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SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio in Scienze delle Attività Motorie e Sportive FATTORI DETERMINANTI ALLA PRATICA DELL’EDUCAZONE.

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Presentazione sul tema: "SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio in Scienze delle Attività Motorie e Sportive FATTORI DETERMINANTI ALLA PRATICA DELL’EDUCAZONE."— Transcript della presentazione:

1 SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio in Scienze delle Attività Motorie e Sportive FATTORI DETERMINANTI ALLA PRATICA DELL’EDUCAZONE FISICA TESI DI LAUREA DI DANIELE GUZZARDO RELATORE PROF. GIUSEPPE BATTAGLIA ANNO ACCADEMICO 2014 - 15

2 XIX secolo → Ginnastica = Addestramento militare Indole addestrativa Ginnastica militare → Modello educativo-sociale Legge Casati 13 novembre 1859: - regola i tre gradi d’istruzione; - inserimento insegnamento “Ginnastica” nel Regno di Sardegna obbligatoria per i soli maschi; - Ginnastica militare e suo insegnamento in tutti gli istituti secondari di ogni grado e di ogni classe. Legge De Sanctis n. 4442 7 luglio 1878: - Insegnamento obbligatorio nelle scuole elementari, secondarie, normali e magistrali; - Insegnamento anche per le donne ma di ambito solo ed esclusivamente educativo e non addestrativo; - Reclutamento maestri tra il personale militare. Regio Decreto 26 novembre 1893 n. 914: - Istituzione di nuovi programmi scolastici di Educazione fisica; - Introduzione dei giuochi.

3 Legge Rava-Daneo n.805 del 26 dicembre 1909: Prima legge organica a favore dell’educazione fisica 1922/1923: Riforma scolastica organica (Ministro della Pubblica Istruzione del governo Mussolini Giovanni Gentile) → -Sottrazione dell’educazione fisica dall’offerta formativa della scuola. -Assegnazione dell’insegnamento dell’educazione fisica degli studenti all’Ente Nazionale per l’Educazione Fisica (E.N.E.F.), istituito ai sensi del Regio Decreto n. 684 del 15 marzo 1923 1927: ENEF → Opera Nazionale Balilla (ONB) 1937: ONB → “Gioventù Italiana del Littorio” (GIL) 1943: Scioglimento GIL 18 settembre 1952 (Roma): Inizia la sua attività l’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF), diretto da Vincenzo Virno Legge n. 88 del 7.2.1958: Istituzionalizzazione dell’ISEF con sede a Roma, il quale avrà la competenza di offrire una formazione di grado universitario ai futuri docenti 1999: Sostituzione ISEF con gli attuali corsi di laurea in Scienze Motorie Sicilia: Legge n. 29 del 29 dicembre 2014 in merito alla promozione e alla tutela dell’attività fisico-motoria e sportiva

4 “La motivazione è generalmente concepita dagli psicologi come un processo o un insieme di processi che inizia, guida, supporta ed infine termina una sequenza di comportamento diretto allo scopo” Taylor et al. “Prediction of enjoyment in school physical education” → ( predizione del piacere per l’educazione fisica scolastica). Obiettivo: “esaminare se il clima motivazionale, la competenza fisica, ovvero il desiderio di interagire efficacemente con l’ambiente per raggiungere esiti apprezzabili, e la motivazione all’esercizio fisico potessero prevedere il piacere per l’educazione fisica scolastica”. Deci e Ryan - “Teoria dell’autodeterminazione” Motivazione intrinseca - Comportamento riservato a sé stessi e per il piacere e la soddisfazione che ne derivano, senza contingenze esterne Motivazione estrinseca - Proviene da fonti esterne, come premi, trofei, denaro, fama, lode ed approvazione sociale Nicholls - “Teoria raggiungimento degli obiettivi” Compito o Attività - Concezione indifferenziata di abilità; Sviluppo della competenza o padronanza; Confronto con sé stessi; Percezione che si ha della propria competenza Io o Ego - Concezione differenziata delle capacità; Dimostrazione del proprio livello di abilità; Ricerca del successo col minimo sforzo puntando a superare gli altri

5 S T U D I O D I RIFERIMENToRIFERIMENTo Campione → 639 studenti : ● 296 ragazze e 343 ragazzi ● Otto scuole secondarie ● Età compresa tra i 13 e i 15 anni ● Frequentanti la classe settima (partenza dello studio) ● Appartenenza a 32 diversi gruppi di PE (Educazione Fisica) Raccomandazione (Organizzazione Mondiale della Sanità, 2012) → tutti i bambini frequentanti la scuola primaria e gli adolescenti frequentanti la scuola secondaria dovrebbero accumulare almeno 60 minuti giornalieri di attività fisica (PA) di intensità da moderata a vigorosa. - Gran parte degli adolescenti non riesce a raggiungere i raccomandati livelli quotidiani di PA - I livelli di PA declinano durante l’adolescenza

6 Clima motivazionale coinvolgente il compito nella classe settima è stato in grado di predire il piacere per la PE alla classe nona attraverso competenza fisica percepita e motivazione intrinseca piacere per la PE sia direttamente che attraverso la competenza fisica percepita e la motivazione intrinseca

7 ● Asperità del percorso socioculturale e storico che ha contraddistinto l’ educazione fisica nel corso dei secoli XIX e XX ● Costante disorientamento ● Un ambiente privo di nessuna competenza scientifica ● Contesto colmo di smarrimento Come pretendere di raggiungere una struttura motorio-sportiva stabile e stimolante? Obiettivo → investire su competenza fisica e motivazione intrinseca dei nostri ragazzi Costruire una mentalità positiva in termini di un’invariata dedizione nei riguardi dell’educazione fisica stretto rapporto collaborativo con le istituzioni Sviluppo di un clima motivazionale che potrebbe promuovere l’impegno di bambini e adolescenti verso il raggiungimento di adeguati livelli di attività fisica

8 Grazie per l’attenzione


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