La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

STATI GENERALI DELL’EDUCAZIONE FISICA Milano 21/22 Marzo 2015 Per “La Buona EF”

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "STATI GENERALI DELL’EDUCAZIONE FISICA Milano 21/22 Marzo 2015 Per “La Buona EF”"— Transcript della presentazione:

1 STATI GENERALI DELL’EDUCAZIONE FISICA Milano 21/22 Marzo 2015 Per “La Buona EF”

2 Attività sportiva scolastica Normativa, strumenti e proposte Flavio Cucco

3 Normativa e tagli: La situazione attuale Documenti sottoscritti dal Ministero dell’istruzione Indicano nell’attività sportiva scolastica il principale strumento per il benessere psicofisico: Ultimi le Linee Guida del 2009 Protocollo di Intesa MIUR- CONI, dicembre 2013

4 Normativa e tagli: La situazione attuale - “Linee guida” nota 4/8/2009 prot 4273 - Istituzione Centri Sportivi Scolastici - Potenziamento attività sportiva scolastica - Inclusione delle fasce più deboli - Continuità per tutto l’anno scolastico - Interazione con gli Enti territoriali

5 Normativa e tagli: La situazione attuale L’attività sportiva scolastica è regolamentata.. Dall’art 87 del Ccnl 2006-2009 – Attività complementari di educazione fisica Ore eccedenti fino ad un massimo di 6 settimanali – specifico progetto nel POF – anche paramorfismi fisici degli studenti- pagamento anche forfetario Finanziata con il MOF: risorse che vanno alle scuole: FIS fondo ordinario per i progetti, funzioni strumentali, ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti e..attività complementari di EF – con Intese annuali MIUR /OOSS.

6 Normativa e tagli: La situazione attuale L’attività sportiva scolastica è regolamentata.. Il finanziamento è una specie di fondo finalizzato (su richiesta della scuola) per l’attuazione della pratica sportiva, da parte dei docenti di EF e sostegno (delle classi di concorso di EF) Le attività e i relativi finanziamenti non sono legati ai Campionati Studenteschi o classi in gioco. Il progetto ministeriale è un progetto come gli altri al quale la scuola può o non aderire.

7 Normativa e tagli: La situazione attuale Diminuzione delle risorse.. Da 60 milioni del 2010-2102 (circa 350 euro per classe in organico di diritto) A 14,5 milioni di euro del 2014/2015 (75,57 euro per classe) pari a una media di 15 ore a docente l’anno, meno di 2 ore all’anno per classe

8 Normativa e tagli: La situazione attuale Diminuzione delle risorse.. - A seguito dell’assorbimento degli scatti di anzianità 2011 e 2012 (MOF passato da 1300 milioni a 700 circa). -Inoltre il 20% circa delle scuole non partecipa all’attività sportiva e quindi si creano economie che determinano una forte motivazione per la riduzione del finanziamento dell’a.s. successivo. Economie che non vengono reinvestite nell’attività sportiva scolastica ma in altre partite (Intesa Miur-OOSS 2 ottobre 2014)

9 Normativa e tagli: La situazione attuale Risultato di questa situazione: Attuazione di un progressivo smantellamento dell’attività sportiva scolastica. Inoltre annullamento delle risorse per il funzionamento degli uffici di Educazione Fisica

10 Normativa e tagli: La situazione attuale Come agire? Il Miur dovrebbe garantire e promuovere le attività di istituto e di rete. Come? Eliminando o riducendo la proposta di attività agonistica e selettiva (i CS). Perché?

11 Normativa e tagli: La situazione attuale Perché solo le prime prevedono il coinvolgimento di tutti gli alunni e/o la partecipazione per classe in: Tornei interni di istituto Incontri individuali Feste di istituto Scambi e gemellaggi sportivi con altre scuole Attività di rete territoriali su progettazioni sportive comuni che possono coinvolgere anche enti, associazioni del volontariato e del privato sociale (con accordi di rete e convenzioni tra le parti – Dpr n.275/1999 art.7).

12 Normativa e tagli: La situazione attuale Rispetto ai tagli dei finanziamenti, il 28 giugno 2014, la VII Commissione della Camera dei Deputati, ha approvato la risoluzione 8-00065 che impegna il Governo a: “assumere le iniziative, anche di carattere economico, in sede normativa e di contrattazione sindacale integrativa, per consentire un adeguato svolgimento dell'attività sportiva scolastica extracurriculare, che sia continua nell'arco dell'anno scolastico e dell'intero percorso formativo dell'alunno, così rispondendo anche agli accorati appelli dei docenti, che chiedono di essere messi nelle condizioni di svolgere la loro attività”.

