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PubblicatoMonica Carnevale Modificato 8 anni fa
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LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO
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TATTAMENTO DEL DOLORE IN AMBITO PEDIATRICO Terapia NON farmacologica
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AGENDATECNICHE Di supporto e relazione Di supporto e relazione Cognitive Cognitive Comportamentali Comportamentali Fisiche Fisiche
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Vantaggi Il bambino è maggiormente predisposto ad apprendere ed usare le TNF. Nel bambino, maggiore è l’efficacia rispetto alle età successive (maggior plasticità del SN). Non sono costose e molte, facilmente attuabili. Terapia NON farmacologica
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Obiettivi Presentare le tecniche antalgiche non farmacologiche Discuterne l’utilizzo Definirne le modalità Cosa? Come? Quando? Cosa? Come? Quando?
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Tecniche che tendono a modificare quei fattori che aumentano o rendono più angosciante e drammatica la sensazione dolorosa, e che interferiscono con la percezione del dolore, per lo più attraverso la modulazione. Terapia NON farmacologica Distraction modulates Connectivity of the cingulo-frontal cortex and the midbrein during pain – an fMRI analysis Valet M et al – Pain 109 (2004)399-408
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Distraction modulates Connectivity of the cingulo-frontal cortex and the midbrein during pain – an fMRI analysis Valet M et al – Pain 109 (2004)399-408 Cosa? Terapia NON farmacologica
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TECNICHE 1.Di supporto e relazione: sostengono e danno forza a bambino e famiglia 2.Cognitive: influenzano i pensieri dei bambini 3.Comportamentali: modificano i comportamenti 4.Fisiche: interessano il sistema sensoriale Terapia NON farmacologica
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1. TECNICHE DI SUPPORTO/RELAZIONE Sostengono e danno forza a bambino e famiglia Informazione/comunicazione/responsabilizzazione Coinvolgimento nei processi decisionali e nella valutazione e gestione del dolore Organizzazione del lavoro dell’equipe medico- infermieristica a partenza dalle esigenze di bambino e famiglia Ambiente/contesto consono ad età del bambino/neonato e situazione clinica e familiare Terapia NON farmacologica
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METODI COGNITIVI OBIETTIVO PRINCIPALE dei METODI COGNITIVI è quello di deviare l’attenzione dal dolore, focalizzandola selettivamente su stimoli diversi o incompatibili con esso: questo rallenta/inibisce il processamento delle componenti sensoriale ed affettiva del dolore. 2. METODI COGNITIVI Influenzano i pensieri del bambino. Terapia NON farmacologica
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3. METODI COMPORTAMENTALI II METODI COMPORTAMENTALI hanno invece l’obiettivo di modificare alcuni fattori emozionali, comportamentali, familiari e situazionali che interferiscono con la risposta del bambino alla sintomatologia dolorosa. Terapia NON farmacologica
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METODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI VANTAGGI F acile applicabilità e non interferenza con il trattamento medico Coinvolgimento del bambino: che diventa il centro dell'attenzione ed impara ad avere un pieno senso di controllo e di partecipazione attiva Coinvolgimento dei genitori e dell'operatore: che diventano parte integrante dell'intero processo Terapia NON farmacologica
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METODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI DISTRAZIONE Potente tecnica non farmacologica di applicazione semplice ed immediata che non richiede un precedente insegnamento. Il bambino focalizza l’attenzione su uno stimolo alternativo e ciò permette un’alterazione della sua percezione sensoriale (allontana l'ansia e la paura) La distrazione deve essere appropriata all'età del bambino Terapia NON farmacologica
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METODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI BOLLE DI SAPONE Costituiscono un connubio tra distrazione e rilassamento. Distrazione: si riferisce alla formazione delle bolle da cui il bambino può rimanere affascinato. Rilassamento: consiste nell’espirazione necessaria a soffiare. Funzionano in tutte le età Terapia NON farmacologica
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METODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI RESPIRAZIONE Aiuta il bambino a ridurre l’ansia già dall’età di 3-4 anni. Utile per il dolore da procedura, ma è efficace anche per il dolore cronico, in combinazione con il trattamento farmacologico. Diverse possibilità applicative. Terapia NON farmacologica
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METODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI RILASSAMENTO Si invitano i bambini a rilasciare la muscolatura così da avere il corpo morbido e rilassato come un “budino”, partendo dal collo, passando alle spalle, alla pancia fino alle braccia e alle gambe. Indicata nel dolore cronico e nel dolore da procedura per ridurre la rigidità muscolare. Terapia NON farmacologica
