Osservatorio credito confcommercio | dicembre 2012 indagine trimestrale congiunturale sulle imprese femminili del terziario rapporto di ricerca – quarto.

osservatorio credito confcommercio | dicembre 2012 indagine trimestrale congiunturale sulle imprese femminili del terziario rapporto di ricerca – quarto trimestre 2012 roma, 6 marzo 2013 (12043tf01 Femminili)

Roma, 6 marzo 2013 | 2 agenda 1.considerazioni generali di sintesi 2.clima di fiducia 3.andamento congiunturale 4.investimenti 5.fabbisogno finanziario 6.osservatorio sul credito 7.metodo 8.appendice

Roma, 6 marzo 2013 | 3 considerazioni generali di sintesi | Il saldo delle imprese femminili del terziario riguardo l’andamento dell’economia italiana nel quarto trimestre del 2012 è risultato migliore rispetto a quello rilevato presso il resto delle imprese italiane del terziario. Lo stesso è stato registrato per quanto concerne la previsione a tre mesi. Anche con riferimento alla propria situazione economica le imprese femminili mostrano un andamento migliore rispetto alla media nazionale. Lo stesso trend sembra confermarsi in vista dei primi tre mesi del nuovo anno. Il saldo fatto registrare nel periodo dalle imprese femminili riguardo l’andamento dei ricavi è leggermente migliore rispetto a quello rilevato presso il resto del terziario. Ancora più ottimistica la previsione in vista dei primi tre mesi del nuovo anno. Negativo ma sostanzialmente in linea con la media nazionale il saldo dell’occupazione presso le imprese femminili del terziario. Le previsioni a breve termine non sembrano evidenziare alcuna inversione di tendenza in tal senso. Al termine del 2012 la situazione dei prezzi praticati dai fornitori è risultata leggermente più preoccupante presso le imprese femminili del terziario che non presso il resto delle imprese del terziario. Anche in vista dei primi tre mesi del 2013 la contingenza dovrebbe confermarsi in questa direzione, sebbene la distanza tra i saldi tenderà ad assottigliarsi. Le imprese femminili del terziario intrattengono certamente rapporti più distesi con i propri clienti in ordine ai tempi di pagamento rispetto a quanto non avvenga presso il resto delle imprese italiane del terziario. In vista del nuovo anno la situazione non pare evidenziare particolari alterazioni.

Roma, 6 marzo 2013 | 4 considerazioni generali di sintesi | La situazione relativa alla capacità delle imprese del terziario di far fronte ai propri impegni finanziari nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2012 è fortemente negativa, anche se le imprese femminili fanno segnare un andamento leggermente migliore rispetto alle imprese “tutte”. Lo stesso trend pare confermarsi anche in vista dei primi tre mesi del 2013. Si mette in evidenza inoltre come, tra le imprese che sono riuscite ad affrontare i propri impegni nel corso del quarto trimestre 2012, quasi la metà ha incontrato comunque un qualche genere di difficoltà. La percentuale di imprese femminili che nel quarto trimestre del 2012 si sono rivolte alle banche per chiedere un fido, un finanziamento, o la rinegoziazione di un fido, o di un finanziamento esistente, è risultata più contenuta rispetto a quella rilevata presso il resto delle imprese italiane del terziario (12,9% su 14,0%). In questo contesto risulta più bassa anche la percentuale di imprese femminili del terziario che riescono ad ottenere il credito con un ammontare pari o superiore rispetto alla richiesta: sono state il 25,7% contro il 30,2% fatto registrare dal resto delle imprese italiane del terziario (area di stabilità). Contemporaneamente, le imprese femminili del terziario che si sono viste accordare un credito inferiore o che non se lo sono viste accordare affatto sono state il 45,9%, percentuale più elevata rispetto al 38,6% registrato presso il resto delle imprese italiane del terziario (area di irrigidimento). Oltre il 70% delle imprese femminili del terziario che negli ultimi tre mesi del 2012 si sono rivolte al sistema bancario per chiedere il credito del quale avevano bisogno lo ha fatto per soddisfare un fabbisogno di liquidità. Tale percentuale non si discosta significativamente da quella fatta registrare presso il resto delle imprese italiane del terziario.

