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PubblicatoFranca Grassi Modificato 8 anni fa
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EFFETTI FISIOLOGICI E BIOLOGICI DEL WATER CROSS TRAINING NELL’ATTIVITA’ SPORTIVA Tesi di laurea di: Relatore: Domenico Benfante Prof.ssa Patrizia Proia
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DEFINIZIONE CROSS TRAINING: “ALLENAMENTO INCROCIATO” TEORIA DELL’ALLENAMENTO CHE COMPRENDE LA PRATICA DI VARIE DISCIPLINE SPORTIVE SCOPI: - DIVERSIFICARE GLI STIMOLI ALLENANTI - MINIMIZZARE OVERTRAINING E RISCHIO DI PATOLOGIE DA SOVRACCARICO DELL’ APPARATO MOTORIO - COINVOLGERE EMOTIVAMENTE L’ATLETA - PERMETTERE UNA PREPARAZIONE ATLETICA PIU’ COMPLETA ED EFFICACE
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WATER CROSS TRAINING - RIABILITAZIONE - ATTIVITA’ SPORTIVA ? - PROTOCOLLI DI ALLENAMENTO ? FATTORI INDIVIDUALI : ETA’ – SESSO – ACQUATICITA’ DISCIPLINA SPORTIVA PRATICATA -DIVERSITA’ DELL’ATTO MOTORIO IN ACQUA / PROFONDITA’ -IMPIEGO DI DISPOSITIVI IDRODINAMICI / GALLEGGIANTI -RITMO E VELOCITA’ DELL’ESERCIZIO -TEMPERATURA DELL’ACQUA -PRESENZA DI CORRENTE IDRODINAMICA -MATERIALI DI COSTRUZIONE DELLA VASCA
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PROPRIETA’ FISICHE DELL’ACQUA GALLEGGIAMENTO / DENSITA’ DELL’ACQUA LIMITAZIONE ESCURSIONE MOTORIA / VISCOSITA’ PRESSIONE IDROSTATICA DISPERSIONE TERMICA DENSITA’ 1000 Kg/M 3 (1027 acqua di mare) con il diminuire della temperatura CORPO UMANO 950 Kg/M 3 (Principio di Archimede) VARIABILITA’ : % DI GRASSO / MUSCOLI ETA’ ARIA NELLE CAVITA’
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FORZA DI GALLEGGIAMENTO SPINTA IN PERCENTUALE DEL PESO CORPOREO SINFISI PUBICA 40 % OMBELICALE TRASVERSA 50 % XIFOIDE 60% SPALLE 85 % FORZA DI IMPATTO SCARICO RACHIDE ED ARTI INFERIORI
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PRESSIONE IDROSTATICA COMPRESSIONE (PRINCIPIO DI PASCAL) In relazione a: DENSITA’ DELL’ACQUA FORZA DI GRAVITA’ PROFONDITA’ (10 Mt / 2 Bar) EFFETTI: Formazione Riassorbimento edema (OVERTRAINING) Centralizzazione del circolo Frequenza cardiaca Gittata sistolica impegno muscoli inspiratori Flusso arterioso al rene eliminazione scorie metab. Pressione parziale di O2 nei distretti periferici
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SCOPI DELLA REVISIONE LETTERARIA QUALI EFFETTI FISIOLOGICI E BIOLOGICI QUALI MODIFICAZIONI DELLA CINEMATICA DEL MOVIMENTO DEL MOVIMENTO PUO’ SOSTITUIRSI ALL’ ALLENAMENTO TRADIZIONALE TRADIZIONALE
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“Physiologic and Kinematical Effects of Water Run Training on Running Performance” Leonardo Alexandre Peyré -Tartaruga e coll.2009. “Effetti fisiologici e cinematici della corsa in acqua sulle prestazioni atletiche” I° STUDIO SU CORRIDORI DI “ELITE” (18 PARTECIPANTI) 8 SETTIMANE 30% DEL LAVORO EFFETTUATO IN DWR (PROFONDITA’ 2 Mt) CINTURE GALLEGGIANTI RIPRESA FILMATA DELLA CORSA CINEMATICA DEL GESTO MOTORIO ( Lunghezza e frequenza del passo, lunghezza relativa del passo, tempo di sostegno, tempo in sospensione) PRESTAZIONI CARDIORESPIRATORIE (VO2 peak - soglia ventilatoria anaerobica – economia di esercizio) MISURE PLICOMETRICHE E DI CIRCONFERENZA VALUTAZIONE SU SPRINT 500Mt SU PISTA
