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Titolo evento Luogo, data Seminario INSPIRE Bologna, 11-12 luglio 2012 Il Database Topografico Regionale dell’Emilia-Romagna: dalla realizzazione ai sistemi.

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1 Titolo evento Luogo, data Seminario INSPIRE Bologna, 11-12 luglio 2012 Il Database Topografico Regionale dell’Emilia-Romagna: dalla realizzazione ai sistemi di fruizione e gestione cooperativa Stefano Olivucci Servizio Sviluppo Amministrazione Digitale e Sistemi Informativi Geografici Regione Emilia-Romagna Tavola colori RGB 192 0 96 000000 213 43 30 139 141 142

2 2 Indice o Il Database Topografico Regionale o Il Sistema di Gestione e di Fruizione o Paradigma della gestione cooperativa o Gli strumenti a supporto dell’aggiornamento locale o Gestione della Metainformazione e delle Fonti informative o La Fruizione del DBTR: i prodotti e i servizi o Gli aspetti temporali nel DBTR o Utilizzo del GeoUML Catalogue ed export vs National Core o L’analisi di esposizione INSPIRE compliant o Adozione del Sistema di riferimento ETRF2000

3 3 Il Database Topografico Regionale Rappresenta il nucleo portante dell’infrastruttura regionale relativa ai dati territoriali che costituisce: la componente primaria dell’anagrafe del territorio il supporto alla condivisione di dati e servizi applicativi per l'analisi e la gestione territoriale, la pianificazione, servizi alle imprese ed ai cittadini

4 4 Il Database Topografico Regionale Rappresenta l’evoluzione della Carta Tecnica Regionale e ne estende il ruolo: organizza i contenuti in forma di sistema informativo Individua gli oggetti territoriali e li descrive Integra i contenuti con strati di interesse funzionali contiene le chiavi territoriali per la georeferenziazione e la correlazione di archivi Consente la rappresentazione dei prodotti cartografici tradizionali Contenuto Topografico Strati di interesse funzionale  3 DB Catastale R CTR Viste cartografiche Strati vettoriali Altre Anagrafi Funzioni e servizi applicativi Supporto ai servizi basati sui dati territoriali Congruenza con le Basi catastali Correlazione con altre basi dati ed anagrafi DBTR Chiavi territoriali Metadati

5 5 Il Database Topografico Regionale Modello definito da specifiche condivise Specifica dei contenuti (IntesaGIS/DigitPA) Regole di qualità (ISO 19113) Formato dati per l’interscambio scambio (Modello implementativo) Metainformazione su 3 livelli (ISO 19115, Zone, Singola Istanza) Multifonte, Multiscala, Multiprecisione: consente contenuti rilevati da fonti informative di tipologie differenti Attuale riferimento: specifiche di contenuto D.M. 10 novembre 2011

6 6 Realizzazione del primo impianto e degli aggiornamenti massivi del Database Topografico Regionale

7 7 Azioni Le azioni che sono perseguite abbracciano tre aree: Area Dati, dove fin dal 2005 si stanno svolgendo le azioni di realizzazione ed aggiornamento massivo dei dati a partire da fonti differenziate e con la cooperazione diretta degli EELL; Area Informatica, dove si sono messi a punto modelli logico-fisici, i DBMS geografici relativi, i sistemi di gestione e fruizione centralizzata, oltre che i prodotti di fruizione distribuiti agli Enti; Area della cooperazione : dove il DB Topografico è oggetto di specifici accordi attuativi con gli Enti della CN-ER, ai fini di un suo miglioramento e aggiornamento cooperativo nel tempo, ma anche oggetto di specifici gruppi di lavoro quali le Comunità Tematiche relative al Territorio.

