Periodo di grande rinnovamento che investì Italia e Europa tra 1400 e 1500 con sviluppo delle arti, della filosofia, della scienza e della politica. Giorgio.

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1 Periodo di grande rinnovamento che investì Italia e Europa tra 1400 e 1500 con sviluppo delle arti, della filosofia, della scienza e della politica. Giorgio Vasari, famoso pittore del ‘500 definì così quest’età per la rinascita della civiltà greca e latina IL RINASCIMENTO

2 Il rinascimento L’ARTE LA SCIENZA LA FILOSOFIA LA POLITICA LA LETTERATURA

3 La diffusione del Rinascimento: le corti signorili d’Italia

4 Gli artisti protagonisti del Rinascimento

5 I letterati del Rinascimento Ludovico Ariosto, autore de L’orlando furioso Torquato Tasso, Autore de La Gerusalemme liberata

6 La scienza nel Rinascimento  Se nel Medioevo la Bibbia spiega i fenomeni naturali, col Rinascimento la natura viene esaminata in base all’osservazione diretta e all’esperienza (Leonardo Da Vinci)  Si studia da vicino l’anatomia umana grazie a Leonardo e al medico Vesalio, tra i primi a dissezionare cadaveri  Niccolò Copernico nel 1543 scopre che non è il sole a girare intorno alla Terra, ma la Terra si muove attorno al sole (teoria eliocentrica)  In matematica Luca Pacioli riscopre Pitagora e Euclide e potenzia la geometria con la prospettiva usata anche in arte

7 La politica nel Rinascimento  Non domina più una visione religiosa dell’esistenza, ma l’uomo è protagonista e artefice della storia: storia e politica per questo vengono studiate  Niccolò Machiavelli scrive Il principe, un trattato politico in cui parla della scienza di governare che non segue principi religiosi, ma è autonoma  Francesco Guicciardini scrive Storia d’Italia del periodo relativo alla fine del ‘400 e inizio del ‘500

8 L’altra faccia del Rinascimento  La popolazione era in maggioranza povera, addirittura indigente in particolare piccoli proprietari, contadini, lavoratori salariati che pagavano molte tasse per mantenere le corti  Molte persone ricorrevano ai prestiti ad usura, ma restituire il denaro (doppio rispetto alla cifra prestata) era impossibile e scoppiarono rivolte contro i signori; i Francescani fondarono il Monte di Pietà (i primi a Perugia e Orvieto): chi riceveva il prestito lasciava in pegno qualcosa. I poveri vennero aiutati di più