Roma, 6 marzo 2013 | 5 considerazioni generali di sintesi | Le imprese femminili giudicano negativamente la situazione relativa al costo del credito (tassi di interesse) e la situazione relativa alle cosiddette “altre condizioni” applicate ai finanziamenti (es. messa a disposizione fondi). La stessa tendenza è stata rilevata per la “durata del credito” e per l’andamento delle garanzie richieste dalle banche agli imprenditori a garanzia dei finanziamenti concessi. In sintesi le imprese femminili del terziario sembrerebbero sostenere condizioni del credito più dure rispetto a quelle applicate al resto delle imprese del terziario Anche la situazione relativa al costo dei servizi bancari nel loro complesso, e quindi al di là del costo del credito, è risultata nel quarto trimestre del 2012 peggiore presso le imprese femminili rispetto a quanto non sia stato registrato presso il resto delle imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi. In sintesi, rispetto alla media nazionale, le imprese femminili del terziario sono solite recarsi meno frequentemente in banca per chiedere credito e, tra quelle che fanno domanda, si registra una percentuale più elevata di risposte negative da parte delle banche. Quando il credito viene concesso, inoltre, il tasso di interesse risulta più alto e più spesso vengono richieste garanzie. Si mette in evidenza come tali tendenze siano confermate dallo studio di Banca d’Italia “L’accesso al credito – le donne e l’economia italiana” (marzo 2012).

Roma, 6 marzo 2013 | 7 fiducia | principali evidenze Il saldo delle imprese femminili del terziario riguardo l’andamento dell’economia italiana nel quarto trimestre del 2012 è risultato migliore (-75,7) rispetto a quello rilevato presso il resto delle imprese italiane del terziario (-77,0). Lo stesso è stato registrato per quanto concerne la previsione a tre mesi (-43,2 su -45,5). Anche con riferimento alla propria situazione economica le imprese femminili del terziario si mostrano un andamento meno negativo rispetto alla media nazionale al termine del 2012. Il saldo è risultato pari a -43,7 contro il -47,9 fatto registrare dal resto delle imprese italiane del terziario. Lo stesso trend sembra confermarsi in vista dei primi tre mesi del nuovo anno (-22,5 su -24,9).

Roma, 6 marzo 2013 | 8 fiducia | andamento dell’economia italiana Base campione: 1.436 casi (di cui 365 imprese femminili del terziario). I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: A suo giudizio la situazione economica generale dell’Italia, a prescindere dalla situazione della Sua impresa e del suo settore, negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è…? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata. Previsione: Ritiene che la situazione economica generale dell’Italia, a prescindere dalla situazione della Sua impresa e del suo settore, nei prossimi tre mesi, rispetto al trimestre attuale…? Migliorerà, Resterà invariata, Peggiorerà. congiuntura 2012 IV trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) previsione 2013 I trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -75,7 -77,0 OCC Donne OCC Italia -43,2 -45,5 Il saldo delle imprese femminili del terziario riguardo l’andamento dell’economia italiana nel quarto trimestre del 2012 è risultato migliore (-75,7) rispetto a quello rilevato presso il resto delle imprese italiane del terziario (-77,0). Lo stesso è stato registrato per quanto concerne la previsione a tre mesi (-43,2 su -45,5).

Roma, 6 marzo 2013 | 9 fiducia | andamento delle imprese Base campione: 1.436 casi (di cui 365 imprese femminili del terziario). I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: Come giudica l’andamento economico generale della Sua impresa negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti…? Migliorato, Rimasto invariato, Peggiorato. Previsione: Ritiene che l’andamento economico generale della Sua impresa nei prossimi tre mesi …? Migliorerà, Resterà invariato, Peggiorerà. congiuntura 2012 IV trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) previsione 2013 I trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -43,7 -47,9 OCC Donne OCC Italia -22,5 -24,9 Anche con riferimento alla propria situazione economica le imprese femminili del terziario mostrano un andamento meno negativo rispetto alla media nazionale al termine del 2012. Il saldo è risultato pari a -43,7 contro il -47,9 fatto registrare dal resto delle imprese italiane del terziario. Lo stesso trend sembra confermarsi in vista dei primi tre mesi del nuovo anno (-22,5 su -24,9).

Roma, 6 marzo 2013 | 11 congiuntura | principali evidenze Il saldo fatto registrare al termine del 2012 dalle imprese femminili riguardo l’andamento dei ricavi è risultato leggermente migliore (-48,1) rispetto a quello rilevato presso il resto delle imprese italiane del terziario (-49,4). Ancora più ottimistica la previsione in vista dei primi tre mesi del nuovo anno (-23,5 su -27,1). Negativo ma sostanzialmente in linea con la media nazionale il saldo relativo all’occupazione fatto registrare al termine del 2012 dalle imprese femminili del terziario (-23,0 su -23,2). Le previsioni a breve termine non sembrano evidenziare alcuna inversione di tendenza in tal senso (-20,8 su -20,3). Al termine del 2012 la situazione relativa ai prezzi praticati dai fornitori è risultata leggermente più preoccupante presso le imprese femminili del terziario (-51,5) che non presso il resto delle imprese italiane del terziario (-49,5). Anche in vista dei primi tre mesi del 2013 la contingenza dovrebbe confermarsi in questa direzione, sebbene la distanza tra i saldi tenderà ad assottigliarsi (-21,9 su -22,5). Le imprese femminili del terziario intrattengono certamente rapporti più distesi con i propri clienti in ordine ai tempi di pagamento rispetto a quanto non avvenga presso il resto delle imprese italiane del terziario. Il saldo fatto registrare dalle prime a fine 2012 è in effetti pari a -38,3 contro il -41,6 della media nazionale. In vista del nuovo anno la situazione non pare evidenziare particolari alterazioni (-16,1 su -21,4).