8 8 Realizzazione (Edizione 2003 e 2008) 15°Conferenza Nazionale ASITA 15-18 novembre 2011 Colorno PR 8 Realizzato secondo modalità e fonti diversificate, con la cooperazione diretta degli Enti della CN-ER e di altre basi dati / progetti correlati. Digitalizzazione di Cartografia tecnica disponibile CTR5, C.N. provinciale o comunale, alle scale 5k o 2k Aggiornamento speditivo degli oggetti rilevanti Quickbird 2003, Ortofoto AGEA 2005, 2006, 2007, AGEA2008 Recupero Dati disponibili presso i SIT e la Regione Marche CT vettoriali, reticoli, Civici, CTR 10K della Regione Marche Integrazione dati regionali disponibili (Carta Geografica Unica) Reti geodetiche, Ambiti amministrativi, Strade e Ferrovie, Numeri civici, Idrografia, Altimetria, Toponomastica Integrazione delle Basi Dati dell’Uso del Suolo DB Uso del Suolo 2008 Integrazione delle Altimetrie qualitative degli Edifici Utilizzo del DSM derivato da AGEA2008

9 9 Aggiornamento DBT

10 10 DSM per stimare le unità Volumetriche

11 11 Correlazione con catasto Terreni 15°Conferenza Nazionale ASITA 15-18 novembre 2011 Colorno PR 11 Integrazione di dati SigmaTer Punti Fiduciali Catastali Posizionamento dei PF su elementi riconoscibili del DBTR Fabbricati del Catasto Terreni Ridefinizione delle dividenti catastali sulla base dei Fabbricati del CT

12 12 Definizione di Schemi XSD per le strutture dati alfanumeriche Validazione XML con prodotti standard Definizione di un GeoDatabase di interscambio con topologie già definite Nel caricamento del GeoDB vengono effettuata la validazione XML e altre verifiche di struttura Applicazione per il controllo del GeoDB e la reportistica Estensioni ArcView per le verifica geometriche non topologiche Architettura MOKA Controlli esterni Supporto ai controlli interni

13 13 Supporto al controllo esterno Controllo manuale dei dati la verifica delle ortogonalità di livelli selezionati dagli utenti il posizionamento su aree di rilievo il salvataggio e la no-tifica delle aree errate o non digitalizzate cor-rettamente Ambiente per la certificazione dei dati Supporto ai controlli esterni

14 14 Il Sistema Informatico del DBTR

15 15 Il Sistema informatico regionale Database Topografico centralizzato con un contenuto definito sull’intero territorio regionale senza soluzione di continuità, secondo regole di qualità definite, comprendente la metainformazione e la storicizzazione dei dati Rendere disponibile il Database Topografico, tramite viste, rappresentazioni, servizi e prodotti rivolti alle diverse tipologie di utenti e nelle modalità organizzative e tecnologiche più opportune Gestione nel tempo della Database Topografico, a partire da fonti e modalità di aggiornamento differenziate, con la concorrenza di più soggetti e tramite processi e modelli definiti, e con il supporto servizi e strumenti specifici

16 16 Backoffice Locali Sistema di gestione Backoffice Regionale Segnalazioni Proposte di Aggiornamento DBTR Storico Contenuto Topografico Metadati Sistema di fruizione Data Warehouse Topografico Cataloghi Repository Moka Validazione Raster/pdf GeoDB Moka Applications Portale geografico WMS/WFS Estrazioni Pubblicoesperto RER CNER INSPIRE PubblicoNon Esp. -Gestione cooperativa con i soggetti locali -Gestione concorrente di una base dati centralizzata -Concetto di Data Warehouse geografico -Gestione della metainformazione, delle fonti e del tempo -Produzione dei prodotti e servizi di fruizione dei dati Il Sistema informatico di fruizione e gestione del Database Topografico Regionale

17 17 Il Sistema di Fruizione Sistema di fruizione DBTR Release Cataloghi Repository Raster/pdf DB Geo Moka Apps Portale geografico WMS/WFS Estrazioni Pubblicoesperto RER CNER INSPIRE PubblicoNon Esp. Rendere disponibili i dati del Database Topografico Regionale, tramite servizi e prodotti che ne semplifichino e rendano efficiente l’utilizzo. E’ rivolto a: –A tutti gli utilizzatori di dati topografici, sia tramite le tecnologie GIS/CAD, sia tramite cartografia tradizionale –A chi deve utilizzare mappe tematiche di natura topografica derivabili dal DBTR –A chi svolge funzioni di monitoraggio ed indagini sulla rappresentazione del territorio –Ai colleghi della PA, ai professionisti, alle imprese, studenti e cittadini National Core Metadati Viste Storiche Vista giornaliera

