento.
17
Il comma 2-bis dell’art. 6 del D.L. 158/2012 in commento prevede poi che la normativa antincendio in esame, come integrata dal decreto previsto al comma 2 si applichi anche alle strutture sanitarie e sociosanitarie private.
18
Quali sono le maggiori difficoltà per raggiungere l’obiettivo : pianificare le azioni programmare le attività garantire la sicurezza realizzare le opere contemporaneamente all’attività ospedaliera.
19
La complessità dei processi da svolgere presuppone un’azione concordata tra sanitari e tecnici in una prospettiva sinergica, affinchè l’adeguamento antincendio assicuri da una parte la continuità assistenziale e dall’altra i tempi delle opere da realizzare
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.