Roma, 6 marzo 2013 | 12 congiuntura | andamento dei ricavi Base campione: 1.436 casi (di cui 365 imprese femminili del terziario). I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: Tenuto conto dei fattori stagionali, nel trimestre considerato, i ricavi della Sua impresa rispetto al trimestre precedente sono …? Aumentati, Restati invariati, Diminuiti. Previsione: Tenuto conto dei fattori stagionali, nel prossimo trimestre, prevede che i ricavi della Sua impresa …? Aumenteranno, Resteranno invariati, Diminuiranno. congiuntura 2012 IV trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) previsione 2013 I trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -48,1 -49,4 OCC Donne OCC Italia -23,5 -27,1 Il saldo fatto registrare al termine del 2012 dalle imprese femminili del terziario riguardo l’andamento dei ricavi è risultato leggermente migliore (-48,1) rispetto a quello rilevato presso il resto delle imprese italiane del terziario (-49,4). Ancora più ottimistica la previsione in vista dei primi tre mesi del nuovo anno (-23,5 su -27,1).

Roma, 6 marzo 2013 | 13 congiuntura | andamento dell’occupazione Base campione: 1.436 casi (di cui 365 imprese femminili del terziario). I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: Nel trimestre considerato, l’occupazione complessiva della Sua impresa, ovvero il numero degli addetti, rispetto al trimestre precedente, è …? Aumentato, Restato invariato, Diminuito. Previsione: Nei prossimi tre mesi, prevede che l’occupazione complessiva della Sua impresa, ovvero il numero degli addetti, …? Aumenterà, Resterà invariata, Diminuirà. congiuntura 2012 IV trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) previsione 2013 I trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -23,0 -23,2 OCC Donne OCC Italia -20,8 -20,3 Negativo ma sostanzialmente in linea con la media nazionale il saldo relativo all’occupazione fatto registrare al termine del 2012 dalle imprese femminili del terziario (-23,0 su -23,2). Le previsioni a breve termine non sembrano evidenziare alcuna inversione di tendenza in tal senso (-20,8 su -20,3).

Roma, 6 marzo 2013 | 14 congiuntura | prezzi praticati dai fornitori Base campione: 1.436 casi (di cui 365 imprese femminili del terziario). I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: I prezzi praticati alla Sua impresa dai suoi fornitori, negli ultimi tre mesi, rispetto al trimestre precedente, sono …? Migliorati, Restati invariati, Peggiorati. Previsione: Ella prevede che i prezzi praticati alla Sua impresa dai suoi fornitori nei prossimi tre mesi …? Miglioreranno, Resteranno invariati, Peggioreranno. congiuntura 2012 IV trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) previsione 2013 I trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -51,5 -49,5 OCC Donne OCC Italia -21,9 -22,5 Al termine del 2012 la situazione relativa ai prezzi praticati dai fornitori è risultata leggermente più preoccupante presso le imprese femminili del terziario (-51,5) che non presso il resto delle imprese italiane del terziario (-49,5). Anche in vista dei primi tre mesi del 2013 la contingenza dovrebbe confermarsi in questa direzione, sebbene la distanza tra i saldi tenderà ad assottigliarsi (-21,9 su -22,5).

Roma, 6 marzo 2013 | 15 congiuntura | ritardi nei pagamenti da parte dei clienti Base campione: 1.436 casi (di cui 365 imprese femminili del terziario). I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: Il ritardo nei tempi di pagamento da parte dei clienti della Sua impresa, negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è …? Migliorato, Restato invariato, Peggiorato. Previsione: Nei prossimi tre mesi il ritardo nei tempi di pagamento da parte dei clienti della Sua impresa …? Migliorerà, Resterà invariato, Peggiorerà. congiuntura 2012 IV trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) previsione 2013 I trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -38,3 -41,6 OCC Donne OCC Italia -16,1 -21,4 Le imprese femminili del terziario intrattengono rapporti più distesi con i propri clienti in ordine ai tempi di pagamento rispetto a quanto non avvenga presso il resto delle imprese italiane del terziario. Il saldo fatto registrare dalle prime a fine 2012 è in effetti pari a -38,3 contro il -41,6 della media nazionale. In vista del nuovo anno la situazione non pare evidenziare particolari alterazioni (-16,1 su -21,4).

