TESTIMONI DI SPERANZA, ANNUNCIATRICI DI VITA 34° CAPITOLO GENERALE MINISTRE DEGLI INFERMI P. ARNALDO PANGRAZZI M.I.

Presentazione sul tema: "TESTIMONI DI SPERANZA, ANNUNCIATRICI DI VITA 34° CAPITOLO GENERALE MINISTRE DEGLI INFERMI P. ARNALDO PANGRAZZI M.I."— Transcript della presentazione:

1 TESTIMONI DI SPERANZA, ANNUNCIATRICI DI VITA 34° CAPITOLO GENERALE MINISTRE DEGLI INFERMI P. ARNALDO PANGRAZZI M.I.

2 TEMPOSPERANZA VITA USARE BENE IL TEMPO PER DIFFONDERE LA SPERANZA E PROMUOVERE LA VITA

3 IL DONO DEL TEMPO

4 “SE PENSI IN TERMINI DI ANNI, PIANTA UN SEME; SE PENSI IN TERMINI DI DECENNI, PIANTA ALBERI; SE PENSI IN TERMINI DI CENTENNI, INSEGNA ALLA GENTE” (Confucio)

5 “NOI VIVIAMO IN CONTEMPORANEA TRE TEMPI: IL PRESENTE DEL PASSATO, CHE È LA STORIA; IL PRESENTE DEL PRESENTE, CHE È LA VISIONE; IL PRESENTE DEL FUTURO, CHE È L’ATTESA ” (Sant’Agostino)

6 IL TEMPO È LA RISORSA PIÙ IMPORTANTE

7 STATISTICHE INFORMANO CHE NELL’ARCO DI UNA VITA: SI CAMMINA PER 22.000 Km I CAPELLI CRESCONO PER 90 metri SI PARLA PER UN TEMPO EQUIVALENTE A 12 ANNI

8 SI GUARDA LA TV PER UNA MEDIA DI 6 ANNI SI MANGIA PER CIRCA 7 ANNI SI DORME PER CIRCA 23 ANNI…

9 DUE CONCEZIONI PREVALENTI: IL TEMPO CICLICO (AVVICENDARSI DEI TEMPI E DELLE STAGIONI)‏ IL TEMPO LINEARE (SVILUPPO LINEARE, UNIDIREZIONALE, VERSO UNA META...) ‏

10 ATTEGGIAMENTI DINANZI AL TEMPO DUE OPZIONI: 1. ESSERE FIGLI DI: KRONOS: IL TEMPO VISSUTO COME QUALCOSA DI CONOSCIUTO, RIPETITIVO, NOIOSO

11 CHI HA PAURA DEL CAMBIAMENTO È A PROPRIO AGIO IN AMBIENTI CONOSCIUTI E NON AMA GLI IMPREVISTI

12 KAIROS: IL TEMPO VISSUTO COME NOVITÀ, UN INVITO ALLA SCOPERTA, AL RINNOVAMENTO 2. ESSERE FIGLI DI:

13 LE PERSONE CHE HANNO BISOGNO DI NOVITÀ SONO CURIOSE, CREATIVE E SI STANCANO DELLA ROUTINE

14 RISORSE UTILI PER USARE BENE IL TEMPO ALIMENTARE LA PROPRIA INTERIORITÀ (PREGHIERA – AFFETTIVA ED EFFETTIVA- SACRAMENTI, SILENZIO) PRENDERE TEMPO PER PENSARE, VALUTARE E PROGRAMMARE (OBIETTIVI E PRIORITÀ)

15 CURARE LA PREPARAZIONE PROFESSIONALE (PASTORALE SANITARIA, HOSPICE, SPIRITUALITÀ…) ACCETTARE SERENAMENTE L’ESISTENZA, CON LE SUE LUCI E OMBRE (SOFFERENZE, MALATTIE E MORTE) VALORIZZARE L’APPARTENENZA COMUNITARIA

