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Le unità di rilevazione a cura di Maria Grazia Ettore Istat Calabria Formazione per gli operatori del Censimento Settembre 2011 15° Censimento generale.

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1 Le unità di rilevazione a cura di Maria Grazia Ettore Istat Calabria Formazione per gli operatori del Censimento Settembre 2011 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni

2 Campo di osservazione (Cittadini italiani e stranieri) Popolazione Abitazioni Altri tipi di alloggio Edifici ResidentePresente FamigliaConvivenza Persone senza tetto e senza fissa dimora IN Occupate Non Occupate Occupati da residenti

3 3 Le unità di rilevazione le famiglie (e i singoli componenti di ciascuna famiglia), ovvero le persone che hanno dimora abituale nell’alloggio; le convivenze (e le singole persone che hanno dimora abituale nella convivenza); le persone non dimoranti abitualmente ma temporaneamente presenti, nell’alloggio o nella convivenza, alla data del Censimento (9 ottobre 2011); le abitazioni; gli a ltri tipi di alloggio, se alla data del Censimento costituiscono la dimora stabile o temporanea di una o più persone gli edifici

4 4 Definizione di Famiglia FAMIGLIA un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune (anche se non sono ancora iscritte nell’anagrafe della popolazione residente del comune medesimo). Ai fini del Censimento si intende per Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona.

5 5 Definizione di Famiglia La definizione di famiglia adottata per il censimento è quella contenuta nel regolamento anagrafico (art. 4 del D.P.R. 223/1989). Di norma, le persone che dimorano nella stessa abitazione costituiscono un’unica famiglia indipendentemente dai motivi che determinano la coabitazione. In assenza di vincoli di natura parentale o affettiva, la compresenza sotto lo stesso tetto dovuta a ragioni economiche può consentire l’individuazione di più famiglie.

6 6 Famiglie coabitanti Nel caso in cui un alloggio sia occupato da più famiglie, ciascuna di esse costituisce unità di rilevazione e quindi vengono spediti tanti Fogli di famiglia quante sono le famiglie che risultano iscritte in anagrafe presso l’alloggio.

7 7 Famiglie coabitanti Il personale di servizio della famiglia (lavoratori domestici di sostegno, collaboratori familiari, badanti, ecc.) dimorante abitualmente nell’alloggio presso il quale presta servizio deve essere rilevato con uno o più Fogli di famiglia separati. Può anche verificarsi il caso che un collaboratore domestico sia considerato parte della famiglia presso la quale presta servizio: in questo caso deve essere compilato un solo Foglio di famiglia

8 8 Casi particolari Sono esempi di persone dimoranti abitualmente presso strutture residenziali collettive, che costituiscono famiglia a sé stante: le persone addette alla convivenza che abitano da sole o con i familiari nei locali della struttura (ad esempio, il custode di un istituto religioso o di un istituto assistenziale, che viva da solo o con i familiari, presso la struttura); le persone che hanno dimora abituale in alberghi, pensioni e simili; le coppie di anziani che vivono come famiglia a sé stante presso strutture residenziali per anziani. Famiglie in strutture residenziali collettive

9 9 Definizione di Convivenza CONVIVENZA un insieme di persone che, senza essere legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità e simili, conducono vita in comune per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili. Ai fini del Censimento si intende per:

10 10 Definizione di Convivenza Le convivenze si distinguono in convivenze anagrafiche e convivenze non anagrafiche: la convivenza anagrafica è un insieme di persone normalmente coabitanti per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili, aventi dimora abituale nello stesso Comune (art. 5 comma 1 del Regolamento Anagrafico - D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223) Le persone addette alla convivenza per ragioni di impiego o di lavoro, se vi convivono abitualmente, sono considerate membri della convivenza (dimoranti abitualmente nella convivenza), purché non costituiscano famiglia a sé stante (Art.5, comma 2) (in questo caso devono essere censite con il Foglio di famiglia -Mod. Istat CP.1-) la convivenza non anagrafica è una struttura residenziale collettiva che, in genere, ospita solo persone non dimoranti abitualmente (alberghi, alcuni ospedali, ecc.).