Roma, 6 marzo 2013 | 16 congiuntura | ritardi dei pagamenti da parte della PA Base campione: 129 casi (di cui 38 imprese femminili del terziario). Esclusivamente coloro che hanno dichiarato che oltre il 50% dei propri clienti fa parte della Pubblica Amministrazione. Il saldo è restituito dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Testo originale della domanda. Il ritardo nei tempi di pagamento da parte dei clienti della Sua impresa, negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è …? Migliorato, Restato invariato, Peggiorato. Il ritardo nei tempi di pagamento da parte dei clienti della Sua impresa, negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è migliorato, peggiorato, restato invariato? (Analisi effettuata solo presso le imprese che hanno dichiarato che oltre il 50% dei propri clienti sono soggetti della Pubblica Amministrazione) Decisamente più grave la situazione relativa ai ritardi dei pagamenti se si isolano le sole imprese del terziario con oltre il 50% dei propri ricavi provenienti da enti della Pubblica Amministrazione. Ciò avviene sia in generale sia in particolare per le imprese femminili del terziario. congiuntura 2012 IV trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -63,8 -72,2

Roma, 6 marzo 2013 | 18 investimenti | investimenti nel corso degli ultimi 24 mesi Base campione: 1.436 casi (di cui 365 imprese femminili del terziario). La Sua impresa ha effettuato investimenti nel corso degli ultimi due anni? La Sua impresa ha effettuato investimenti nel corso degli ultimi due anni? NON ha effettuato investimenti Ha effettuato investimenti NON ha effettuato investimenti PERCENTUALE DI IMPRESE FEMMINILI DEL TERZIARIO CHE HANNO SVOLTO INVESTIMENTI NEL BIENNIO 2011-2012 (OCC DONNE) PERCENTUALE DI IMPRESE DEL TERZIARIO CHE HANNO SVOLTO INVESTIMENTI NEL BIENNIO 2011- 2012 (OCC ITALIA) Ha effettuato investimenti

Roma, 6 marzo 2013 | 19 investimenti | investimenti in programma nei prossimi 24 mesi Base campione: 1.436 (di cui 365 imprese femminili del terziario) Nei prossimi due anni pensa di effettuare investimenti? Nei prossimi due anni pensa di effettuare investimenti? NON effettueranno investimenti Effettueranno investimenti NON effettueranno investimenti PERCENTUALE DI IMPRESE FEMMINILI DEL TERZIARIO CHE SVOLGERANNO INVESTIMENTI NEL BIENNIO 2013-2014 (OCC DONNE) PERCENTUALE DI IMPRESE DEL TERZIARIO CHE SVOLGERANNO INVESTIMENTI NEL BIENNIO 2013-2014 (OCC ITALIA) Effettueranno investimenti

Roma, 6 marzo 2013 | 21 fabbisogno finanziario | principali evidenze La situazione relativa alla capacità delle imprese del terziario di far fronte ai propri impegni finanziari nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2012 è fortemente negativa, anche se le imprese femminili fanno segnare un andamento leggermente migliore rispetto alle imprese “tutte”. Lo stesso trend pare confermarsi anche in vista dei primi tre mesi del 2013. Si mette in evidenza inoltre come, tra le imprese che sono riuscite ad affrontare i propri impegni nel corso del quarto trimestre 2012, quasi la metà ha incontrato comunque un qualche genere di difficoltà.

Roma, 6 marzo 2013 | 22 fabbisogno finanziario | capacità di fare fronte ai propri impegni Base campione: 1.436 casi (di cui 365 imprese femminili del terziario). I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: Negli ultimi tre mesi la Sua impresa è stata in grado di fare fronte al fabbisogno finanziario? Sì (la situazione della liquidità è “buona”), Sì ma con qualche difficoltà o ritardo (la situazione della liquidità è “mediocre”), No (la situazione della liquidità è “cattiva”). Previsione: Ritiene che nel prossimo trimestre la capacità di fare fronte al fabbisogno finanziario della Sua impresa, ovvero la situazione della liquidità …? Migliorerà, Resterà invariata, Peggiorerà. congiuntura 2012 IV trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) previsione 2013 I trimestre (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -35,6 -38,8 OCC Donne OCC Italia -9,3 -12,2 La situazione relativa alla capacità delle imprese del terziario di far fronte ai propri impegni finanziari nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2012 è fortemente negativa, anche se le imprese femminili fanno segnare un andamento leggermente migliore rispetto alle imprese “tutte”. Lo stesso trend pare confermarsi anche in vista dei primi tre mesi del 2013. saldo = (% imprese che hanno fatto fronte) – [(% imprese che hanno fatto fronte con difficoltà) + (% imprese che NON hanno fatto fronte)]

