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Prof. Franco Cavallo Università degli Studi di Torino Dipartimento di Sanità Pubblica.

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Presentazione sul tema: "Prof. Franco Cavallo Università degli Studi di Torino Dipartimento di Sanità Pubblica."— Transcript della presentazione:

1 Prof. Franco Cavallo Università degli Studi di Torino Dipartimento di Sanità Pubblica

2 Uno studio in collaborazione con l’OMS Promosso in Italia da: Università degli Studi di Torino Dipartimento di Sanità Pubblica Università degli Studi di Padova Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo http://www.hbsc.org Con il contributo della

3 Università di Torino - Dipartimento di Sanità Pubblica Prof. Franco Cavallo (coordinatore nazionale) Prof.ssa Patrizia Lemma Dott. Alberto Borraccino Dott.ssa Paola Dalmasso Dott. Alessio Zambon Università di Padova - Dipartimento di Psic.dello Sviluppo Prof. Massimo Santinello Dott.ssa Lorenza Dallago Dott.ssa Karin Davoli Dott.ssa Elena Galbiati Dott. Alessio Vieno Il gruppo di ricerca

4 HBSC lo studio Studio promosso nel 1982 da: Norvegia, Inghilterra e Finlandia Oggi: survey multicentrica internazionale Condivisione del protocollo di ricerca (www.hbsc.org)www.hbsc.org Cadenza quadriennale Ultima survey nazionale: anno scolastico 2001-02: 36 paesi europei ed extra-europei (Canada, Usa, Israele) Prima partecipazione dell’Italia

5 HBSC obiettivi Comprensione e Monitoraggio dei fattori e dei processi che possono determinare outcome di salute negli adolescenti (età 11-15 anni) Questionario anonimo auto-compilato standardizzato e validato a livello internazionale Raccolta di dati sulla salute e sui comportamenti correlati ragazzi di 11, 13 e 15 anni strumenti

6 HBSC – Estensioni Dal 2002 la Regione Veneto ha iniziato a un sovra-campionamento regionale Nel 2003 Regione Piemonte e la Regione Toscana hanno aderito all’iniziativa nella Regione Piemonte HBSC si arricchisce con il progetto PNP, con l’obiettivo di valutare stili alimentari e diffusione di sovrappeso e obesità

7 HBSC - PNP il questionario Sezioni: dati socio-anagrafici: età, sesso, struttura familiare, classe sociale (FAS, SES) stato di salute e benessere percepiti Autostima: aspetto fisico e grado di accettazione comportamenti collegati alla salute: attività fisica e tempo libero abitudini alimentari igiene orale fumo e alcool (per i 15enni  uso di stupefacenti e comportamento sessuale) rete di sostegno socio-affettivo: relazioni tra pari, con familiari, ambiente scolastico In più  rilevato Peso e Altezza

8 Perché lo studio HBSC … uno strumento per fotografare e interpretare i bisogni di salute degli adolescenti … per informare le teorie per la promozione della salute … per la programmazione di interventi sulla salute nell’età adolescenziale Per descrivere trend e valutare ricadute … per interpretare il contesto nel quale applicare le EVIDENZE disponibili

9 HBSC - PNP il campionamento Campionamento a cluster: Unità di campionamento: classe Unità di analisi: singolo allievo : Totale 5229 [ 1802(11aa) 1738(13aa) 1689(15aa) ]

10 BMI per 11, 13 e 15 enni, valore percentuale per età

11 BMI per 11, 13 e 15 enni, valore percentuale per età e per sesso

12 BMI reale e percepito per 11, 13 e 15 enni, valore percentuale per età e per sesso

13 Confronto tra dichiarato e misurato Tendenzialmente percezione corretta del proprio BMI (peso e altezza). Soprattutto per le ragazze una buona posizione socio- economica favorisce la percezione corretta