16 COLTIVARE IL SORRISO E L’UMORISMO, PER SDRAMMATIZZARE LA REALTÀ IMPARARE AD AFFERMARE PIÙ CHE A CRITICARE CANALIZZARE IN MODO COSTRUTTIVO I SENTIMENTI

17 COLTIVARE PENSIERI POSITIVI ED ESPRIMERE RICONOSCENZA PER CIÒ CHE SI È, SI HA E SI FA LAVORARE INSIEME PER SERVIRE MEGLIO

18 LA SPERANZA È COME UNA STRADA DI CAMPAGNA. NON C’È MAI STATA UNA STRADA. MA QUANDO MOLTA GENTE CAMMINA INSIEME UNA STRADA COMINCIA AD ESISTERE. (ASSOC. FAMIGLIE DI DISABILI)

19

20 TESTIMONI DI SPERANZA SPERANZA RADICATA NELLA FEDE LA FEDE IN GESÙ E NEL MISTERO PASQUALE ESSERE SEGNI DI SPERANZA ATTRAVERSO LA “RIVOLUZIONE DELLA TENEREZZA” (Evangelii Gaudium n° 88)

21 “SE RIESCO AD AIUTARE UNA SOLA PERSONA A VIVERE MEGLIO, QUESTO È GIÀ SUFFICIENTE A GIUSTIFICARE IL DONO DELLA MIA VITA” (274) “RAGGIUNGERE LE PERIFERIE CHE HANNO BISOGNO DELLA LUCE DEL VANGELO” (20)

22 “SIAMO FACILITATORI NON CONTROLLORI DELLA GRAZIA” (47) “PREFERISCO UNA CHIESA ACCIDENTATA, FERITA E SPORCA PER ESSERE USCITA PER LE STRADE, PIUTTOSTO CHE UNA CHIESA MALATA PER LA CHIUSURA E LA COMODITÀ DI AGGRAPPARSI ALLE PROPRIE SICUREZZE” (49)

23 TESTIMONIARE LA SPERANZA. SEMINARE LA SPERANZA. EDUCARE ALLA SPERANZA. ALIMENTARE LA SPERANZA.

24 ESSERE ANNUNCIATORI DI VITA MARIA DOMENICA BARBANTINI (1789-1868) SUOR CANDIDA (107 ANNI)

25 “L’OPERA UMANA PIÙ BELLA È DI ESSERE UTILE AL PROSSIMO” (Sofocle)

26 FESTOSI FRAGILI FECONDI

27 FESTOSI GIOIA SENSO DI MISSIONE GRATITUDINE

28 FRAGILI LE NOSTRE FRAGILITÀ E ZONE D’OMBRA (COME GLI APOSTOLI) TRASFORMARE LE FRAGILITA’ IN SOLIDARIETÀ ESSERE GUARITORI FERITI ACCANTO A CHI SOFFRE

29 “QUANDO UNO HA PATITO DENTRO DI SÈ PENE E TRIBOLAZIONI, DIVENTA PIÙ SENSIBILE A QUELLE DEGLI ALTRI” (S. Vincenzo De Paoli)

30 “È DALLA SOFFERENZA CHE SONO SORTI GLI SPIRITI PIÙ FORTI: LE PERSONALITÀ PIÙ TENACI SONO SOLCATE DA PROFONDE CICATRICI” (E. H. Chapin)

31 FECONDI DIFFONDERE LA BUONA NOTIZIA DEL VANGELO DOVE SIAMO COLTIVARE IL SENSO DI COMUNIONE E APPARTENENZA, ANCHE CON I LAICI RENDERE FECONDA LA VITA E L’APOSTOLATO

32 “LA CURA MIGLIORE CONTRO LA DEPRESSIONE E IL TORMENTO INTERIORE, È DI PROPORSI IL COMPITO DI ALLEVIARE CON LA PROPRIA COMPASSIONE LA TRISTEZZA DI QUALCUN ALTRO” (A. Bennet)

33 VIVA LA VITA!