Roma, 6 marzo 2013 | 24 osservatorio sul credito | principali evidenze La percentuale di imprese femminili del terziario che nel quarto trimestre del 2012 si sono rivolte alle banche per chiedere un fido, un finanziamento, o la rinegoziazione di un fido, o di un finanziamento esistente, è risultata più contenuta rispetto a quella rilevata presso il resto delle imprese italiane del terziario (12,9% su 14,0%). In questo contesto risulta più bassa anche la percentuale di imprese femminili del terziario che riescono ad ottenere il credito con un ammontare pari o superiore rispetto alla richiesta: sono state il 25,7% contro il 30,2% fatto registrare dal resto delle imprese italiane del terziario (area di stabilità). Contemporaneamente, le imprese femminili del terziario che si sono viste accordare un credito inferiore o che non se lo sono viste accordare affatto sono state il 45,9%, percentuale più elevata rispetto al 38,6% registrato presso il resto delle imprese italiane del terziario (area di irrigidimento). Oltre il 70% delle imprese femminili del terziario che negli ultimi tre mesi del 2012 si sono rivolte al sistema bancario per chiedere il credito del quale avevano bisogno lo ha fatto per soddisfare un fabbisogno di liquidità. Tale percentuale non si discosta significativamente da quella fatta registrare presso il resto delle imprese italiane del terziario.

Roma, 6 marzo 2013 | 25 osservatorio sul credito | principali evidenze Le imprese femminili giudicano negativamente la situazione relativa al costo del credito (tassi di interesse) e la situazione relativa alle cosiddette “altre condizioni” applicate ai finanziamenti (es. messa a disposizione fondi). La stessa tendenza è stata rilevata per la “durata del credito” e per l’andamento delle garanzie richieste dalle banche agli imprenditori a garanzia dei finanziamenti concessi. In sintesi le imprese femminili del terziario sembrerebbero sostenere condizioni del credito più dure rispetto a quelle applicate al resto delle imprese del terziario Anche la situazione relativa al costo dei servizi bancari nel loro complesso, e quindi al di là del costo del credito, è risultata nel quarto trimestre del 2012 peggiore presso le imprese femminili rispetto a quanto non sia stato registrato presso il resto delle imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi. In sintesi, rispetto alla media nazionale, le imprese femminili del terziario sono solite recarsi meno frequentemente in banca per chiedere credito e, tra quelle che fanno domanda, si registra una percentuale più elevata di risposte negative da parte delle banche. Quando il credito viene concesso, inoltre, il tasso di interesse risulta più alto e più spesso vengono richieste garanzie.

Roma, 6 marzo 2013 | 26 osservatorio sul credito | domanda e offerta di credito Base campione: 365 imprese femminili del terziario. Percentuali ricalcolate facendo =100,0 le imprese che nei trimestri considerati hanno chiesto un fido o un finanziamento, o hanno chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente. (Irrigidimento = richiesta accolta con ammontare inferiore + richiesta non accolta). Testo originale delle domande: A prescindere dalle motivazioni e dalla forma tecnica, la Sua impresa ha chiesto un fido o un finanziamento, o ha chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente, ad una delle banche con la quale intrattiene rapporti negli ultimi tre mesi? Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare pari o superiore a quello richiesto, Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare inferiore a quello richiesto, Sì ha fatto richiesta ma non è stata accolta, Sì ha fatto richiesta ed è in attesa di conoscere l'esito, No non ha fatto richiesta, ma è intenzionata a formalizzarla nel prossimo trimestre, No non ha fatto richiesta e non è intenzionata a formalizzarla nel prossimo trimestre Hanno fatto richiesta di credito NON hanno fatto richiesta di credito Esito delle richieste delle imprese che hanno fatto domanda di credito nel trimestre (% di imprese) AREA DI STABILITA’ 25,7% AREA DI IRRIGIDIMENTO 45,9% percentuali di PMI FEMMINILI che hanno chiesto un credito al sistema bancario nel quarto trimestre 2012 hanno fatto richiesta di credito (OCC ITALIA) : 14,0% OCC ITA 30,2% OCC ITA 17,2% OCC ITA 21,4% OCC ITA 11,4% OCC ITA 22,9%

Roma, 6 marzo 2013 | 27 osservatorio sul credito | le ragioni delle richieste di finanziamento da parte delle imprese del terziario Base campione: 1.436 casi (di cui 365 imprese femminili del terziario). Testo originale delle domande: Negli ultimi tre mesi La Sua impresa ha chiesto un finanziamento o la rinegoziazione di un finanziamento esistente prevalentemente per… Liquidità e cassa, Investimenti, Ristrutturazione del debito, Non ha chiesto un finanziamento. Legenda: “Liquidità e cassa”, si tratta in genere di finanziamenti a breve termine; “Investimenti”, “Ristrutturazione del debito” (consolidamento), si tratta in genere di finanziamenti a medio/lungo termine. Negli ultimi tre mesi La Sua impresa ha chiesto un finanziamento o la rinegoziazione dei un finanziamento esistente prevalentemente per…. OCC Donne OCC Italia Oltre il 70% delle imprese femminili del terziario che negli ultimi tre mesi del 2012 si sono rivolte al sistema bancario per chiedere il credito del quale avevano bisogno lo ha fatto per soddisfare un fabbisogno di liquidità. Tale percentuale non si discosta significativamente da quella fatta registrare presso il resto delle imprese italiane del terziario.

