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PubblicatoCostantino Sacco Modificato 8 anni fa
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I POLIMERI SINTETICI I polimeri sintetici sono macromolecole ad elevato peso molecolare formate per combinazione ripetuta ( unità) di precursori a basso peso molecolare (monomeri). In genere la reazione di polimerizzazione conduce ad una miscela di specie polimeriche a peso molecolare variabile per cui si definisce il peso molecolare medio
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Classificazione per composizione chimica
Omopolimeri: singolo tipo di monomero Copolimeri: due o più monomeri TIPI DI COPOLIMERI
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Classificazione in base al meccanismo di polimerizzazione
Polimeri di addizione: addizione ripetuta delle unità monomeriche Polimeri di condensazione: eliminazione di molecole piccole (es. H2O, alcol) addizione condensazione
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I polimeri di condensazione: poliesteri
Il polietilen tereftalato PET (bottiglie in plastica per acqua minerale, bevande, detersivi, ecc.)
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I polimeri di condensazione: poliammidi
Il Nylon è usato come fibra tessile per calze, indumenti impermeabili, e nella fabbricazione di ingranaggi meccanici
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I polimeri di addizione: il polietilene
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I polimeri di addizione: il polivinilcloruro
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I polimeri di addizione: il polistirene
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I polimeri di addizione: il polipropilene
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I polimeri di addizione: il politetrafluoroetilene
è chimicamente inerte e resistente
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Il riciclo del polietilentereftalato
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Classificazione in base alle proprietà fisiche
Polimeri termoplastici: elasticità dipendente dalla temperatura, sono plasmabili a caldo Polimeri termoindurenti: per raffreddamento dopo riscaldamento si convertono in un materiale duro insolubile non più plasmabile Elastomeri: polimeri dotati di elevata suscettibilità alle deformazioni elastiche. Attraverso il processo della vulcanizzazione (con zolfo o altri additivi) si ottengono elastomeri termoindurenti
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