11 11 Le convivenze anagrafiche sono escluse dal piano di stampa e spedizione dei questionari e sono costituite da 2 gruppi: convivenze in convenzione (convivenze dei Ministeri della Difesa, della Giustizia e dell’Interno), che ricevono le credenziali per l’accesso alla compilazione web convivenze non in convenzione che saranno censite a cura dell’UCC tramite consegna del questionario cartaceo. Le convivenze non anagrafiche sono invece individuate e censite dai rilevatori durante la fase di completamento della rilevazione sul campo Le convivenze anagrafiche

12 12 Accordi ISTAT-MINISTERI MINISTERO DELLA DIFESA (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, ospedali e carceri militari) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (Istituti penitenziari in genere inclusi gli istituti per minorenni, ospedali psichiatrici, ecc.) MINISTERO DELL’INTERNO (Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, CSPA-CIE-CARA*) * Centro Soccorso Prima Accoglienza; Centro Identificazione ed Espulsione; Centro Assistenza Richiedenti Asilo. Le convivenze in convenzione

13 13 Il campo di osservazione I principali tipi di convivenza sono : istituti di istruzione (collegi, convitti, ecc.) istituti assistenziali (presidi residenziali per minori, istituti assistenziali per disabili fisici e psichici,ospizi, case di riposo per adulti inabili e anziani, strutture di accoglienza per immigrati, centri di recupero per tossicodipendenti, dormitori notturni, ecc.) istituti di cura pubblici e privati (ospedali, case di cura, ecc.) istituti penitenziari convivenze ecclesiastiche convivenze militari e di altri corpi accasermati alberghi, pensioni, locande e simili navi mercantili altre convivenze (case dello studente, dormitori per lavoratori, ecc.).

14 14 Alcune importanti definizioni: persone residenti, assenti e presenti Per persone residenti nel comune si intendono quelle aventi la propria dimora abituale nel comune stesso (Codice Civile, art. 43, primo comma, e regolamento anagrafico, art. 3, primo comma). La residenza, pertanto, è uno stato di fatto da riconoscersi anche se la persona, per qualsiasi motivo, non è iscritta nell’anagrafe della popolazione residente nel comune. L’assente temporaneo non cessa di appartenere alla propria famiglia o convivenza sia che si trovi presso un altro alloggio (o convivenza) dello stesso comune, sia che si trovi in un altro comune o all’estero.

15 15 L’assenza temporanea o occasionale dalla famiglia (o convivenza) di appartenenza è generalmente determinata da uno dei seguenti motivi: a) emigrazione in altro comune o all’estero, nel caso si tratti di emigrazione per l’esercizio di occupazioni stagionali o comunque temporanee; b) servizio di richiamo alle armi; c) istruzione; d) noviziato religioso; e) ricovero in istituti di cura, di qualsiasi natura, purché la permanenza nel comune non superi i due anni (tale periodo di tempo decorre dal giorno dell’allontanamento dal comune di iscrizione anagrafica); f) detenzione in attesa di giudizio (fino ad una sentenza di primo grado); g) affari, turismo, breve cura e simili; h) servizio statale all’estero; i) missione fuori sede, compresa la frequenza di corsi di qualificazione o aggiornamento professionali, nonché di avanzamento; j) imbarco su navi della marina militare e mercantile. Alcune importanti definizioni: persone residenti, assenti e presenti

16 16 Si definiscono persone non dimoranti abitualmente nell’alloggio (o nella convivenza) le persone che vivono temporaneamente nell’alloggio (o nella convivenza) o che sono occasionalmente presenti nell’alloggio (o nella convivenza) alla data del Censimento (9 ottobre 2011)avendo la dimora abituale altrove, ovvero in un altro alloggio (o convivenza) nel comune, in un altro comune o all’estero. Alcune importanti definizioni: persone residenti, assenti e presenti

17 17 Altre definizioni: persone senza tetto e persone senza fissa dimora PERSONE SENZA TETTO le persone che non dimorano in abitazione né in altro tipo di alloggio (persone che vivono per strada, sotto i ponti, ecc.). PERSONE SENZA FISSA DIMORA le persone che non hanno in alcun comune quella dimora abituale che è elemento necessario per l’accertamento della residenza (girovaghi, artisti di imprese-spettacoli itineranti, commercianti e artigiani ambulanti).

