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Irpef (II) Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a. 2012-2013 Riccardo Puglisi.

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1 Irpef (II) Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a. 2012-2013 Riccardo Puglisi

2 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-2 Imposta personale sul reddito: efficienza ed equità Scelta della BI: nozioni di reddito Scelta tra imponibile reale e nominale Scelta tra reddito normale e effettivo (vedi redditi fondiari) Scelta dell’unità impositiva [Trattamento dei redditi a formazione pluriennale: rinvio alla tassazione delle attività finanziarie]

3 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-3 Quale nozione di reddito? Reddito: indicatore di capacità contributiva, BI dell’imposta personale. Distinzione tra fonti e usi del reddito, 3 nozioni di reddito potenzialmente rilevanti per l’applicazione dell’imposta personale: - reddito prodotto (fonti di reddito); - reddito entrata (fonti di reddito); - reddito consumo (usi del reddito).

4 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-4 Fonti ed usi del reddito Fonti Usi 1 Patrimonio iniziale 6 Consumi 2 Reddito di lavoro 7 Minusvalenze patrimoniali 3 Reddito di capitale 8 Donazioni effettuate 4 Plusvalenze patrimoniali 5 Donazioni e successioni (entrate occasionali o straordinarie) 9 Patrimonio finale (9 = 1 + 2 + 3 + 4 + 5 − 6 − 7 - 8) 10 Variazione del patrimonio (risparmio) (10 = 9 − 1 = 2 + 3 + 4 + 5 - 6 - 7 - 8 = 2 + 3 - 6 + 4 + 5 - 7) 2+3-6= Risparmio corrente 4-7= Plusvalenze nette 5−8= Donazioni ricev.nette

5 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-5 Reddito prodotto BI dell’imposta personale = somma dei corrispettivi della partecipazione ad un’attività produttiva (De Viti de Marco). RP = 2+3 = redditi di lavoro (terra) + redditi di K MA: tra le fonti di reddito, escluse plusvalenze nette e entrate occasionali o straordinarie

6 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-6 Reddito prodotto Esenzione di alcune fonti del reddito (plusvalenze nette e donazioni-successioni): - problemi di carattere elusivo; - problemi di carattere equitativo. Forme di tassazione complementare di plusvalenze e donazioni che però non sono giustificabili in linea di principio.

7 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-7 Reddito entrata (Comprehensive income) BI dell’imposta personale = quanto un individuo può consumare nel periodo fiscalmente rilevante senza intaccare il valore del patrimonio iniziale = consumo potenziale = capacità di spesa del contribuente (Haig e Simons). RE = (2+3) + (4-7) + 5 = RP + plusvalenze nette + entrate occasionali e straordinarie RE = 6 + (9-1)

8 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-8 Reddito entrata (Comprehensive income) Inclusione delle plusvalenze tasso il maturato o il realizzato? Maturato, ma: difficoltà di accertamento e problemi di liquidità per il pagamento delle imposte. Allora, tassazione del realizzato, ma: salto d’aliquota (imposta progressiva) e trattamento della componente nominale. Lock-in effect. Successioni e donazioni: frequente imposta specifica

9 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-9 Reddito consumo BI dell’imposta personale = consumo annuo del contribuente (Hobbes, Einaudi e Kaldor). Deve essere oggetto di imposizione ciò che viene sottratto alle risorse prodotte dalla collettività, non ciò che viene aggiunto alle stesse. RCons = RE – variazione del patrimonio vale a dire Consumo effettivo = Consumo potenziale – risparmio RCons = 6 (+ 8)

10 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-10 Reddito consumo Trattamento delle donazioni effettuate: - trasferimento di ricchezza è atto di consumo donazioni nella BI del donante (lifetime expenditure tax): RCons = 6+8 - trasferimento di ricchezza non è atto di consumo donazioni non rientrano nella BI del donante (differimento d’imposta, consumo del donatario): RCons = 6

11 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-11 Reddito consumo Aspetti positivi del Rcons: - esenzione del risparmio. No discriminazione a danno dei late spenders, no doppia tassazione del risparmio (fase di formazione e fase in cui produce rendimenti).

12 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-12 Reddito consumo Aspetti critici del RCons: - esistono forme di consumo necessarie (sanità) o che servono alla formazione (istruzione): dovrebbero essere deducibili; - profilo intertemporale onere fiscale poco soddisfacente: tassazione relativamente più alta quando si è giovani o in pensione.

13 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-13 BI IRPEF e nozioni di reddito Si fonda sulla nozione di reddito prodotto. Tuttavia: -avvicinamento alla nozione di reddito consumo: possibilità di dedurre gli accantonamenti previdenziali obbligatori e volontari; -avvicinamento (molto modesto) alla nozione di reddito entrata: tassazione delle plusvalenze realizzate da partecipazione qualificata e da partecipazione in società residenti in paradisi fiscali.

14 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-14 Imponibile reale o nominale? Sistemi tributari (anche Italia) fondati sul principio nominalistico (non correggono per l’inflazione). Fiscal drag: aumento in termini reali del carico fiscale (reddito nominale che cresce a parità di reddito reale) in caso di imposta progressiva. La presenza di detrazioni, definite in termini nominali e decrescenti al crescere del RC (tipo quelle per fonte del reddito o per carichi familiari) accentua il fenomeno. In Italia, al fiscal drag si è ovviato per un certo periodo con una revisione automatica degli scaglioni, poi abrogata.

15 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-15 Scelta dell’unità impositiva Individuo o famiglia? Scelta rilevante se l’imposta è progressiva. Tassazione individuale (pura, no riferimenti alla struttura familiare): non interferisce nella decisione di formare una famiglia; evita distorsioni fiscali nelle scelte di lavoro dei componenti del nucleo familiare. MA: a parità di RC, non è neutrale rispetto alla struttura economica delle famiglie (penalizza quelle monoreddito). Tassazione su base familiare (pura, cumulo redditi): più appropriata per definire le potenzialità di benessere e quindi la capacità contributiva. Neutrale rispetto alla struttura economica e all’intestazione del reddito. MA: disincentivi formazione famiglia e sull’O di lavoro femminile

16 Scienza delle Finanze Cleam -Irpef (II)-16 Scelta dell’unità impositiva In Italia dal 1976 la tassazione è su base individuale. Attualmente si tiene conto della struttura familiare tramite detrazioni. Ad esempio, invece, in Francia la tassazione è su base familiare con metodo del quoziente: non semplice cumulo dei redditi, ma riferimento alla numerosità e composizione della famiglia e alla sua struttura economica (vedi esercitazione IRPEF).


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