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PubblicatoElvira Lanza Modificato 8 anni fa
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Le resistenze acquisite ai prodotti fitosanitari Fabrizio Dedola AGRIS Sardegna
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Una resistenza acquisita (acquired resistance) è un cambiamento ereditabile della sensibilità di una popolazione nei confronti di un particolare biocida, utilizzato secondo le raccomandazioni di etichetta, che si riflette nel fallimento ripetuto del controllo dell’organismo indesiderato. Definizione di resistenza
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Le resistenze acquisite gravano sui produttori agricoli statunitensi per circa 1,5 miliardi di dollari all’anno. Dalla “scoperta” di un pesticida alla sua registrazione e commercializzazione passano circa 7-8 anni. Il costo che l’industria sostiene è compreso tra 50 e 70 milioni di dollari per principio attivo. Le resistenze diminuiscono la vita commerciale di un prodotto, costringendo l’industria chimica a rientrare sull’investimento effettuato in un tempo più breve di quello preventivato. I costi delle resistenze acquisite
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Modifica fisiologica: insetti o malerbe acquisiscono una migliore capacità di detossificazione dei pesticidi. Tipi differenti di resistenza acquisita Modifica (strettamente) genotipica: consiste nella mutazione dei siti biochimici sui quali agisce il pesticida, rendendoli immuni o più difficilmente raggiungibili dallo stesso. Modifica comportamentale: l’insetto sviluppa la capacità di riconoscere il pesticida e di allontanarsi per non ricevere danno. Modifica fenotipica: tipico caso lo sviluppo di un esoscheletro più resistente in grado di ostacolare l’assorbimento del pesticida.
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Sito d’azione: RNA polimerasi I - Benalaxyl (M), Metalaxyl (M)Phenylamides Resistenza genotipica alle fenilammidi: peronospora DNA Trascrizione
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Acetilcolina Imidacloprid Recettore nicotinico Membrana cellulare Resistenza genotipica ai neonicotinoidi
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Acetilcolina Imidacloprid Resistenza genotipica ai neonicotinoidi
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Classi di fungicidiPatogeni resistenti Anilinopirimidine (cyprodinil, mepanypyrim, pyrimethanil) Muffa grigia (vite e ortofloricole) Benzimidazoli (benomyl, carbendazim, thiophanate methyl) Muffa grigia (vite e ortofloricole) Oidio cucurbitacee (Podosphaera xanthii) Cymoxanil Peronospora vite (Plasmopara viticola) Triazoli (bitertanole, cyproconazole, myclobutanil, triadimenol) Oidio vite (Uncinula necator) Dicarbossimidi (iprodione) Muffa grigia (vite e ortofloricole) Acilalanine (metalaxyl, benalaxyl, isomeri M) Peronospora vite (Plasmopara viticola) Peronospora lattuga (Bremia lactucae) Peronospora pomodoro (Phytophtora infestans) QoI (azoxystrobin, pyraclostrobin, famoxadone, fenamidone) Peronospora vite (Plasmopara viticola) Oidio cucurbitacee (Podosphaera xanthii) CAA (iprovalicarb, dimethomorph, mandipropamid, valifenalate) Peronospora vite (Plasmopara viticola) Esempi di resistenze note ai fungicidi
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Classe di insetticidiTarget Organofosforici (chlorpyrifos, chlorpyrifos methyl, dimetoate) Lobesia botrana*, Cydia pomonella, Myzus persicae, Bemisia tabaci 1, Trialeurodes vaporariorum 1 Carbammati (metomyl, pyrimicarb, methiocarb) Aphis gossypii*, M. persicae Piretroidi Heliothis armigera*, M. persicae, B. tabaci 1, T. vaporariorum 1, Thrips tabaci*, Frankliniella occidentalis* Regolatori di crescita (lufenuron, teflubenzuron, diflubenzuron, novaluron) C. pomonella, C. molesta, L. botrana Acaricidi METI (fenazaquin, fenpyroximate, pyridaben, tebufenpyrad, hexythiazox) Tetranychus urticae Neonicotinoidi (acetamiprid, imidacloprid, thiacloprid, thiametoxam) M. persicae, Disaphis plantaginea, A. gossypii*, aleirodidi 1 * resistenza presunta 1 ridotta efficacia diffusa Esempi di resistenze note agli insetticidi