18 18 Le abitazione ed gli altri tipi di alloggio Le unità di rilevazione per il censimento delle abitazioni sono:  le abitazioni: le abitazioni occupate, ovvero quelle in cui dimora abitualmente o vive temporaneamente o è occasionalmente presente almeno una persona alla data del censimento le abitazioni non occupate, ovvero le abitazioni in cui, alla data del censimento, non dimora alcuna persona abitualmente o non abitualmente  gli Altri tipi di alloggio occupati in cui al momento del censimento dimora (abitualmente o non abitualmente) almeno una persona.

19 19 Sono escluse dal campo di osservazione  le abitazioni non occupate:  le abitazioni adibite esclusivamente a studi professionali, laboratori artigiani, ecc. che siano in stato di abbandono completo o in demolizione; che siano in costruzione e non pronte per essere abitate, cioè fornite degli infissi e rifinite internamente (se sono occupate sono da censire come altro tipo di alloggio); Le abitazione ed gli altri tipi di alloggio

20 20 Definizione di Abitazione ABITAZIONE un locale (o un insieme di locali): destinato stabilmente ad uso abitativo; separato (cioè circondato da pareti e coperto da un tetto); indipendente (cioè dotato di almeno un accesso indipendente dall'esterno o da spazi di disimpegno comune - strada, cortile, scale, pianerottoli, ballatoi, terrazze, ecc. - ovvero un accesso che non comporti il passaggio attraverso altre abitazioni); inserito in un edificio (o che costituisca esso stesso un edificio). Ai fini del censimento si intende per

21 21 Definizione di Altro tipo di alloggio Ai fini del censimento si intende per ALTRO TIPO DI ALLOGGIO un alloggio che non rientra nella definizione di abitazione (perché mobile, semi-permanente o improvvisato) che, e solo se, alla data del censimento, risulti occupato da: almeno una persona dimorante abitualmente, anche se temporaneamente assente alla data censimento; sole persone non dimoranti abitualmente.

22 22 Definizione di Altro tipo di alloggio Sono esempi di altro tipo di alloggio: roulotte - caravan, tende, camper, container; baracche, capanne, casupole; grotte; rimesse, garage, soffitte, cantine, stalle; alloggi contenuti in costruzioni che non sono edifici (secondo la definizione di edificio). Gli altri tipi di alloggi vengono solo conteggiati: non viene, cioè, rilevata alcuna caratteristica.

23 23 una costruzione dotata di una propria struttura indipendente, di regola di concezione ed esecuzione unitaria, contenente spazi stabilmente utilizzabili da persone per usi destinati all’abitazione e/o alla produzione di beni e servizi, con le eventuali pertinenze, delimitata da pareti continue, esterne o divisorie, e da coperture e dotata di almeno un accesso dall’esterno. Definizione di edificio L’edificio (o il complesso di edifici) costituisce l’unità di rilevazione del censimento e rappresenta il contenitore di tutte le altre unità censite (abitazioni, famiglie, individui e unità locali, ecc.). Ai fini del censimento si intende per edificio:

24 24 Comuni < 20.000 abitanti e non capoluogo di provincia La rilevazione interessa tutte le località abitate: nelle località ‘centro abitato’ e ‘nucleo abitato’ va effettuata la rilevazione esaustiva degli edifici/complessi; nelle località ‘case sparse’ vanno rilevati solo gli edifici residenziali. Il campo di osservazione

25 25 Comuni ≥ 20.000 abitanti e/o capoluogo di provincia La rilevazione interessa le località: ‘nuclei abitati’ in cui va effettuata la rilevazione esaustiva degli edifici/complessi; 'case sparse' in cui vanno rilevati solo gli edifici residenziali. Le informazioni relative alle sezioni di 'centro abitato' sono state già acquisite nel corso della Rilevazione dei Numeri Civici (RNC). Il campo di osservazione

26 26 Grazie per l’attenzione!


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