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PubblicatoRuggero Zamboni Modificato 8 anni fa
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Tecnologie al servizio del business Il caso Cariaggi Giovanni Marini Pianificare e controllare la produzione esterna integrandosi con eBIZ
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Il Lanificio Cariaggi
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Consapevolezza o La domanda del mercato è un’opportunità da cogliere e soddisfare: velocità, qualità e servizio sono determinanti. o Il mercato si allontana dai fornitori che non riescono a soddisfare questi bisogni.
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Le domande Nel 2007 ci siamo posti tre domande: o Come crescere migliorando il livello di servizio ai clienti ? o Come ridurre la complessità della gestione soggetta ad una forte stagionalità ? o Come essere più vicini alle «esigenze» del mercato ?
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Le risposte o Creare organizzazione e sistemi informativi proattivi: trasformare i cambiamenti in valore. o Realizzare un’integrazione con i partners più importanti in una modalità «nuova»: integrazione tra sistemi informativi (A2A) o Innovare. o Formazione continua delle Risorse Umane: creare una «squadra» orientata al cliente.
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Nasce il Consorzio IPSA Un progetto da 4,5 Mln di Euro
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I partners del Consorzio IPSA o Fondazione Politecnico di Milano a cui viene affidato l’incarico di responsabile tecnico-scientifico. o Web Science a cui viene affidata la progettazione e lo sviluppo di un sistema di cooperazione di filiera. o Le società di software dei vari consorziati, per la Cariaggi I.T.P. Informatica Tessile Pratese.
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Gli obiettivi del Consorzio IPSA o Progettare e sviluppare un sistema di cooperazione di filiera basato su nuove tecnologie ICT. o Identificare ed adottare degli standard esistenti o definire le specifiche per creare e promuovere la nascita di uno standard. o Realizzare un sistema avanzato e sicuro attraverso il quale trasferire documenti di business, presenti e futuri.
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Gli obiettivi della Cariaggi o Garantire un livello di servizio ai clienti oltre il 99%. o Controllare l’avanzamento della produzione interna ed esterna con sistemi che evidenzino le anomalie. o Ridurre gli errori di «trascrizione» e i «disallineamenti» dei dati da un sistema all’altro. o Migliorare l’efficacia della comunicazione.
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La scelta: eBIZ (Moda-Ml) In base alla studio della Fondazione Politecnico di Milano sugli standard esistenti e sulla loro diffusione abbiamo scelto e adottato eBIZ, in quanto: o È specifico del nostro settore; o È Europeo: se ne occupano enti di ricerca nazionali che cooperano tra loro - per l’Italia l’ENEA;
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La scelta: eBIZ (Moda-Ml) o È già utilizzato dalle aziende in Italia e in Europa. o Prevede già molti dei documenti di business relativi ai processi inter-aziendali. o Prevede le «regole» di validazione dei documenti e ne standardizza i contenuti.
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Le criticità da risolvere o Pianificare e controllare la produzione esterna con un avanzamento in tempo reale, senza che ciò richieda oneri aggiuntivi per la gestione. o Trasmettere i documenti con un sistema più efficace del fax e delle e-mail. o Evitare errori, disallineamenti e incomprensioni che impediscono una gestione tempestiva ed efficace delle eccezioni.
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L’esempio emblematico Dopo aver inviato una disposizione ad una tintoria pensiamo di dover cambiare la data di consegna, ecco cosa ciò comporta: o Telefonare o inviare una e-mail, a seconda dell’urgenza, per accertarsi che sia possibile; o La tintoria, pur dando l’ok, potrebbe non avere un sistema in grado di garantire un congelamento della disposizione che quindi sarà gestito manualmente.
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Considerazioni Nel caso descritto si possono cogliere: 1. Costi di gestione non sempre utili; 2. Comunicazioni poco efficaci; 3. Perdita di tempo degli addetti, per entrambi i partners; 4. Danni per possibili produzioni non in linea con le aspettative dei clienti; 5. Probabili ritardi di consegne e danni di immagine.
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L’esempio emblematico Operate le modifiche nel nostro sistema si inviano alla tintoria: o se va tutto bene la tintoria attualizza le modifiche nel proprio sistema, rincorrendo stampe già fatte e ripianificando la produzione; o se la tintoria, pur avendo dato l’ok per la modifica, ha proceduto alla produzione ci ritroviamo con due problemi: il bagno tinto e il sistema informativo disallineato.