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Modalità d’azione e persistenza del principio attivo: più è specifico e persistente, maggiore la probabilità di sviluppo di resistenze. Intensità dell’uso del pesticida: applicazioni ripetute con sostanze appartenenti allo stesso gruppo MoA aumentano la probabilità di indurre resistenza negli organismi target. Biologia dell’organismo target: più è alto il tasso di riproduzione, la fecondità, la mobilità e la gamma degli ospiti, maggiore è il rischio. Entità dell’infestazione da combattere: maggiore è l’entità della popolazione da controllare, maggiore il rischio di sviluppare resistenze. Gestione del rischio resistenze
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Trattamento con Confidor (imidacloprid) Gestione del rischio resistenze Trattamento con Decis (deltametrina) Trattamento con Confidor (imidacloprid)
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 IRAC: Insecticide Resistance Action Committee www.irac-online.org FRAC: Fungicide Resistance Action Committee www.frac.info I pesticidi sono stati suddivisi secondo dei raggruppamenti omogenei per modo d’azione (MoA). Le strategie di gestione delle resistenze mirano a alternare composti appartenenti a differenti gruppi MoA, riducendo la probabilità che insorgano nuove resistenze. Tabelle MoA IRAC e FRAC
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Gruppo MoAGruppo chimicoPrincipi attivi A1. RNA Polimerasi I Acilalanine Benalaxyl Benalaxyl M Metalaxyl Metalaxyl M A2. Adenosin deamminasi AminopirimidineBupirimate B1. b Tubulina Benzimidazoli Thiabendazole Thiophanate methyl B3. b Tubulina ToluamidiZoxamide C2. Succinato-deidrogenasi CarbossamidiBoscalid C3. Ubichinolo-ossidasi Quinone outside Inhibitors (QoI) Azoxystrobin Pyraclostrobin Trifloxystrobin Famoxadone Fenamidone C4. Ubichinone-reduttasi Quinone inside Inhibitors (QiI)Cyazofamide D1. Biosintesi della metionina Anilino Pirimidine Cyprodinil Mepanipyrim Pyrimethanil
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Gruppo MoAGruppo chimicoPrincipi attivi 4. Agonisti del recettore nicotinico (nAChR) Neonicotinoidi Acetamiprid Clothianidin Imidacloprid Thiacloprid Thiametoxam 5. Attivatori allosterici del recettore nicotinico (nAChR) SpinosineSpinosad 6. Attivatori del canale al cloro Avermectine Abamectina Emamectina benzoato 7. Mimetici dell’ormone giovanile Pyriproxyfen 9. Inibitori della nutrizione degli omotteri Pymetrozine Flonicamid 15. Inibitori della biosintesi della chitina, tipo 0 Benzoiluree Diflubenzuron Hexaflumuron Lufenuron Novaluron Teflubenzuron
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Lo sviluppo di resistenze ai pesticidi è un fenomeno complesso e ancora in gran parte sconosciuto. La gestione agronomica del rischio, da attuarsi tramite rotazioni colturali, tecniche colturali adeguate (concimazione, irrigazione), utilizzo di cultivar resistenti, rimane ancora la risposta più adeguata. Utilizzare le tabelle edite dall’IRAC e dal FRAC per operare una scelta consapevole delle molecole in base al meccanismo d’azione, alternando quanto più possibile pesticidi appartenenti a gruppi MoA differenti. L’utilizzo a rotazione di differenti principi attivi diminuisce anche il rischio di ottenere un residuo causato da fenomeni di accumulo. ConclusioniConclusioni
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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Grazie per l’attenzione
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