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PubblicatoMirella Caruso Modificato 8 anni fa
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13 - 14 maggio 2015 Classe 1^F Un giorno... Al Parco di Rocchetta
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Plantule di quercia Il rinnovo di un bosco naturale avviene attraverso il germogliare dei semi che danno origine a nuove piante
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Alberi caduti per eventi naturali I tronchi, i rami, le foglie di un albero caduto arricchiscono il suolo di sostanze nutritive grazie all'opera dei decompositori.
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La formazione dell'ARENARIA Il suolo del Parco è in parte costituito dalle sabbie astiane, che risalgono a circa 3 milioni di anni fa. La cementazione della sabbia ha portato nel tempo alla formazione dell'arenaria.
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Bivalve fossile Nelle sabbie astiane sono presenti fossili di molluschi marini,vissuti nel Pliocene
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Le tessere ambientali Bosco, vigna, area coltivata, gerbido, sentiero sterrato: un vero mosaico ambientale
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L'orbettino Il suo nome scientifico è Anguis Fragilis. Nonostante l'aspetto di piccolo serpente, è una "lucertola" che nel corso dell'evoluzione ha perso le zampe. La coda, pari al 60% della lunghezza totale, viene staccata dall'animale quando è spaventato e fugge. Si nutre di insetti, vermi e lumache.
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Le felci La felce è una pteridofita presente negli ambienti umidi e ombreggiati. Si riproduce per spore, contenute in piccole "capsule", dette SORI, visibili sulla pagina inferiore delle foglie
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Il pioppo bianco Il suo nome scientifico è Popolus alba. E' un albero che può raggiungere 30-40 metri e presenta una caratteristica corteccia grigia chiara, con fessurazioni a rombo. Può raggiungere i 180 anni di vita
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Il rio Ronsinaggio Il rio Ronsinaggio è un affluente di destra del fiume Tanaro, lungo circa 3 chilometri. La sua profondità varia da pochi centimetri a mezzo metro. Ha un andamento sinuoso e lento e presenta una ricca vegetazione ripariale (salici, ontani, canne, tife, felci, equiseti).
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La Rana rossa La Rana dalmatina è uno degli abitanti del rio, in cui depone le uova
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La ricerca dei macroinvertebrati La cattura dei macroinvertebrati viene fatta con il retino immanicato che raccoglie i sedimenti e l'acqua del fondo.
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Il gerride Il gerride ( Gerris gibbifer ), è detto anche insetto pattinatore per la sua capacità di scivolare sull'acqua appoggiandovi solo i tarsi delle zampe medie e posteriori. Infatti, grazie alla tensione superficiale dell'acqua non affondano
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Lo scorpione d'acqua Lo scorpione d'acqua, Nepa cinerea è un macroinvertebrato predatore
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Cimice d’acqua La cimice d’acqua, è un altro insetto acquatico predatore
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I bioindicatori I licheni e il gambero di fiume (Austropotamobius pallipes italicus) sono bioindicatori, ossia organismi la cui presenza indica se l'ambiente in cui vivono è in uno stato di salute buono. Infatti i licheni sono molto sensibili all' inquinamento dell'aria, il gambero a quello dell'acqua.
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Gli esperti esterni Il guardiaparco Francesco Ravetti (Ente Parchi Astigiani) Il ricercatore universitario Tiziano Bo (Polo univers. Alessandria)
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