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Lo stesso caso con l’adozione di eBIZ o «Invia richiesta di sospensione»; o Dopo circa 2 minuti si ha la conferma dell’esito della sospensione che può essere «accettata» o «non accettata»; o Se la sospensione è accettata si può procedere alla modifica/cancellazione della disposizione con la certezza di non aver problemi; o La modifica viene inviata alla tintoria con un documento eBIZ che permette l’allineamento tra i sistemi.
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Considerazioni Sono stati risolti tutti i problemi: 1. Bassissimi costi di gestione; 2. Nessuna comunicazione; 3. Recupero di tempo degli addetti, per entrambi i partners; 4. Nessun danno per possibili produzioni non in linea con le aspettative dei clienti; 5. Nessun ritardo di consegne e danni di immagine.
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Cosa è successo in 2 minuti ? o La richiesta di sospensione in un documento di eBIZ ha attraversato il sistema di schedulazione e il gestionale; o Il documento è stato preso in carico dal sistema di trasporto di eBIZ che lo ha portato a destinazione; o È stato consegnato al sistema gestionale della tintoria che ha verificato e risposto sulla sospensione; o Il documento di risposta è stato riconsegnato al gestionale della Cariaggi a disposizione dell’ufficio che lo sta aspettando.
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Per l’adozione di eBIZ o I sistemi informatici sono stati «rivisitati» per supportare eBIZ in tutti le fasi dei processi.
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Esempio 1
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Esempio 2
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Per l’adozione di eBIZ o I documenti scambiati con i partners sulla piattaforma di eBIZ sono stati integrati in modo «intelligente», ovvero integrati in modo proattivo, evidenziando agli utenti le situazioni che richiedono il loro intervento.
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Esempio
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Le difficoltà incontrate eBIZ: un perfetto sconosciuto per noi e per la nostra software house! o È stato necessario studiarlo e comprenderlo e abbiamo sentito la mancanza di una documentazione pratica; o Abbiamo segnalato all’Enea alcuni miglioramenti, per noi essenziali, che sono stati accolti e sono entrati nella versione 2008-1;
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Le difficoltà incontrate o Il tipo di integrazione che avevamo in mente, molto pervasiva e il più automatica possibile, ha comportato una sperimentazione e una messa a punto molto lunga, con continui adattamenti a situazioni impreviste.
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Un numero su tutti o Negli ultimi 12 mesi abbiamo scambiato con i partners del consorzio IPSA oltre 26.000 documenti con eBIZ.
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I risultati ottenuti o Eliminazione totale degli errori dovuti a trascrizioni e ridigitazioni; o Eliminazione dei fax nella comunicazione delle disposizioni e delle variazioni; o Riduzione del 95% dell’uso del telefono e delle e-mail, ora utilizzate solo per le comunicazioni che riguardano casi particolari;
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… ancora … o Controllo e caricamento dei rientri dalla produzione esterna con «un clic»; o Miglioramento del «clima» interno ed esterno; o Minore ricorso agli straordinari; o Miglioramento della qualità del lavoro e riduzione dello stress;
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… e ancora … o Riduzione dei costi stimata in circa il 30% delle retribuzioni delle risorse umane addette alla pianificazione e al controllo della produzione; o Aumento della produttività delle attività di pianificazione e controllo di circa il 25%; o Riduzione del 95%-98% dei ritardi non annunciati sui rientri dai partners.
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eBIZ ha contribuito alla crescita della Cariaggi
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Cosa faremo ancora con eBIZ o Estenderemo la piattaforma ad altri partners produttivi; o Estenderemo la piattaforma ai clienti; o Cercheremo di utilizzarla maggiormente per avere il massimo dei benefici; o Chiederemo che lo standard evolva per supportare tutti i processi di integrazione tra le imprese, e si affermi nel mondo.
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Perché eBIZ ? o I clienti e i fornitori sono sulla stessa barca: devono venirsi incontro per vincere insieme; o eBIZ è un modo intelligente per incontrarsi; o La sua diffusione permetterà alle imprese di creare valore e vantaggio competitivo, liberandole da «fardelli amministrativi» assolutamente automatizzabili; o Senza standard l’integrazione non è sostenibile!
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Conclusione o Senza gli standard sono necessari enormi sforzi per far comprendere/comunicare cose «semplici». o I partner tecnologici devono fornirci soluzioni che supportino eBIZ e tutti gli standard. o Gli enti preposti agli standard devono farli evolvere al mutare delle esigenze. o Alle imprese è lasciata l’opportunità di adottarli per costruire valore.
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Grazie per l’attenzione.
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