Roma, 6 marzo 2013 | 28 osservatorio sul credito | garanzie prestate alle banche da parte delle imprese del terziario a copertura dei finanziamenti Base campione: 317 casi (di cui 72 imprese femminili del terziario). Solo le imprese che nel trimestre hanno chiesto un fido o la rinegoziazione di un fido esistente. La somma delle percentuali è differente da 100,0% perché erano ammesse risposte multiple. Come ha garantito la richiesta di fido o di finanziamento della Sua impresa? (Analisi effettuata solo presso le imprese che hanno chiesto un fido o la rinegoziazione di un fido esistente) Si mette in evidenza come le imprese femminili del terziario che hanno chiesto un fido o la rinegoziazione di un fido esistente siano più spesso soggette alla richiesta di garanzie da parte delle banche (tendenza confermata anche dalla Banca d’Italia). OCC Donne OCC Italia

Roma, 6 marzo 2013 | 29 osservatorio sul credito | tassi di interesse e “altre condizioni” applicate Base campione: 836 casi (di cui 213 imprese femminili del terziario). Esclusivamente le imprese che hanno dei fidi o dei finanziamenti da oltre sei mesi. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Andamento dei tassi di interesse applicati ai finanziamenti: Per quanto concerne l’offerta dei fidi e/o dei finanziamenti da parte delle banche ritiene che nel periodo considerato la situazione del costo del finanziamento, sia … (Tasso di interesse praticato dalla banca per i finanziamenti a breve e medio termine) ? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata. Andamento delle “altre condizioni” applicate ai finanziamenti: Per quanto concerne l’offerta dei fidi o dei finanziamenti da parte delle banche ritiene che nel periodo considerato, la situazione relativa al costo dell’istruttoria e alle “altre condizioni” sia … (es. servizi bancari comunque legati ad un servizio di finanziamento)? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata. andamento dei tassi di interesse (saldi delle opinioni degli imprenditori) andamento delle “altre condizioni” (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -46,2 -39,5 OCC Donne OCC Italia -49,2 -45,5 Rispetto a quanto registrato a livello generale, le imprese femminili del terziario giudicano più grave la situazione relativa al costo del credito (tassi di interesse) e la situazione con riferimento alle cosiddette “altre condizioni” applicate ai finanziamenti (es. messa a disposizione fondi).

Roma, 6 marzo 2013 | 30 osservatorio sul credito | durata del credito e garanzie richieste Base campione: 836 casi (di cui 213 imprese femminili del terziario). Esclusivamente le imprese che hanno dei fidi o dei finanziamenti da oltre sei mesi. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Andamento della durata temporale del credito per i finanziamenti: Per quanto concerne l’offerta dei “fidi” da parte delle banche ritiene che nel periodo considerato, con riferimento alla durata temporale del credito, la situazione sia …? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata. Andamento della situazione delle garanzie a copertura dei finanziamenti: Per quanto concerne le garanzie richieste da parte delle banche ritiene che nel periodo considerato la situazione sia … ? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata. andamento della durata del credito (saldi delle opinioni degli imprenditori) andamento delle garanzie richieste (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -54,2 -48,8 OCC Donne OCC Italia -59,9 -54,2 La stessa tendenza si evidenzia circa la situazione relativa alla “durata del credito” e per quella relativa all’andamento delle garanzie richieste dalle banche a garanzia dei finanziamenti concessi, con le imprese femminili del terziario maggiormente in difficoltà rispetto alla media nazionale.

Roma, 6 marzo 2013 | 31 servizi bancari | costo dei servizi bancari Base campione: 1.436 casi (di cui 365 imprese femminili del terziario). I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale della domanda: Con riferimento al costo dei servizi bancari (es. tenuta conto, emissione disposizioni, pagamento effetti, movimenti di titoli, ecc.), ritiene che, negli ultimi tre mesi, rispetto al trimestre precedente, la situazione sia …? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata. La situazione del costo dei servizi bancari nel loro complesso, e quindi al di là del costo del credito, al quarto trimestre del 2012 è risultata peggiore presso le imprese femminili del terziario (-50,8) rispetto a quanto non si registri presso il resto delle imprese italiane del terziario (-42,1). costo dei servizi bancari (saldi delle opinioni degli imprenditori) OCC Donne OCC Italia -50,8 -42,1