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RISULTATI
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RISULTATI
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”Effects of a short–term aquatic resistance program on strength and body composition in fit young man” Juan C. Colado e coll. (2009). “Effetti di un programma di allenamento della resistenza in acqua a breve termine sulla forza e composizione corporea in giovani atleti” STUDENTI SCIENZE MOTORIE UNIV. DI VALENCIA (20) PROGRAMMA DI ALLENAMENTO DELLA RESISTENZA (8 SETTIMANE) RITMO E VELOCITA’ DEL GESTO TECNICO NUMERO DELLE RIPETIZIONI RESISTENZA APPLICATA EFFETTI SULLA FORZA E POTENZA MUSCOLARE E COMPOSIZIONE CORPOREA PARAMETRI: PESO ALTEZZA MISURAZIONI PLICOMETRICHE E DELLA CIRCONFERENZA AGLI ARTI CALCOLO MASSA MAGRA E PERCENTUALE DI GRASSO CORPOREO
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FORZA MUSCOLARE DAL 2,1 AL 4.88 % RESISTENZA ARTI SUPERIORI ED INFERIORI MASSA MAGRA MASSA GRASSA CIRCONFERENZA ARTI SUPERIORI ADDOMINALE E TORAC. RAPPORTO PESO MASSA /GRASSA RISULTATI
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“Physiological response, rating of perceived exertion, and stride characteristics during walking on dry land and walking in water, both with and without a water current”. Kenji Masumoto e Coll, (2012). Risposta fisiologica, fatica percepita e caratteristiche del passo durante la deambulazione sul terreno e in acqua, con e senza corrente I° STUDIO SULLA VARIAZIONE DEI PARAMETRI BIOFISICI E FATICA PERCEPITA IN PRESENZA DI CORRENTE IDRODINAMICA 7 ATLETI MASCHI VO2 QUOZIENTE RESPIRATORIO VENTILAZIONE FREQ. CARDIACA PRESSIONE ARTERIOSA TECNICA DI ESECUZIONE TREADMILL ACQUATICI VASCA CON CORRENTE SFORZO PERCEPITO (SCALA DI BORG/FATICA RESPIRATORIA ED ARTI INFERIORI)
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RISULTATI: RISULTATI: UGUALE DISPENDIO METABOLICO E SENSAZIONE DI FATICA PERCEPITA NELL’ESERCIZIO IN ACQUA IN PRESENZA DI CORRENTE (MA A VELOCITA’ DI ESECUZIONE DIMEZZATA) IL COSTO METABOLICO E QUINDI LA FATICA AUMENTANO PROPORZIONALMENTE ALLA VELOCITA’ DEL PASSO E DELLA CORRENTE
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CONCLUSIONI WATER CROSS TRAINING RESISTENZA AEROBICA /ANAEROBICA FORZA E POTENZA MUSCOLARE RESISTENZA MUSCOLARE FLESSIBILITA’ E COORDINAZIONE MOTORIA NESSUNA INFLUENZA SULLA CINEMATICA DEL GESTO MOTORIO PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI EFFICACIA RIABILITATIVA BENEFICI PSICOLOGICI
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Al giorno d’oggi si può affermare che non esiste una società sportiva che partecipa a tornei di alto livello che non possegga o utilizzi un centro acquatico per la preparazione atletica e la riabilitazione. Grazie per l’attenzione
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