14 Medie di altezza e peso dichiarato e misurato per maschi e femmine

15 Posizione socio-economica e BMI Si osserva un’associazione tra posizione socio- economica e BMI, che per le femmine è statisticamente significativa: gli obesi sono di più nei gruppi socialmente svantaggiati

16 Immagine del proprio corpo Si osserva una tendenza (non statisticamente significativa) dei gruppi economicamente avvantaggiati a considerarsi della giusta taglia

17 Dieta per et à “In questo periodo sei a dieta o stai facendo qualcosa per dimagrire?” L’essere o meno a dieta è coerente con l’andamento per età dell’immagine corporea: la tendenza a mettersi a dieta cresce all’aumentare dell’età

18 Dieta per sesso ed età Sono soprattutto le ragazze ad essere a dieta, con un trend crescente all’aumentare dell’età

19 Colazione, frequenza giornaliera per età

20 Colazione: contenuti principali valore percentuale per età

21 Alimentazione: Aderenza alle linee guida per età Almeno una porzione/die Almeno 2 vv la settimana Consumo moderato

22 Consumo di frutta e verdura Una buona posizione socio- economica favorisce abitudini alimentari più salutari (forte significatività statistica)

23 Attività Fisica: moderata attività per 60min Frequenza settimanale per età

24 Attività Fisica: moderata attività per 60min Frequenza settimanale per età e sesso

25 Attività Fisica: 60min di att.moderata tutti i giorni Aderenza linee guida per età

26

27 Attività Fisica: Aderenza linee per BMI ed età

28 L’attività fisica Anche per l’attività fisica i gruppi economicamente avvantaggiati sono decisamente favoriti (forte significatività statistica)

29 Frequenza d ’ uso della TV per et à Gli 11enni si differenziano positivamente: circa il 20% (rispetto al 10% dei 13enni e dei 15enni) dichiara di passare meno di un’ora al giorno davanti al televisore

30 Frequenza d’uso del computer per età Un ragazzo su tre dichiara di non utilizzare il PC. Si osserva un trend di incremento dell’utilizzo con l’aumentare dell’età.

31 Comparazioni internazionali l’Italia a confronto con gli altri paesi …Salute e alcuni comportamenti in generale praticano poco sport: solo francesi e portoghesi ne fanno meno tra i 15enni …guardano anche relativamente poca TV 18% degli 11enni la guardano più di 4 ore al giorno, vs oltre il 30% nei paesi anglosassoni e slavi. Alimentazione poca verdura (11enni e 13enni agli ultimi posti) molti dolci (circa il 40% ogni giorno, vs <10% nei paesi scandinavi); frutta  poco sopra la media europea. Obesità… molti obesi  terzi dopo nei paesi anglosassoni, Grecia e Spagna.

32 Conclusioni Sovrappeso e Obesità … Circa un quarto dei ragazzini è sovrappeso o obeso Il BMI peggiore nei i più piccoli Il problema è simile nei due sessi, le ragazze, all’aumentare dell’età si percepiscono più grasse di quanto non siano realmente Alimentazione Colazione: da circa 30% per gli 11 enne a 42% dei 15 enni non fa colazione tutti i giorni

33 Conclusioni Alimentazione Componenti alimentari: I consumi sono ancora lontani da quanto raccomandato nelle linee guida –Poche fibre (almeno il 50% non assume frutta e verdura regolarmente) –50 % dei ragazzi consuma dolci quotidianamente –Meno del 30 % dei ragazzi consuma pesce secondo le raccomandazioni Attività fisica I nostri ragazzi sono tra i più sedentari di Europa Al di fuori dell’attività fisica scolastica sono troppo pochi i ragazzi che praticano una moderata attività fisica Le ragazze sono più sedentarie dei ragazzi Riferimento con linee guida internazionali Meno del 20% di ragazzi rispetta le LG La pratica di attività fisica è significativamente minore nei ragazzi in sovrappeso e obesi


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