Roma, 6 marzo 2013 | 33 metodo | scheda tecnica della ricerca COMMITTENTE Confcommercio Imprese per l’Italia. AUTORE Format Srl – ricerche (www.formatresearch.com) OBIETTIVI DEL LAVORO Indagine congiunturale sull’andamento economico e sul fabbisogno del credito delle imprese italiane del terziario a carattere femminile. DISEGNO DEL CAMPIONE Campione rappresentativo dell’universo delle imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi. Domini di studio del campione: area geografica (nord ovest, nord est, centro, sud e isole), settore di attività (commercio, turismo [riaggregazione settori Ateco], servizi), dimensione (1-9 addetti, 10-49 addetti, 50-249, oltre 249 addetti). NUMEROSITA’ CAMPIONARIA Numerosità campionaria complessiva: 1.436 casi (1.436 interviste a buon fine, di cui 365 a imprese femminili del terziario). Anagrafiche “non reperibili”: 1.033 (31,3%); “Rifiuti”: 834 (25,2%); “Sostituzioni”: 1.867 (56,5%). Intervallo di confidenza 95% (Errore +2,6%). Fonte delle anagrafiche delle imprese: Camere di commercio. METODO DI CONTATTO Interviste telefoniche somministrate con il Sistema Cati (Computer assisted telephone interview). TECNICA DI RILEVAZIONE Questionario strutturato. PERIODO DI EFFETTUAZIONE DELLE INTERVISTE Dal 10 al 25 gennaio 2013. CODICE DEONTOLOGICO La rilevazione è stata realizzata nel rispetto del Codice deontologico dei ricercatori europei Esomar, del Codice deontologico Assirm (Associazione istituti di ricerca e sondaggi di opinione italiani), e della “Legge sulla Privacy” (D.lgs n. 196/03). DIRETTORE DELLA RICERCA Dott. Pierluigi Ascani.

Roma, 6 marzo 2013 | 34 Universo delle imprese italiane del commercio, turismo e serviziCampione delle imprese italiane del commercio, turismo e servizi Fonte: I.Stat 2013 metodo | universo rappresentato e struttura del campione ITALIA

Roma, 6 marzo 2013 | 35 metodo | universo rappresentato e struttura del campione FEMMINILI Campione realizzato delle imprese femminili del terziario

Roma, 6 marzo 2013 | 37 appendice | andamento dell’economia italiana… analisi per dimensione delle imprese e per settore di attività economica Base campione: 365 imprese femminili del terziario. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: A suo giudizio la situazione economica generale dell’Italia, a prescindere dalla situazione della Sua impresa e del suo settore, negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è…? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata. Previsione: Ritiene che la situazione economica generale dell’Italia, a prescindere dalla situazione della Sua impresa e del suo settore, nei prossimi tre mesi, rispetto al trimestre attuale…? Migliorerà, Resterà invariata, Peggiorerà.

Roma, 6 marzo 2013 | 38 appendice | andamento delle imprese… analisi per dimensione delle imprese e per settore di attività economica Base campione: 365 imprese femminili del terziario. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: Come giudica l’andamento economico generale della Sua impresa negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti…? Migliorato, Rimasto invariato, Peggiorato. Previsione: Ritiene che l’andamento economico generale della Sua impresa nei prossimi tre mesi …? Migliorerà, Resterà invariato, Peggiorerà.

Roma, 6 marzo 2013 | 39 appendice | andamento dei ricavi… analisi per dimensione delle imprese e per settore di attività economica Base campione: 365 imprese femminili del terziario. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: Tenuto conto dei fattori stagionali, nel trimestre considerato, i ricavi della Sua impresa rispetto al trimestre precedente sono …? Aumentati, Restati invariati, Diminuiti. Previsione: Tenuto conto dei fattori stagionali, nel prossimo trimestre, prevede che i ricavi della Sua impresa …? Aumenteranno, Resteranno invariati, Diminuiranno.

Roma, 6 marzo 2013 | 40 appendice | andamento dell’occupazione… analisi per dimensione delle imprese e per settore di attività economica Base campione: 365 imprese femminili del terziario. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: Nel trimestre considerato, l’occupazione complessiva della Sua impresa, ovvero il numero degli addetti, rispetto al trimestre precedente, è …? Aumentato, Restato invariato, Diminuito. Previsione: Nei prossimi tre mesi, prevede che l’occupazione complessiva della Sua impresa, ovvero il numero degli addetti, …? Aumenterà, Resterà invariata, Diminuirà.

Roma, 6 marzo 2013 | 41 appendice | prezzi praticati dai fornitori… analisi per dimensione delle imprese e per settore di attività economica Base campione: 365 imprese femminili del terziario. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: I prezzi praticati alla Sua impresa dai suoi fornitori, negli ultimi tre mesi, rispetto al trimestre precedente, sono …? Migliorati, Restati invariati, Peggiorati. Previsione: Ella prevede che i prezzi praticati alla Sua impresa dai suoi fornitori nei prossimi tre mesi …? Miglioreranno, Resteranno invariati, Peggioreranno.

