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1 DALLE LINEE GUIDA ALLA SPERIMENTAZIONE DELLO STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA Coordinamento Pedagogico Provinciale.

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1 1 DALLE LINEE GUIDA ALLA SPERIMENTAZIONE DELLO STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA Coordinamento Pedagogico Provinciale Parma, 22 Novembre 2013

2 2 Premessa: il rapporto tra Valutazione formativa e processo di Regolazione Linee guida e valutazione educativa si collocano nel percorso volto alla definizione della direttiva sulla regolazione del sistema dei Servizi per l’infanzia (Accreditamento) così come espresso nell' art. 19 L.R. 1/2000. Oggetto dei lavori del tavolo regionale tecnico-scientifico sono stati i punti: a) predisporre di un progetto pedagogico contenente le finalità e la programmazione delle attività educative, nonché le modalità organizzative e di funzionamento del servizio; f) adottare strumenti e metodologie di valutazione del servizio, adeguandoli alle direttive regionali in merito.

3 3 Perché le linee guida regionali? Per operare una lettura il più possibile omogenea del progetto pedagogico (ossia dello strumento che dichiara l’intenzionalità educativa del servizio) utilizzando un indice ragionato e condiviso in cui contemplare, pur nel rispetto dei differenti approcci pedagogici e i diversi modelli gestionali che regolano l’offerta dei servizi educativi del sistema integrato regionale, i punti irrinunciabili che concorrono a determinare la qualità dell’offerta educativa.

4 4 A cosa servono le linee guida? A orientare la valutazione verso un sistema regionale nel quale la qualità sia: Negoziata e condivisa Formativa e trasformativa come capacità di attivare e tener vivo all’interno dei servizi un costante processo di ricerca e di sviluppo Contestualizzata Funzionale al lavoro di rete e allo sviluppo di un sistema integrato regionale: Dinamica e sostenibile anche in termini economici

5 5 Verso un sistema di valutazione regionale: assunti di base La qualità del sistema integrato è legata alla costruzione di un rapporto tra coerenza e differenza dei servizi. La valutazione è intesa come un processo di ricerca-azione fondato sull’indagine sistematica e sul dialogo-confronto dei differenti punti di vista. La capacità di una rete di servizi di realizzare forme condivise di auto- eterovalutazione deve essere considerata come un indicatore di qualità. La qualità del sistema integrato è legata alla costruzione di un rapporto tra coerenza e differenza dei servizi. La valutazione è intesa come un processo di ricerca-azione fondato sull’indagine sistematica e sul dialogo-confronto dei differenti punti di vista. La capacità di una rete di servizi di realizzare forme condivise di auto- eterovalutazione deve essere considerata come un indicatore di qualità.

6 6 Duplice livello e duplice funzione della valutazione valutazione a carattere certificativo degli elementi di qualità strutturale e organizzativa: rapporto numerico, titolo di studio degli educatori, presenza del coordinatore pedagogico, ore di formazione … Relativamente al punto a - Progetto Pedagogico - la valutazione dovrebbe considerare la effettiva presenza di un documento scritto, la corrispondenza “sostanziale” con l’indice regionale e la coerenza interna del progetto. valutazione a carattere formativo della qualità dei processi educativi: processo volto a promuovere l’incremento dei livelli di consapevolezza pedagogica degli operatori e lo sviluppo qualitativo dei servizi. Valutazione come ricerca-azione e “triangolazione” dei punti di vista (autovalutazione, eterovalutazione e valutazione della qualità percepita dai genitori).

7 7 Il lavoro di rete a livello di CPP Il sistema di valutazione vuole promuovere il lavoro a livello di CPP, non in chiave di certificazione-confronto tra i diversi servizi ma in funzione dell’identificazione dei bisogni formativi del territorio, del dialogo-riflessione sul tema della qualità educativa e sulle sue modalità di valutazione e promozione La documentazione degli esiti della valutazione è intesa ad individuare alcune priorità di lavoro del CPP, cioè tematiche educative rilevanti per il territorio che possanno essere oggetto di differenti iniziative negli anni successivi Al CPP viene assegnato dalla Regione un ruolo centrale nel processo di qualificazione del sistema integrato dei servizi

8 8 INDICAZIONI OPERATIVE L’obiettivo è stata la costruzione di uno strumento condiviso a livello di CPP; Lo strumento di valutazione non deve proporre logiche classificatorie Deve essere coerente con i criteri di valutazione definiti a livello regionale Prevedere un utilizzo in chiave di auto ed etero-valutazione e carichi di lavoro compatibili con le risorse dei differenti servizi presenti nel territorio provinciale Sono da prevedere inoltre strumenti – privilegiandone di analoghi in tutti i servizi - per la valutazione della qualità percepita da parte delle famiglie

9 9 ‘La valutazione è un evento sociale: si fonda sulla partecipazione, sulla negoziazione di valori, obiettivi, significati in tutte le diverse fasi del processo’ A. Gariboldi


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