13 Nuova governance dello sport a scuola 1.Il Miur con Nota DG per lo Studente n. 6205 del 29 ottobre 2014 per l’attivazione dei “Campionati Studenteschi” prevede la costituzione di un nuovo “Organismo nazionale per lo sport a scuola”. Struttura paritetica MIUR – CONI – CIP nazionale (regionale – provinciale) - Pianifica la strategie d’intervento e promozione dell’EF e sportiva in ambito scolastico e ne coordina gli interventi - La governance dello sport a scuola deve tornare alla totale competenza del Miur, che in un secondo momento può utilizzare le competenze del Coni e delle Federazioni

14 Nuova governance dello sport a scuola 2.Alla prima determinazione si aggiunge a fine novembre, con la Legge di Stabilità 2015, il taglio della figura del coordinatore provinciale di EMFS. Con questi due atti, appare chiara l’intenzione del Miur di disimpegnarsi sempre più dal gestire e finanziare in prima persona tale fondamentale attività scolastica. Le competenze dell’Istruzione (e quindi anche dell’EFS) dovrebbero fare capo allo Stato e non ad enti terzi.

15 Cambiare Pagina Meno risorse Fallimento Campionati Studenteschi Chiusura Uffici EFS provinciali Appalto al CONI della attività sportiva Occorre una celta coraggiosa che cancelli l’esistente “NUOVO MODELLO di ATTIVITA’ SPORTIVA SCOLASTICA” MODELLO FRANCESE «Le sport scolaire» UNSS Unione nazionale sport scolastici

16 Cambiare Pagina MODELLO FRANCESE «Le sport scolaire» 3 modalità organizzative Un tempo orario di lavoro degli insegnanti di EF dedicato all’attività sportiva scolastica (cattedra oraria formata da 17 ore curriculari la settimana + 3 dedicate all’Unss). Si forma un monte ore d’istituto dedicato obbligatoriamente all’attività sportiva. Un pomeriggio obbligatorio (il mercoledì pomeriggio) dedicato all’attività e ai tornei La costituzione obbligatoria, presso ogni istituto della secondaria, della Associazione sportiva scolastica strumento di integrazione per coinvolgere i giovani specialmente nelle scuole a rischio. Tra gli studenti vengono formati giudici, arbitri e dirigenti.

17 CCS: Struttura inidonea I CSS previsti dalle Linee Guida del 2009, di fatto non sono uno strumento idoneo per l’organizzazione dell’attività sportiva scolastica, in quanto hanno una configurazione giuridica non ben definita, non hanno le prerogative giuridiche delle associazioni. Funzionano come gruppi sportivi studenteschi senza nessuna autonomia amministrativa, organizzativa e finanziaria. Ci vuole una legge ad hoc che permetta (copiamo dalla Francia). la costituzione delle associazioni sportive scolastiche ASS Le ASS potrebbero interagire con le associazioni sportive territoriali e utilizzare risorse umane professionali esterne alla scuola, di diplomati ISEF e neo laureati SM, con la possibilità di raccogliere finanziamenti e contributi da terzi e dagli studenti stessi.

18 Come procedere Rimodulare la cattedra di EF in 16 ore + 2 ore per l’attività sportiva scolastica. Ci vorrebbero circa 1500 cattedre di EF in più. Si formerebbe un monte ore di Istituto a disposizione dell’utenza eventualmente integrato e ampliato da risorse nazionali e territoriali. Si potrebbe utilizzare per questo una parte della GAE in organico funzionale di Istituto messe in ruolo con i decreti di “La Buona scuola” Inoltre programmare e organizzare un pomeriggio sportivo (o sabato mattina) a disposizione per tutte le attività sportive. Le associazioni potrebbero prevedere la partecipazione studentesca aperta anche ad esperienze e attività culturali quali quelle espressive (teatro, danza, musica…) Si potrebbero stilare dei Protocolli in ambito territoriale e sperimentarli in due-tre Regioni per un periodo delimitato.

19 Cambio della guardia Crediamo che per effettuare questa rivoluzione sia necessario anche un cambio della classe dirigente che in questi ultimi 10 anni ha diretto la Direzione Generale per lo studente e l’Ufficio V° perché un cambio così epocale ha la necessità di figure nuove per proporre strategie innovative. Anche la figura del coordinatore regionale EMFS va rivista nelle competenze e nelle modalità organizzative. Rimettiamo tutto in gioco: gli insegnanti di EF sono pronti

20 European Physical Education Association No education without physical education

21 Grazie Per l’attenzione


Scaricare ppt "STATI GENERALI DELL’EDUCAZIONE FISICA Milano 21/22 Marzo 2015 Per “La Buona EF”"

Presentazioni simili


Annunci Google