18 18 Il Sistema di gestione Backoffice Locali Sistema di gestione Backoffice Regionale Segnalazioni Proposte di Aggiornamento Validazione Controllo Rende disponibile una serie di componenti e funzionalità per la gestione del processo di aggiornamento del DBTR Proposta di aggiornamento su oggetti o su porzioni di territorio, redatte da Enti e soggetti sia regionali che locali. Rende disponibili servizi di: –Prenotazione di aree e scarico della porzione di DBTR ai fini dell’aggiornamento –Pre-invio e Validazione delle proposte di aggiornamento –Invio formale della proposta –Supporto al collaudo esterno (a campione) –Segnalazioni di anomalie ed imperfezioni Collaudo a campione Estrazione per Aggiornamento

19 19 Scenario complessivo di aggiornamento Area di gestione Lotti di aggiornamento massivo Invio proposte di aggiornamento DBTopo (FS) Metainformazione RER Soggetti Locali Area di fruizione DB Topografico modello di gestione Proposte di aggiornamento Infrastruttura dati territoriali Fonti Progetti Rilievi Servizi di fruizione Rappresentazioni Viste specifiche Servizi WMS/WFS Metadata manager Catalogo Repository Catalogo Moka Servizi di fruizione Rappresentazioni Viste specifiche Servizi WMS/WFS Metadata manager Catalogo Repository Catalogo Moka Data warehouse DB Topografico DB topografico per classi Versione giornaliera Estrazione e scarico viste pro aggiornamento Dati storici Backoffice Locali Backoffice Regionale

20 20 Strumenti di aggiornamento locale Sviluppati in ambiente Desktop e dispiegati presso i soggetti locali Svolgono le principali funzioni di interfaccia verso il CS regionale semplificando la composizione e della Proposta di Aggiornamento Funzionalità di editing specifiche per le classi di DB Topografico Permettono di separare i ruoli di: Esperto del contenuto (Data manager), anche di uno specifico tema Esperto di aggiornamento del Database Topografico Regionale (Database manager)

21 21 Strumenti di aggiornamento locale Due realizzazioni: Ambiente gvSIG (sul sottoinsieme di interesse degli immobili) Ambiente proprietario ESRI ArcView (sull’insieme delle classi) Sviluppo di due estensioni specifiche per: Correlazione con i sistemi informativi relativi alle Anagrafi Comunali degli Immobili (riuso) Utilizzo dei file Pregeo quali fonti per la redazione degli aggiornamenti

22 22 Aggiornamento in locale dei dati L’editor DBTR per ArcGIS fornisce alcune funzionalità di editing aggiuntive, progettate appositamente per il DBTR, che si affiancano a quelle native di ArcMap / ArcView. Alcune di queste funzionalità, come la gestione delle relazioni tra i dati, ricalcano e potenziano analoghe funzioni di ArcMap normalmente disponibili solo con la licenza ArcEditor. L’Editor DBTR specifica consente di attivare, anche con la sola licenza ArcView, funzionalità di base per editing topologico, utile sia nel caso di elementi relazionati topologicamente che nel caso di reti geografiche.

23 23 Aggiornamento DBTR da ACI e PREGEO ACI REGIONE DB topografico DBTR ACI Catasto (DBTL ) Estrazione Pratiche Aggiornamento DBTR da ACI Utente comunale (con skill DBTR) COMUNE (o forma associativa) Proposta aggiornamento DBTR Sistema di gestione DBTR libretto Pregeo

24 24 Il libretto e il layer degli edifici

25 25 Prerequisiti all’aggiornamento cooperativo

26 26 Modalità di identificazione

27 27 Classi prioritarie (in un certo contesto) 15°Conferenza Nazionale ASITA 15-18 novembre 2011 Colorno PR27 Introduzione dell’idea sottoinsieme prioritario di contenuti per l’aggiornamento nell’ambito degli accordi CN-ER:

28 28 Linee guida per l’aggiornamento Rivolte principalmente ai soggetti che si impegnano a cooperare alla gestione e all’aggiornamento de Database Topografico Regionale Riferimento principale è l’accordo attuativo nell’ambito della Community Network E.E.L.L. in forma singola o associata, altri soggetti gestori di processi territoriali e cooperativi nell’aggiornamento Evidenziano i processi di gestione, i ruoli e gli aspetti peculiari dei contenuti e delle strutture del DBTR

