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LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA Maurizio Cecchini Cardiologo Dipartimento Emergenza-Urgenza PRONTO SOCCORSO di PISA “Il Chiasso” 27 Luglio 2007.

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2 LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA Maurizio Cecchini Cardiologo Dipartimento Emergenza-Urgenza PRONTO SOCCORSO di PISA “Il Chiasso” 27 Luglio 2007

3 Peter Safar 1924 - 2003

4 European Heart Journal (2001) 22, 1374–1450 DEFINIZIONE “MORTE NATURALE dovuta a cause cardiache, preannunziata da un improvvisa perdita di coscienza entro un’ora dall’inizio dei sintomi acuti, in un soggetto con o senza preesistenti malattie cardiache conosciute ed in cui il momento e le circostanze della morte sono inaspettate.”

5 Myocardial infarction Tachyarrhythmia Aortic rupture Rupture of a subarachnoidal aneurysm Cardiac rupture and tamponade Massive pulmonary embolism Others On the other hand, a death may still be arrhyth-mic in nature but may not occur suddenly, e.g. a patient who dies from an episode of sustained ventricular tachy- cardia after having been admitted to the hospital in haemodynamic collapse and subsequent complications. MECHANISM

6 PRODROMI Sintomi NUOVI o PEGGIORAMENTO quelli esistenti: DOLORE TORACICO PALPITAZIONI DISPNEA DEBOLEZZA RIFERIMENTI TEMPORALI NELLA MORTE CARDIACA IMPROVVISA INIZIO EVENTO TERMINALE ARRESTO CARDIACO MORTE BIOLOGICA BRUSCO CAMBIAMENTO NELLO STATUS CLINICO: ARITMIE IPOTENSIONE DOLORE TORACICO DISPNEA DISORIENTAMENTO mentale COLLASSO IMPROVVISO: Perdita circolazione effettiva Perdita di Coscienza FALLIMENTO MANOVRE DI RIANIMAZIONE: o Perdita miglioramento elettrico, meccanico o del CNS dopo iniziale rianimazione Da giorni a mesi Dal momento ad 1 ORA Da min a settimane

7 STUDIO RETROSPETTIVO Kuller et Al. Certificati di morte Vasta area Metropolitana USA STUDI SU POPOLAZIONE GENERALE 12% MCI 88% aritmie FRAMINGHAM (prospettico-26 aa) 13% MCI MORTALITA’

8 European Heart Journal (2001) 22, 1374–1450 INCIDENZA TASSO DI INCIDENZA (nuovi casi/anno) 0.1-0.2% (Hospital)300000/ANNO (vittime con testimoni o resuscitate) “Out of Hospital”varia con ETA’, SESSO, CAD Uomini tra 60-69 aa (CAD+)8/1000* POPOLAZIONE DI STUDIO MAASTRICHT 20-75 aa INCIDENZA 1/1000 21% IN UOMINI 14.5% IN DONNE 80% (CASA)20 % per strada o in luoghi pubblici

9 Circa 200 persone al giorno In Italia sono colpite da arresto cardiaco

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13 Il 65% dei decessi per IMA avviene prima che il paziente giunga in ospedale

14 European Heart Journal (2001) 22, 1374–1450 EPIDEMIOLOGY “Autopsy studies in unselected subjects suggest that about 2/3 of such deaths are cardiac in origin, with coronary artery disease and its complications accounting for the overwhelming majority of deaths.”

15 European Heart Journal (2001) 22, 1374–1450 EPIDEMIOLOGIA Il primo tracciato ECG effettuato in pazienti che andranno incontro a morte cardiaca improvvisa mostra: 75-80% FV Contributo minore  Bradiaritmie 5-10% assenza di CAD o HF

16 QUINDI…  MCI

17 RISCHIO BREVE (Acuto) Ischemia/Riperfusione, Stato Emodinamico, Influenze Autonomiche, Stato tossico MORTE IMPROVVISA FATTORI CONDIZIONANTI E SCATENANTI STATO NORMALE + Età, Ereditarietà, Sesso, Fumo, Lipidi, Ipertensione, Ipertrofia LV, Obesità MALATTIA SOTTOSTANTE RISCHIO LONGITUDINALE SENSIBILITA’ CONDIZIONATA (Substrato strutturale presente) TV/FV MCI

18 FATTORI BIOLOGICI DI RISCHIO E MORTE IMPROVVISA FATTORI DI RISCHIO MCI ETA’  RISCHIO MCI (0-6 MESI e tra 45-75 anni) EREDITARIETA’ Per PATOLOGIE CARDIACHE CHE  MCI S.me QT lungo/ MCPD/ MCP Ipertrofica SESSO  RISCHIO 3.8 VOLTE >  Framingham Study

19 FATTORI BIOLOGICI DI RISCHIO CORONARICO E MORTE IMPROVVISA FATTORI DI RISCHIO CORONARICO CAD e quindi … MCI IPERTENSIONE  RISCHIO MCI (non PROPORZIONALMENTE all’aumento dei valori pressori) FUMO  RISCHIO MCI DI 2-3 VOLTE (proporzionale al n° di sigarette) Inoltre… Rischio FUMATORI > Rischio EX FUMATORI Framingham Study

20 FATTORI BIOLOGICI DI RISCHIO CORONARICO E MORTE IMPROVVISA OBESITA’  LINEARMENTE BASSI LIVELLI DI ATTIVITA’ FISICA BASSO LIVELLONS ALTI LIVELLI  FATTORI PSICO-SOCIALI ISOLAMENTO SOCIALE ALTI LIVELLI DI STRESS  Framingham Study

21 EV TV/FV STRUTTURA IMAIMA ( Acuto/Guarito/Aneurisma) IPERTROFIAIPERTROFIA ( Primaria/Secondaria) MIOPATIAMIOPATIA VENTRICOLARE (Dilatazione, Fibrosi/ Infiltrazione/Infiammazione) ALTERAZIONEALTERAZIONE ELETTRICA STRUTTURALE FUNZIONE ALTERAZIONIALTERAZIONI TRANSITORIE FLUSSO CORONARICO (Ischemia/Riperfusione/tono vasomotorio) FATTORI SISTEMICI (Insuff. Emodinamica/Ipossiemia, Acidosi/ Squilib. Elettrilitico) INTERAZIONIINTERAZIONI NEUROFISIOLOGICHE (Trasmettitori, Recettori, Influenza centrale) EFFETTIEFFETTI TOSSICI (Farmaci proaritmici/Tossicità cardiaca) TEORIA ELETTROGENICA MODELLI BIOLOGICI DI MORTE CARDIACA IMPROVVISA

22 EVENTO UN PROBLEMA: IL TEMPO  118 OSPEDALE DIAGNOSI TRATTAMENTO

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25 MA LA MAGGIOR CAUSA DI MCI A TUTT’OGGI RISULTA ESSERE …

26 HELP ME

27 Nessun sistema di soccorso, per quanto efficiente puo’ garantire Il soccorso in 3-5’ e’ indispensabile quindi la diffusione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare di base (BLS) M. CECCHINI 2003

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29 ..every minute is important..

30 Filmato RCP Totem o tabu’…?

31 Ma siamo davvero tutti in grado di usare questo …”aggeggio”?

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33 Grazie dell’attenzione…


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