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METODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI VISUALIZZAZIONE Viaggio mentale nel luogo preferito: è una tecnica cognitivo-comportamentale complessa, a carattere ipnotico, che consiste nell’utilizzo dell’immaginazione in modo che il bambino si concentri su un’immagine mentale di un’esperienza piacevole anziché sul dolore Terapia NON farmacologica
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METODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI DESENSIBILIZZAZIONE Il bambino, attraverso la concentrazione mentale, riesce ad abbassare la sensibilità di una precisa zona corporea (ad esempio la mano per l’incannulamento o la schiena per la puntura lombare). Esempi di desensibilizzazione sono la tecnica del guanto magico e la tecnica dell’interruttore. Terapia NON farmacologica
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METODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI Nella scelta della tecnica Desiderio/ Parere del bambino Caratteristiche di personalità del bambino Parere dei genitori Setting Ambiente confortevole Genitori presenti, partecipanti Parlare a voce bassa e tranquilla Poche persone Tempi adeguati VALUTARE
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TECNICHE FISICHE Interessano il sistema sensoriale Modificano ed alterano la dimensione sensoriale del dolore, bloccando la trasmissione degli input nocicettivi lungo le vie nervose periferiche e centrali Terapia NON farmacologica
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TECNICHE FISICHE 1. Contatto corporeo (tocco, carezze, massaggio) 2.Posizionamento corporeo 3. Impacchi caldi e freddi 4.TENS 5.Esercizio fisico e fisioterapia 6.Tecniche «ago punturali» Terapia NON farmacologica
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TECNICHE FISICHE Terapia NON farmacologica Contatto corporeo Ambiente tranquillo e confortevole Usare le mani calde Procedere con gentilezza Parlare dolcemente Valutare la reazione del bambino e comportarsi di conseguenza Se non gradisce, non insistere Rispettare i tempi
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TATTAMENTO DEL DOLORE IN AMBITO PEDIATRICO NEL NEONATO Terapia NON farmacologica
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AGENDA La scelta La scelta Il gusto Il gusto L'olfatto L'olfatto Il tatto Il tatto L'udito L'udito
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La scelta della tecnica in base a: 1.età 2.situazione clinica 3.tipologia del dolore 4.capacità e volontà di collaborazione 5.risorse e competenze disponibili Spesso si utilizza un approccio multi-modale Terapia NON farmacologica nel neonato
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STIMOLAZIONI SENSORIALI e ANALGESIA IL GUSTO
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International Evidence Based Group for Neonatal Pain Raccomanda l’uso di saccarosio 12%, saccarosio 24%, glucosio al 30% per la prevenzione del dolore procedurale nel neonato a termine e pretermine. - sostanze dolci hanno efficacia analgesica - sostanze dolci somministrate in bocca hanno efficacia analgesica - latte materno effetto controverso - latte artificiale e acqua non hanno efficacia analgesica - sostanze dolci somministrate tramite sondino oro- nasogastrico non hanno efficacia analgesica Non analgesia dall’assorbimento sistemico, ma solo dall’attivazione sensoriale gustativa
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STIMOLAZIONI SENSORIALI e ANALGESIA L’OLFATTO
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Memoria precoce relativa all’esperienza olfattoria nei neonati pretermine Le catecolamine sembrano avere un ruolo particolare nella memoria olfattoria Gli odori gradevoli (latte materno, vaniglia) e familiari riducono la durata e l’intensità del pianto e della espressione facciale sofferente: comportamento di “contatto” Effetto antalgico del profumo conosciuto
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STIMOLAZIONI SENSORIALI e ANALGESIA IL TATTO
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Melzack e Wall 1965 Fibre mieliniche tattili Aβ antagonizzano l’impulso doloroso afferente tramite le fibre mieliniche dolorifiche Aδ e fibre amieliniche C a livello della sostanza gelatinosa delle corna posteriori del midollo spinale. TEORIA DEL GATE CONTROL
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Carezze Holding Gentle handling Massaggio Marsupio Coinvolgimento dei genitori Assistenza personalizzata Dondolamento Contenimento
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STIMOLAZIONI SENSORIALI e ANALGESIA L’UDITO
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Riduzione del rumore d’ambiente (< 70 decibel) Evitare rumori improvvisi Ninne nanne cantate in associazione a stimoli tattili Voce ( meglio femminile, della mamma) No suoni metallici (alcuni carillons)
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Terapia NON farmacologica MEMENTO
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Terapia NON farmacologica MEMENTO
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