29 29 Metainformazione e gestione delle fonti di aggiornamento

30 30 Metainformazione: Qualità e Accuratezza temporale o Standard ISO  DQ_DataQuality LI_Lineage  Fonte del dato e processo di rilievo DQ_Elements Completeness LogicalConsistency PositionalAccuracy ThematicAccuracy TemporalAccuracy 30 Metadato di istanza Metainformazione di prodotto (ISO 19115) Metainformazione degli atti di aggiornamento: Aree a fonti omogenee) Metainformazione di istanza

31 31 Dataset vs Classe

32 32 Caratterizzazione delle fonti Date di riferimento della fonte Cartografia numerica Ortofoto SIT locale Ad esempio: il SIT locale riporta aggiornamenti fino a “dicembre 2012” Attributi della fonte

33 33 Metadatazione di un oggetto o Associazioni Con la fonte del rilievo Con fonti complementari per verifica L’associazione di un oggetto ad una data fonte è qualificata precisando se: 1.La fonte è quella da cui vengono rilevate le componenti spaziali dell’oggetto 2.L’oggetto risulta presente anche su quella fonte Ad esempio: un edificio è rilevato per digitalizzazione dalla Carta Tecnica, ma è anche visibile sull’ortofoto AGEA 2008 Quell’edificio quindi era presente nella realtà alla data della CT5 e risulta ancora presente alla data del rilievo fotogrammetrico AGEA Un altro edificio, viceversa, viene rilevato direttamente dall’ortofoto AGEA 2008 L’associazione di un oggetto ad una data fonte è qualificata precisando se: 1.La fonte è quella da cui vengono rilevate le componenti spaziali dell’oggetto 2.L’oggetto risulta presente anche su quella fonte Ad esempio: un edificio è rilevato per digitalizzazione dalla Carta Tecnica, ma è anche visibile sull’ortofoto AGEA 2008 Quell’edificio quindi era presente nella realtà alla data della CT5 e risulta ancora presente alla data del rilievo fotogrammetrico AGEA Un altro edificio, viceversa, viene rilevato direttamente dall’ortofoto AGEA 2008

34 34 Metadatazione di un oggetto o Attributi  Metadati di istanza Oltre ai legami con le fonti: Date, funzionali a qualificare l’accuratezza temporale Caratteristiche del processo di inizializzazione/aggiornamento dell’oggetto Tipo di aggiornamento Stato di validità (supporta la gestione di aggiornamenti “speditivi” e la cancellazione logica di un oggetto) Stato di certificazione (supporta la gestione di eccezioni rispetto ai controlli di consistenza)

35 35 La Fruizione del DBTR: Prodotti e servizi

36 36 Layer vs classi Il DWTR: Pubblica le classi sotto forma di gruppi layer SDE Comprese una serie di viste più fruibili che vengono rese disponibili anche in shape file

37 37 DBTR e Geoportale I Layer delle classi sono catalogate nel geoportale e rese disponibili secondo le politiche del gestore

38 38 Accesso ai metadati Dal geoportale sono accessibili i metadati di prodoitto delle classi (dataset)

39 39 Servizi WMS derivati dal DBTR Nel geoportale sono catalogati anche i servizi WMS relativi ai dati del DBTR

40 40 Rappresentazione CTR derivata dal DBTR

41 41

42 42 Servizio di estrazione tramite geoportale Oggetto dell’estrazione: shape files relativi alle classi richieste formato regionale (al momento) XML metadati di prodotto di ogni classe / dataset richiesto con periodo di rilievo ricalcolato PDF delle geo license delle classi / dataset richiesti

43 43 Servizi derivati dal DBTR Ad esempio i servizi di geo localizzazione (e-GeoCoding / RoadSIT WS)

44 44 Cenni sugli aspetti temporali

45 45 DBTR: La gestione del tempo 45 DBTR (GESTIONE): ESRI Geodatabase Enterprise che adotta versioning e Archiving per ogni atto di gestione DWTR (FRUIZIONE): –DATA MART RELEASE (SNAPSHOT PERIODICI) La gestione temporale è definita dalla versione e dai metadati –DATA MART QUASI REAL TIME (AGGIORNAMENTO INCREMENTALE QUOTIDIANO) Ad ogni oggetto vengono associate date di validità e date transazionali