Roma, 6 marzo 2013 | 42 appendice | ritardi nei pagamenti da parte dei clienti… analisi per dimensione delle imprese e per settore di attività economica Base campione: 365 imprese femminili del terziario. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: Il ritardo nei tempi di pagamento da parte dei clienti della Sua impresa, negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è …? Migliorato, Restato invariato, Peggiorato. Previsione: Nei prossimi tre mesi il ritardo nei tempi di pagamento da parte dei clienti della Sua impresa …? Migliorerà, Resterà invariato, Peggiorerà.

Roma, 6 marzo 2013 | 43 appendice | capacità di fare fronte ai propri impegni… analisi per dimensione delle imprese e per settore di attività economica Base campione: 365 imprese femminili del terziario. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Congiuntura: Negli ultimi tre mesi la Sua impresa è stata in grado di fare fronte al fabbisogno finanziario? Sì (la situazione della liquidità è “buona”), Sì ma con qualche difficoltà o ritardo (la situazione della liquidità è “mediocre”), No (la situazione della liquidità è “cattiva”). Previsione: Ritiene che nel prossimo trimestre la capacità di fare fronte al fabbisogno finanziario della Sua impresa, ovvero la situazione della liquidità …? Migliorerà, Resterà invariata, Peggiorerà.

Roma, 6 marzo 2013 | 44 appendice | tassi di interesse e “altre condizioni” applicate… analisi per dimensione delle imprese e per settore di attività economica Base campione: 213 imprese femminili del terziario. Esclusivamente le imprese che hanno dei fidi o dei finanziamenti da oltre sei mesi. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Andamento dei tassi di interesse applicati ai finanziamenti: Per quanto concerne l’offerta dei fidi e/o dei finanziamenti da parte delle banche ritiene che nel periodo considerato la situazione del costo del finanziamento, sia … (Tasso di interesse praticato dalla banca per i finanziamenti a breve e medio termine) ? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata. Andamento delle “altre condizioni” applicate ai finanziamenti: Per quanto concerne l’offerta dei fidi o dei finanziamenti da parte delle banche ritiene che nel periodo considerato, la situazione relativa al costo dell’istruttoria e alle “altre condizioni” sia … (es. servizi bancari comunque legati ad un servizio di finanziamento)? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata.

Roma, 6 marzo 2013 | 45 appendice | durata del credito e garanzie richieste… analisi per dimensione delle imprese e per settore di attività economica Base campione: 213 imprese femminili del terziario. Esclusivamente le imprese che hanno dei fidi o dei finanziamenti da oltre sei mesi. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale delle domande. Andamento della durata temporale del credito per i finanziamenti: Per quanto concerne l’offerta dei “fidi” da parte delle banche ritiene che nel periodo considerato, con riferimento alla durata temporale del credito, la situazione sia …? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata. Andamento della situazione delle garanzie a copertura dei finanziamenti: Per quanto concerne le garanzie richieste da parte delle banche ritiene che nel periodo considerato la situazione sia … ? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata.

Roma, 6 marzo 2013 | 46 appendice | costo dei servizi bancari… analisi per dimensione delle imprese e per settore di attività economica Base campione: 365 imprese femminili del terziario. I valori nelle tabelle sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. I saldi sono restituiti dalla differenza tra le percentuale delle imprese che hanno espresso un valore positivo e la percentuale delle imprese che hanno espresso un valore negativo. Gli indicatori variano tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e -100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). Testo originale della domanda: Con riferimento al costo dei servizi bancari (es. tenuta conto, emissione disposizioni, pagamento effetti, movimenti di titoli, ecc.), ritiene che, negli ultimi tre mesi, rispetto al trimestre precedente, la situazione sia …? Migliorata, Rimasta invariata, Peggiorata.

Roma, 6 marzo 2013 | 47 appendice | questionario

Roma, 6 marzo 2013 | 52 Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha limitata significatività e può dare luogo a fraintendimenti. 2013 © Copyright Format Srl – ricerche di mercato format S.r.l. via ugo balzani 77, 00162 roma, italia tel +39.06.86.32.86.81, fax +39.06.86.38.49.96 info@formatresearch.com cf, p. iva e reg. imp. roma 04268451004 rea roma 747042, cap. soc. € 10.340,00 i.v. www.formatresearch.com Membro: Assirm, Confcommercio, Esomar, SIS

Osservatorio credito confcommercio | dicembre 2012 indagine trimestrale congiunturale sulle imprese femminili del terziario rapporto di ricerca – quarto.

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