46 46 Metadati di istanza Accuratezza temporale o data di inizio validità dell’oggetto corrisponde alla data della fonte da cui è stato rilevato l’oggetto, se conosciuta, o alla data “amministrativa” che ha sancito l’esistenza dell’oggetto stesso; ad esempio nel caso di un edificio se rilevato da ortofoto Agea2008 questo campo assume il valore 31/07/2008, se rilevato da Cartografia Tecnica locale” assume la data ufficiale di tale cartografia, ad esempio 01/01/2002, mentre se la fonte è “catasto” questo campo risulta non compilato data di aggiornamento dell’oggetto corrisponde alla data della costituzione del primo impianto o di conferimento dell’ultima proposta di aggiornamento che riguarda l’oggetto stesso; attualmente perciò tutti gli oggetti hanno questo campo valorizzato con la data 21/10/2011 che è la data di costituzione del primo impianto del DBTR data dell’ultima verifica di presenza dell’oggetto definisce la data in corrispondenza della quale è stata accertata la presenza sul territorio dell’oggetto in questione; ad esempio un oggetto rilevato per digitalizzazione da CT5 e quindi osservato sul territorio alla data di riferimento dello specifico foglio di carta tecnica è nuovamente osservato sull’ortofoto AGEA 2008 e ne viene perciò confermata la presenza valorizzando questo attributo o data di cancellazione corrisponde alla data in cui l’oggetto non è più presente o perché ciò risulta da procedimenti di natura amministrativa, o perché non più rilevabile nella realtà

47 47 DWTR: Data Mart QRT o Validità mondo reale START_VT (inizio validità) END_VT (fine validità ) o Tempo transazionale START_TT (inizio transazionale) END_TT (fine transazionale) Tramite opportune viste vengono esposti: DM-ES-QRT = versione “storica” DM-ES-SSR = versione “attuale consolidata” DM-ES-SSN = versione “attuale corrente” Es: versione corrente definita dalla condizione ((START_VT < now and END_VT is not null) and (START_TT < now and END_TT is not null))

48 48 Utilizzo di GeoUML Catalogue - Export su National Core formato shape_flat

49 49 Strumenti CISIS 15°Conferenza Nazionale ASITA 15-18 novembre 2011 Colorno PR49 Pubblicazione delle specifiche nel formato GeoUML Catalogue Utilizzo degli strumenti prodotti dal CISIS nell’ambito del «Progetto interregionale per la realizzazione di una strumentazione di supporto alla gestione dei Data Base Topografici Regionali» Manutenzione delle specifiche di contenuto Strumento di divulgazione di specifiche e contenuti Export in formato National core 5K, modificato ai fini di un interscambio da DB multiscala Adozione del modello fisico Shape_Flat

50 50

51 51 Processo di derivazione del National Core formato shape_flat

52 52 Fase di matching delle specifiche

53 53 Geo UML Validator Esiti dei controlli con il Geo UML Validator -Violazione di cardinalità e univocità -Violazione dei vincoli di chiave esterna (obbligatorietà dei dati) -Errori geometrici rilevati nella fase di caricamento -Violazione dei vincoli GeoUML (Specifiche NC al 5k e al 2k)

54 54 Export INSPIRE compliant

55 55

56 56 MAPPING Positio n POS: GU_POINT2D Locator 09_AMBITI_AMMINIST::COM_ ET 11 0..* 1..*

57 57 INSPIRE: ADDRESS CONTEXT 1..* component EDIFICIO: EDI_ET LOCALITÀ ABITATA: LAB_ET COMUNE: COM_ET TOPONIMO STRADALE: TPS_ET

58 58 Adozione Sistema di riferimento geodetico nazionale

59 59 Adozione del Sistema Geodetico Nazionale Strumenti Rete GPS7 della Regione Emilia-Romagna Strumenti di conversione tra sistemi tramite griglie IGM Verto e in formato NTv2 Convenzione con la Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia-Romagna per Acquisizione di licenze per la PA sperimentazione della integrazione nel Database Topografico della rete dei Punti Fiduciali Catastali Predisposizione delle conversioni dal Roma40 a ETRF2000 Griglie di transizione localizzate per correggere le anomalie Applicazione

60 60 15°Conferenza Nazionale ASITA 15-18 novembre 2011 Colorno PR60 Vi aspettiamo presso lo stand in Sala 6 Grazie per l’attenzione Stefano Olivucci


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